Siamo tutti qui.
In questa stanza d'ospedale ad aspettare che la mia Ana riapra gli occhi.
Aspettiamo e aspettiamo,nessuno osa muoversi piangono e basta...Mia si dà la colpa di tutto,dice che doveva stare attenta ed è vero,pensa che se non fosse stato per Ana a quest'ora ci sarebbe lei su quel letto e non Anastasia.
Ma non sa quanto si sbaglia perchè tutta la colpa è solo ed esclusivamente mia!
Se non fossi stato così coglione quando mi ha detto di aspettare un bambino-che tra l'altro ora voglio con tutto me stesso-fossi rimasto con lei e non fossi andato da Elena ora lei starebbe bene perchè avrei liberato io Mia.
Ma no io sono così coglione che sono scappato davanti a un Miracolo,al nostro Miracolo.
Piano mi siedo sulla sedia al fianco del suo letto e le prendo la piccola mano tra me mie.
-Ana,ti prego amore mio svegliati...Non puoi lasciarmi ora che stavamo per creare una famiglia e mi dispiace averti fatto del male ma ti prometto che d'ora in poi andrà tutto bene perchè staremo tutti e 3 bene...Lo giuro Ana solo apri gli occhi quelli che tanto amo!-Le sussurro all'orecchio.
Dopo 15 minuti il dottore entra e mi chiede se posso uscire per parlargli
-Mr Grey...Le condizioni di sua moglie sono peggiorate nettamente e oramai sono passate 2 settimane da quand'è in coma...Io credo che sia meglio per lei...Staccare i respiratori-Dice con tono afflitto.
-No! Mai voi non staccherete un bel niente mia moglie è forte e ce la farà...Lei ce la deve fare-Dico partendo con tono deciso per finire con un singhiozzo.
-Questo la farebbe soffrire meno! Mr Grey ci sono il 5% di possibilità che si svegli e ogni giorno calano! E ogni giorno lei soffre e non possiamo far nient'altro per lei se non darle una morte tranquilla!-Dice.
-I-io ne p-parlerò con i-i famigliari-Dico singhiozzando.
Il Dottor.Mason mi guarda comprensivo e mi poggia una mano sulla spalla
-Mr Grey...Sò che è difficile ma è meglio così...è meglio per lei,quindi datele il vostro saluto-Dice rammaricato.
Entro nella stanza con gli occhi rossi e le guance rigate dalle lacrime
-Christian...Christian che c'è?Che ha detto il dottor.Mason?-Chiede Ray.
-Ha d-detto c-che non ci s-sono pissibilità per Ana e-e che è m-meglio s-staccare i respiratori p-perchè così s-soffre solo-Dico singhiozzando.
Tutti iniziano hanno reazioni diverse:c'è chi piange,chi rimane fermo a fissare il vuoto,chi si abbraccia e chi mi consola.
Anche a Taylor scende una lacrima...Si era affezzionato molto a Ana e anche lui soffre a vederla spegnere.
-Ancora una settimana-Dice Ray-Ancora una, solo per vedere se si sveglia altrimenti...-La sua voce si affievolisce.
Mi siede e immergo il viso nei suoi capelli e penso...Penso e tutto quello che abbiamo passato,a come sono cambiato grazie a lei,a quello che siamo riusciti a costruire in così poco tempo a quanto abbia imparato ad amore e venerare una persona da quando è caduta nel mio ufficio quel giorno di maggio.
Tutti stiamo lì quella notte solo Mia si addormenta sul divano mentre gli altri rimangono sveglia a vegliere la mia piccola
"Piccola svegliati amore,siamo tutti qui,per te,per vedere i tuoi bellissimi occhi azzurri aprirsi,per vedere come si colorano di rosso le tue guance al sapere che siamo qua tutti solo per te,per vederti nelle vesti di mamma,per vederti vivere...Anzi per vederci vivere perchè c'è anche il bambino e se voi non vivete nemmeno io vivo...Quindi amore apri gli occhi,per me,per il piccolo,per te...Per noi"
Sono le 3:45 di notte ma tutti sono ancora sveglia a vegliala senza mai stancarsi quando all'improvviso Ana inizia a tossire e a sputare sangue.
Tutti i monitori iniziano a colorarsi e fare strani rumori che probabilmente si sentono in tutto l'ospedale.
-Ana...Ana!Ana no per favore svegliati non lasciarmi-Urlo.
Ma poi entrano dei dottori e fanno uscire tutti e così ci sediamo sulle sedie di fronte alla sua stanza.
Per almeno 10 minuti non succede niente poi la porta viene spalancata e i dottori escono correndo portando con se il letto di Anastasia,tutti ci alziamo ma nessuno di calcola sono tutti occupati a urlare e correre verso l'ascensore dove entrano con il mio Amore e lasciarmi solo di nuovo.
-Scusate?...Voi siete i parendi di Mrs Grey?-Chiede un'infermiera che esca dalla stanza.
-Si!-Urliamo tutti.
-Mrs Grey ha avuto una forte emoragia interna...Ora la stanno portando in sala operatoria-Ci dice.
-Ci dica immediatamente il piano-Urla forsennata Kate.
-Aspetti un attimo dò un occhiata-Dice guardanto il PC -Anastasia Grey?Nata il 10 settembre '89?-Chiede.
-Si-Urlo.
-Allora...23° piano...3° sala-Ci informa.
Tutti corriamo verso l'ascensore e clicco il 23° piano e mai dico mai usare l'ascensore mi è sembrato più lento.
Quando arrivviamo non c'è anima viva cossì mi avvicino alla guardiola
-Mi scusi posso sapere le condizione di Anastasia Grey?L'hanno appena portata-Dico.
-Lei ha un grado di parentela?-Chiede.
-Sono il marito-Dico.
-Anastasia Grey...Emh...Si ecco è in sala da 9 minuti è ancora presto per avere notizie,ripassi fra un'oretta...Se non le diciamo niente significa che tutto va bene,stia tranquillo-Mi rassicura.
-Ma...Le sue condizioni come sono?-Chiede tentennante.
Lei mi guarda come per dirmi "Non potevano esserci condizioni peggiori"
-Mr Grey diciamo che...Era in pessime condizioni ma stia tranquillo andrà tutto bene-Mi assicura.
Dopo un'ora l'inferniera della guardiola si avvicina
-I parenti di Mrs Grey?-Chiede.
Tutti ci alziamo
-Si-Rispondiamo.
-Mrs Grey ha aveto un'infarto circa 4 minuti fa ma il suo cuore è forte e ha ripreso a battere-Ci inforna.
Tutti tiriamo un sospiro e ci risediamo e aspettiamo altre 4 ore lì sempre seduti sulle stesse sedie da ormai 5 ore ado aspettare che ci dicano che va tutto bene,ma nessuno di muove finchè non riceve notizie.
Sono le 8:57 quando la luce sopra la la porta della sala operatoria di Ana inizia a colorarsi di rosso e suonare,il sangue mi si gela nelle vene.
Dopo non sò quanto tempo un dottore esce dalla sala con uno sguardo triste
-I parenti di Mrs Grey?-Chiede con voce stanca.
-Noi!-Dicono tutti,io no...Io guardo il pavimento in silenzio pregando con tutta la forza in corpo che la mia Ana respiri ancora.
-Sono dispiaciuto di comunicarvi che il giorno 29 settembre 2011 alle ore 9:06 il cuore di Anastasia Grey ha smesso definiticamente di battere-Dice.
Basta.
Il mio cuore si ferma.
Il mio mondo crolla.
La mia felicità finisce.
La mia vita è morta.
I miei beni sono persi.
Finito...Tutto finito non ho più niente,lei,il nostro bambino,le cose più importanti per me non ci sono più,sono andate via...E io li seguirò.
-Taylor...Portami a casa-Gli ordino.
-Si signore...S-si sente bene?-Chiede.
-Si benissimo-Dico.
Lui mi guarda perplesso e poi annuisce.
Arrivati a casa mi sento mancare e mi appoggio allo stipite della porta...Questo posto mi ricorda così tanto lei...Tutto me la ricordo,ma mi faccio forza e vado nel mio ufficio.
Mentre cammino sento Gail e Taylor parlare
-Mrs Grey?-Chiede Gail.
Mrs Grey...Mi moglie.
-Non cel'ha fatta-Dice Taylor.
-Oddio!...E Mr Grey?-Chiede piangendo.
-Dice di star bene ma non ci credo per niente-Dice.
Arrivo al mio ufficio e prende ciò che mi serve,torno in cucina e vado dritto nella nostra camera.
"Stò arrivando Amori Miei,aspettatemi arrivo e poi si...Si staremo tutti e tre insieme...Per l'Eternità"
Punto la pistola alla tempia e sorrido pensando che presto sarò con loro per sempre...E sparo.