Non si sfugge.
Lui non se ne andrà.
Puoi correre più veloce che puoi, scappare.
Sì, scappare.
Ma lui è sempre lì.
Ti segue come un’ombra.
Un’ombra che non ha intenzione di andarsene con il sorgere del Sole.
Perché?
Perché il Sole non sorgerà.
O almeno tu non riuscirai nemmeno a vederla, l’alba.
Lui non permetterà.
Mi tiene nelle tenebre.
Non vuole svanire.
Vuole restare con te, come un parassita, fino alla fine.
Ma quale fine?
C’è davvero una fine?
O forse è il caso di chiamarla speranza?
Sì, forse sì.
Speranza di poter vivere, poter vivere senza di lui.
Passeggiare senza quell’ombra.
Correre senza essere seguiti.
Smettere di nascondersi per paura che lui si faccia notare anche quando tu sei con gli altri.
Poter chiudere gli occhi senza avere paura di fare altri incubi.
Vivere.