DON'T LEAVE ME ALONE...

Si sbottonò la camicia blu chiaro lentamente,come per dare importanza ad ogni momento che la sua mano apriva un bottoncino.
La fece cadere a terra.
Si sistemò senza ragione i morbidi capelli neri.
Poi si avvicinò alla scaletta di metallo che brillava sotto i raggi del sole,più forti che mai in quella mattinata d'agosto.
Scese il primo gradino. Guardò in alto. Nessuna nuvola, un sole accecante,un poco di vento.
Sentì l'acqua con la punta del piede. Fredda. Non importava.
Scese gli ultimi due scalini. Era in acqua. Tremò per un secondo,al contatto dell'acqua gelida con la sua pelle nuda.
Poi si lasciò andare,sospirando, e con due bracciate arrivò al centro della sua piscina.
Respirò profondamente. Scese giù,fino al fondo.
Gli occhi serrati.Tante piccole bollicine che uscivano dal naso.
Gli tornarono in mente tante cose.
Doveva dar da mangiare al gatto.
Doveva ridipingere lo steccato.
Doveva sistemare il rubinetto del bagno che gocciolava.
Lui glielo diceva sempre.

-Baeek?! Baek dove sei?-urlò.
-Amore...sono qui...cos'è successo?-
-Baekkie! Dovremmo sistemare il bagno,sai?! Vedi il rubinetto...gocciola!-
-Certo Yeollie! Chiamerò l'idraulico appena posso,okay?!-
Il ragazzo gli aveva stampato un bacio sulle labbra e poi gli aveva regalato il suo solito enorme sorriso.

Tornò alla realtà. Era ancora sotto l'acqua. L'aria cominciava a rarefarsi nei suoi polmoni.
Ma lui continuava a concentrarsi sul passato.
Come l'aveva conosciuto?

-Sì omma...no...certo...come vuoi...ho diciotto anni non sono un bambino!-aveva chiuso così la chiamata un appena-maggiorenne Byun Baekhyun alle prese con una madre troppo invadente.
Si era sistemato i capelli,che a quei tempi erano di un bel color nocciola.
Aveva  poi sceso velocemente le scale che conducevano alla metropolitana,aveva comprato il biglietto, e si era avventurato nell'intricato groviglio della metro di Seoul.
Dove doveva andare quel giorno? Non se lo ricordava,perché non ci era andato.
La locomotiva e tutti i suoi vagoni sfrecciarono sui binari, a meno di un metro dal nasino perfetto di Baek.
 Si aprirono le porte. Un fiume di gente uscì di corsa. Tutti di fretta,la mattina.
Un ragazzo altissimo si scontrò con lui, che cercava disperatamente di salire.
-Ma che cazz...? Guarda dove metti i piedi piccoletto!-aveva detto il gigante.
-Come scusa?!-ringhiò Baek mentre rinunciava a salire sul vagone.
Il ragazzo allora ribadì:-Guarda dove metti i piedi...piccoletto-diede una strana enfasi all'ultima parola.
Baekhyun era convinto di poter battere tutto e tutti in quegli anni,quindi non si fece tirare indietro da qualche centimetro in più.
-Cosa vuoi?Botte?Eh?-disse serrando i pugni e portandoli all'altezza del petto,come un giocatore di wrestling.
Il gigante ghignò, e si lasciò scappare una risata.
-No...scusa...hahaha...ma fai ridere!-
L'espressione accigliata di Baek si trasformò in una smorfia di delusione.
-Scusami ma...sei troppo carino per fare l'arrabbiato!-continuò il gigante,per poi coprirsi la bocca,notando di aver un po' esagerato,dati i rossori che spuntavano sulle guance di Baek.
-Park Chanyeol!-aveva detto poi per rompere il ghiaccio,sorridendo e tendendo la mano all'altro.
Baek scrutò la sua mano interrogativo. Poi lo guardò in viso.
Era un bel ragazzo. La carnagione chiara,le labbra sottili,ma di un rosa acceso che risaltava sul suo viso, gli occhi grandi,scuri e due buffe orecchie a sventola,che trasformavano il gigante cattivo,in un elfo cresciutello.
  -Byun Baekhyun...-disse infine,mentre l'altro gli stringeva la mano con vigore.

Si lasciò scappare un sorriso,ripensando a quel momento.
Perdere la metro quel giorno era stata la cosa più giusta che avesse mai fatto.
Non aveva mai pensato a che cosa sarebbe successo,se avesse ignorato il sottile,ma potente , insulto che Chanyeol gli aveva lanciato mentre saliva.
Forse ognuno avrebbe continuato per la sua strada, e forse Baekhyun non sarebbe stato sul fondo di una piscina in quel momento.

-Il frappé al mirtillo?! Baekhyun-sshi...ma cosa dici?!-aveva sbraitato Chanyeol mentre compravano due frappé al bar accanto alla metro.
-Scusa se i miei gusti sono migliori dei tuoi...frappé alla banana, ptf...fa tanto da frocetto...-rispose Baek con aria da saccente,anche se nascondeva un sorrisetto.
-Ha ha ha...non fai ridere...si vede che porti di nascosto le mutande da donna-disse offeso l'altro.
Baek era scoppiato a ridere:-Sul serio?! Non potevi inventartene una migliore?! E poi...parla quello che prima mi ha detto che "ero troppo carino per fare l'arrabbiato"-
L'altro gli fece la linguaccia e si girò,come offeso.
-Ah...okay...allora io vado...eh...ciao!-disse Baekhyun,allontanandosi il più lentamente possibile.
Chanyeol scattò in piedi.
-Baekhyun-sshi!-disse afferrando il più basso per la spalla-Ecco...non mi lasciare solo...-

Park Chanyeol era nato in una famiglia non troppo presente,anzi.
La madre e il padre stavano fuori per lavoro,anche per mesi.
Aveva un fratello maggiore, ma che da 4 anni era a New York a studiare.
Chanyeol era sempre solo. E molto spesso la cosa lo deprimeva.
Soprattutto in quei mesi in cui conobbe Baekhyun,novembre-dicembre,perché si avvicinavano il suo compleanno e Natale,gli ennesimi che avrebbe passato a casa,da solo .
Per questo incontrare quel piccoletto era stato per lui un enorme successo.

Baekhyun si voltò,sorridendo maliziosamente,
-D'accordo...-disse poi fingendo di fare un grande sforzo, anche se in realtà era curioso di sapere di più riguardo al gigante.
Quest'ultimo sorrise:-Ti porto in un posto speciale allora!-disse euforico.
Baek annuì e si lasciò trascinare al centro di un viale alberato.
-Allora...Byun Baekhyun...quanti anni hai?-disse ,mentre passeggiavano,Chanyeol.
-18...compiuti a maggio-
-Cosa?! Non è possibile...sei più grande di me!-
-Hahaha...perchè quanti anni hai tu?-
-Ne compio 18 a dicembre!-
-Che cosa buffa! Mi aspettavo che avessi minimo vent'anni,data l'altezza!Ora chiamami "hyung"-disse sghignazzando.
-Mai nella vita, Baek,mai nella vita!-
Arrivarono in un piccolo giardino,pieno di piante e fiori.
-Wow Yeol! È davvero carino qui!-
Chanyeol annuì. Era la prima volta che portava qualcuno in quel posto.

Chanyeol e Baekhyun si baciarono per la prima volta quel giorno,nel posto speciale di Chanyeol,che sarebbe diventato il posto speciale di Baekhyun.
Era successo velocemente. Si erano fissati sorridendo per tanto tempo finché i loro zigomi non si erano tinti di rosso.
Poi Chanyeol non aveva resistito, aveva preso Baek per il mento e aveva premuto le sue labbra su quelle del più grande.
E così era cominciato il loro rapporto.
Tutte le mattine Baekhyun andava alla fermata della metro per incontrare il suo nuovo ragazzo, usando diverse scuse con sua madre.
Non poteva dirle di aver trovato un fidanzato, perché,per grande sfortuna di Baek, era omofoba,e non avrebbe tollerato un figlio gay.
Comunque riusciva a vedersi tutte le mattine(perché nessuno dei due frequentava l'università) con Chanyeol.
Tutte le mattine prendevano un frappé alla fragola.
"-Yeollie non possiamo litigare ogni volta che compriamo un frappé per chi ha scelto il gusto migliore...più che altro perché è qualcosa di troppo stupido!!!-
-Baekkie...facciamo così...lo prendiamo alla fragola e lo dividiamo...-"
Tutte le mattine andavano al posto speciale, e tutte le mattine si baciavano,con sempre più passione, e sempre meno vergogna.

-Amore sei pronto per il tuo regalo?-disse Baekhyun dolcemente mentre toglieva le mani dagli occhi del suo Chanyeol, che quel giorno avrebbe compiuto gli anni.
-Dai Baek! Mi hai trascinato per tutto il quartiere!!!-
-Shsh!Ora apri gli occhi!-
Un casetta piccola,dai muri bianchi,con un piccolo cancello in ferro e tanti fiori e piante piantate nel giardino intorno.
Chanyeol rimase a bocca aperta:-È il mio regalo?!-
-È il nostro regalo!-
-Ti amo Baek- disse prendendo Baekhyun in braccio e baciandolo con foga, per poi trascinarlo dentro.
 Entrarono.
La casa era già arredata,molto carina.
Era composta da un piccolo salotto,una cucina e un bagno al primo piano.
Mentre al secondo stavano:una camera matrimoniale,un bagno e un'altra piccola stanzetta.
I colori principali erano il bianco,il verde chiaro e il giallo pallido.
Chanyeol non sapeva cosa dire.
Aveva sempre desiderato vivere con qualcuno,dopo anni che stava da solo in una casa per quattro persone.
Appena entrati Chanyeol lasciò un sacchetto nel cassetto del comò.

Il cassetto del comò!!! 
Baekhyun stava perdendo tutta l'aria che aveva in corpo,sotto l'acqua.
Questo ricordo gli passò in mente,e decise di non lasciarlo perdere.
Con la forza che gli rimaneva,tornò su, respirando a fatica.
Riuscì ad attaccarsi alla scaletta e a uscire dall'acqua.
Cosa aveva messo quel giorno,quattro anni prima, nel cassetto?
Corse dentro la casa,si avvicinò al comò e cominciò a frugare nel primo cassetto.
 Trovò un piccolo sacchetto color crema.
Tornò alla piscina e si sedette sul bordo.
Lo fissò per pochi secondi.

-Baek,vivremo insieme?-
-Si Yeollie!-
-E con tua madre?-
-A Natale,verrai da noi okay?! E diremo tutto a mia madre!-
-Certo!-
E così fu.
Il giorno di Natale, Chanyeol suonò alla porta e Baekhyun andò ad aprire.
Ora sembrava davvero un elfo.
Aveva i pantaloni neri,la camicia verde,e il papillon rosso.
Appena lo vide Baek non riuscì a trattenersi dalle risate.
-Tesoro- sussurrò mentre gli slacciava il farfallino-questo no!Hahaha-
La madre di Baekhyun si affacciò dalla cucina.
-Oh! Baek!Chi è questi ragazzo?-disse.
-Omma...lui è Chanyeol...è un mio amico...e starà con noi per la cena!-
-D'accordo Baek...-
Avevano cenato,loro tre e il nonno di Baek.
Poi alla fine Baekhyun aveva detto:-Omma...vado a vivere con Chanyeol,abbiamo già una casa...che pagheremo noi da soli...tu devi darmi solo l' "okay"!-
La madre per poco non si strozzò con l'acqua.
-Cosa?!Ma sei impazzito?!-
-No omma...e c'è un'altra cosa...che non vorrei dirti...ma che ho promesso di dirti...io e Yeollie...beh...stiamo insieme-sorrise e si coprì il volto con una mano per nascondere il rossore delle sue guance,mentre Chanyeol gli prendeva la mano.
La donna stava per svenire.
-NO,BAEKHYUN,NO!!! Se pensi che ti lascerò vivere da solo con questo.... BAEKHYUN VOGLIO CHE TU ABBIA DEI FIGLI, e una MOGLIE!!!-scoppiò in lacrime.
-Omma...io lo amo!-
La donna pianse ancora più forte accasciandosi a terra.
-È inutile,omma,sono così,punto!-
-Baek,se uscirai da questa casa, e andrai a vivere con lui...giuro che non potrai più rientrare!-disse furente.
Senza dire nulla Baekhyun si alzò.Andò in camera sua, buttò cose a casaccio in una valigia e uscì,mano nella mano con Chanyeol.

Cosa conteneva quel misterioso sacchetto?
Baek decise di aprirlo.
Ne uscirono due anelli e un pezzo di carta.
Gli anelli erano d'argento, e brillavano al sole.
All'interno di ognuno stava inciso:"Non mi lasciare solo" 
Prese il pezzo di carta,esitò un momento.
Lo osservò. Era informe. Evidentemente Chanyeol andava di fretta,e aveva strappato un pezzo di carta a caso.
Lesse a bassa voce,la grafia distratta e frettolosa:-Amore mio,ti conosco da poco più di un mese,ti amo da poco più di un mese,e sei la persona più importante della mia vita da poco più di un mese.Questo è un piccolo regalo,che forse ti darò tra tanto tempo,quando non avrò più paura di nulla.Passiamo la vita insieme Baek. Ti amo.
~da un ragazzo solo,che con te ha cessato di esserlo.-

-Baekkie...sei sicuro di quello che hai fatto?-
-Ho dovuto scegliere tra l'amore della mia vita, e una madre che mi impedisce di vederlo! Credimi,sono sicuro al 100%-
Chanyeol sospirò e strinse più forte la mano di Baek:-Ora andiamo a casa!-
Si sdraiarono sul letto,abbracciati.
-Baek?!-
-Si?-
-Ti amo tanto-
-Io di più-rise un pochino.
-Baciami-
Si baciarono, e si addormentarono.

-No Chanyeol!!!Questo no!!-gridò Baek,ancora sul bordo della piscina,con le lacrime agli occhi.
Strinse il foglietto al cuore.
-Questo non dovevi farlo,amore mio...-disse.
Pianse. Aveva trovato un ultimo ricordo del suo più grande amore.

"Nome:Park Chanyeol Età:21 Diagnosi: Cancro ai polmoni Grado di gravità:Alto"
Questo aveva scritto il medico su un piccolo foglio di carta che aveva consegnato a Baekhyun.
-Cosa si può fare?-aveva chiesto allora quest'ultimo.
Il dottore si era limitato ad abbassare la testa e a condurre Baekhyun davanti alla porta di una stanza, una stanza che avrebbe odiato,ma in cui sarebbe entrato tante volte.

-Tesoro...e se andiamo in piscina?Ce n'è una qua vicino!-chiese Chanyeol,abbracciandolo da dietro.
Era la prima estate che passavano insieme.
Vivevano ancora nella loro casa,erano ancora felici.
Entrambi avevano trovato un lavoro:Baek come attore in una piccola compagnia teatrale, Chanyeol come commesso in una libreria.
Si amavano tanto.
-Certo!-gli diede un bacio sulla guancia.
Si misero il costume e uscirono.
Presero la piccola macchina di Chanyeol,piccola ma che bastava per tutti e due.
Arrivarono ad una piscina a qualche chilometro dalla loro casa.
Subito entrarono in acqua.
Chanyeol stava stringendo Baekhyun a sé,ma l'altro fece resistenza.
-Yeollie...in teoria...siamo in pubblico...-sussurrò.
-Chi se ne fotte!-rise Chanyeol e baciò Baek, sotto lo sguardo schifato delle signore.
-Dai...Yeollie...metti che ci cacciano!Facciamo qualcosa che non implichi un bacio...per esempio...giochiamo a chi-rimane-sotto-l'acqua-per-più-tempo!-
-Eem...okay!-sorrise.
-3...2...1...-
Respirarono tutti e due,e scesero giù.
Dopo pochi secondi,Chanyeol era già su,che annaspava,e cercava di respirare il più possibile.
-Che hai Yeol?-disse Baek preoccupato, mentre sosteneva il più alto.
-Credo sia...asma...-
-Soffri d'asma?-
Chanyeol annuì. Chanyeol  mentì.
Uscirono dall'acqua.

-Asma...Yeol sei proprio uno stronzo...uno stronzo egoista...bugiardo...!-si disse Baek,continuando a stringere il pezzo di carta.
-Lo sapevi!!!Tu lo sapevi!!!Perché non me lo hai detto?-scoppiò in lacrime ancora.
Si guardò le gambe. La caviglia sinistra. Sorrise.Forse slogarsi la caviglia il giorno dopo quello dell'avventura in piscina,era stato un bellissimo errore.

Baekhyun era sdraiato sul letto, a pancia in sù.
Una grande fasciatura avvolgeva la sua caviglia.
Dopotutto ora aveva la completa attenzione di Chanyeol su di se.
Quest'ultimo gli aveva preparato da mangiare,aveva pulito la casa e lo riempiva di coccole e baci.
Iniziò a baciargli la gamba,piano piano,come per guarirla magicamente,con il tocco delle sue labbra.
Poi salì fino ad arrivare al ventre,gli infilò la mano sotto la maglietta e continuò a salire fino al suo petto, mentre il più grande rideva per il solletico.
Gli diede un lungo bacio sulle labbra e poi parlò.
-Baek,voglio fare l'amore con te...-disse timido.
L'altro lo baciò,per acconsentire.
Chanyeol gli tolse la maglia,tremando leggermente.
Tastò la sua schiena,il suo petto.
Baekhyun gli accarezzava i riccioli morbidi che aveva sulla testa,sorridendo un poco.
Poi i loro corpi,ormai spogli di ogni strato di abiti,si unirono.
Baek sentì Chanyeol che entrava dentro di lui,lentamente.
In quel momento si sentì completo,come se avesse trovato la sua metà perfetta.
Si abbracciarono.
Si chiamarono.
Si baciarono.
Si amarono, come mai nessuno dei due aveva mai amato.
La mattina dopo Baek si svegliò, vide Chanyeol al suo fianco.
Bellissimo. Con la bocca rosea semi aperta e i capelli in disordine.

A Baek mancava vedere Chanyeol la mattina,ancora semi-addormentato, ancora sudato per una precedente notte d'amore.
Se lo ricordava steso in quella piccola stanza angusta, dalle pareti verde vomito e le lenzuola bianche, con decine di macchinari intorno,una flebo legata al braccio e due tubi nel naso che gli permettevano di respirare.
Chanyeol si era sentito male a Gennaio,poco dopo aver compiuto i 21 anni.
Erano in giro per strada e ad un tratto Chanyeol aveva smesso di respirare cadendo a terra svenuto.
Baekhyun aveva subito chiamato l'ambulanza,piangendo.
All'ospedale gli avevano fatto diverse analisi e la TAC, e i risultati...erano quelli che Baekhyun non avrebbe mai voluto fossero.

Si infilò i due anelli.
Sussurrò:-Vengo da te,amore mio...-
Si buttò ancora in acqua.
Sempre più a fondo. Sempre più a fondo.Per tanto tempo.
Piangeva. Le lacrime salate prendevano parte dell'acqua della piscina.
"Giochiamo a chi-rimane-sotto-l'acqua-per-più-tempo!" la voce di quel ricordo gli tornò in testa.
"Che hai Yeol?" ..."Ti amo tanto"..."Io di più"..."Baek voglio fare l'amore con te"..."Wow Yeol! È davvero carino qui!"..."Ora chiamami 'hyung'"..."Mai nella vita,Baek,mai nella vita"..."Park Chanyeol"..."Cosa vuoi?! Botte?! Eh?!"..."Guarda dove metti i piedi,piccoletto"..."Sei troppo carino per fare l'arrabbiato"..."Il frappé al mirtillo?!"..."Non mi lasciare solo..."
Non mi lasciare solo.
Non mi lasciare solo.
Quelle parole risuonarono nella mente di Baekhyun più volte.
Era buffo. Alla fine era Chanyeol che lo aveva lasciato solo.
L'aria stava finendo.
Baekhyun aprì gli occhi,sotto l'acqua. Tutto era sfocato.
Un ragazzo altissimo si scontrò con lui.
Questa volta però non lo insultò, gli prese le mani, gli tolse uno degli anelli.
Se lo infilò.
-Non ti lascerò mai solo-disse il ragazzo.
Lo baciò. E scomparse come era apparso.

Sentì gli urli della governante. La sirena dell'ambulanza. Il bip bip della macchina per controllare i battiti cardiaci a cui era collegato. La voce di sua madre.
Apri gli occhi sbattendoli più volte.
Si tirò su.
-Baek! Baek!-disse sua madre,mentre piangeva.
Erano circa quattro anni che non la vedeva, ma ne sembravano passati decine.
-Omma...-
-Baek!Cosa ti è preso?-
-Omma...-
Si guardò la mano.
Aveva un solo anello. Se lo tolse. Lesse dentro.
"Non mi lasciare solo"
Sorrise.
-Non mi ha mai lasciato solo-