Why now he is Smiling

Sasuke Uchiha era un bambino solo.
Lo era sempre stato, e tale sarebbe sempre rimasto.

Sasuke Uchiha era un bambino.
Ma non sorrideva mai.


I didn’t know that it was so cold
And you needed someone to show you the way

Io non lo sapevo che fosse così freddo
E che avevi bisogno di qualcuno che ti mostrasse la via

So I took you’re hand and we figured out
That when the tide comes I’d take you away

Così ho preso la tua mano, ed entrambi allora abbiamo capito
Che quando la marea fosse arrivata ti avrei portato via

‘cause all you wanted was somebody who cares

Sakura si stiracchiò pigramente, allungando le gambe sotto il banco con uno sbadiglio.
Richiuse il libro di testo sospirando, e poggiò il mento sul palmo aperto,
rivolgendo una timida occhiata al banco di fianco al suo. Sasuke Uchiha incrociò a malapena il suo sguardo, per poi tornare a fissare la lavagna, ignorando il diffuso rossore comparso sulle guance di lei.

- Torni a casa con noi? - gli domandò Sakura alzandosi di scatto al suono della campanella,
mentre Naruto la affiancava come suo solito con un sorrisone sfavillante.
- Nh - fece Sasuke senza neanche voltarsi, alzandosi a sua volta.
- Era un sì? - rise lei, infilandosi la cartella di traverso su una spalla.
Sasuke si volse finalmente a fissarla. Sakura fece lo stesso, sbattendo più volte le palpebre.
Sasuke la sorpassò senza una parola.
Sakura sgranò gli occhi.
- Ehi - esclamò poi, tenendogli dietro stupefatta.
- Nh? -
- Cos’era quello? -
- .. quello cosa? -
- Quello! -
- Niente -
- Come niente? -
- Niente -
- Guardami Sakura-chan! Io so farlo mooolto meglio di lui - si intromise Naruto parandosi davanti a entrambi
e sfoderando di nuovo il suo sorrisone a cinquanta denti.
Sasuke alzò gli occhi al cielo con una smorfia di sopportazione.
- Beh - fece Sakura scoppiando a ridere - Sembra che invece a quanto pare qualcosa sia riuscita a insegnartelo, Sasuke-kun .. -
- Guarda Sakura-chan! Guarda, lo hai insegnato meglio a me! Vedi? Vedi? -
- Sei noiosa - le rispose Sasuke, inespressivo, riprendendo a camminare mentre Naruto veniva bellamente ignorato da entrambi - E pure .. -
- E pure antipatica. Sì, lo so - lo precedette sospirando.
Si sporse verso di lui, inarcando un sopracciglio - Ah ! Però lo hai fatto di nuovo! Ti ho visto! Ed è già la seconda volta -
- Anche io Sakura-chan! Guarda anche io! -
- Piantala, testa quadra! - esclamò Sasuke, irritato.
Sakura sorrise ampiamente. Lui si volse a guardarla.
- Davvero noiosa -
- Posso tenerti per mano mentre torniamo a casa? -
- Scordatelo -
- Ti tengo io per mano, Sakura-chan! -
- Domani? -
- No -
Continuarono a camminare fianco a fianco per qualche tempo, in silenzio, mentre Naruto cianciava dietro di loro qualcosa a proposito delle virtù benefiche del ramen, cercando nel frattempo di trovare un pretesto per invitare Sakura a uscire.
- Dopodomani, Sasuke-kun? - domandò lei tranquillamente, fermandosi sull’incrocio dove solitamente si separavano per tornare a casa.
Si fissarono per qualche istante.
“E siamo a tre” pensò Naruto, sbuffando.
- Forse - concesse lui.
Il sorriso di Sakura si allargò.

Sasuke Uchiha era un ragazzo, un po’ meno solo di quanto si potesse pensare.
Non sorrideva spesso.
Anzi, in verità non sorrideva quasi mai.
Ma per lei, ogni tanto, aveva imparato a fare un’eccezione.

‘cause all you wanted was somebody who cares ..
Perché tutto ciò che volevi era qualcuno a cui importasse.

(All you wanted, Michelle Branch)

Bene, non ho niente di sospetto da dichiarare XD
Solo una mattinata libera (si fa per dire) e tanta voglia di SasuSaku ^O^
*si riappropria del barattolo di Nutella e torna sul divano*
Kisses to everybody! SasuSaku Docet ù.ù