L’IRA DI UNA FATA

Quel giorno Lucy si stava dedicando al suo romanzo e stava finendo di scrivere uno dei capitoli che poi avrebbe fatto leggere a Levy-chan. Si trovava in uno dei tavoli più lontani rispetto a quello degli altri, soprattutto rispetto a quello di Natsu e Gray. Il motivo? Era certa che da un momento all’altro avrebbero cominciato a litigare come al solito e non voleva trovarsi in mezzo alla zuffa. Inoltre aveva trovato un angolo appartato apposta per scrivere in santa pace, dove nessuno avrebbe potuto disturbarla. In questo modo era sicura che sarebbe riuscita a evitare disastri. Quanto si sbagliava..

Aveva appena finito di scrivere quando si accorse che i maghi avevano cominciato una delle solite risse.

Per fortuna che ho già finito di scrivere, altrimenti non sarei riuscita a concludere nulla con questo baccano! Pensò tutta soddisfatta alzandosi. Così cominciò a incamminarsi verso le altre ragazze che stavano sul bancone tutta contenta. “Ehi Levy-chan! Ho finito di scrivere! “                              

 “Che bello Lu-chan! Non vedo l’ora di leggerlo!” le rispose tutta entusiasta Levy.                                     

Lucy non vedeva lora di sapere cosa ne pensasse la sua amica, così le passò il romanzo. Ma prima che Levy potesse prenderlo una fiammata bruciò i fogli e i pezzi rimasti furono congelati fino a disintegrarsi. Lucy si bloccò. In tutta la Gilda calò un silenzio carico di tensione.

Non è vero , si disse Lucy, non è possibile che sia accaduta una cosa del genere. Eppure la prova era lì, sotto ai suoi occhi, per terra. Natsu e Gray erano come paralizzati. Fare arrabbiare Erza era un conto, conoscevano le conseguenze quindi cercavano di evitare problemi, ma anche la maga degli spiriti stellari non scherzava. E in quel momento, se uno sguardo avesse potuto uccidere l’avrebbe fatto.

Lucy li stava praticamente disintegrando con gli occhi. “Natsu... Gray. Come avete osato?” sussurò, ma nonostante la voce bassa la sentirono tutti i maghi e tremarono. “Come avete potuto? Lo sapete quanto è importante per me il mio romanzo? COME VI SIETE PERMESSI?!” gridò furibonda. E a quel puntò evocò Virgo, uno dei suoi spiriti stellari. “Virgo, voglio che tu li riduca allo stesso modo in cui è ridotto il mio romanzo, chiaro?”

Lo spirito stellare la guardò, era la prima volta che vedeva la sua padrona cosa infuriata e di certo non le sarebbe andata contro .“Chiaro, principessa.”                                          

Natsu e Gray guardarono la loro amica e cercarono di farla ragionare “ S-Scusa L-lucy, l-lo sai v-vero c-c-che non l’a-abbiamo fatto a-apposta” le disse Natsu impaurito. “Ti p-prego, p-perdonaci, f-faremo q-qualsiasi c-cosa” disse Gray tremante.

Ma lei non sentì ragioni e li fece picchiare da Virgo finchè non fu soddisfatta. I giorni seguenti Natsu e Gray dovettero eseguire ogni suo ordine per farsi perdonare, altrimenti la loro amica avrebbe finito con non rivolgere più la parola a nessuno dei due.                                                             

 “è stata tutta colpa tua stupido fiammifero! “  disse Gray a Natsu

“ coooosa?? Vuoi litigare ghiacciolo? Fatti sotto!” gli rispose pronto il dragon slayer.

 Ma proprio in quel momento Lucy apparve dietro di loro: “non vi avevo detto di pulire la mia stanza?” e rivolse a loro un sorriso agghiacciante prima di rifilargli una bella botta in testa .

 

ANGOLO DELL’AUTRICE:

ciaooo a tutti ragazzi! Siccome oggi avevo propria voglia di scrivere ho deciso di fare una piccola one-shot su Lucy! Non so voi ma io ADORO vederla furibonda xD quindi in attesa di scrivere un altro capitolo della mia ff , mi sono messa a scrivere questo! Spero che vi piaccia! ^--^ un saluto a tutte, la vostra miky.