You're not alone 

Lo avevo fatto, avevo detto al ragazzo di cui ero innamorata che mi tagliavo.
"Harry, io mi taglio" avevo scritto, senza abbastanza coraggio per dirglielo.
Da quel momento non avevo più ricevuto alcuna risposta da lui, nemmeno una stupida faccina che potesse farmi capire che aveva letto quel messaggio, che forse non avrei dovuto inviare. 
Ero pronta a rifarlo, a riprendere in mano quella lametta e a lasciarmi un'altro segno indelebile, purtroppo, sulla pelle.
Andai in bagno, afferrai la lametta da uno dei tanti cassetti; mi guardai allo specchio, le lacrime si erano ormai impossessate del mio viso. Con la mano tremante, raccolsi tutto il mio coraggio e incisi un'altro taglio. Il sangue iniziò a colare. Stavo per ripetere quell'azione che per me era ormai diventata quotidiana quando sentii qualcuno bussare alla porta con forte insistenza. Fregandomene di cosa avrebbe pensato la persona di là dalla porta vedendo il sangue che mi colava sul braccio e tutti quei segni, aprii la porta. Un riccio con le lacrime agli occhi mi spuntò davanti. Abbassai lo sguardo guardando i miei tagli.
"Perchè?" disse Harry con un tono di tristezza nella voce.
"Perchè sono sola" dissi mentre le lacrime cominciavano a cadere sul pavimento di legno scuro formando piccoli cerchi imperfetti, come me.
"Ci sono io" rimasi in silenzio a guardare il pavimento "Sono ancora il tuo migliore amico, giusto?"
"Non ho più i miei genitori, la mia migliore amica è in coma a causa di un incidente dall'anno scorso, e tu non vuoi capire che sono innamorata di te!" urlai accasciandomi a terra "Vuoi ancora chiedermi perchè lo faccio?" si sedette a terra davanti a me, prese il mio braccio guardando i miei tagli; ormai anche il sangue di quell'ultimo "segno indelebile" si era placato.
"Da quanto lo sei?" chiese guardandomi negli occhi
"Cosa?"
"Da quanto sei innamorata di me" disse guardandomi ancora
"...2 anni" non disse nulla e tornò a guardare i miei tagli.
"Perchè non me l'hai mai detto?" disse passando un dito su quei segni.
"Perchè non è una bella cosa essere un'autolesionista..." rise
"Mi riferivo al fatto che sei innamorata di me"
"Ah...perchè tu non ricambi.."
"E che ne sai?" disse sfoggiando uno strano sorrisetto
"Vuoi dire che-" non mi fece finire che mi baciò con le sue morbide labbra, un bacio pieno di lui, un bacio che da tanto aspettavo; poi le parole che da 2 anni sognavo che proprio Harry mi dicesse:
"Ti amo"
"Ti amo anch'io" mi strinse tra le sue braccia posando le sue calde labbra sulla mia fronte.
"Tu non sei sola"  you're not alone.
 

*Fine*

§ Spazio per me

Sarò breve, non voglio annoiarvi, 
spero solo che la storia sia piaciuta,
se volete e se ne avete voglia
lasciate una recensione, così saprò 
se devo ritirarmi o posso continuare
a scrivere ;)

Grazie per aver letto la mia storia. :)