Ancora non riesco a crederci il giorno che tanto aspettavo era finalmente arrivato.
Era il 22 febbraio 2013 e la sera successiva ci sarebbe stato il concerto dei One Direction.
Si, proprio loro, i miei idoli quei cinque ragazzi con delle voci favolose che ogni giorno mi tenevano compagnia specialmente nei momenti più tristi della giornata: bastava che mi mettessi le cuffie nelle orecchie e premessi play per entrare nel mio mondo, un mondo che nessuno conosceva pieno di emozioni che solo la loro musica mi sapeva dare.
Alle 5.00 di quella mattina mi svegliò una voce familiare:
- Jane tesoro svegliati... Ehi Jane sono io papà dai forza alzati!
- Ah papà mai sei tu...non sai che spavento mi hai fatto prendere... Ma che ore sono? Perché mi hai svegliata?
Guardai l'orologio per rendermi conto dell'ora...
Erano le 5.00.
Ed era il 22. 
Oddio! Dovevamo partire per raggiungere la camera del hotel che avevamo prenotato per i due giorni che avremmo passato nella capitale inglese.
Mi alzai e mi misi la maglietta con una foto dei One Direction che avevo comprato due settimane fa in un negozio di cd di Manchester, proprio vicino a casa mia.
Dall’emozione non riuscii a mettere in bocca cibo, perciò dissi :
- Papà io sono pronta dimmi tu a che ora vuoi partire.
-Tesoro, alle 5 come avevamo deciso. Saluto un attimo tua mamma e tua sorella e partiamo.
Alle 5.00 eravamo in macchina: direzione One Direction!
Durante il viaggio ascoltai tutte le loro canzoni ma i pensieri più belli mi vennero alla mente mntre stavo ascoltando Up All Night il loro primo cd che me li aveva fatti amare...
“I wanna stay up all night 
And jump around until we see the sun 
I wanna stay up all night 
And find a girl and tell her she's the one 
Hold on to the feeling 
And don't let it go 
Cause we got the flow now 
Get out of control 
I wanna stay up all night 
And do it all with you”
“and find a girl and tell her she’s the one”: sarebbe stato un sogno se uno dei cinque me lo avesse detto con uno dei loro sorrisi unici e travolgenti che sanno fare…
Intanto l’auto sfrecciava lontano e il ritmo andava avanti.
“Up all night 
Like this, all night, hey 
Up all night 
Like this, all night, hey 
Up all night”
 
 
Eccola la vedevo da lontano: era la 02 Arena di Londra.
E intravidi un cartello con su scritto: 3 South Quay Square.