< Fred, vai a chiamare Hermione, è quasi pronta la cena! > Urlò Molly dalla cucina.
Il ragazzo iniziò a salire le scale con passo pesante, era ancora immerso nei suoi pensieri quando, aprendo la porta, si rese conto dell’enorme errore fatto. Hermione, appena uscita dalla doccia, era avvolta in un mini asciugamano che le copriva neanche metà coscia, lasciandole parte della schiena nuda, i capelli erano avvolti in una crocchia improvvisata.
Merlino, non riesco a smettere di guardarla. Dio.. quanto è bella. Perché non me ne sono mai accorto?
< Weasley! FUORI DALLA MIA CAMERA! > Tuonò con prepotenza la ragazza.
Fred, con il suo solito sorriso malandrino, continuava a fissarla, chiudendosi la porta alle spalle.
< Davvero, Fred, esci! >
< Oh, ma allora ci riconosci davvero! > Rispose con sorpresa. Era una cosa che nessuno riusciva a fare, nessuno era in grado di distinguerli, ma lei, lei c’era riuscita.
< Come hai fatto? > Continuò il ragazzo sinceramente interessato.
Hermione era senza parole.
E ora come glielo spiego? Non posso di certo dirgli che lo fisso costantemente, che ogni cosa lui faccia è seguito dal mio sguardo. Che ho imparato a distinguerli dalla risata, dagli occhi, dal comportamento nei miei confronti, dalla sua malizia.
< Hai perso la voce? > Chiese malizioso, Fred. I suoi occhi nascondevano strani pensieri, i suoi movimenti erano sicuri e posati.
< Ti ricordo che sei ancora nella mia camera e che io sono mezza nuda! Quindi, per favore, ora esci e lasciami vestire! > Era in imbarazzo.
Fred non si mosse, anzi, si andò a sedere con grazia sul letto della ragazza aspettando una risposta.
Hermione prese i suoi vestiti e corse nel bagno, dove finalmente poteva cambiarsi.
Che cosa mi sta succedendo? Perché sono così in imbarazzo con lui, perché non riesco a rispondere alle sue domande, perché sono attratta da lui, dal suo fisico, dal suo sorriso, dalla sua voce maliziosa?
Quando la ragazza tornò in camera Fred era ancora seduto sul letto, pensieroso.
< Come mai eri venuto in camera mia? > Ora che era vestita si sentiva più sicura e meno imbarazzata.
< La cena è quasi pronta.. > Rispose con noncuranza, accarezzando la coperta sul letto.
< Allora vado subito ad aiutare Molly! > Esclamò mentre si avviava verso la porta.
< No! >
 In un secondo, Fred, l’aveva intrappolata con le spalle al muro. Le sue mani erano ai lati della testa, appoggiate alla parete per bloccarla. Si scambiarono sguardi veloci fino a quando, gli occhi di Fred non incatenarono quelli di Hermione in una morsa letale.
Questa ragazza, lo so prima o poi mi farà impazzire, totalmente! Quegli occhi, di un colore bellissimo, mi stanno facendo perdere la ragione, lei mi sta facendo perdere la ragione.
< Non hai risposto alla mia domanda, Granger! >
Fred… no, no, no, no, non posso perdere il controllo così, i suoi occhi mi stanno tenendo inchiodata al suo sguardo, quegli occhi, azzurri, che da un po’ di tempo sono diventati i miei preferiti, mi stanno facendo impazzire.
< Quale domanda, Weasley? >
< Come fai a riconoscerci? > Fred mostrò il suo solito sorriso, questa volta più dolce, avvicinandosi sempre di più a Hermione.
< Tiro a indovinare! > Tentò la ragazza.
< Oh, Mione, lo sai benissimo che non sei capace di raccontare bugie, avanti, dai! > Sentenziò sfiorandogli l’orecchio.
A quel punto Hermione cedette.
< Tu sei più malizioso nei miei confronti, ti atteggi in modo diverso, hai un carattere un po’ più espansivo rispetto George. Il tuo sorriso è completamente diverso da quello del tuo gemello, anche se molti direbbero che è identico, i tuoi occhi azzurri sono più accesi, con alcune sfumature scure, delle volte sembrano tendere al grigio. Tu sei sempre il primo a parlare e quello che mi ronza più attorno, hai una piccola voglia sul collo e solo tu mi chiami Mione..  > Si fermò, aveva parlato troppo, sarebbero bastate poche cose, non tutto questo elenco.
Fred, invece, era sconvolto.
Non ho parole, davvero. Mione, non avrei mai pensato di essere osservato così da te. Mi fa sentire felice, ma che dico felicissimo. Io, wow, Mione, sono caduto ai tuoi piedi, che magia mi hai fatto?
Il ragazzo si chinò verso l’orecchio di Hermione.
< Sai, sei davvero bellissima, Mione! > Le sussurrò con voce maliziosa e un sorriso suadente, per poi uscire dalla stanza, diretto in cucina.
Nella camera, invece, la ragazza era ancora in piedi contro il muro, rossa ovunque.
Mannaggia a te, Fred Weasley!
 




Angolo Autrice
Ciao a tutti!:) Questo "capitolo" l'ho scritto tanto tempo fa, doveva far parte di una storia con più capitoli, ma l'idea non mi piaceva, mi sono resa conto che questo capitolo era carino anche da solo e spero vi sia piaciuto! Fatemi sapere :)
Dolcesognare