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Autore: Okataklysmos    31/07/2014    1 recensioni
"Siete come due parallele, continuerete il vostro percorso, continuerete a crescere così vicini ma senza sfiorarvi."
Genere: Drammatico, Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A tutte quelle donne che hanno lottato,
ma non ce l'hanno fatta.


 

Le aquile volano libere nel cielo proprio come i giorni, i mesi e gli anni fuggono alla vita.

Forse è sbagliato credere di poter misurare il tempo come si può cronometrare una gara.
Purtroppo, o per fortuna, la vita non è una gara.
Stop, replay, manda avanti. Dimentica tutto ciò che può minimamente essere registrato.
Tutto ha un inizio e una fine.

Ci sono quelle cose che ti riprometti di fare e poi non fai mai come o quando vorresti: vedere un film, tingere i capelli, comprare quel vestito che ogni giorno ti fa fermare davanti alla stessa vetrina per mesi. Cambiare vita, fare nuove amicizie, scoprire chi sei tu e chi sono gli altri fino in fondo. La vita è tutto un progetto da realizzare.

Ma Rebecca di progetti non ne aveva mai avuti, se qualche anno fa le avessero chiesto cosa desiderava dalla vita lei avrebbe risposto con insicurezza, impaurita dal futuro.
Nonostante ciò, aveva poco più di una ventina di anni quando finalmente decise di dare una svolta alla sua vita, di diventare donna. In meno di un anno aveva sposato, senza pensarci due volte, l'unico uomo che avesse mai amato in vita sua.
Lo stesso uomo a cui dopo nove mesi avrebbe regalato la creatura che entrambi desideravano più di ogni altra cosa.

Dicono che il tempo cura le ferite, ma il tempo non fu mai generoso con Rebecca.
Il tempo giocò con lei ad un frenetico ritmo alternante di doni e privazioni, troppo spesso sovrapposti a creare una dolcezza amara asfissiante, pronta a soffocare.



"Cara Alice,
Forse quando sarai abbastanza grande leggerai questa lettera, o forse non la leggerai mai.
Questo sangue bianco scorre nelle mie vene, sporco. Mi spoglia di ogni respiro e di ogni battito e fugge via con la mia anima.
Siete come due parallele, continuerete il vostro percorso, continuerete a crescere così vicini ma senza sfiorarvi. Lui è quasi la tua ombra, lui è il tuo avvoltoio. Ho tanta paura di lui.
Ma tu sei forte Alice, lo sei dentro di me come lo sarai lì fuori. Andrà tutto bene.
Ti immagino già, nonostante non abbia una minima idea di come sei fatta.
Forse mi somigli, spero che tu abbia i miei stessi occhi in modo che chiunque ti guardi si ricordi di me.
Non permettere mai che il mio pensiero affligga te o chiunque altro, non rimproverare tuo padre quando lo sorprenderai a baciare un'altra donna.
Ho sognato di sentirmi chiamare mamma, di tenderti le mani ai tuoi primi passi, di cullarti se ti fossi svegliata nel bel mezzo della notte, di portarti al mare e insegnarti a nuotare, di piangere vedendoti vestita di bianco e stringerti a me ogni attimo.
Non potrò fare nulla di tutto questo amore mio.
Perché ormai sono solo un accenno di ossa, sono solo un cuore perso nella polvere.
E tu sei pronta a venir fuori dal mio misero grembo oramai troppo stretto, ed il mondo pronto a darti il benvenuto.
Alice, adesso guarda il cielo e le rondini volare; guarda il mare e i bambini giocare sulla spiaggia; guarda il letto disfatto su cui hai appena fatto l'amore. Trova la luce negli occhi di chi ti ama.
Vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, vivi senza paura.
Ti starò vicina, se vorrai.
Sento l'odore del mare, il vento tra i capelli, la sabbia sulla pelle. Odo la cantilena del tuo pianto in lontananza ed è la mia ninna nanna, sono già morta?
Abbiamo vinto, Alice, abbiamo vinto."
  
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