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Autore: wintersea_    27/07/2014    2 recensioni
"Lui, che mi riempiva le giornate con i suoi sorrisi, lui che mi faceva nascere un alveare dentro lo stomaco con il suo sguardo, lui che mi proteggeva fra le sue braccia. Lui. Josh, il mio Josh."
La storia di una separazione dolorosa vista dagli occhi di un ragazzo ferito con il cuore infranto. Ma riuscirà l'amore a riparare il cuore infranto del nostro piccolo ricciolino?
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: George Shelley, Josh Cuthbert, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Mi sveglio di soprassalto, un incubo, un altro.  Succede spesso da quando lui è andato via. Lui, che mi riempiva le giornate con i suoi sorrisi, lui che mi faceva nascere un alveare dentro lo stomaco con il suo sguardo, lui che mi proteggeva fra le sue braccia. Lui. Josh, il mio Josh. Porto le ginocchia al petto e cerco di reprimere le lacrime. Ho pianto cosi tanto in questi giorni che sono davvero esausto.
Vado alla finestra, quella dove lui si sedeva per fumare dopo aver fatto l’amore con me. Accarezzo il vecchio legno pieno di scottature e lascio uscire altre lacrime. Mi siedo e guardo fuori, la nostra casa sembra una macchia ferma nel tempo. Non sono più riuscito ad andare avanti da quando quella Sophie si è presentata cosi a casa nostra e gli ha dichiarato di essere incinta del suo bambino. Credo che il mio cuore si sia sbriciolato in quel momento. Il mio Josh. “È stata un’avventura di una notte George, ti prego credimi, era prima che io e te ci mettessimo insieme!” continuava a ripetermelo, mi implorava di non lasciarlo ma era giusto cosi. Se lui era davvero il padre di quel bambino doveva andare cosi. E allora perché continuo a stare malissimo da quando lui era andato via? Stringo la maglietta di Josh che avevo addosso, ancora piena del suo profumo. Lascio che altre lacrime mi scivolino via. Era ancora possibile riportarlo da me o ormai era troppo tardi? Sospiro e mi butto di nuovo sul letto singhiozzando. Non sopportavo più stare senza di lui, senza la ragione del mio sorriso, senza la persona che amavo, l’unica alla quale avevo donato il mio cuore. Ogni notte rivivevo lo stesso incubo, lui, sull’altare e lei davanti a lui. Entrambi sorridenti. Ogni notte mi svegliavo e piangevo.
“oh Josh, amore mio, mio Josh, torna da me, torna ti prego. Ti amo, torna ti prego” piango come non ho mai fatto. Domani il mio incubo sarà reale. Porto le ginocchia al petto e singhiozzo con forza, cosi forte che quasi non sento aprire la porta di camera. All’improvviso due braccia troppo familiari per spaventarmi mi stringono.
“Smettila di piangere, smettila amore mio, basta, io sono qui” mi aggrappo forte al suo petto e piango ancora più forte. Il mio Josh.
“Che ci fai qui? Domani ti sposi! Va da lei!” lui mi prende il viso e mi bacia con forza. Non riesco a respingerlo, avevo bisogno di lui, delle sue labbra, del suo corpo. Lo butto sul letto e inizio a spogliarlo. Se era un sogno era fin troppo reale, probabilmente ora sarebbe entrata Sophie ridendo e entrambi si sarebbero fatti due risate con il ragazzino che pensa solo a scopare. Invece anche lui mi spoglia. Mi toglie la maglietta, i boxer e aspetta che io continui con lui. Lo spoglio e facciamo l’amore, urliamo insieme, ci baciamo. La sensazione di Josh dentro di me è troppo reale per essere solo un sogno. Gli stringo forte le mani e lo lascio spingere con più forza di quella che avrebbe usato di solito. Alla fine mi ritrovo la testa poggiata al suo petto e le sue mani che mi accarezzavano la testa.
“L’ho lasciata George, Sophie. Lei mi ha mentito, non ha mai aspettato un bambino da me, tutte quelle analisi… il fratello è medico ha contraffatto tutto.” Scuote la testa “e io mi sono lasciato fregare. George ti prego perdonami, io ti amo, ti ho sempre amato. Non ho mai voluto lei, George ti prego..” non lo faccio finire, alzo la testa e lo bacio. “ti amo anche io” gli sorrido “e ora sta zitto e baciami”
Da quel giorno non ho più avuto incubi e ho passato le notti a fare l’amore con l’uomo della mia vita. 



Hey splendori! Se avete pianto o avete gli occhi lucidi sappiate che era il mio intento, non per cattiveria ma perché ho pianto anche io mentre la scrivevo. Emm, ecco nulla, volevo solo chiedervi di recensire se vi piace. Un bacio, spero di riuscire presto a farne altre cosi. (Amo tutti coloro che la leggono, per me siete importanti. Per qualsiasi cosa sono @ombredisorrisi su twitter)
-Nessa
  
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