Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: Nahori    29/07/2014    3 recensioni
"Non sento più alcuna paura." Questo pensò Sasuke quando si perse nel profondo degli occhi di Naruto. E pareva quasi annegare in quell'oceano di emozioni, che non riusciva a comprendere.
Ci troviamo nella parte conclusiva degli esami Chuunin, quando Uchiha Sasuke, dopo essere stato marchiato del sigillo maledetto di Orochimaru, inizia a sprofondare in una voragine d'odio e malinconia, che sembra fargli perdere la ragione. Comprenderà che la solitudine è un tormento che può essere attenuato solo da un'altra pena: l'amore.
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: Lemon, Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La luce attraverso il buio
Beginning- The ice melted in the sun.



I

Il sole all'orizzonte era un'enorme palla di fuoco, di un rosso vivo, che ardeva e imperava sulla valle di Konoha. Le ombre degli alberi si allungavano, e l'arancio vivo del tramonto dipingeva il paesaggio di fine estate. Nella stradina di ghiaia che porta alla periferia del villaggio, Sasuke camminava a testa bassa, con la mente affollata dai pensieri, e la tristezza che pesava come un macigno sul suo fragile cuore. Aveva avuto una giornata difficile: incomprensioni, liti, i ricordi della vita passata. Ora non era più solo - si ripeteva - il maestro Kakashi, Sakura e Naruto erano diventati la sua nuova famiglia. Allora perché, perché il suo animo era così tormentato? In quella tiepida serata aveva riportato alla mente tutti i ricordi di Itachi, il suo amato fratello, la sua dolce mamma,  il padre, che avrebbe sempre voluto compiacere, e quella maledetta notte, di pochi anni prima.

Camminava senza sosta, trascinando i suoi passi, e volgendo gli occhi al cielo per trovare una risposta ad ogni suo affanno.
"Ci sono certi giorni in cui tutto questo è troppo difficile da sopportare... E non appena la tristezza si fa più intensa, un insano odio sopraffà ogni sentimento, e offusca la mia mente. Perché?". Il tempo sembrava non esistere, mentre il vento spostava i suoi capelli, e pareva accarezzargli le guance calde. 

Rapidi passi, e una voce familiare che lo chiamava, interruppero ogni suo pensiero.
-Sasuke! Sasuke!
Si voltò rapidamente, e guardò con occhi arcigni colui che lo aveva distratto, il suo compagno di squadra Naruto. Egli notò immediatamente quello sguardo più duro che mai, così ruvido che quasi lo impaurì, il suo animo sussultò per un attimo, poi si abbandonò ad un sospiro. Naruto sapeva che Sasuke stava lentamente cambiando, e lui si sentiva in colpa per questo, e sentiva di allontanarsi sempre più dall'anima del suo migliore amico. -
-S-Sasuke... Ti stavamo tutti cercando. Non ricordi? Oggi avremo dovuto andare tutti insieme alla cena di-
-Non mi interessa. Non ho voglia di perdere tempo, lasciami in pace.
Detto questo, Sasuke distolse lo sguardo, voltandosi, intenzionato ad allontanarsi. Gli occhi di Naruto osservarono ogni suo movimento, inasprendosi, e osservando con una punta di ostilità colui che quasi non riconosceva più. 
-Smettila di comportarti in questo modo!- Urlò, con una voce colma di rabbia, e di rancore. -Perché Orochimaru ti ha fatto questo? Perché?.

Stringeva i pugni, e i denti, cercando di trattenersi. Sapeva bene che il motivo per il quale era sempre più lontano da Sasuke erano le parole di Orochimaru, che promettevano forza e potere in cambio della sua felicità.
Sasuke riprese la parola. -Lui non c'entra proprio niente!
-Ah sì? Allora mi dici perché ogni giorno sei sempre più lontano dal Sasuke che conoscevamo?- Disse con voce roca e flebile.
-Non so di cosa tu stia parlando.
-Sì invece, maledetto! Sei un egoista. Perché continui a trattarci tutti come se non ci conoscessi, Sakura soffre per colpa tua, lo sai? Non ascolti mai e-

Ancora una volta fu interrotto dal suono di un'arma che trafisse l'aria. Sasuke, impugnato un kunai, lo scagliò contro la spalla destra dell'amico, con l'intenzione di ferirlo. I suoi occhi non avevano nulla che ricordasse un sentimento amichevole. Il kunai andò a segno, e Naruto fu ferito alla spalla. La lama lacerò la sua pelle, e la manica della maglia che portava. Con lo sguardo sbalordito portò la mano alla piccola ferita sanguinante, e senza proferire parola, iniziò a correre verso Sasuke, preparandosi a sferrare un pugno. Così iniziarono a lottare, si ferirono, si graffiarono, caddero a terra. Non comprendevano perché non riuscivano mai a comprendersi.
Quando furono di nuovo in piedi, Sasuke afferrò con rapidità il colletto della maglia di Naruto, e lo getto a terra. Egli cadde su un fianco, stringendo gli occhi, e lottando con i sentimenti contrastanti che lo devastavano. Non trovava un senso. 
Sasuke prese ancora un altro kunai, e gettandosi sopra l'amico, avvicinò la lama tagliente al suo collo, guardandolo con rabbia. Quello sguardo, così colmo di odio, impaurì Naruto, che cercando di smorzare la tensione, sorrise. -Vinci sempre tu...-
Quelle poche parole, stravolsero l'espressione di Sasuke, che sembrò sorpreso. "Cosa sto facendo...?" Pensò. "Non gli avrei mai fatto del male... Lui...E' tutta la mia famiglia."

Quel pensiero sembrò rassicurarlo. Naruto lo guardò, con la sua solita espressione. Quella di chi affronta ogni giorno il dolore con ottimismo e voglia di vivere. E la vita era proprio lì, nel profondo dei suoi occhi color del mare. Sasuke che fino a quel momento aveva evitato lo sguardo dell'amico, finalmente lo incrociò, e tutto d'un tratto, ogni suo dubbio sembrava svanito. Non aveva mai visto quegli occhi da così vicino. E quasi si sentì perso, in quell'oceano di vita che aveva dentro Naruto. E tutta la sua forza sembrò invaderlo, sentì il suo cuore battere sempre più forte, ed un avvolgente calore abbracciare il suo corpo. "Non sento più alcuna paura." Questo pensò Sasuke quando si perse nel profondo degli occhi di Naruto. E pareva quasi annegare in quell'oceano di emozioni, che non riusciva a comprendere.

 Le guance si colorarono di un vivo rosso, e i suoi occhi sembravano guardare la felicità. Naruto si accorse subito del suo cambiamento, e inarcò le sopracciglia, incapace di comprendere cosa stesse succedendo.
Sasuke ritrasse il kunai, e spostò entrambe la mani, ai lati del capo di Naruto. Il biondo si trovava disteso, completamente inerme, mentre Sasuke, con le ginocchia poggiate al suolo, era a pochi centimetri dal suo corpo. Lentamente, quasi impercettibilmente, fece scivolare le ginocchia all'indietro, avvicinando sempre più il suo addome a quello di Naruto. Anche lui, ora, aveva percepito una grande energia pervadere il suo corpo, ogni cosa intorno a loro sembrava scomparsa.

Il petto di Sasuke, era a contatto con quello di Naruto. Affondò il suo viso nel collo di Naruto, abbandonandosi alle lacrime. Naruto arrossì, sorridendo leggermente, e poggiando il palmo della sua mano, sui soffici capelli ebano del migliore amico. Allora Sasuke alzò lo sguardo per incrociare ancora una volta quello di Naruto, poi, avvicinandosi al suo viso, chiuse gli occhi. Naruto sussurrò: -Cosa...- spalancando gli occhi. Le calde labbra di Sasuke sfiorarono leggermente quelle di Naruto, che aveva serrato le dita della mano, e afferrato con forza i capelli dell'amico.
Si abbandonarono ad un bacio passionale, ed entrambi, a lacrime di liberazione, come se improvvisamente avessero ritrovato la propria casa, dopo aver vagato per secoli. Sasuke mordeva il labbro inferiore di Naruto, e poi passava la lingua su quello superiore; mentre la mano dell'amico asciugava le sue lacrime, accarezzando la morbida pelle del viso. I loro occhi si guardavano come se fossero un unico sguardo, in quel momento, per la prima volta, sembravano essersi compresi l'un l'altro. Pareva che nulla ora, potesse ferirli, in quel lungo bacio, si sentivano un'unica creatura. La mano di Naruto si spostò sul collo, e poi sul petto, dove, attraverso la maglietta, sentì il cuore di Sasuke, battere forte. Quest'ultimo sollevò la mano da terra, e cercò quella di Naruto, intrecciando le dita nelle sue, in una morsa che nulla e nessuno avrebbe separato.

Ma presto, la mente del ragazzo tornò lucida, e una volta compreso ciò che aveva fatto, si alzò lentamente, lasciando il contatto con Naruto. Era confuso, ma certo di una sola cosa: aveva compreso di aver bisogno di Naruto, e che lui soltanto avrebbe potuto salvarlo dalla voragine di odio in cui stava lentamente scivolando. "Ma forse neanche lui è abbastanza forte per salvarmi..." pensò. Si alzò in piedi, e Naruto lo imitò, senza dire una sola parola. Neppure lui aveva ancora compreso la tempesta di sentimenti che lo avevano appena travolto. Ora Sasuke desiderava solo stare solo, per cercare di capire cosa celava il suo cuore. Sussurrò -Perdonami.- e iniziò a correre senza voltarsi, per sparire il prima possibile dalla vista dell'amico, che lo guardava allontanarsi.
 -Aspetta!-, urlò, col braccio teso in avanti, e un espressione afflitta.
In quel momento sentiva che avrebbe potuto fare qualsiasi cosa fosse necessaria per vedere sorridere Sasuke, e si convinse che solo lui poteva preservare quel legame, che le tenebre cercavano di recidere.
 Baciami ancora, e non lasciarmi vedere i tuoi occhi. 
Io ti perdono per quello che hai fatto a me. 
Io amo il mio carnefice;
ma il tuo? Come potrò?

Emily Brontë



Note-
Salve! Questa è la mia prima fanfic, non sono ancora troppo sicura del genere, dato che tratterà scene sessuali vere e proprie più avanti, ma il tutto è visto sempre sotto la luce psicologica dei personaggi, e la descrizione di questi sarà onnipresente, non va sul comico, ma sempre sul drammatico. E' una storia d'amore che si allaccia alla trama, e la segue. Spero che non sia troppo noiosa, o cose del genere! ^^


 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Nahori