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Autore: Atsukih    28/07/2014    3 recensioni
Il liquido scarlatto si è già asciugato, ma guardando dentro l'altra me si poteva ancora vedere il sangue acceso, di una ragazza che era agli inizi della sua malattia. Il sangue denso, come le lacrime che velano i miei occhi, e che scendono silenziose.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Yuno Gasai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Come può un così alto intelletto aver fatto questa fine?
 
Sangue. Sangue ovunque, nelle mie mani, nell'ascia affilata, nel corpo di lei, e ovunque nella stanza.
Non ho bisogno di un'altra me.
Le mie mani tremarono, e lascio cadere l'accetta, guardandola distrattamente: questo sangue non è stato il primo, e neanche l'ultimo maniaco orrore che quest'arma avrà visto.
Girai la testa verso destra, e guardai attraverso la gabbia arruginita, i corpi di due persone che mi hanno picchiata, maltrattata, odiata: gli scuri capelli di lei sono ora più spenti e gli occhi vuoti hanno un solo leggero brivido di terrore, l'ultima sua sofferenza, e lui anche. Sorrido.
Ero arrivata in tempo, a quanto pare avevo appena ucciso i miei genitori.
Ed io ho ucciso me stessa.
-Ora sono tutti riuniti. Il giorno in cui tutti noi avremo capito ogni nostro sentimento.. è arrivato. Ma non qua. Non da vivi.- scoppiai a ridere, nella mia bella, malata risata, che echeggiava nella vuota e morta casa in cui la seconda me aveva vissuto.
Un oscuro pensiero mi attraversò la mente, facendomi sgranare gli occhi e spezzando la mia anormale "felicità":
Non è che la vorresti ancora una vita felice con i tuoi genitori, Yuno?
Mamma e papà che sorridono.
Mamma e papà che mi abbracciano.
Io che sorrido, e spero di essere sempre così felice.
-NO!-urlai, tornando indietro, come se stessi cercando di scappare.
Da cosa?
Dai miei pensieri.
-No.- ripetei, calmandomi. Non voglio l'amore di due sporchi genitori infedeli.
Sangue.
Il liquido scarlatto si è già asciugato, ma guardando dentro l'altra me si poteva ancora vedere il sangue acceso, di una ragazza che era agli inizi della sua malattia. Il sangue denso, come le lacrime che velano i miei occhi, e che scendono silenziose.
Perché sto piangendo? Va tutto bene.
C'è Amano-Kun..Yukkii. Me lo son detta, prima. Che da oggi in poi è Yukkii.
Yukkii mi amerà sicuramente, come nell'altro mondo! .. Dovrà amarmi, no?
Ho dei graziosi capelli rosa legati in quattro codette da un delizioso fiocchetto rosso, con una frangia un po' 'scompigliata' ma che fa vedere perfettamente i miei occhi rosacei, che quando sorrido scintillano e mi fanno sembrare così innocente..
Sono magra e alta, ho un bel fisico e un seno abbastanza abbondante.
Sono di un'intelligenza sopraffina a detta dei miei compagni.
Un'intelligenza che sfrutto soprattutto per lui, anche se non sembra.
Dicono anche che sono simpatica, generosa, disponibile.
Ogni cosa è stata rielaborata dopo la morte dei miei genitori affinchè lui mi amasse.
Sono perfettamente cosciente delle cose che dicono su di me, in quanto sono la perfetta armonia che Yukkii amerà.
Sono perfettamente cosciente delle cose che dicono su di me, anche della mia malattia, che è un'imperfetta perfezione che mi serve per proteggerlo.
  
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