A brand new world (a brand new me)
So
I run, hide and tear myself up
I'll start again with a brand new
name
And eyes that see into infinity
I will disappear
I
told you once and I'll say it again
I want my message read
clear
I'll show you the way, the way I'm going
So I run,
hide and tell myself
I'll start again with a brand new name
And
eyes that see into infinity
I was almost there
Just a moment
away from becoming unclear
Ever get the feeling you're gone
I'll
show you the way, the way I'm going
So I run, hide and tell
myself
I'll start again with a brand new name
And eyes that see
into infinity
So I run, start again
With a brand new
name
With a brand new name
So I run and hide and tell
myself (so I run)
I'll start again with a brand new name (start
again)
And eyes that see into infinity (with a brand new name)
I
will disappear
{ Capricorn – 30 seconds to mars }
...Presentazione...
In
una presentazione si presume che una persona si presenti, giusto? Ma
la cosa ha importanza? Fuori c'è la fine del mondo e a voi
veramente interessa un'anonima sopravvissuta come me? E poi cosa volete che
vi dica? Chi sono....o chi ero?
Beh...il
chi ero è ancora più irrilevante del chi sono,
perciò, se proprio
ci tenete, direi di partire da quest'ultimo. Il mio nome è
Ocean, ho
26 anni e non vi dirò da dove vengo, perchè non
ho un luogo di
provenienza. Ad oggi giro per la Georgia cercando di sopravvivere,
come fanno tutti gli esseri umani ultimamente. Visto? Io vi avevo
avvertito che era una cosa assolutamente irrilevante. E ancora
più
irrilevante è il "chi ero".
Prima che il mondo
diventassse l'Inferno il mio nome era Alice, sempre 26 anni ed ero venuta dall'Italia con furore. So cosa vi starete
chiedendo: Che diavolo ci fa un'italiana in Georgia in piena
apocalisse? Circostanze, destino, direbbe qualcuno. Sfiga
nera, dico io! Per la prima volta che decido di spostarmi
oltreoceano, bam!! Becco l'apocalisse. Ditemi se non è
sfortuna.
"Solo un paio di settimane, mamma" dicevo "facciamo il
nostro lavoro, ci godiamo qualche giorno di sana America e poi mi
vedrai di ritorno. Non sentirai nemmeno la mia mancanza".
Sì, proprio così è andata, come no?!
Il
mio risentimento però rimarrà tale per un bel
po', e continuerò
ancora a lungo a chiedermi se a casa le cose stanno andando alla
stesso modo o se l'oceano è riuscito a limitare la
catastrofe a
noi poveri scemi. Ciò non toglie però che il
mondo ormai è
cambiato, è un mondo nuovo di zecca, per quanto non possa
piacere (ma questo è tutto soggettivo). Bello o brutto che
sia....è un mondo
nuovo di zecca, e anche io sono ormai nuova di zecca.
Adesso mi chiamo Ocean....come quell'immensa distesa d'acqua salata che mi separa da quella che era casa mia.