Serie TV > Arrow
Ricorda la storia  |      
Autore: simmy 98    28/07/2014    3 recensioni
Ciao a tutti!!
Scusate questa mia piccola-grande pazzia, ma è stato più forte di me!
Mi chiedevo come diavolo fa Felicity a non svenire ogni volta che nelle altre storie Oliver si dichiara! Ebbene...ecco qui la mia "pazzia"!
Se siete curiosi venite a leggere!
Ciao ciao!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

EMOZIONE

Mi sazio delle emozioni che sa darmi il pensiero di te. Perché se esiste una gioia è quella di esserti accanto, anche solo con i pensieri.   
Solo che poi, se ti abitui alle emozioni, le vuoi sempre, le pretendi ogni giorno.

 

Sono le 6:00 del mattino e io sono già qui al covo ad aggiornare il sistema dei miei piccoli! Ho un sonno tremendo ma visto che tra un'ora dovrei essere alla Queen Consolitated ho dovuto fare questo sacrificio...trovo strano che Oliver non sia passato al covo...di solito al mattino presto lo trovo quasi sempre qui ad allenarsi, visto che adesso non è più il CEO dell'azienda. Aggiornare il software è sempre una noia mortale! Preferirei mille volte allenarmi con Dig, anche se adesso la criminalità a Starling è molto diminuita dopo la cattura di Slade, dopo il finto "Ti Amo"...Devo smetterla di pensarci! E' giusto che sia andata a finire così, dopotutto è Laurel la donna di cui è sempre stato innamorato Oliver! Cosa mi aspettavo?! Sono una cretina rimbambita se ho anche solo sperato che fosse vero...ebbene si...sono una cretina, rimbambita ma soprattutto un'illusa...quella sera ho provato emozioni che non si ripeteranno purtroppo, perciò le custodirò nel mio cuore. Non dirò mai niente dei miei sentimenti ad Oliver. Preferisco essergli amica-partner e assistente ma soprattutto voglio stargli accanto quando sarà in difficoltà e dubiterà ancora di non essere all'altezza del compito...di non essere un'eroe, piuttosto di perderlo per sempre. Solo a pensarci mi viene da piangere! Non vedere più il suo sorriso, i muscoli contratti mentre si allena, gli occhi così azzurri da sembrare finti, due oceani in cui mi vorrei tuffare ogni volta che mi guarda e infine, non sentire più la sua voce, quella voce calda e profonda mentre scandisce il mio nome mentre...ok sto divagando adesso! Questi pensieri non fanno altro che peggiorare con il passare del tempo!
-Felicity!- la voce che tanto agognavo si fa sempre più vicina facendomi sobbalzare.
-Oliver! Dannazione potresti fare un pò più di rumore quando cammini?! Le persone normali lo fanno! Così io eviterei un infarto tutte le volte che penso ad altro!- mi mordo la lingua per l'ultima frase. Tecnicamente stavo pensando a noi sul letto con solo i lenzuoli a coprirci ma questi sono dettagli che non voglio svelare al diretto interessato qui davanti a me! Oliver sorride, mettendosi le mani in tasca.
-Scusa, la prossima volta arriverò armato di pentole e padelle.- mi viene lentamente in contro mentre io gli sorrido per la battuta di poco fa. Non sono da lui queste cose...e poi quando si mette le mani in tasca significa che è preoccupato per qualcosa! Ormai lo conosco fin troppo bene per non accorgermi che oggi non sembra lo stesso. Sembra nervoso...
-Allora? Come mai qui di buon ora?- mi dice mentre si siede sulla sedia accanto alla mia. Oggi è in vena di conversazioni a quanto pare...
-Mhh...niente di che! Dovevo solo aggiornare il software. Ogni tanto bisogna farlo altrimenti potrebbero facilmente entrare nel nostro sistema.- gli dico mentre mi volto verso il computer. E' ancora a metà! Che palle!! Mi lascio a un lungo sospiro, lui ovviamente, non se lo fa sfuggire.
-Che c'è?- mi chiede mentre appoggia una mano sotto il mento sporgendosi di poco verso di me. Così poco quanto impercettibile, ma io lo sento così vicino da lsciarmi senza fiato per pochi secondi prima di riprendere il controllo sulla mia voce.
-E'...noioso...aggiornare il sistema. Devi solo aspettare che il caricamento finisca...-gli rispondo distogliendo lo sguardo da lui. Non ha fatto assolutamente niente eppure sono riuscita ad arrossire come una quindicenne in preda agli ormoni!! Deglutisco rumorosamente facendomi coraggio.
-E tu invece? Che ci fai qui?- è una domanda stupida ma in qualche modo devo distrarmi, sperando che lui si allontani da me il prima possibile prima di saltargli addossso e mettere così fine alle mie sofferenze più profonde!
-Ero a casa di Dig, abbiamo parlato un pò e...-si ferma improvvisamente alzandosi dalla sedia e distogliendo lo sguardo da me. Questi suoi continui sbalzi di umore mi fanno girare la testa! Appena arrivato sembrava preoccupato, poi felice e divertente e ora sembra di nuovo nervoso! Menomale che Oliver Queen non abbia anche le mestruazioni! Senno tutta Starling City se non il mondo sarabbe in grave pericolo!! Questo pensiero mi fa sorridere ma lo sopprimo immediatamente.
-E...-gli dico invogliandolo a continuare.
-Niente, sono venuto qui per allenarmi e a pensare un pò.- mi dice poco convinto. Non voglio forzarlo, se non vuole dirmelo è perchè non ne vuole parlare...
-Ok-gli rispondo io regalandogli il mio sorriso più incoraggiante. Lui sembra apprezzarlo perchè abbassa lo sguardo e sorride timidamente! Oliver Queen timido?! Dio è ancora più bello quando ha quell'espressione!
-Ora vado un attimo in bagno a cambiarmi...- mi dice andando verso il bagno. Wow...vedendolo con quell'espressione è stato...non riesco a esprimere l'emozione che ho provato. Dopotutto l'emozione non ha voce no!

Dopo un bel pò Oliver esce dal bagno con un'espressione decisa. Non è più l'uomo timido che ho visto qualche minuto fa! Io mi alzo d'istinto e lo guardo, anche lui mi sta guardando! A passo spedito mi viene in contro e io, confusa più che mai, faccio un passo indietro andando a urtare il tavolo dietro di me.
-Felicity...-sussurra facendosi sempre più vicino. Sentirlo dire il mio nome in quel modo mi si mozza il fiato poichè il mio cervello malato mi riporta in mente immagini che non sono mai esistite ma che si susseguono nella mia mente ogni qualvolta chiudo gli occhi. Deglutisco di nuovo il nulla visto che la bocca si è fatta secca in un attimo.
-Io non sono qui per allenarmi. Ero venuto qui con l'intenzione di stendermi a pensare ai miei sentimenti che non fanno altro che perseguitarmi. Più io li ignoro e più loro crescono facendomi sempre più male.- Io continuo a guardarlo negli occhi, non spiccicando neanche una vocale. Non ci riesco...ho perso la voce e non riesco a muovermi, il mio cervelo si è completamente scollegato, lasciandomi solo la vista e l'udito. Oliver si avvicina ancora di più prendendomi le mani e stringendole tra le sue, fecendole sembrare piccolissime. Non capisco perchè...perchè sta dicendo tutto ciò a me?
-Da quella sera...da quella dannata sera ho capito tutto. Ma ho preferito ignorare e scappare, piuttosto che affrontare la realtà. Sono un vigliacco...-dice più a se stesso che a me. Io continuo a guardarlo, incoraggiandolo con lo sguardo e a stringerli le mani accarezzandogli il dorso per tranquillizzarlo anche se non ho la più pallida idea di che cosa stia parlando! Finchè queste parole non mi colpiscono...
-Felicity perdonami...ti prego scusami...-mi dice guardando il pavimento. La sera a cui si riferisce...è la sera in cui mi ha detto quelle due paroline magiche che hanno fatto galoppare il mio cuore! Ma tanto crudeli da ridurlo in mille pezzi...
-Io ho cercato di convincermi che quelle parole fossero finte...che le avessi dette solo per salvare la città e far cadere nella trappola Slade...ma non è così! Dire quelle parole non era necessario eppure io l'ho fatto.- Io ero sull'orlo delle lacrime non riuscivo a muovermi ma l'unica cosa che riesco a fare e chiedergli una cosa che avrei voluto fare tutti i giorni da quella notte.
-Perchè?-
Lui alza finalmente lo sguardo su di me. Le sue mani lasciano le mie, sfiorandomi le braccia, le spalle e infine il collo per poi posarle delicatamente sul mio viso. Io chiudo gli occhi beandomi del contatto tra noi e dell'elettricità che sento in tutto il corpo ma soprattutto nelle parti che lui ha sfiorato.
-Perchè...-mi dice dolcemente facendosi più vicino-Perchè io ti amo davvero Felicity Smoak. Quella sera le parole sono uscite così naturali che perfino io sono rimasto sconvolto. Tu mi ha sembre sostenuto, consolato, ricordato che ero un eroe quando non me lo merito, mi hai sopportato quando ero arrabbiato, riesci a donarmi un sorriso anche quando non c'è ne motivo e a strapparlo a me nei momenti più impensabili! La mia vita senza la tua parlantina, la tua luce, il tuo sorriso i tuoi occhi...sarebbe vuota e senza significato. Nessuno ha mai amato una persona quanto io amo te.-
Le gambe mi tremano così tanto che avrei una gran voglia di sedermi o chinarmi e appoggiare le mani sulle ginocchia per riprendere fiato. Ma più di tutto vorrei gridargli in faccia che lo amo anch'io! Così tanto che potrei anche morire per lui! Ma non riesco a fare nessuna di queste cose...l'ultima cosa che vedo è la sua espressione preoccupata mentre io gli svengo tra le braccia...

Dopo tempo immemore, apro gli occhi lentamente. Sono sdraiata! E questo è il soffito del covo! Che diavolo ci faccio qui! Ho sognato che Oliver si dichiarava ma...è stato solo un sogno! Non può essere vero! Eppure le sue parole erano così vive, così vere e reali...Solo ora mi accorgo che qualcosa di caldo mi tiene la mano. Potrei riconoscere quel calore ovunque!
-Felicity! Ti sei ripresa! Per fortuna! Ero così preoccupato!-mi dice tutto d'un fiato. Io mi alzo lentamente, tenendomi la testa. Sono così confusa...
-Oliver...cosa è successo?-gli chiedo tenendomi a lui per  non cadere.
-C-come cosa è successo?! Non ti ricordi? Io ti stavo...ecco mi stavo...aprendo con te! E tu sei svenuta!-mi dice coprendosi il volto con una mano. E' imbarazzato a tal punto?! No aspetta ha detto "mi stavo aprendo con te"? E che poi sono svenuta?! A-allora non era un sogno!! Un sorriso a 32 denti si apre sul mio viso aggiustandomi gli occhiali sul naso.
-Allora è vero! E' tutto vero! Tu mi ami?!-gli dico catturando la mano che stava coprendo il suo volto. Lui mi guarda stranito. Poi sorride in un modo mai visto prima!
-Pensavi fosse un sogno vero?-mi dice avvicinandosi di più a me, appoggiando la mano libera sul fianco e attirandomi a lui. Il mio sorriso si apre ancora di più.
-Si, mi sembra così irreale! Averlo desiderato così tanto non mi facilita le cose.-lui  piega la testa di lato e mi accarezza la guancia.
-Anch'io ti amo da morire Oliver Queen! Qualunque cosa succeda.-ora l'unica cosa che desidero è che mi baci...voglio sentirlo mio...ORA!
-Baciami-gli chiedo quasi supplicante. Lui non se lo fa ripetere due volte. Lascia la mia mano e appoggia sul mio viso attirandomi a lui. Io avvolgo le mie braccia intorno al suo collo accarezzandogli la nuca e i capelli biondi. Le nostre labbra si scontrarono in modo travolgente iniziando una battaglia passionale. Quando ci stacchiamo solo per riprendere fiato, lui non si allontana di un millimetro appaggiando la mia fronte sulla sua, lasciando che i nostri respiri incontrollati si mescolassero. Appoggio la mia mano sul suo cuore per sentire se i battiti incontrollati del mio cuore coincidessero con i suoi. I forti pettorali si rilassano al mio tocco e il cuore prese a battere in modo inaudito! Ora più che mai mi sento vicina a Oliver.
-Starò sempre al tuo fianco Oliver. Sempre.- Oliver mi prende il viso tra le mani e cattira con il pollice una lacrima di felicità sfuggita al mio controllo. Mi bacia la fronte dolcemente e a un passo dalle mie labbra...
-Per sempre-
-Per sempre-ripeto io, prima che le nostre labbra si tocchino di nuovo e dare sfogo a emozioni represse per molto tempo.

*Angolo Autrice*
Ciao a tutti!!!
Scusate la pazzia ma dovevo farlo! Spero mi sia piaciuta! Aspetto le vostre recensioni!
Ciao ciao!! E grazie mille per aver letto la mia storia!!
Baci! .* <3


  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Arrow / Vai alla pagina dell'autore: simmy 98