Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: damnlouis    28/07/2014    10 recensioni
«Abbiamo deciso di farvi fare un uscita...» inizia a spiegare Silvia. Tutti, ma dico proprio tutti, si rizzano sul banco in attesa che Silvia continui.
«...All'estero...» continua Silvia, mentre Zayn spalanca gli occhi, deglutendo rumorosamente e Niall esulta con Giulia.
«...Di cinque giorni consecutivi. Ovviamente a nostro rischio e pericolo.» cori, esulti e urletti di eccitazione si alzano dalla classe. Solo un alunno è sbiancato completamente e non da segni di vita. Zayn.
«D-dove andremo?» chiede il moro, tremando, sperando di non viaggiare troppo. Lo so com'è fatto Zayn, meno viaggia con barche, aeroplani, navi da crociera e elicotteri, meglio sta.
«Barcellona» dice semplicemente Silvia. Questo significa che dovremmo prendere l'aereo...
È questione di due secondi.
Sbem.
Olè Zayn è svenuto.
***
Tra amori segreti, dolcezza, gelosia, sguardi sognanti, scommesse, gioco della bottiglia, baci rubati, piani di seduzione, istinti omicida, pigiama party clandestini, pensieri perversi, obbligo o verità, e ormoni da tenere sotto controllo; che combineranno dieci ragazzi completamente pervertiti, dementi e con tanta voglia di divertirsi, che vanno in gita a Barcellona per cinque giorni?
FicTrailer: http://www.youtube.com/watch?v=Ehv1Ix0QUlE
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 


Fictrailer

(7)

Beach, please.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi alzo dal letto che sto ancora dormendo in piedi. Probabilmente se mi vedreste ora, sembrerei uno zombie. Cammino alla cieca per la stanza fino a quando inciampo in qualcosa e cado per terra.
«Ma porca puttana» impreco sottovoce e tasto con le mani davanti a me, per capire su che minchia sono inciampata. Ho ancora gli occhi chiusi e non hanno la minima intenzione di aprirsi.
«Ma cosa..?» sento una voce roca e profonda maschile molto vicina. Vado a tentoni con le mani e sento un petto, poi vado più e trovo un volto. Apro gli occhi immediatamente.
«Louis?! Ma che ci fai sul pavimento?!» dico sottovoce e mi tiro su in modo da poterlo guardare in faccia. Louis si stropiccia gli occhi e cerca di dire qualcosa, ma non lo faccio parlare, sentendo qualcosa di duro e sono ancora sopra di lui.
«Oddio ma che cos'è?!» esclamo, mentre Louis cerca di zittirmi per non far svegliare gli altri. Poi si guarda in giro e sospira.
«Lui.. - fa un cenno del capo - ...sta così la mattina.» spiega con la voce roca e un velo di rossore gli si sparge sulle guance. 
Appena capisco cosa intende mi alzo immediatamente da lui.
«Oh mio dio Louis, fai schifo!» esclamo e rossa in volto indietreggio notevolmente sul pavimento, allontanandomi il giusto da Louis.
Louis ridacchia e, grazie al mio quasi urlo, anche gli altri si sono svegliati e si stanno alzando. 
«Che è successo?» chiede Harry con la voce roca e bassa, mentre si stropiccia gli occhi per svegliarsi.
«Louis ha l'asta alzata.» risponde Ilaria. Mi giro verso il letto di Ilaria e la guardo saccente.
Ma davvero, grazie Ilaria, non ci sarei mai arrivata.
Federica sbadiglia e Elena la osserva in modo alquanto perverso, poi se la ride da sola, pensando a chissà che cosa.
«La mattina i maschi hanno il pene duro, le femmine sbadigliano. Coincidenza? Io non credo.» esclama Elena sempre ridendo. Federica smette immediatamente di sbadigliare mentre Elena si prende degli sguardi inceneritori da parte delle ragazze, mentre i ragazzi fanno facce perverse, compreso Liam.
Il che è grave.
«Su Alessia, vieni da paparino...» Louis gattona sul pavimento per raggiungermi, mentre io indietreggio notevolmente e vado a sbattere contro il mio letto, non avendo più via di scampo. Louis si fa abbastanza vicino (direi anche troppo vicino), quando il mio stomaco brontola. Louis si ferma, ride, mentre si alza in piedi e mi porge la mano.
«Magari dopo aver fatto colazione» dice sorridendo, poi mi fa l'occhiolino. Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa. «Idiota.» 

 

***

 

«Ma voi due non fate altro che mangiare?» chiedo e osservo Alessia e Niall che si strafogano di nutella.
Ehw, che schifo.
«Ma fate veramente schifo» Elena da voce ai miei pensieri, mentre Federica si sbatte una mano sulla fronte.
«Siete disgustosi» confermo, mentre faccio una smorfia di disgusto.
Appoggio la forchetta sul tavolo: mi è decisamente passata la fame a guardare quei due.
«Louis mi passi il budino alla vaniglia?» mi chiede Alessia e indica la scatoletta bianca sulla mia sinistra. Alzo gli occhi al cielo: se parlano ancora di cibo, giuro che vomito.
Prendo il budino e glielo passo, poi lei lo apre e ci infila subito il cucchiaino dentro.
«Ragazzi un momento di attenzione! - urla Silvia nel bel mezzo della colazione, salendo in piedi sul tavolo. - Oggi andremo a visitare...» inizia a parlare, mentre guardo prima Harry, poi Zayn e infine Niall.
«No Silvia, noi andiamo in spiaggia» Elena si alza e si mette in piedi sul nostro tavolo, interrompendo Silvia, la quale alza gli occhi al cielo.
«C'è il sole!» esclama Ilaria, alzandosi e mettendo la mano sul fianco, con fare altezzoso.
«...Le ragazze in bikini...» dice Zayn con uno sguardo sognante.
«...Il mare con le onde...» riprende Federica lanciando uno sguardo fulmineo verso Zayn.
«...Le ragazze in bikini...» ripete Harry, con sguardo implorante.
«...I vucumprà con le loro collanine e braccialetti...» dice Elena e Alessia la guarda malissimo.
«Avete già detto “ragazze in bikini”?» domanda Niall con uno sguardo perso. Mi sbatto una mano sulla fronte: Niall è un deficiente.
«I ragazzi a petto nudo!» tenta Alessia ma Silvia non cede. Giulia si illumina manco fosse un lampione e sorride in modo perverso.
«Tripla R in costume» dice Elena e sorride maleficamente, incrociando le braccia mentre Silvia sgrana gli occhi. «Okay vada per la spiaggia.»

 

***

 

«Oddio mi sento male» Zayn scende dalla macchina e si butta per terra cominciando a tossicchiare. 
«Zayn se vomiti, ti sputo in un occhio» dice Louis sbuffando e chiudendo la portiera del guidatore. Niall è completamente verde e sembra che stia per dare completamente di stomaco.
«Mi sa che mi sta tornando su la nutella» dice e si tiene la pancia, piegato in due.
«Solo la nutella? Niall anche tutta la colazione direi» esclama Giulia lamentandosi e faticando a camminare.
Scendo dall'auto cercando di riacquistare l'equilibrio, appoggiandomi alla portiera.
«Louis a chi hai rubato la patente?» dico mentre la testa prende a girare vorticosamente.
«Ah-ah. Alessia sei simpatica come un cactus nel culo, davvero.» mi risponde Louis, chiudendo l'auto mentre tutti ci dirigiamo sulla spiaggia.
Sembra che il paradiso ci abbia aperto le porte.
«Maro' sono in paradiso? Datemi una sberla» esclama Elena osservando i ragazzi muscolosi che stanno giocando a pallavolo vicino al bar.
Guardo Elena che sbava e le tiro una sberla.
«Ma sei rincoglionita?!» mi urla in faccia la bionda.
«Va che lo hai detto te di tirarti una sberla e, no, non sei in paradiso» le rispondo e sorrido strafottente. 
Arriviamo in spiaggia e ci prendiamo delle sdraio, poi Harry apre l'ombrellone e si incanta a guardare Ilaria che si sta spogliando per andare subito in acqua.
«Ti piace proprio tutto di Ila eh?» gli chiedo, mentre sistemo il mio asciugamano sulla sdraio. Harry si gira e sorride con lo sguardo perso nel vuoto. «Dalla A alla Z»
«Soprattutto?»
«La F.» 
Eh addio lo abbiamo perso.

 

 

«Dai Giulia sali sulle mie spalle che facciamo la lotta!» esclama Niall, passandosi una mano tra i capelli per tirarli indietro. Giulia completamente fradicia si avvicina a Niall, il quale la prende sulle spalle mentre ridono.
Li osservo e mi metto a ridere per quanto siano buffi insieme, poi qualcuno si insinua tra le mie gambe da dietro e mi prende in spalletta. Urlo di sorpresa e quando emerge dall'acqua lo riconosco subito dai capelli lunghi e castani: Louis.
«Dai Niall fatti sotto!» urlo al biondo con sulle spalle Giulia. 
«Mira alle palle mi raccomando» sussurra Louis, mentre appoggio le mani sulla sua testa per stare in equilibrio.
«Ma non ci arrivo alle palle di Niall» dico perplessa dalla sua affermazione. Louis ride. «Non intendevo quelle di Niall infatti, a quelle ci penso io» 
«Sei un deficiente!» scoppio a ridere e rischio quasi di cadere in acqua.
«No, dai, a parte gli scherzi: cerca di spingere Giulia all'indietro, così se le alzo le gambe si sbilancia e cade» mi dice Louis, poi ci battiamo il cinque.
«Meeenchia che squadra!» esulto e finalmente Giulia e Niall ci raggiungono.
«Preparatevi a perdere» dice Niall con un sorriso strafottente, mentre io scuoto la testa. «Piuttosto preparati tu a perdere».
Subito dopo Niall e Louis scattano in avanti, prendo Giulia per i polsi e cerco di spintonarla all'indietro mentre lei fa lo stesso con me. Niall comincia a ridere e nello stesso momento mi arrivano vari schizzi d'acqua in faccia. Louis spinge Niall con una mano e con l'altra schizza addosso a Giulia. La mora si asciuga gli occhi e mentre lo fa, colgo l'occasione per darle uno spintone all'indietro. Louis lo nota e le tira su una gamba così che Giulia finisce in acqua trascinando sotto anche Niall.
«Siamo noooi! Siamo noooi! I campioni del mondo siamo noooi!» urliamo in sincrono io e Louis, mentre mi fa scendere dalle sue spalle.
«Io voglio la rivincita!» urla Niall ridendo. Io e Louis ci guardiamo, sorridendo strafottenti. 
«E rivincita sia.»

 

***

 

«Liam mi spalmi la crema sulle spalle?» chiede Elena stendendosi bene sul telo in una posa secsi. Liam sbarra gli occhi e arrossisce, poi prende la crema e comincia a spalmargliela lentamente sulle spalle.
«Coccooooo bellooooooo! Coccoooo frescoooo! Coccoooo naturaleeeee!» sentiamo urlare dalla riva del mare, dove un uomo scuro di pelle passeggia con una cassa sulla spalla.
«Scuroooo!» urla Harry rivolto all'uomo, poi si mette a ridere con Liam. 
«Alibabà!» urla Liam e Harry ride ancora più forte. Li fisso in malo modo con Elena.
Per fortuna l'uomo continua a camminare e sembra non aver sentito i due coglioni che lo prendevano per il culo.
«Ma che problemi avete?» chiedo mettendomi gli occhiali dal sole sul viso.
«Ila, i maschi in generale ce li hanno, ma loro ne hanno proprio tanti, è una cosa preoccupante.» risponde Elena, prendendo il sole sulla schiena. Harry fa una smorfia e Liam scuote la testa.
«Coccooooo bellooooooo! Coccoooo frescoooo! Coccoooo naturaleeeee!» sento urlare ancora qualcuno.
«Ancora?! Ma chi è quel cretino?» esclamo esasperata e mi tolgo gli occhiali in cerca del deficiente che sta urlando. Vedo che sulla riva c'è Zayn con una camminata da deficiente e gli occhiali da sole sul viso.
«Scuroooo!»
«Alibabà!» urlano Harry e Liam poi notano che è Zayn. Il moro si volta verso di noi e incrocia le braccia, mentre Harry e Liam si alzano dagli asciugamani e se la danno a gambe.
Cagasotto.
Subito dopo Zayn riprende la camminata da minchione e ricomincia ad urlare imitando i vucumprà.
«Certo che hanno bisogno di un ricovero immediato, questi qua» dico ed Elena annuisce.
«Concordo in pieno.»

 

***

 

«Sei molto sexy con questo costume sai?» mi dice Tripla R, ammiccando e appoggiando una mano sul mio fianco. Arrossisco violentemente e abbasso lo sguardo, poi riprendo a bere il mio cocco che mi ha comprato R prima.
«Vorresti...» comincia a dire Tripla R, avvicinandosi al mio viso, ma si ferma. 
«Cosa?» chiedo incantata dai suoi occhi azzurri.
«Vorresti... Insomma...»
«Si...?»
«Vorresti spostarti? C'è il mio amico là» dice e io stordita mi sposto, mentre lo guardo allontanarsi e salutare un vucumprà.
«Mi ha mollato per un alibabà. Non ci credo.»

 

***

 

«Ma la smetti di fare il deficiente?» chiedo, mentre Zayn cammina ancora come un deficiente imitando il vucumprà del cocco.
«Ma Fede è troppo divertente, tu non hai idea!» esclama Zayn ridendo, mentre io scuoto la testa. Subito dopo Zayn inciampa in un granchio invisibile e cade nell'acqua.
«Affogo! Aiuto, aiutooo!» comincia ad urlare e a dimenarsi, mentre dei bambini spagnoli gli passano in parte e lo guardano straniti.
«Zayn.» lo chiamo ma lui non mi ascolta e continua a dimenarsi come un polipo spiaggiato.
«Zayn» cerco di richiamarlo, ma ancora non mi ascolta, mentre attira più attenzione dai bagnanti.
«Zayn! Zio pera alzati!» urlo e gli tiro una sberla per farlo smettere. Lui si aggrappa alle mie braccia e si tira su tutto bagnato. «Oh grazie al cielo mi hai salvato la vita!» 
Alzo un sopracciglio. «Tu hai problemi mentali.»

 

***

 

«Uno!» urla Ilaria passando la palla a Niall. Il biondo la prende di bagher  e la passa a Giulia, la quale fa un passaggio a Zayn che infine passa la palla ad Elena, la quale prende l'aria al posto della palla e non schiaccia.
«Elena si chiama schiaccia cinque apposta, perché al cinque devi schiacciare» dice Niall ridendo e Elena fa una smorfia.
«Ma va? Ganga banana!» risponde Elena, alzando gli occhi al cielo.
Eh beh tesoro se prendi l'aria al posto di schiacciare, mica è colpa nostra.
Elena fa il primo tiro, passando la palla a Louis, Louis la passa ad Ilaria e Ilaria la prende male buttandola così a dieci metri di distanza da noi.
«Va che quei tizi non stanno giocando con noi» dice Zayn e comincia a correre per andare a prendere la palla. Anche tutti gli altri ragazzi corrono, lasciando da sole noi femmine. 
Mi guardo stranita intorno e le ragazze alzano le spalle. 
Passano vari minuti, poi da lontano di vedono i ragazzi che ritornano da noi: sono sudati e... Incredibilmente secsi. Improvvisamente tutto sembra andare a rallentatore. Zayn si passa una mano sulla barba e sorride in modo secsi, con la lingua fra i denti. Mentre cammina, i numerosi tatuaggi luccicano alla luce del sole e la sua pelle olivastra spicca rispetto al colore della sabbia.
Harry ha uno sguardo penetrante e seducente, ma allo stesso tempo sorride provocante. Mentre cammina si spettina i capelli ricci e se li porta di lato come fa sempre.
Niall si sistema la cresta bionda mentre ride a crepapelle. La sua pelle chiara brilla sotto il sole e credo proprio che Giulia si stia sciogliendo in questo momento.
Liam ha lo sguardo serio ma eccitante. La ricrescita della barba lo fa sembrare ancora più uomo e la sua andatura lenta e costante fa credere che sia ad una sfilata di moda. 
Louis si passa una mano fra i capelli per spettinarli, poi rialza la testa e guarda davanti a se sorridendo. Alcune goccioline di sudore gli scendono dal collo e percorrono tutto il suo addome scolpito, finendo poi sul costume.
Noto che Federica in parte a me alza le sopracciglia, osservando meglio, Elena ha lo sguardo sognante, Ilaria è quasi morta sulla sabbia, Giulia deglutisce rumorosamente e io... Beh dire che sto sbavando è dire veramente poco.
«Io tra poco svengo.» dico e mi passo una mano sulla fronte accaldata.
«Io tra poco vengo, che è diverso.» dice Elena e tutte ci voltiamo nella sua direzione guardandola male.
Elena alza le spalle. «Eddai scherzavo.»





Sbeeeeeeem.

Con questo capitolo non intendo offendere nessun vucumprà, anzi loro sono pure miei amici che mi fanno anche gli sconti sulle cover e gli occhiali. lol.
Okay faccio proprio schifo, ma in una maniera assurda.
solo ora sto aggiornando questa schifezza e in più mi sento pure in colpa, perchè voi avete aspettato così tanto per un capitolo... merdoso come questo.
Ora l'importante è che ho finito gli esami olèèèèèè potrò aggiornare yeeee
Okay la finisco di fare la deficiente.
Ah il capitolo 22 di I Hate That: I Love You lo sto revisionando anche perchè una mia amica mi ha aiutata a scriverlo quindi in questi giorni cercherò di pubblicarlo lol
Vado a rispondere alle vostre recensioni, valah
ciaoo

 

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: damnlouis