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Autore: HopeAlways24    30/07/2014    7 recensioni
Dal testo:
Gli occhi di Fred si posarono sul viso di Hermione che si sentì scaldare dentro. Un brivido le percorse la schiena. Non aveva mai provato quella sensazione, nemmeno con Ron. Fred la stava spogliando. La stava spogliando con lo sguardo. Hermione cercò di aggrapparsi al poco controllo che le rimaneva, e al suo sacro orgoglio. Come poteva uno sguardo farla crollare. O meglio, come poteva uno sguardo di Fred Weasley, spogliarla nel profondo.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron, Luna/Neville
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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1. Prologo 


La guerra magica era finita. Voldemort era stato sconfitto e la pace era tornata. C'erano stati diversi morti fra cui Percy Weasley, il figlio della signora e del signor Weasley. Era morto per salvare suo fratello, Fred. Si era riunito alla sua famiglia per la battaglia e aveva combattuto valorosamente ma era morto. Era morto. La vita è ingiusta. Percy era tornato, ma era morto. 
L'uomo che lottava contro Percy e Fred indietreggiò appena Harry, Ron e Hermione erano accorsi per aiutarli e il cappuccio li cadde dalla testa. "Ah, Ministro!" urlò Percy mentre scagliò una fattura contro O'Tusoe che lasciò cadere la bacchetta. "Le ho detto che do le dimissioni?" scherzò lui. "Hai fatto una battuta, Perce!" gridò Fred, intanto il ministro cascò a terra e Fred guardando suo fratello disse con allegria "Hai davvero fatto una battuta, Perce... L'ultima che ti avevo sentito fare era...". L'aria esplose. Erano tutti vicini. Poi il mondo divenne dolore e penombra. Un corridoio era stato colpito da un tremendo attacco, un fianco del castello era esploso. 
Fred aveva il corpo di Percy sul suo petto che si era lanciato per proteggerlo... Percy era ferito, il suo cuore stava per finire i suoi battiti, il suo respiro stava per finire, la sua bocca avrebbe smesso di parlare e i suoi occhi di battere. Fred lo poggiò a terra e scuotendolo mormorò il suo nome mentre lacrime cominciarono a scendere sul suo viso. Ron si buttò in ginocchio poggiando la testa sul suo cuore sperando di sentirlo battere. Percy aprì piano gli occhi e mormorò le sue ultime parole "Perdonatemi... Perdonatemi". La luce sparì dai suoi occhi il mondo sembrava crollare. Fino all'ultimo attimo della sua vita aveva implorato perdono. Gli occhi di Hermione si riempirono copiosamente di lacrime. Harry rimase paralizzato mentre una lacrima solitaria scendeva sul suo volto, come poteva essere la vita così crudele. Fred e Ron gridarono il nome del fratello i cui occhi fissavano il vuoto con la supplica ancora impressa. Hermione poggiò una mano sulla spalla di Fred che la guardò con gli occhi rossi che piangevano per la morte del fratello. "Dovremmo ripararlo per ora..." Fred annui e alzò il corpo guardando il suo volto spento. Lo portò al riparo dietro ad un masso delle mura di Hogwarts. Non era stata la vecchiaia ad aver concluso i giorni di Percy. Ma le mure di Hogwarts... La casa di molti studenti aveva ucciso il rispettoso delle regole e Prefetto Perfetto. 
Fred scacciò le lacrime con la mano mentre Ron si rialzava in piedi. 
La signora e il signor Weasley avevano perso un figlio. Fred,George,Ron,Ginny,Bill e Charlie un fratello. Hermione e Harry un amico.

I giorni passarono, ma la tristezza per la morte di Percy non cessò. Harry e Hermione si trasferirono alla Tana anche per cercare di sollevare il morale alla famiglia che aveva subito quel doloroso lutto. Con il tempo l'allegria tornò alla tana e un bel giorno di luglio una bellissima notizia bussò alla porta. La signora Weasley aprì con il suo solito sorriso e con un'espressione metà fra la sorpresa e la felicità fece entrare due ragazzi: Luna e Neville. Dopo la battaglia avevano capito che erano fatto l'uno per l'altra e si erano fidanzati. Avevano mostrato coraggio da vendere durante la guerra ed era grazie a Neville che l'ultimo Horcux era stato distrutto. "Restate per il pranzo?" domandò con il suo tono dolce la signora Weasley "Grazie per l'invito ma siamo venuti solo per annunciare una notizia, non vogliamo darle nessun disturbo" rispose Neville. Hermione stava scendendo le scale proprio in quel momento, quando vide i suoi amici. Con stupore si precipitò ad abbracciarli, loro ricambiarono e lei rivolse loro un gran sorriso. "Che ci fate qui?" domandò Hermione piena di gioia. "Vi dobbiamo dare una bellissima notizia! Vai a chiamare gli altri!" esclamò Luna stringendo la mano a Neville. Hermione non se lo fece ripetere due volte: sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi e salì di corsa le scale. Prima si precipitò da Ginny che stava tranquillamente seduta sul suo letto a mangiare un sacchetto di Api Frizzole quando Hermione spalancò la porta e l'afferrò per un braccio facendole cascare il sacchetto. "Cosa ti prende Hermiome?!" gridò Ginny. Ma Hermione non perse tempo a rispondere, chissà quale era la notizia della nuova coppia: che aspettassero un figlio? Si fermò di scatto e quasi fece cadere Ginny che continuava a guardarla con area preoccupata. Poi riprese a correre e si precipitò della camera di Harry e Ron... Ron... Avevano chiarito la situazione, fra loro non poteva funzionare. Certo lo aveva baciato ma per lei lui era come un fratello e lo stesso valeva per lui. Quando aprì la porta si trovò davanti una scena non troppo piacevole: Ron stava per cambiarsi aveva un asciugamano alla vita che stava per togliersi ma quando aveva sentito la porta aprirsi aveva tirato sù bruscamente. Hermione arrossì e cercò con tutta se stessa di non guardare l'asciugamano. Si voltò strattonando Ginny che stava ridendo "Emh... Cosa c'è?" chiese Ron evidentemente in imbarazzo quanto lei. "Muoviti a cambiarti che Neville e Luna devono darci una bellissima notizia! E... Dov'è Harry?", "Sta per entrare sotto la doccia" rispose Ron.
"Ok... Dobbiamo avvertirlo te muoviti e scendi giù" così dicendo Hermione si chiuse la porta alle spalle ancora rossa in viso e si diresse velocemente verso il bagno. 
Quando mancava poco alla porta Ginny si fermò improvvisamente guardò Hermione e disse "La prossima volta bussa o finirai per vederlo nudo!" e scoppiò a ridere facendo arrossire ancora di più Hermione. Certe volte l'avrebbe ammazzata, era sempre a ridere per le sue situazioni imbarazzanti! Certo quella situazione era piuttosto buffa ma non per lei! Camminò fino ad arrivare davanti alla porta del bagno seguita da una Ginny parecchio divertita. L'acqua scorreva Harry era sotto la doccia. Bussò e il rumore dell'acqua di fermò di colpo. "Harry esci! Ti lavi dopo! Neville e Luna sono qui e con loro c'è una notizia bellissima! Muoviti!" urlò Hermione. I Gemelli uscirono dalla camera, sicuramente avevano sentito le sue urla. "Cosa hai da urlare Granger?" sbottò George. "Muovetevi a scendere, ci sono Luna e Neville che hanno una notizia importante da darci!" e si avviò per le scale mentre stringeva ancora la mano della piccola Weasley poi si voltò di scatto e disse "Ah! Fred mettiti una maglietta non vorrai spaventare gli ospiti!". Riprese a scendere le scale e arrivò in cucina dove un Ron molto curioso aspettava seduto sulla sedia e un signora Weasley molto cortese continuava ad invitarli a rimanere per il pranzo. Hermione sorrise hai due fidanzatini e si accomodò sulla sedia. Quando si accorse che aveva ancora la mano della rossa stretta fra le mani la lasciò. Ginny la guardo e sbuffando per il brusco "trasporto" che aveva subito e dopo aver salutato gli ospiti con un caloroso abbraccio si sedette anche lei. Poco dopo arrivò Harry seguito dai Gemelli che salutarono la coppia e si sedettero pronti per la notizia che avevano da dire. Neville cominciò a parlare "Buongiorno ragazzi, come spero vi abbia informato Hermione abbiamo una notizia importate da darvi..." tutti sbuffarono e Ginny disse "Non che il modo in cui ci ha avvertito Hermione sia stato il più bello!" e Ron rosso in viso continuò "Direi per nulla...". Tutti risero divertiti tranne Hermione che arrossì violentemente, poi Neville prendendo la mano di Luna continuo "Stavo dicendo... Abbiamo una bella notizià, e la notizia è che..." Hermione trattenne il fiato, quale sarebbe stata la notizia un figlio in arrivo? Un trasferimento? Una notizia di Hogwarts? "... Io e Luna ci sposiamo!".
Il silenzio regnò per un paio di secondi per permettere a tutti di afferrare quella grande e grossa novità. Lui e Luna si sarebbero sposati?! Ma che notizia stupenda! "Ma...ma...ma è fantastico!" balbettò Ginny che corse ad abbracciarli seguiti dagli altri ed infine anche dalla Signora Weasley "E certamente siete tutti invitati!" continuò Luna "Anche lei suo marito e gli altri suoi figli!" disse Luna alla signora Weasley che si stava asciugando le lacrime per la felicità.
Era da molto che non c'erano notizie così belle e quella aveva riportato una gioia non provata da tanto alla Tana. 
Alla fine Molly li convinse a rimanere a pranzo e festeggiarono quella bellissima notizia, dopo arrivò anche il signor Weasley che per poco non svenne quando sentii del matrimonio. Hermione non poteva ancora crederci, si complimentò con loro per quasi tutto il pranzo fino a che un brusco commento di Fred non la zittì. Hermione ripensò al Fred di prima senza maglietta ma si tolse subito quel pensiero dalla testa, che però venne rimpiazzato dal ricordo di Ron rosso quanto i suoi capelli di quando lei era entrata nella stanza senza bussare e una risata le scappò ma nessuno, fortunatamente, se ne accorse perché erano troppo impegnati ad ascoltare la dichiarazione che Neville aveva fatto a Luna.
Arrivò il pomeriggio e Luna e Neville stavano per andarsene ma prima comunicarono le ultime cose importanti "Il matrimonio sarà fra una settima precisa" spiegò Neville "Sabato" precisò Luna. Neville si girò verso Luna e la guardò per un paio di secondi che parvero secoli, e aggiunse "Beh... Come sapete ci dovranno essere un testimone per ognuno di noi due" disse puntando se con il pollice e con l'indice la sua futura moglie. I due si lasciarono la mano e Neville si diresse verso Harry che stava per svenire dato che aveva capito quello che stava per succedere "Sarei lieto di avere te come testimone Harry... Se tu accetti certamente" disse lui abbassando lo sguardo. Harry si precipitò ad abbracciarlo e Neville rincuorato sorrise "Sarei felicissimo..." rispose il Prescelto, la signora Weasley scoppiò a piangere fra le braccia del marito, per lei Harry era come un figlio e lo amava quanto amava i suoi "veri" bambini. O meglio ragazzi. I due smisero di abbracciarsi e sorridendo Neville passò un braccio sulle spalle di Harry guardando la sua futura moglie che doveva ancora dire chi sarebbe stata il suo o la sua testimone. Sorridendo e guardando i suoi amici Luna sorrise e dichiarò la sua scelta "Io invece avevo pensato a Ginny". Tutti guardarono la scelta di Luna, la cui sembrava paralizzata, la rossa aprì la bocca per parlare ma la richiuse, boccheggiò per ancora un po' e Luna un po' giù di morale riprese il discorso "Non mi aspettavo che avrebbe accettato quindi non..."ma non riuscì a finire la frase perché Ginny gli era piombata addosso stringendola mentre alcune lacrime cadevano sul suo viso.
Anche Hermione si commosse mentre Fred, George e Ron (che aveva i sentimenti pari a quelli di un cucchiaino) sorridevano. Hermione venne stretta da alcune braccia che si rivelarono essere quelle di Ron e lei ricambiò l'abbraccio "Granger con tutta la gente che puoi abbracciare in questa stanza te scegli Ron? Mi sconvolgo sempre di più..." scherzò Fred. Hermione lasciò velocemente Ron per dirigersi verso Fred e tirargli un pugno sulla spalla "E sentiamo Weasley, chi dovrei abbracciare?" chiese Hermione mentre la rabbia le attraversava le vene. Un ghigno prese possesso del viso del rosso che rispose guardandosi intorno "Mah, non saprei,che ne dici di me?". Gli occhi di Fred si posarono sul viso di Hermione che si sentì scaldare dentro. Un brivido le percorse la schiena. Non aveva mai provato quella sensazione, nemmeno con Ron. Fred la stava spogliando. La stava spogliando con lo sguardo. Hermione cercò di aggrapparsi al poco controllo che le rimaneva, e al suo sacro orgoglio. Come poteva uno sguardo farla crollare. O meglio, come poteva uno sguardo di Fred Weasley, spogliarla nel profondo. No non poteva!
Ricomponendosi Hermione fece un passo avanti trovandosi ad un millimetro dal corpo di Fred, qualcosa accade dentro lei ma non ci diede troppa importanza, allargò le braccia che strinse attorno al suo corpo. Sentì i suoi muscoli irrigidirsi, e il suo cuore perdere un battito, non si sarebbe mai aspettata un simile comportamento da Fred Weasley, colui che non si faceva abbattere da niente e che nessuno avrebbero potuto farlo arrossire o mettere in imbarazzo. A spingere Hermione a fare quel gesto era stato solo il suo orgoglio, quell'orgoglio che spesso la portava in diverso guai, quell'orgoglio che la aveva fatta piombare in delle situazioni piene di vergogna o di battute. È quella si rivelò una di quelle situazioni: "La Granger non aspettava altro momento per abbracciarti caro Fred, ha colto la situazione al volo!" disse George ridendo. I muscoli di Fred si rilassarono e presero a irrigidirsi e rilassarsi a intervalli regolari per il ridere, Hermione si staccò da Fred e rivolse a George uno sguardo di fuoco. Se gli sguardi potevano uccidere quello ci sarebbe riuscito. Poi si voltò verso Ron che aveva le punte delle orecchie rosse per la rabbia, lei e Ron non stavano insieme, ma lui sembrava sempre geloso! Questa cosa infastidiva Hermione quanto volare su una scopa o qualsiasi altra creatura o oggetto magico. Tutti salutarono i promessi sposi che se ne andarono sorridenti per quel bel tempo passato alla Tana. 

Hermione corse da Ginny ad abbracciarla e le mormorò all'orecchio "All'inizio, quando non hai risposto subito a Luna, mi hai fatta credere che non volevi essere la sua testimone" si staccò sorridendo e Ginny rispose "Sono felicissima di essere la testimone di Luna... Ma non avevo afferrato ancora la cosa" le due cominciarono a ridere e poi Ginny disse eccitata "Sai cosa vuol dire un matrimonio in vista?!" Hermione la fissò dubbiosa e chiese "Cosa?". Sul viso della rossa apparve un sorriso a trentadue denti e i suoi occhi si riempirono di gioia "Nuovi vestiti!", Hermione sbuffo e andò a complimentarsi con Harry.
Ginny amava comprare nuovi vestiti anche se la sua famiglia non poteva permettersi cose molto costose per questo Ginny era sempre emozionata di acquistare nuovi abiti. La signora Weasley che aveva sentito il loro discorso disse "No Ginny! Non abbiamo soldi da spendere in vestiti, userai il vestito nero che avevi l'anno scorso per il matrimonio di tuo fratello Bill e Freur!". Il viso di Ginny si spense immediatamente e quasi strisciando si avviò per le scale seguita da Hermione quando una mano si poggiò sulla spalla afflosciata della rossa "Tranquilla sorellina, questo vestito te lo paghimo noi" la rassicurò raggiante George. La rossa non poteva credere a quelle parole e quando afferrò quello che avevano detto suo fratello iniziò ad urlare come una pazza e a saltare allegramente, poi si lanciò fra le braccia di George e disse "Grazie fratellino! Ti voglio bene" George rise mentre Fred sbuffò "Ti ricordo che i soldi guadagnati hai Tiri Vispri Weasley sono anche miei!". La rossa ridendo abbracciò anche Fred che ricambiò. Quella calorosa stretta era davvero piena di amore, Hermione pensò cosa si proverebbe ad avere dei fratelli e sorelle e rimase incantata ai loro corpi uniti in un gesto di affetto con gli occhi persi nel vuoto e la mente piena di pensieri. Una voce familiare la riportò alla realtà "Granger non devi invidiare Ginny solo perché mi abbraccia se vuoi abbraccio anche te" disse Fred divertito. "Non ci tengo Weasley, e stavo solo pensando!" sbottò Hermione, "A cosa si prova a stringermi così affettuosamente?"  Hermione sbuffo e rispose acida "No, mi chiedevo cosa si provava ad avere un fratello come te", "Così attraente intendi?" disse il rosso con un ghigno sulla faccia. George scoppiò a ridere mentre Hermione scosse la testa e si diresse in camera sua e di Ginny. Si stese sul suo letto e prese il suo libro, Hermione amava leggere, era il suo passatempo preferito e le permetteva di rilassare il cervello. Quando aprì il libro cacciò un urlo terribile! Chi era stato! Come aveva potuto! Hermione chiuse violentemente il libro e scese velocemente le scale. Chi aveva osato toccare il suo libro!
Arrivata in salotto inizio ad urlare sotto gli sguardi preoccupati di tutti "Chi è stato?Chi ha toccato il mio libro!" .

Angolo autrice:
Ciao a tutti :) questa storia ha il titolo di una storia che avevo scritto prima ma che non mi piaceva allora ho cancellato dal sito. Spero che questa storia vi piaccia lasciate una recensione per farmi sapere cosa ve ne pare, grazie. 
  
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