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Autore: LuxITD    30/07/2014    2 recensioni
Alla fine sono una ragazza come tante,una che vuole sentirsi importante,apprezzata,voluta bene,c'è qualcosa di male?Perchè le parole come le dimostrazioni servono,noi ne abbiamo bisogno.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali"
Arthur Schopenhauer


Tutti mi dicono che le mie parole hanno sempre un peso diverso rispetto a quelle degli altri,e la cosa non mi dispiace anzi,ne sono lusingata,però molte volte le parole fanno male,molto più dei fatti,o delle armi,e quando qualcuno ti dice qualcosa che non ti piace,o che ti fa soffrire,c’è poco da fare,fin quando la persona che ti ha detto quelle cose non ti dice o non ti dimostra qualcosa che ti fa piacere,non smetterai di soffrire.                                            
  Le parole hanno un peso,ma molte volte chi parla non aziona il cervello prima,e non si rende conto del male che ti fa,e nel bene o nel male le parole si devono sempre ponderare,un “Ti voglio bene” o un “Ti odio”,un “Ho bisogno di te” o un “Non voglio più vederti”,un “Ho bisogno di tempo” o un “Addio”,qualsiasi cosa tu debba dire,non aprire la bocca se non hai riflettuto davvero su quello che vuoi fare o vuoi dire.
Sono sempre stata una ragazza che raramente diceva ciò che provava,perché forse ero troppo timida e introversa per dire a qualcuno:”Hei ciao,lo sai che mi piaci?”oppure”Hei, ti voglio bene” o addirittura “Hei,ho bisogno di te,non mi lasciare da sola”,per me era quasi impensabile,forse pensavo di non meritarmi l’affetto di qualcuno,o la presenza di persone che per me erano davvero importanti…e così come una spugna assorbivo tutto quello che sentivo dentro e custodivo ogni cosa dentro di me,chiudendo a chiave ogni emozione,sensazione,tutto quello che gli altri non avrebbero mai dovuto vedere o capire.Ma si sa che le spugne dopo un po’ riversano tutto quello che c’è al loro interno perché sono piene,assuefatte,colme,                   senza più un centimetro, e nemmeno un millimetro libero,e si sa anche che gli scrigni chiusi a chiave prima o poi rimarranno aperti perché la chiave non è più un grado di chiudere e nascondere le cose,perché spazio non c’è ne è più.                                                                                               Da piccola non ero così,era la bimba più estroversa del mondo,non avevo paura di esternare le mie emozioni,anzi andavo in giro urlando a tutto il mondo:”SONO FELICE”,non che adesso non lo sia,ma prima mi sentivo libera di dire tutto quello che mi passava per la testa  ed ero completamente spensierata,cosa che rimpiango tantissimo;chi mi conosce sa che non ho peli sulla lingua,dico ciò che penso senza preoccuparmi,anche se molte volte mi attiro le critiche,però non mi interessa,io sono  così,dico,parlo,penso,sono,vivo,perché senza non esisti,non sei nessuno,sei solo una persona che ha paura di mostrarsi e ha paura di far vedere:”IO CI SONO”,perché far  vedere di esistere sulla faccia della Terra è la più grande prova di forza e di volontà,fin quando starai sempre nascosta dietro gli altri,dietro internet,dietro profili dei vari social network,dietro le parole che non hai la forza di pronunciare sei questo,una persona che esiste ma non esiste.
L’unica cosa che ho perso rispetto alla mia infanzia è la mia spensieratezza,ogni mio gesto è sempre ponderato,ma come dicevo  una spugna dopo scoppia e io sono impulsiva quando non reggo più una situazione,un contesto,o qualcuno,vorrei tanto sentirmi dire un ti voglio bene,ma sincero,sentito con il cuore,perché fa male dire una cosa, dimostrare tanto ma ricevere quello che tu non ti aspetti,perché le nostre aspettative sono sempre troppo elevate e quasi mai all’altezza delle persone che ci circondano.Eppure nessuno smette mai di aspettarsi qualcosa da qualcun altro e da se stessi,e nessuno capisce che questa è la cosa che fa più male,tutti hanno dei limiti,compresi noi stessi,e allora perché non vogliamo accettarlo?Perchè siamo così testardi e tenaci ad  avere tutte queste aspettattive e aspirazioni?Le aspirazioni fanno bene,aiutano ad allargare gli orizzonti e ad aprire le ali della vita,ma le aspettative no,quelle fanno davvero male,perché quando non succede quello che vorresti,crolli a pezzi,anche non volendo,ma crolli a pezzi,perché non c’è peso più grande di questo:la consapevolezza che forse le tue emozioni sono diverse da quelle degli altri,o che provi in modo differente rispetto agli altri,o che sei capace di dimostrare in maniera più eclatante ciò che senti,perché per te vale tanto  far sapere a chi vuoi bene che hai bisogno di loro e che il tuo affetto è importante anche per loro e non solo per te.Ma è inutile ci rimani male comunque quando davanti alla tua ennesima dimostrazione le persone a cui più tieni non reagiscono come avresti desiderato,in fondo è tanto voler sentire dalla voce di queste persone quanto bene ti vogliono e quanto hanno bisogno di te?! Non credo sia un reato,e capisco anche che io ho sensazioni molto più amplificate rispetto a loro,ma se vuoi bene,vuoi bene,per quanto possa essere difficile dimostrarlo,prima o poi ci riuscirai.Le persone dicono poche cose e quella persona soprattutto,ma ciò che dice ha davvero una grande valenza,o almeno per me è così,ogni minima cosa mi sembra un castello e il modo in cui mi fa sentire mi fa sempre più stupire,poche parole che ti fanno pensare:”Io dico tanto,parlo tanto,e guarda qui questo che con poche cose ti fa mettere in discussione tutto”,e alla fine così è,per dimostrare l’affetto non servono grandi cose,anzi sono le piccole cose a fare la  differenza,ma sentirsi dire di essere importante,o avere una grande dimostrazione non fa mai male,soprattutto in seguito a qualcosa di speciale che dici,o scrivi in questo caso.
E sono queste le parole che non mi hai detto,e sono queste le dimostrazioni che non mi hai mai dato,e sono queste le cose di cui avrei bisogno,ma non posso imporlo,perché,come tante volte dico,ma come molte volte  dimentico,non sono nessuno io per farmi dire:”Ti voglio bene,sei importante per me,ho bisogno di te”,eppure ci sto male e aspetto,aspetto,il tempo passa e spero sempre,perché in fondo la speranza è l’ultima a morire e,almeno per me,sarà sempre così.Tante cose non sono successe,tante cose non hai detto,tante cose non ho detto,tante le sofferenze,e tante le gioie,ma le aspettative non calano mai…perchè  alla fine tutti vorrebbero sentirsi dire quelle parole,ma solo quando sono sentite davvero,perché quando non si è ancora pronti si finirebbe per prendere in giro  chi a  te tiene,e l’illusione forse è ancora più dolorosa della mancanza di affetto,perché questa si può sempre colmare,ma la prima,purtroppo no,perché una persona illusa è difficile da convincere.
Perché alla fine nessuno desidera tanto,perché per sentirsi importanti non c’è bisogno di tanto,c’è bisogno di qualche parola,di qualche gesto,di esternare quello che si prova,perché i dubbi e le insicurezze nascono da questo….dalla mancanza di certezze,la fiducia fa tanto,ma le certezze,date a parole o a fatti servono,perché quelle rendono un rapporto forte e duraturo,la fiducia è l’inizio,le certezze sono la continuazione,perché pensare sempre alla fine è inutile,il viaggio può essere anche infinito o  con una data di scadenza sul coperchio,ma la differenza viene fatta da quello che provi mentre viaggi e da chi ti fai accompagnare e venire a prendere alla stazione,e da chi fai allietare la durata e i luoghi che visiterai durante il viaggio…..e sono tante le parole che non mi hai detto e che non ti ho detto,ma la voglia e il tempo l’abbiamo ancora? 


Ciao a tutti belli e brutti <3
Eccomi qui con una nuova OS introspettiva,in questi giorno l'unica cosa che riesco e voglio fare è scrivere,sarà che la vostra aspirante scrittrice preferita sta diventando molto riflessiva,ma mi piace tanto scrivere di questo genere,tutto nuovo per me.Spero vi piaccia e vi interessi <3
Un bacio grande e recensite,perchè una scrittrice senza resonconti dai lettori non è nulla. 
  
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