Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: scrivodiricordi    29/07/2014    0 recensioni
Si fermarono davanti al semaforo.
"Odio questi affari" sbottò la bionda "sono solo perdite di tempo"
Zayn non rispose, perchè i suoi pensieri erano altrove in quel momento, pensava a quella maledetta lettera.
L'aveva scritta la sera prima,a casa, decidendo di rivelare ad Amy i suoi veri sentimenti. Era stanco di essere solo il suo migliore amico.
Respirò profondamente,e prese la lettera che aveva in tasca. E se avesse rovinato tutto? Scosse la testa.
"Amy" richiamò la ragazza.
Le punte rosa spiccavano sul biondo miele dei suoi capelli.
"Si?" gli sorrise.
"Questa...questa è per te" disse lui,imbarazzato.
Le allungò la lettera. Sulla busta azzurrina,leggermente sbiadita,spiccava la scritta: "Letter to Amy"
La ragazza la prese,curiosa,e fece per aprirla,ma il moro la bloccò.
"Leggila a casa" le disse prima che scattasse il verde.
Mise la macchina in moto. Non sapeva però,che a casa non ci sarebbero mai arrivati. Amy sorrise leggermente prima che una macchina,andasse a tutta velocità contro la loro. Un rumore di vetri infranti,urla rumori indistinti.
L'ultimo pensiero di Zayn in quel momento fu il suo sorriso, il sorriso di Amy.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A








Letter to Amy






*






Martina's space.
 


Buongiorno/pomeriggio/sera a te che hai cliccato su questa storia!
Questo è il primo  capitolo di Letter to Amy, fan fiction che ha come protagonista Zayn. In realtà questa storia l'avevo già pubblicata con un mio vecchio account, ma avevo scritto solo due capitoli, e non mi convincevano. Così ho deciso di riscriverla, e cercare di rendere la mia idea al meglio.
Annuncio che non è una storia che vi farà ridere, certo questi momenti non mancheranno, ma la maggior parte della storia è drammatica, ci tengo a precisarlo.
Non faccio spoiler ahaha quindi vi toccherà leggere il capitolo.
Spero che mi facciate sapere la vostra con una recensione, perchè ci tengo a migliorarmi.
Dimenticavo di dirvi che oltre questa long sto scrivendo altre due storie che potete trovare sul mio profilo: Questione di numeri (non è una fan fiction) e  White Hands ( fan fiction sui 5sos)
Non mi dilungo troppo, adieu x





 

*





Capitolo uno





 

Zayn prese un foglio bianco e una penna nera. Quel gesto era una semplice replica come la puntata di un programma che si è già visto, ma che si continua a rivedere per scoprirne meglio i particolari, e per Zayn era la stessa cosa. Ogni volta che ripeteva quel gesto, e iniziava a colmare il vuoto di quel foglio bianco, scopriva dei nuovi sentimenti che gli facevano paura e lo sorprendevano sempre. Quando finiva di riempire il foglio di parole -che non si sarebbe mai sognato di pronunciare ad alta voce-, non era solo il foglio ad essersi riempito ma lui stesso. Provava una sensazione che lo terrorizzava a tal punto che ogni sera si costringeva a piegare il foglio e a nasconderlo nel cassetto della scrivania.Fino a quel giorno ne aveva contati millequattrocentosessantasei.Le scriveva da quattro anni.
Non le consegnerò mai un pezzo di me stesso, pensò come ogni sera. Ma la voglia di renderla partecipe di qualcosa di così intimo era un desiderio così profondo  e impaziente, che lo divorava all'interno, stremandolo a tal punto, che decise, che quella lettera sarebbe finita nelle mani di Amy.

 


 

Mia piccola Amy,


 

Molti dicono che la parte più difficile di una lettera è l’inizio. E hanno ragione.
Ti sto scrivendo questa lettera senza nemmeno sapere il motivo per cui lo faccio. Forse semplicemente ti voglio scrivere ciò che ogni sera, da quattro anni, ho scritto e che non ho mai avuto il coraggio di dirti. Sai, a volte ci ho anche provato. Scrivevo tutto, tutto quello che mi passava per la testa, tutto quello che provavo, ma quando finivo e lo rileggevo mi accorgevo che era troppo per me, che mi ero spinto oltre i confini - se capisci cosa intendo- e quindi cancellavo. Poi immaginavo te, che leggevi quella lettera, e ridevi pensando a quanto io fossi patetico nel non accorgermi che per te non esisto. O per lo meno, per te esisto solo come amico, il tuo migliore amico.
Ma la cosa più strana quando scrivevo con la consapevolezza che non avresti mai letto quelle parole, è che non riuscivo a fermarmi più, continuavo a scrivere come un fiume in piena. Invece ora che so che leggerai queste parole non ho niente da dirti, o meglio ho molte cose da dirti ma penso che tu le troverai troppo stupide o infantili.
Quindi farò finta che tu non sei tu.
Mi sono innamorato sai? Ci ho fatto caso nel momento in cui l'ho vista dormire. Quella fu la più bella cosa che avessi mai visto. Mi sentivo come un bambino che entrava per la prima volta in un negozio di giocattoli, e che osservava ogni gingillo bramando dalla voglia di toccare e di possedere tutto.
Sì, perchè io volevo toccarla, morivo dalla voglia di toccarla. Toccare la sua pelle così perfetta che sembrava brillasse sotto i raggi della luna, volevo toccare i suoi capelli, puro oro fuso che le ricadevano sulle spalle, volevo toccare la sua bocca piccola, che le dava un aspetto così innocente che mi faceva impazzire.
L'amavo già, l'avevo sempre amata solo che me ne accorsi in quell'istante. Nessuno ha idea di quante volte io mi sia innamorato di lei.
Mi sono innamorato di lei quando rideva, quando mi prendeva per mano, quando mi guardava, quando mi toccava, quando mi faceva ridere, quando dopo avermi preso in giro mi accarezzava i capelli in un modo che solo lei sapeva fare. Mi sono innamorato di lei quando sorrideva con gli occhi color mare, e a me sembrava che da un momento all'altro ci sarei affogato dentro quegli occhi. Mi sono innamorato di lei quando rivedevo la piccola Amy di sei anni, che mi chiedeva di difenderla da Robeert Green, perchè lui le tirava i capelli. Mi sono innamorato di lei tante, troppe volte. 
E se lei non vorrà amarmi, le auguro di trovare qualcuno che sia follemente innamorato di lei, almeno un pò di quanto lo sono io.
Per sempre tuo, Zayn.



Piegò la lettera in due parti,e la posò sulla scrivania
.Si sentì svuotato,aveva scritto su un semplice foglio di carta tutto ciò che aveva rinchiuso in se stesso per quattro anni.
Prese una busta azzurrina,e ci mise dento tutti i suoi sentimenti.
La chiuse e scrisse in bella calligrafia:
Letter to Amy.





 

*



 


"Il professor Robinson credo che mi odi" disse Amy, aggiustandosi gli occhiali da sole sul naso.
"Oh non credo"
"Io invece credo di sì. Mi guarda con disprezzo, e questo semestre mi avrà interrogato almeno cinque volte. Ma comunque il sentimento è reciproco" una smorfia si disegnò sul viso della ragazza che fece scoppiare a ridere Zayn.
"Non è carino ridere delle sventure altrui" lo rimbeccò, svoltando verso la First Avenue.
"Non rido per le tue sventure infatti" le sorrise "rido per le tue smorfie"
Amy si alzò gli occhiali da sole sulla testa e lo guardò con disappunto per poi sibilare "Vaffanculo Zayn"
"Si ti amo anche io" ovviamente era scherzosa la risposta del ragazzo, ma lui voleva che un giorno potesse dirglielo veramente.
Si fermarono davanti al semaforo.
"Odio questi affari" sbottò la bionda "sono solo perdite di tempo"
 Zayn non rispose, perchè i suoi pensieri erano altrove in quel momento, pensava a quella maledetta lettera.
L'aveva scritta la sera prima,a casa, decidendo di rivelare ad Amy i suoi veri sentimenti. Era stanco di essere solo il suo migliore amico.
Respirò profondamente,e prese la lettera che aveva in tasca. E se avesse rovinato tutto? Scosse la testa.
"Amy" richiamò la ragazza.
Le punte rosa spiccavano sul biondo miele dei suoi capelli.
"Si?" gli sorrise.
"Questa...questa è per te" disse lui,imbarazzato.
Le allungò la lettera. Sulla busta azzurrina,leggermente sbiadita,spiccava la scritta: "Letter to Amy"
La ragazza la prese,curiosa,e fece per aprirla,ma il moro la bloccò.
"Leggila a casa" le disse prima che scoccasse il verde.
Mise la macchina in moto. Non sapeva però,che a casa non ci sarebbero mai arrivati. Amy sorrise leggermente prima che una macchina,andasse a tutta velocità contro la loro. Un rumore di vetri infranti,urla rumori indistinti.
L'ultimo pensiero di Zayn fu il suo sorriso, il sorriso di Amy.

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: scrivodiricordi