My first real crush was Louis Tomlinson, And I’d marry you Harry

Harry non aveva ancora realizzato cosa stesse succedendo.

Si ricorda solo che, appena svegliato, non aveva trovato Louis al suo fianco nel letto. Convinto che fosse in salotto o in cucina si era alzato ed era uscito dalla stanza, ma di Louis nemmeno l’ombra. Aveva provato a chiamarlo -”Louis? Lou non farmi scherzi! So che è tutto un fottuto scherzo quindi, ti prego, esci da dove sei e vieni che non mi hai dato il bacio del buongiorno!”-, quando nessuno aveva risposto si era cominciato a preoccupare.

Sarà solamente uscito, stai traqnuillo Harry, non è successo niente di grave, calmati. Ma se fosse soleamente uscito mi avrebbe lasciato un biglietto come suo solito. Dove cazzo è?

E il riccio aveva ragione, se il suo ragazzo fosse solo uscito gli avrebbe lasciato uno dei suoi biglietti scritti in bella calligrafia, ma di questi, non c’era traccia.

Aveva deciso poi di fare un giro di chiamate, Johanna, Lottie, Fizzy, Eleanor, aveva perfino chiamato Stan, ma nessuno di questi rispose.

E non sa come successe, ma si mise a comporre il numero di sua sorella, Gemma, che le rispose in lacrime.

“Harry mi dispiace tantissimo, io...io avrei voluto dirtelo, ma non potevo...Louis mi ha espilicit-”
“LOUIS CHE?”

“Aspetta…” a sua voce era sorpresa “perchè non sei in lacrime, non sei nemmeno felice...Harry dove sei?”

“Dove cazzo dovrei essere alle 9.45 del mattino Gems? Adesso spiegami cosa centra Louis in questa storia! Sai dov’è? Dimmelo ti prego, sto cominciando a preoccuparmi seriamente!”

“Harry…” e li si mise a piangere

“GEMMA PORCA ZOZZA DIMMI DOVE CAZZO E’ LOU!”

“Harry...Lo-Louis s-si spos-”
“COSA?”

“S-si sposa, Harry, Lo-Louis si sposa c-con Eleanor”

“CAZZO”

Ed era così che si era ritrovato ad infilare i suoi stivaletti e una giacca in fretta e furia per poi salire in macchina digitando le uniche parole che gli venivano in mente all’unica persona che sapeva.

A: Nick

Dove? Ti sto venendo a prendere, non ho tempo da perdere

Ed ora si trovava in macchina con l’uomo e si stavano dirigendo nel posto indicato da quest’ultimo.

“Dove vuoi che si sposi Louis Tomlinson?”

Il ragazzo più giovane non ne aveva idea, ma era come se la macchina lo sapesse e fosse lei a guidare lui.

Harry teneva il piede schiacciato sull’acceleratore e non gli importava di superare il limite di velocità, l’importante era arrivare in tempo.

Arrivarono verso le 10.20, lì, davanti a quella chiesetta semplice.

DOVEVA essere per forza li il matrimonio, le verie macchine parcheggiate lo facevano capire subito.

“Tieni le mie chiavi e cerca un parcheggio qui vicino” aveva detto dando le chiavi al uomo e subito dopo si era precipitato fuori dall’auto.

Harry più volte aveva detto a Louis che gli sarebbe piaciuto sposarsi li, in quella chiesetta semplice e tranquilla, nel verde della campagnia e al di fuori di Londra.

Il ragazzo correva e arrivato alle scale saltò due scalini alla volta e, fermandosi un secondo in cima per respirare, aveva preso un repiro profondo per poi prenere una breve rincorsa spalancando il portone della chiesetta urlando “FERMATE ADESSO QUESTO MATRIMONIO!”

Le persone presenti alla cerimonia si voltarono guardando e il ragazzo potè udire Niall esclamare “Harry!”

Si guardò in torno e poi ebbe il coraggio di guardare all’altare dove ad osservarlo c’erano un Eleanor sorridente in un meraviglioso abito bianco, e un Louis pallido con uno sguardo triste e spaventato rivolto verso di lui.

Il riccio cominciò a camminare verso di questo cominciando a parlare. Durante il tragitto in macchina non aveva pensato ad un “discorso” vero e proprio, anzi non ci aveva proprio pensato, troppo preso dall’idea di arrivare in tempo, ma le parole gli uscirono da sole.

“Ho aspettato tutta la vita per trovare una persona che mi amasse per come ero, a 16 anni la trovai, mi ricordo perfettamete quando la vidi la prima volta: aveva degli occhi azzurri come il cielo, le guanci arrossate che la facevano sembrare un innocente bambino, e, soprattutto, un sorriso che ti mozzava il fiato. Appena la vidi mi venne un tuffo al cuore e mentalmente mi dissi “E’ lei”. Avevo subito creduto che sarebbe stata la persona perfetta per me, quella che sarebbe stata con me per l’eternità. Ci perdemmo di vista, ma ci reincontrammo quel 23 luglio del 2010, quello in cui il mio sogno si realizzò. Amai quella persona come non mai, era parte di me e, beh, lo è ancora.” salii le gradinate per posizionarsi davanti al ragazzo che aveva le lacrime agli occhi e si mordeva il labbro inferiore. Gli prese le mani che tremavano ed erano fredde e continuò “Questa persona la amo ancora, e ve la faccio conoscere se volete. Questa persona si trova di fronte a me, adesso e io la amo quanto la amavo quando ci siamo incontrati la prima volta, quando mi ha dato il mio primo bacio, quando mi ha detto che mi amava, quando è stata allontanata da me, e si, io l’ho amata veramente sempre, non permetterò che degli stupidi senza cuore la portino via ancora.” una lacrima rigò il viso di Louis, e il riccio si affrettò ad asciugarla con un pollice.

“M-mi d-dispiace così t-tanto H-Harry” singhiozzò il più grande

“Io ti amo Louis, e non ti lascerò andare via ancora. Se tu te ne vai chi mi darà il bacio del buongiorno e quello della buonanotte? Chi mi terrà stretto a se quando avrò gli incubi?” il riccio si accorse di star piangendo. Non voleva piangere. Non doveva piangere. Ma lo stava facendo e non poteva farci niente. “Chi mi preparerà il pollo con la mozzarella, il prosciutto di Parma e il purè di patate?” a quel punto tutta la chiesa si mise a ridere, perfino i due ragazzi “Ma soprattutto, chi mi amerà e mi farà sentire speciale?”

Il ragazzo di fronte a lui lo guardo negli occhi e disse a bassa voce “Io, Harry, lo farò io. Non me ne andrò, resterò con te, perchè se io ti lascio non vivo. Sai che io non volevo sposarmi con El, ma la Modest! me lo ha imposto e ha detto che se non l’avessi fat-” “Lou” “-mi avrebbero-” “Lou” “-portato a forza in chiesa e mess-” “LOU STAI CALMO!”

Finalmente il ragazzo più grande si fermò e abbassò lo sguardo.

Il riccio gli mise un dito sotto il mento spingendo in alto il viso del ragazzo facendo in modo che questo lo guardasse negli occhi.

“Lo sai che ti amo?”
“Lo so, e pure io ti amo e quindi...magari non ne nè il momento giusto, ne siamo nel posto giusto ma...ma devo farlo. Niall…”
Il volto del biondo si illumino e allora corse del ragazzo passandogli una scatolina.

Harry sgranò gli occhi mentre Louis si inginocchiava aprendo la scatolina.

“Harold Edward Styles vuoi sposarmi? So che non potremmo, e così facendo rovinerei la carriera a tutti, ma ne ho discusso con gli altri e abbi-” “Sì”

Le lacrime cominciarono ad uscire dagli occhi del riccio mentre ripeteva “Sì. Sì e ancora sì.”

Louis sorrise e si alzò, almeno, tentando di alzarsi, poichè il suo ragazzo gli saltò addosso facendolo cadere di nuovo per terra.

“Ti amo” gli disse guardandolo negli occhi e sorridendo, mostrando le sue adorabili fossette.
“Anche io”

E rimanendo a guardarlo negli splendidi smeraldi che aveva al posto degli occhi non resistette e fece combaciare le loro labbra.

Il riccio sorrise continuando a baciarlo e quando si staccarono appoggiò la sua testa sulla spalla del ragazzo di fronte a lui.

“RAGAZZI CAZZ-VOLO SIAMO IN UNA CHIESA!” la voce di Zayn, seguita da quella di Liam che lo rimproverava sussurrando -”Ma certo che sei proprio rompi palle a volte! Non li potevi lasciare un attimo?” “Siamo in chiesa Liam” “Sì, però Louis ha appena fatto la proposta ad Harry! Avrei reagito anche io così!” “Bene tieni quella reazione per quando te la farò io la proposta, anche se io vorrei una reazione più accattivante” “Zayn… siamo in chiesa cazz-volo”-li riporto alla realtà. Si guardarono un ultima volta e si rialzarono sistemandosi i vestiti.

“Quindi..?” chiese Harry abbassando lo sguardo sui suoi stivaletti tutti consumati

“Quindi..ci sposiamo...no? Se hai cambiato idea fa nie-” Louis venne interrotto dal riccio che disse alzando lo sguardo e sorridendogli “Quindi ci sposiamo”.

Si guardarono e poi si abbracciarono, perchè si sposavano, perchè Harry era riuscito a riprendere Louis prima che glielo portassero via, perchè erano felici di trascorrere il resto dei loro giorni insieme e perchè si amavano.

Dei respiri affannosi e dei passi sulla ghiaia fecero voltare tutti verso la porta.

“M..mi so-no per-so qualcos-a?” un Nick con il fiatone e tutto sudato entrò in chiesa sedendosi su una panca e scusandosi con chi c’era prima.

E tutti si misero a ridere mentre Nick si guardava intorno confuso.

“Bello ti sei perso tutto!” urlò Zayn al diretto interessato guardando Harry e Louis ancora abbracciati che ridevano “Proprio tutto”

“Boo?” sussurò Harry

Si trovavano nel loro letto e, in teoria, avrebbero dovuto dormire dopo quella giornata stancante e piena di novità e emozioni, ma Harry non riusciva proprio a prendere sonno.

“Si Hazz?”

“Quindi io diventerò il signor.Tomlinson?” Il suo ragazzo ridacchio mentre lui continuava “O tengo anche il mio cognome diventando Harry Tomlinson-Styles?”

“Mmm..io direi qualcosa di più originale...che ne dici se cambiamo tutti e due il cognome in Stylinson?”

“Stylinson?”

“Sì, come ci chiamano le fan, Larry Stylinson…”
“Mi piace” il più piccolo sorrise anche se sapeva che il più grande non poteva vederlo

“Bene, adesso dormi. Notte amore”

>>ANGOLINO AUTRICE<<

CIAO A TUTTI!

Allorα, questα è lα miα primα One-Shot, siα che pubblico, siα che scrivo.

Ho giα’ scritto e sto scrivendo storie, se volete date un occhiata :3

Anywαy, come vi sembrα? Io mi sono impegnαtα e devo dire che sono soddisfαttα c:

Vorrei dirvi due cosine sullα mini conversαzione degli Ziαm primα di αndαre OuO

Premetto che io non sono unα Ziαm Shipper, mα ho voluto inserire quel momento perchè se Ziαm dovesse esistere io me li immαgino così, Liαm serio e responsαbile e Zαyn stronzo e cαsinistα che bαttibeccαno ogni minuto :”) E boh, mi piαcevα l'ideα e l'ho messα OuO

Volevo anche dirvi che se la storia piace vorrei farne un sequel, magari scrivendo del matrimonio tra i Larry ** Ditemi voi c:

Vαbbeh, io me ne vαdo con lα miα immαginαzione :”)

Ditemi com’è e come vi sembrα, se vi piαce, se non vi piαce, ditemi tutto c:

Scusαte se vi ho fαtto perdete tempo, mα ci tengo dαvvero :’3