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Autore: reve99    30/07/2014    2 recensioni
un uomo disperato scrive queste parole alla sua dolce amata perduta. dopo essere caduto dal mondo onirico che aveva costruito con lei, si ritrova nel mondo reale, schiacciato dal destino e dall'incessante bussare del tempo, all'orlo della pazzia scrive le sue ultime parole e le getta in balia del mare.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sento il suono del silenzio, la voce del mio cuore, voce senza eco.
Cado in questo pazzo mondo, come un angelo da una luna di ghiaccio.
Solitudine, solitudine, solo questo e lei non c’è più.
I suoi baci sono armoni lontane oltre il mare,
le sue carezze sono voci che si disperdono mosse dal vento
ed io un fantasma senza voce errante in questa terra.
Eravamo solo io e lei, nulla più esisteva, la notte, il giorno, il tempo
Si disperdevano come nebbia del mattino e lo stesso mondo, non esisteva per noi.
Ed ora quaggiù, in questo pozzo di ombre, nella tempesta infuocata del destino
Che mi ha portato via la mia amata. Le mie grida si spezzano con i coltelli delle ore,
il vento distrugge la forza delle lacrime e dalla finestra distrutta della mia anima,
avvolto nella tempesta eterna di un oceano infinito intorno a me,
getto la mia fragile lettera sporca di sangue in balia del caos delle onde
e con affetto ho scritto, prima di spegnere il bagliore della vita nell’abisso dannato:
“Addio per sempre, dolce Elizabeth”
  
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