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Autore: La Jiky    29/07/2014    2 recensioni
«Garp… riesci a crederci?... Molto presto avrò un figlio… Ma purtroppo, quando lui nascerà, io non ci sarò più, quindi non lo vedrò mai…».
«E che cosa vuoi da me? Io faccio parte della Marina. E poi… Non pensi alla madre? Qualsiasi persona sia stata legata a te, verrà sicuramente giustiziata!».
Il re dei pirati chinò amaramente la testa.
«È proprio per questo che ne parlo con te. Il governo ricostruirà tutto quello che ho fatto negli ultimi tempi, quindi ben presto la troveranno e non avranno alcuna pietà. Ma il bambino che deve nascere non ha alcuna colpa.»
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Garp, Portuguese D. Ace, Portuguese D. Rouge
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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~~«Garp… riesci a crederci?... Molto presto avrò un figlio… Ma purtroppo, quando lui nascerà, io non ci sarò più, quindi non lo vedrò mai…».
«E che cosa vuoi da me? Io faccio parte della Marina. E poi… Non pensi alla madre? Qualsiasi persona sia stata legata a te, verrà sicuramente giustiziata!».
Il re dei pirati chinò amaramente la testa.
«È proprio per questo che ne parlo con te. Il governo ricostruirà tutto quello che ho fatto negli ultimi tempi, quindi ben presto la troveranno e non avranno alcuna pietà. Ma il bambino che deve nascere  non ha alcuna colpa.»
Un tintinnio di catene si udì nel pesante silenzio della cella, illuminata solo da una flebile lanterna.
«Garp! Tu ed io ci siamo battuti non ricordo più quante volte… È per questo che so di potermi fidare di te, come se fossi un mio compagno!».
Per un attimo, la fioca luce trasmessa da fuoco si interruppe, per poi riprendere più convinta di prima a delineare due volti ormai segnati dal tempo e dalle battaglie.
«Proteggi mio figlio!»
«Tu non puoi chiedermi una cosa simile!!»
«Si invece! E so che lo farai!... Affido a te mio figlio!».




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Un pianto disperato si diffondeva nella stanza unendosi ai pensieri più confusi del famoso Marine.
«Ace… L’aveva deciso lui… Gol D. Ace… nostro figlio…» sussurrò una debole e dolce voce femminile.
La giovane donna si strinse intorno al proprio frugoletto che piangeva, come per proteggerlo, conoscendo già il suo impervio destino. Davanti a lei, Monkey D. Garp taceva rispettoso.
Osservava meravigliato come quella donna, Rouge si chiamava, avesse dato alla luce dopo ben venti mesi di gravidanza, un figlio… Il figlio del Re dei Pirati. Allora davvero il suo acerrimo rivale Roger era stato capace di amare e a sua volta aveva ricevuto amore. Non poteva crederci nemmeno se la miglior prova tangibile era lì sotto i suoi occhi. Alla fine anche un fuorilegge, un pirata della peggior specie, era riuscito a ritagliare un po’ della sua vita per crearsi un pezzo di sana e desiderata normalità. Fece appena in tempo a pensare: “Ah, Roger… In che guaio mi hai cacciato…”, che vide le sottili braccia diafane della donna abbandonare improvvisamente il figlio e cadere senza vita sul lettino sul quale era sdraiata. Il capo reclinò all’indietro cadendo sul cuscino, seguito da una chioma riccioluta. Il Marine subito accorse a sorreggere il neonato, prendendolo in braccio. Aveva una così piccola creatura tra le mani, che si sentì spiazzato.
Senza perdere tempo, si voltò verso la porta, corse nei corridoi e chiamò aiuto a perdifiato. Mentre una fila di infermiere concitate lo sorpassavano per soccorrere la madre, il Marine si rese conto di aver ancora l’infante tra le braccia, che incredibilmente aveva smesso di piangere e dormiva beato avvolto nel panno.
«Moccioso…» bofonchiò l’uomo stringendolo al petto e dirigendosi verso il salotto.
Continuava a tenere lo sguardo puntato sul “cucciolo d’uomo” che riposava tra le sue braccia, come se avesse paura di romperlo.
Aspettò silenziosamente di avere notizie, possibilmente piacevoli, sulla madre del piccolo Ace, seduto sul comodo divano del soggiorno. Ogni tanto il neonato emetteva un vagito nel sonno, facendo risvegliare dai propri pensieri Garp, che subito controllava che il bambino stesse bene.
Sentì dei passi veloci venire verso di lui e, riconoscendo dinnanzi a lui una delle infermiere che erano corse per aiutare Rouge, si alzò in piedi pronto a ricevere delle informazioni.
«Allora? Come sta?» chiese l’uomo serioso.
«Ha perso i sensi, la maggior parte del sangue che doveva arrivare al cervello è stata diretta all’utero al momento del parto. La sincope è durata pochi minuti, infatti si è risvegliata per un breve periodo di tempo. Ma dopo…» disse la donna abbassando il tono della voce nelle ultime due parole e chinando il capo.
Garp assunse un cipiglio infastidito. «Ma dopo? Che è successo dopo?».
L’ infermiera strinse il grembiule candido che indossava e si chiuse nelle spalle.
«…Noi abbiamo cercato di risvegliarla, abbiamo fatto tutte le trasfusioni necessarie, le abbiamo messo una mascherina con l’ossigeno…»
«Che cos’è successo dopo?!»
«Non risponde agli stimoli! Noi crediamo sia entrata in coma a causa di anossia…»
Il marine rimase senza parole e fissò a occhi sgranati la povera ragazza che tremava intimorita. Mentre questa se ne andava, Garp si rimise a sedere sul divano stringendo ancora più forte l’infante. Sembrava che avesse capito la gravità della situazione e si era rimesso a frignare più forte di prima. Il Marine lo cullava come poteva, cercando di trasmettergli la sua vicinanza.
«Non ti preoccupare moccioso… Il vecchio Garp ti alleverà personalmente! Ti farà diventare bello forte! Gyah ah ah ah ah!» cercò di sdrammatizzare ridendo fragorosamente.
Ad un tratto si fermò e tornò a guardare il piccolo con un’espressione di rammarico negli occhi. Gli sembrava di sentirla, la sventura che avvolgeva quel minuscolo corpicino. Si ripromise di mantenere la promessa fatta a quel maledetto, folle pirata.
«Sono sicuro…» bisbigliò sereno sorridendo «… che diventerai un ottimo Marine…».







Angolo dell’Autrice -----
Buon salve!!! Ritorna l’estate; ritorna La Jiky!!! So che vi sono mancata, avanti ammettetelo!!
Ho deciso di scrivere questa serie di piccole drabble riguardanti momenti di vita di Ace… se sua madre fosse sopravvissuta al parto. Idee malsane eh?
Ho deciso di  scrivere sui 20 (?) capitoli… forse. E in più, dato che non ha riscosso molto successo ho deciso di bloccare per il momento la mia prima serie; ho detto bloccare perché non so se eliminarla oppure no… Non saprei, mi dispiacerebbe eliminarla dato che è la mia prima serie.
Questa invece vorrei vederla finita.
Non so ogni quanto posterò, magari non avrò nemmeno una cadenza fissa.
Aspettatevi di tutto!
Per ora è tutto, sciaooouu!!!
   
 
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