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Autore: Stedereb Cuthalion    29/07/2014    0 recensioni
Una serie di song-fiction basate su alcune delle più famose e più belle canzoni di un gruppo che ha segnato la storia: gli Iron Maiden.
Genere: Angst, Drammatico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hallowed Be Thy Name

I’m waiting in my cold cell
when the bell begins to chime
Reflecting on my past life
and it doesn’t have much time
‘Cause at 5 o’clock
they take me to the Gallows Pole
The sands of time
for me are running low .
 

Le pareti sono fredde e l' umidità mi entra nelle ossa, facendomi tremare. L'oscurità mi circonda ed ormai i miei occhi si sono abituati, ma non c'è molto che possano vedere, solo una stanza, le grigie pareti di pietra, la branda di legno sulla quale ho cercato di dormire durante le ultime notti, le catene ed i ceppi ai miei polsi ed alle mie caviglie. Perché questa è una cella ed ogni possibilità di fuga è ormai morta. La campana sta suonando ed ogni rintocco mi avvicina sempre più alla morte. Penso ad una vita che non ha più molto tempo, una vita che dopo le 17.00 di oggi non avrà un futuro, strappato via dal patibolo. 
Un rumore di passi e poi la porta della cella viene aperta. Alzo leggermente gli occhi per vedere una tunica nera ed un viso magro, tirato, che mi guarda con finta compassione. L'ho sempre odiata la compassione, ma so perché questo prete è qui: l' estrema unzione e l' ultima, grande confessione. Si siede sulla branda e comincia a parlare, ma io non lo ascolto; mi alzo e mi avvicino alle sbarre della porta. Il prete si ferma, stupito, per qualche secondo, poi riprende.
E nell'oscurità riecheggia, inudito, il mio pensiero su un mondo che con me è stato tutto, tranne che generoso.


 

Can it be that there’s
some sort of an error
Hard to stop
the surmounting terror
Is it really the end
not some crazy dream?


Forse c'è stato qualche errore, forse hanno preso la persona sbagliata. No, io so cosa ho fatto ed il perché e non me ne pento. Ma è difficile fermare il terrore che mi sta invadendo, lui è troppo forte ed io troppo debole. Inutile cercare scuse, vedere cose laddove non ci sono, cercare di trovare vie di fuga; è facile credere che questo sia solo un folle sogno. E' la realtà, io sono veramente qui, in questa fredda oscurità, e la fine è là, a pochi metri da me; sta arrivando ed io non posso fermarla, nessuno può. Ditemi che sto sognando, vi prego! Questo non può essere vero! E' tutto inutile.                                                                   
Si ci aspetta che chi agisce come ho fatto io, andando contro ogni autorità per un bene superiore, sfidando le stesse autorità che ora ti stanno per uccidere per la conquista di un'effimera libertà, sia pronto. Non è così. Non lo è per nessuno. Né per un soldato addestrato, abituato a comandarne altri, come me, né per un ladruncolo di strada. Immagino sia umano. Una forza ed una debolezza degli uomini.  Piango, urlo, anche se le parole mi escono strozzate e in qualche modo trovo la forza, perché dentro di me sono convinto che non ci sia una vera fine, deve esserci qualcosa dopo; bello, brutto ... ma ci deve essere.   
Ed è lì che sto per andare; non verso la fine, ma verso l'inizio.


 

As the guards march me out
to the courtyard
Someone calls from a cell
“God be with you”
If there’s a God then
why has he let me die?
 

Altro rumore di passi, questa volta sono le guardie. Quando mi prendono non faccio resistenza. Mi conducono fuori dalla cella mentre una di loro chiede al prete se io abbia ricevuto l'estrema unzione e se mi sia confessato. Il prete annuisce alla prima e nega la seconda. La guardia mi guarda disgustata e sputa per terra. Comincia la marcia verso la fine. Un altro prigioniero, un furfante, mi urla: “Che Dio sia con te”. Già, Dio. L'unico che avrebbe potuto salvarmi, l' unico che avrebbe potuto evitare tutto questo, perché mi lascia morire? Perché permette che siano loro a vincere? Immagino che non lo saprò mai o forse un giorno vedrò che tutto questo ha portato alla nostra vittoria.
Ma ora mentre mi avvicino al patibolo, la vita mi scorre davanti agli occhi e per quanto mi sforzi non riesco ad impedirlo. Vedo il bambino di campagna che nonostante la morte precoce dei genitori è riuscito a diventare un ufficiale amato dai suoi soldati. Vedo un uomo con sua moglie ed un attimo dopo lo stesso uomo che piange su una lapide. Vedo un bambino, l' ultima cosa rimasta a quell'uomo, mentre prova ad impugnare una pistola, insieme al padre che gli spiega come usare la polvere da sparo e come mirare.
 E sorrido, mentre una lacrima solitaria mi riga il volto. Perché la fine non mi dispiace.
 L'unica cosa che tiene la mia anima legata a questa terra è quel bambino, ma quando lo scorgo, mano nella mano, con uno dei miei più fedeli subordinati, so che lui si salverà. La mia anima è pronta ora. 

 

Mark my words
believe my soul lives on
Don’t worry now
that I have gone
I’ve gone beyond
to seek the truth.

Mentre leggono al popolo le accuse contro di me, io formulo un pensiero silenzioso, rivolto al bambino, come se lui potesse sentirmi: “La mia anima continuerà a vivere. Non preoccuparti, non avere paura quando me ne sarò andato perché sarò nell'aldilà a cercare la verità e là ti aspetterò quando il tuo tempo giungerà. Io ti aspetterò e finché sarai in vita combatterò al tuo fianco, non lascerò che prendano anche te. Ti aspetterò.” Volgo lo sguardo verso i miei carnefici: “Segnatevi queste mie parole”.
Rivolgo gli occhi verso il cielo e comincio a ridere. Gli altri mi guardano confusi e stupiti. 
Ma loro non possono capire, io sto cominciando a vedere. Loro non possono comprendere ciò che io ho appena appreso; la vita è solo un' illusione. Può essere bella o brutta, piacevole o crudele, ma è un' illusione. Forse è questa una parte della verità.
Loro non lo sanno, ma mi stanno liberando.

Yeah, yeah, yeah,
Hallowed be Thy name
Yeah, yeah, yeah,
Hallowed be Thy name.
 

Mi stringono la corda al collo. Il boia è pronto a tirare la leva. Tra il popolo alcuni rimangono impassibili, altri piangono, alcuni hanno la rabbia che brucia nei loro occhi per ciò che mi stanno facendo, altri hanno paura per se stessi.Una guardia da il segnale. “Sia santificato il il tuo nome.”
Un rumore. La botola si apre. Un grido dalla folla .Un soldato che trattiene un bambino per le braccia. Il vuoto. L'aria che manca. Il vuoto, il vuoto, il vuoto, il vuoto.....il 
vuoto...... .



Angolino Autrice:
Una piccola idea che mi è venuta ascoltando i fantastici ed unici Iron Maiden.... fatemi sapere cosa ne pensate! ;-)

 

  
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