Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: oOokikkaoOo    07/09/2008    1 recensioni
Arrivati in spiaggia libera stendiamo i teli e decidiamo di farci un bagno per rinfrescarci dal caldo sole d’Agosto, in acqua non fa altro che spruzzarmi e inizia una guerra di schizzi poi si avvicina a me e mi prende per mano, mi tira verso di se e mi bacia la fronte, usciamo dall’acqua e ci stendiamo sui nostri teli al sole, lo guardo mentre si spalma l’olio solare e faccio lo stesso poi gli chiedo se me ne da un po’ sulle spalle e nella schiena, il tocco delle sue mani sulla mia schiena mi provoca un brivido lui se ne accorge e continua a massaggiarmi delicatamente, appena si ferma mi giro, le nostre bocche sono a dieci centimetri di distanza, sento il suo dolce respiro sulle mie labbra, lo guardo negli occhi, lui fa lo stesso, ci guardiamo per dieci interminabili secondi, arrossisco, mi mette la mano sulla guancia accaldata e mi bacia appassionatamente [lasciate un commentino e fatemi sapee se vi piace kiss *kikka*]
Genere: Romantico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

GIULLS: GRAZIE Giu x avermi aiutato a iscrivermi e a postare ora spero di farcela da sola * me molto molto impedita* comunque tesoro mio sai k c’è trp pubblicità su di te in qst libroooo la mia Giu k da le culate in giro!!!!!!
MEMIDARK_CULLEN:  spero che ti piacciano anche gli altri capitoli ci sto mettendo tutta me stessa ci saranno vari colpi di scena!! Comunque non so se la Giu te lo ha dtt ma anche io sono una fan di Twilight!!! La Giu mi ha perfino fatto i commentino =P
MEMI16:  sono felicissima di conoscerti (FINALMENTE) e di avere una tua recensione… Giu mi ha stressato a parlare di te ihihihi ( dico in modo buono) parla sempre di te !!!! spero ti piaccia questo capitolo
-------
È un normale sabato sera estivo, e come al solito io sono allo Shaky con la cumpa, siamo seduti ad un piccolo tavolino, davanti a noi nella pista Giu, Fabio, Alice e Ricky ballano trasportati dalla musica house che irrompe dalle casse, il vocalist urla di alzare le mani e tutta la pista all’unisono esegue il comando, accanto a me e Mary abbracciata ad Ale mi guarda, mi sento a disagio, so di non esserle mai stata simpatica perché sono la migliore amica del suo ragazzo e a quanto dicono sono anche molto più bella di lei, Ale dice che non mi guarda storto ma lui è troppo accecato dall’amore, Giu e Alice invece dicono che è gelosa perché sa che prima o poi gli soffierò il ragazzo, a questo pensiero sorrido tra me e me è impossibile che io mi metta con Ale per me è come un fratello sa tutto di me e so tutto di lui.
-“ Scusa!”-la voce di Ale mi riporta al presente
-“ Per cosa?”- chiedo stranita non capendo seriamente di cosa stesse parlando, d'altronde non lo stavo ascoltando
-“ Beh… siamo tutti in coppia, non volevo tu facessi la parte del reggi moccolo!”- a questa esclamazione scoppio a ridere poi mi guardo intorno sentendomi a disagio, Ale mi aveva costretto a uscire con loro anche se ero sola aveva detto che la mia presenza sarebbe stata fondamentale-“ sé come no!”- dico tra me e me.
Continuo a osservare la pista e noto che Giu sta ballando in modo molto vivace, forse troppo, infatti, da una culata ad un’altra ragazza la quale va uno scivolone pazzesco subito Giu va verso di lei per aiutarla ad alzarsi e si scusa dieci volte, poi mi viene incontro ridendo e mi prende per mano, sa che odio ballare in discoteca mi sento un tronco non so fare ma lei ama stuzzicarmi e mi trascina in pista accenno qualche passo con lei ed Alice ma appena si distraggono scappo al mio posto.
Ale e Mary si stanno baciando al tavolino allora opto per andare verso il bar e prendermi qualcosa da bere, mi avvicino al bancone e ordino un mohito, non ho mai bevuto alcool in vita mia e questa sera voglio provare qualcosa di nuovo, il mio mohito ghiacciato è davanti a me, lo prendo in mano e decido di assaggiarne un sorso –“ oddio che schifo!”- la voce mi esce in un soffio , nessuno si è accorto di me, vado verso il tavolino Ale è solo, mi siedo accanto a lui e gli chiedo dov’è Mary lui risponde che è in bagno e allora io gli offro il mio mohito lui mi ringrazia e inizia a berlo, si avvicina a me e mi schiocca un bacio sulla guancia per ringraziarmi in quel momento arriva Mary mi fulmina con lo sguardo si siede vicino ad Ale e poi lo bacia appassionatamente si stacca e mi guarda con aria di vittoria, io la guardo sconcertata
Non sono gelosa di Ale solo mi da fastidio come lei si comporta con me!!!!
Sono ormai le quattro e decidiamo di andarcene dalla disco, appena siamo nel parcheggio Mary sale sulla macchina di suo padre, Alice e Ricky salgono sulla macchina del padre di lui mentre Fabio,  che ha già la patente da due anni, porta a casa Giu ( almeno a noi hanno detto così!); rimaniamo soli io e Ale
-“ Vero tua madre?”- mi chiede slegando il motorino
-“ Non lo so dovrebbe essere qui!”-  dico sorpresa non vedendola decido di chiamarla, lei mi risponde e dice che è partita quel pomeriggio per Roma e di farmi portare a casa da Ale: mia madre è sempre così, non c’è praticamente mai è come che vivessi da sola… anzi a volte sto molto meglio senza di lei tra i piedi.
-“ Ale?!”-
-“Mh  ?!”-
-“ Mi dai uno strappo a casa?”-
-“ Ovvio Piccola mia!”-  dice. Si lo so lo so a volte è molto dolce ma vi assicuro tra me e lui c’è solo un’amicizia!
Salgo sul motorino dietro di lui e mi aggrappo ai suoi fianchi, mi appoggio con la testa alla sua schiena e partiamo, sfrecciamo sulle strade e nonostante l’alta velocità riesco a riconoscerle tutte ma a un certo punto vedo che cambia strada, ci fermiamo da Damassa, una pasticceria vicino a casa mia, spegne il motore e scendo, lui fa lo stesso, si toglie il casco e finalmente riesco a guardarlo negli occhi
-“ Come mai qui?”- gli chiedo
-“ Ho voglia di farmi perdonare dalla mia migliore amica, alla quale ho fatto passare una pessima serata, e penso proprio di offrirle un bombolone!”- dice sorridendo-“ Quindi aspettami qui vado a fare la fila!”- aggiunge, io annuisco e mi siedo su un muretto mentre ale si addentra tra la folla davanti alla pasticceria.
Guardo il cellulare, le quattro e mezza, rimetto il cellulare in borsa e guardo davanti a me , un ragazzo mi saluta con la mano, volgo lo sguardo dall’altra parte ma lo guardo con la coda dell’occhio, lui mi fa segno di nuovo e allora lo guardo, mi fa cenno di avvicinarmi io mi indico chiedendo se è con me che sta parlando lui annuisce e mi viene incontro, lo fisso: indossa una canottiera nera attillata che gli mette in risalto i pettorali scolpiti, un paio di jeans a vita bassa tenuti stretti da una cintura nera borchiata, ha i capelli tirati su con il gel, incrocio i suoi occhi verdi come gli smeraldo che mi sorridono, rimango senza fiato, dolcemente dischiude le labbra
-“ Mi chiamo Marco… e tu bellissima?”-
-“ Veronica”-
-“ Ti ho notato appena sei arrivata, ma tu e il ragazzo che era con te fino a cinque secondi fa siete fidanzati?”-
-“ No, Ale è solo un amico!”- dico
-“ E come mai una così bella ragazza è da sola?”-
-“ Non ho ancora incontrato la persona giusta!”- dico arrossendo leggermente
-“ Sei qui di Ravenna vero?-
-“ Si e tu?”-
-“Abito nel centro storico!”- dice sorridendo-“ Ma non ti ho mai vista prima d’ora in giro per Ravenna ma che scuola fai? Quanti anni hai?”-
-“ Quindici e devo iniziare il secondo anno al Liceo linguistico! Tu?”- nonostante non mi piacesse dare informazioni su di me agli sconosciuti con lui mi sentivo al sicuro
-“Io diciannove e lavoro ogni tanto dipende quando hanno bisogno di me!”-
In quel momento Ale esce dalla pasticceria stringendo un sacchetto bianco al petto, sulla faccia ha un sorriso stampato che scompare nel momento in cui vede Marco accanto a me, si avvicina a noi e da un piccolo colpo di tosse marco intuisce di non essere gradito da Ale e se ne va salutandomi e lasciandomi un bigliettino con il suo numero
-“ Tieni!”- dice Ale con voce infastidita dandomi il mio bombolone alla nutella
-“ Grazie”- incominciamo a mangiare senza guardarci negli occhi e n modo molto silenzioso
-“Pensi di chiamarlo?”- dice improvvisamente interrompendo il silenzio
-“ Non lo so ! Sei geloso?”- chiedo sfidandolo
-“ Nono è che quel ragazzo mi sta antipatico a pelle! Mi sa da ragazzo che può portarti sulla cattiva strada ma d'altronde non sono tuo padre e non posso impedirti di uscire con lui se è questo ciò che vuoi!- dice
La serata prosegue in modo particolarmente silenzioso credo che Ale sia molto turbato da quel ragazzo e mi convince a lasciarlo perdere
Veronica rincontrerà Marco? O seguirà il consiglio del suo migliore amico??
Grazie a tutte per aver letto aspetto le vostre recensioni 
Bacini
*kikka*

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: oOokikkaoOo