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Autore: holdmeoned    30/07/2014    2 recensioni
Niall è insicuro e ha sempre avuto tanta paura dei temporali, sin da piccolo.
Zayn è testardo e, nonostante ci provi, non riesce a stare lontano dal suo ragazzo.
Riusciranno i due a fare pace?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Through The Dark
 
Niall è insicuro e ha sempre avuto tanta paura dei temporali, sin da piccolo.
Zayn è testardo e, nonostante ci provi, non riesce a stare lontano dal suo ragazzo.
Riusciranno i due a fare pace?
 
 
Era stata una giornata molto movimentata per Niall.

I ragazzi avevano deciso di passare alcuni giorni nella casetta in campagna del patrigno di Harry e stare un po' insieme prima dell'inizio dello show ad xfactor. Anche se si conoscevano da pochissimo tempo, avevano imparato a conoscersi e a volersi bene; soprattutto tra Niall e Zayn, che avevano instaurato un rapporto quasi di amore. Per Zayn fu come un colpo di fulmine quando notò Niall la prima volta alle audizioni di xfactor e per tutto il giorno non fece altro che guardare il piccolo biondo dalle guance rosse domandandosi come si chiamasse e chiedendosi se avrebbe mai avuto il coraggio di avvicinarglisi. Stessa cosa vale per Niall che, senza farsi notare, gettava occhiate furtive al moretto. La tristezza per non essersi più visti dopo le audizioni e per il fatto di non essere passati ai boot camp, fu poi sostituita con la gioia di essere stati riuniti nello stesso gruppo. 'É stato un segno del destino' dicevano sempre i due innamorati scambiandosi un tenero bacio sulle labbra e abbracciandosi teneramente come solo due fidanzati potevano fare. Zayn non aspettava altro che rivedere gli occhi blu di Niall.

Purtroppo quel giorno non era stato molto bello per i due giovani; avevano infatti litigato malamente e Zayn era uscito da quello che doveva essere la loro camera sbattendo la porta. E Niall adesso restava seduto sul lettone a due piazze, da solo, mentre lasciava sfuggire dagli occhi lacrime di tristezza perché... andiamo, a chi piace litigare con il proprio ragazzo?

Mentre lui si disperava, Zayn aveva preferito cambiare camera e andare a dormire nella stanza di Harry, nel suo stesso lettone.
Niall a questo punto, non sapeva se piangere di più per tristezza, gelosia o, peggio, perché era appena iniziato un temporale con tanto di tuoni, fulmini e rumori strani provenienti da fuori e lo sanno tutti che Niall ha una paura matta per le tempeste del genere, soprattutto se solo.
Solamente una persona riusciva a calmare Niall in queste situazioni, stessa persona che adesso era la causa principale del suo pianto: Zayn.
Ma no, Niall non sarebbe andato da lui, non questa volta, non dopo quella litigata. Ripensandoci gli veniva quasi da ridere per la stupida discussione che avevano avuto e che li aveva portati a non parlarsi per tutto il pomeriggio e la sera: uno voleva prendere la stanza a fianco a quella di Louis e Liam, quella che aveva la porta-finestra enorme e dava la vista sulla piscina; l'altro, invece, voleva la camera in fondo al corridoio, quella più isolata rispetto alle altre. E a Niall non viene più da ridere ma da urlare perché adesso avevano ottenuto le stanze che volevano, solo che non erano insieme.

Singhiozzò forte quando un tuono più alto degli altri gli arrivò alle orecchie facendolo tremare e stringere tra le pesanti coperte di lana che si teneva addosso non tanto per il freddo -dato che avevano acceso i riscaldamenti a palla- ma per la paura, così poteva ficcare la testa sotto di esse quando dalla vetrata enorme della camera che lui stesso aveva scelto, vedeva un lampo che tagliava il cielo in due parti.
Maledisse mentalmente se stesso per aver scelto proprio quella camera con la porta-finestra e anche Zayn per averlo lasciato solo in un momento così critico, e di nuovo gli venne quasi da ridere per la sua stupida paura ma un tuono gli fece sparire il sorriso dalla faccia. Fu proprio lì che Niall non ce la fece più e scese giù dal letto con un saltello pronto a scappare a gambe levate. Sentì i piedi caldi a contatto con il pavimento freddo e rabbrividì. Indossava solo un maglioncino con le renne mentre camminava con le gambe nude lungo il corridoio buio, facendo scorrere una mano sul muro per orientarsi meglio.
Arrivò a percepire con i piedi il soffice tessuto del tappeto posto esattamente davanti la porta della camera di Zayn ed Harry. Si catapultò sulla maniglia pronto ad abbassarla, ma si chiese se stesse facendo la cosa giusta, se non fosse troppo presto per darla vinta a quel cocciuto del suo ragazzo; poi la risposta la diede un tuono che rimbombò in tutta la casa e Niall si decise ad aprire la porta una volta per tutte. Rivelò così due figure distese sul letto matrimoniale, una a petto nudo, mentre l'altra ricoperta da strati e strati di abiti che Niall riconobbe come Zayn. Sapeva benissimo che il suo ragazzo odiava il freddo, per questo motivo non era stato molto felice di quella vacanza in pieno autunno.
Niall si avvicinò silenziosamente al letto cercando di fare il meno rumore possibile, scostò leggermente le coperte dal viso di Zayn e gli accarezzò un braccio per svegliarlo. Un po' gli dispiaceva farlo, perché era così rilassato mentre dormiva e sembrava un reato interrompere il suo sonno.

"Zay" sussurrò Niall "Zayn" richiamò alzando di poco il tono di voce.
Il moro tuttavia si limitò solamente a mugolare qualcosa di indefinito.

"Zayn, dai, svegliati" disse poi scuotendo la sua spalla.
Il ragazzo aprì l'occhio destro e poi quello sinistro. Notò subito la figura di Niall in piedi accanto a lui ed infreddolita. Zayn stava quasi per afferrargli la mano per accarezzarne il dorso quando subito si ricordò della discussione avuta il giorno precedente.

Così "Che vuoi?" disse Zayn con un tono scocciato aggiustandosi tra le coperte e mettendosi di lato.

"Non riesco a dormire"
Nella stanza ormai si sentiva solo il continuo sbattere dei denti di Niall, un po' per nervosismo e un po' per il freddo.
Aspettando una risposta da parte di Zayn, portò le braccia al petto strofinando i palmi lungo la pelle per infondersi calore.
Il moro stava quasi per chiedergli perchè non riuscisse a dormire, ma poi un tuonò rimbombò nella casa facendo tremare di paura Niall e facendogli chiudere gli occhi di scatto.

"Ah, il temporale, giusto" sospirò poi Zayn portando una mano a strofinarsi gli occhi stanchi.

"Posso emh posso dormire con te? Ti prego" la voce di Niall arrivò ben chiara alle orecchie di Zayn.
Prima di rispondere, accese la piccola lucetta sul suo comodino per controllare l'ora: erano le tre e mezzo del mattino.

All'inizio Zayn era quasi intenzionato a dirgli di no, ma poi si voltò a guardarlo. Sembrava così  piccolo, così indifeso in solo quel maglione di lana troppo grande per lui, con i capelli sparati in aria, i denti a torturare il labbro screpolato e le guance rosse. Sospirò rumorosamente guardando quello che era il suo ragazzo, poi si spostò verso il centro del letto lasciando lo spazio sufficiente per far distendere Niall. Quest'ultimo non aspettò un secondo di più e si fiondò nel letto, sotto le coperte, accanto al ragazzo che amava. Sospirò di piacere sentendo il caldo avvolgergli i piedi congelati e il profumo di Zayn inebriargli le narici.

"Va meglio?" chiese dolcemente Zayn.
Niall annuì e abbozzò un piccolo sorriso. Sussultò quando sentì la mano dell'altro ragazzo a contatto con la sua coscia.

"Sei congelato" constatò così Zayn stringendoselo di più addossò e avvolgendo le gambe del biondo con le proprie per riscaldarle.
Niall sorrise senza farsi vedere: gli erano mancati i suoi abbracci.
Seguirono svariati minuti di silenzio cullati ognuno dal respiro dell'altro.

"Hai pianto"
Non era una domanda questa, era un'affermazione. Niall in quel momento volevo solo scavarsi una buca e buttarsi dentro di essa.

"N-no" balbettò Niall in preda alla vergogna cercando di negare.

"Non era una domanda, Nì" Zayn fissò i suoi occhi in quelli blu di Niall.
Niall non riuscì a sostenere il suo sguardo e lo abbasso sul suo collo sentendo gli occhi pizzicargli.

"Si capisce che hai pianto" disse Zayn ad un tratto "hai gli occhi gonfi, il naso rosso e le labbra screpolate tipiche di quando piangi, Niall" spiegò poi continuando a lasciare dei bacini leggeri sulla testa bionda.

"Niall, su, guardami" lo intimò Zayn. Ma Niall non voleva guardarlo, era sicuro che sarebbe scoppiato anche solo fissando lo sguardo nel suo.
Zayn posò una mano sotto il suo mento e lo portò alla sua altezza per poterlo osservare liberamente in volto.

"Perché hai pianto Niall?"
E fu così, con questa stupida domanda, che Niall crollò. Sentì gli occhi inumidirsi fino a non vederci più nulla mentre cercava di trattenere invano i singhiozzi che gli facevano mancare il respiro. E Niall si sentì umiliato mentre piangeva, mentre liberava tutte le sue paura, tutte le sue preoccupazioni che per troppo tempo erano rimaste nascoste dentro la sua testa e represse per troppo tempo.  E Zayn lo guardava, lo guardava mentre si metteva seduto perché i singhiozzi erano troppi da trattenere, lo guardava mentre rigettava il mare da quei due lapislazzuli, lo guardava perché quello era Niall, il suo ragazzo, e in fondo lo sapeva che sarebbe scoppiato quella sera. Perché Niall era così, si teneva tutto dentro e poi lasciava uscire tutto insieme.

Zayn si tirò su imitando la stessa azione dell'altro ragazzo e lo circondò con un braccio. Niall si lasciò cadere tra le braccia di Zayn e pianse ancora sulla sua clavicola, inzuppandogli la maglietta e cercando di trattenere i singhiozzi più forti per non disturbare Harry.

"Nì, shh, calmati" lo consolò passando ripetutamente una mano sulla sua schiena, lungo tutta la colonna vertebrale.

"Shh" continuò il moro, ma vedendo Niall piangere ancora più intensamente e preoccupato che Harry si potesse svegliare da un momento all'altro, decise che forse era meglio spostarsi in un'altra stanza. Così si alzò dal letto trascinando Niall con se e lo prese in braccio facendogli circondare le gambe attorno al bacino. Continuò ad accarezzarlo mentre si infilava le pantofole ai piedi e mentre usciva dalla camera. Niall si strinse ancora più forte a lui e sfiorò una guancia con il naso rosso dal pianto.

"Mh Niall pesi un sacco"  ma nemmeno questo lo fece sorridere perché Niall si sentiva davvero pesante a volte.

Zayn lo portò in soggiorno e lo posò delicatamente sul divano, ma Niall non si staccò e continuò a stringere il suo collo con le braccia così fu costretto a sedersi accanto a lui. Zayn gli accarezzò i fianchi morbidi e poi si soffermò sulle fossette di venere alla base della schiena.
Quando si assicurò che Niall si fosse almeno un po' tranquillizzato, decise di parlare.

"Va meglio?" disse. Niall annuì sfiorandogli il collo con il naso.
Zayn prese un lungo respiro "Ti amo, Niall" affermò poi stringendo la presa su Niall.

Quest'ultimo intanto si staccò dal suo petto guardandolo in viso con un espressione stupita. "C-cosa?" Balbettò mentre il cuore gli cominciò a battere veloce contro il petto come se volesse sfondarlo da un momento all'altro.

"Ti amo" disse nuovamente Zayn "e lo so che magari é presto, lo so che forse non é il momento adatto e che forse tu neanche mi ami ma..." Niall non gli fece concludere la frase e fece sfiorare le loro labbra.
La tachicardia era ormai a mille e si sentì il cuore scoppiare di gioia al solo pensiero di quello che stava per dirgli.

"Ti amo anche io, Zayn, e sei la cosa più bella che mi potesse capitare" così dicendo, fece scontrare le loro bocche in un bacio che sapeva di sigarette e lacrime salate, un bacio che sapeva di loro, di Niall e Zayn.

"Ti prego, dimmi che non te ne andrai, ho bisogno di sentirmelo dire adesso" spiegò Niall allontanandosi dall'altro ma mantenendo sempre gli occhi chiusi. Zayn rimase un poco interdetto ma si riprese quando vide delle lacrime sbucare dagli occhi di Niall.

"Sono qui, Niall, ti amo e non me ne andrò" soffiò sulle sue labbra per poi farle combaciare nuovamente come a incoronare quella che sembrava tanto una promessa.

"Grazie" sospirò affondando il naso nella guancia del fidanzato, cosa che fece sorridere l'altro.

"Scusa per ieri, non dovevamo litigare, é stata la goccia che ha fatto trabboccare il vaso"

Niall sorrise "mi sei mancato" disse poi spiaccicandosi su di lui e respirando a fondo il suo profumo.

"Anche tu" così dicendo Zayn si distese sul divano portando sopra di sé Niall e facendogli poggiare la testa sul suo torace.
E prima di sprofondare nel sonno, Niall pensò che potevano esserci mille litigi, mille complicazioni, ma lui avrebbe continuato ad amarlo.

E poi si addormentò con ancora le guance incrostate di lacrime ormai secche e un sorriso a coronargli il volto pronto a passare un'altra giornata con Zayn. E fuori c'era ancora quello spaventoso temporale con lampi e tuoni, ma lui non ci faceva caso perché adesso aveva Zayn e questo era quello che contava.







 
Spazio Autrice:

Buonasera a tutti ♥
Non ci credo che ho davvero pubblicato questa one shot, non pubblicavo qualcosa da dicembre!
Questa è una Ziall, perchè anche se dubito che stiano realmente insieme, li shippo troppo e sono la tenerezza, aw
Mi vergogno di quello che ho scritto, è una cagata, lo so *schiva un pomodoro*
Solo vorrei che mandaste almeno una piccolissima recensione per vedere se c'è qualcuno che mi caga e non scrivo solo per il mio gatto ahahah

Vi ringrazio se siete arrivati fino a qui.
Love you all ♥
  
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