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Autore: 93milionmiles    31/07/2014    0 recensioni
Ema 2010,Shannon Leto decide di ufficializzare la sua relazione con la modell Aria De Rocca..
Dal Testo:
A quel punto le labbra si toccarono,Shannon si stava macchiando di rossetto rosa ma non gli importava. In quel momento desiderava far capire alla gente,di chi fosse quella ragazza. Era di Shannon Leto e basta. Doveva marchiare il suo territorio qui. Nessun’altro doveva provarci. Dovevano capire che provarci era ormai un sogno ormai lontano. Si staccò dopo aver sentito qualche flash!-Oh Aria,tu sei solo mia. Quante volte dovrò ripetertelo?-
-Forse sempre…- rispose con un sorrisino in bocca. Ribaciò l’angolo della bocca.
PS:E' la prima storia che pubblico,non esistare a criticare. Io non mi offenderò!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO!
Quell’aria lo stava assillando:i flash e i giornalisti invasivi,erano diventati ormai insopportabili per Shannon. ‘’Nuova fiamma?’’ ‘’C’è qualche storia d’amore,in questo momento?’’ ‘’C’è qualcuno nella tua vita che tieni nascosto?’’ il fatto che avesse quarant’anni,portava alla gente a chiedersi,come mai un uomo così bello,non fosse sposato con figli o fidanzato con una bella star che faceva mille scandali al giorno. Ogni intervista si basava su lui e una lei:”C’è qualcuno che frequenti?’’ ‘’Nuova fiamma?’’ ma ormai era stanco. All’ennesimo intervistatore che gli chiese cosa stesse facendo della sua vita,lui sbuffò e mandò un finto sorriso. Perché interessa così tanto se un uomo ha una donna? La sua principale risposta era:’’Potrei averla come potrei non averla.’’ Nient’altro,e se qualcuno chiedeva spiegazioni,ripeteva ciò che aveva detto qualche minuto prima. Agli EMA 2010 fu d’obbligo la domanda:’’Mio caro Shan,c’è qualcuno nella tua vita?’’ Jared rise immediatamente dalla domanda pronunciata,mentre Tomo si limitò a fare una smorfia ai giornalisti del tipo:SIETE MORTI. Il batterista,ormai stufo,sorrise e disse semplicemente testuali parole:’’La mia vita privata,è privata. Magari un giorno,potrei uscire allo scoperto.’’ Detto questo,l’uomo col resto del gruppo,si allontanò facendo passare i seguenti invitati. Di gente ne passava,c’erano star che come fossero famose,non si sapeva. E poi c’erano le più importanti. Quelle più amate dai ‘’comuni mortali.’’ Che se non c’erano loro,gli EMA erano orribili e senza senso. Cantanti,ereditieri,band e poi modelle. Ne vide sfilare quell’uomo prima di vedere quella che più gli interessava:Aria De Rocca. Origini italiane, ventidue anni e bellezza mediterranea con carattere da vendere. Lei non era una modella,lei era la sua modella. La ragazza camminò a passi lenti,con classe innata nel suo abito Valentino turchese. Un sorriso timido ed un incrocio di gambe. Scattarono qualche foto prima che potesse cambiare posizione. Mentre la ragazza sorrise ai fotografi,Shannon pensò a loro:DJ Antoine era l’artefice di tutto. Colui che li aveva fatti incontrare. Nonostante l’intenzioni dell’uomo non fossero quelle,tra loro scattò la scintilla! Pensò a come ci aveva provato e come a lei,stette ai flirt. Ricordò ancora come,la trascinò in un corridoio e la baciò. In quattro mesi a questa parte,erano diventati una specie di coppia. Divertimento a casa,conoscenti ai galà! Ritornò nella sua situazione reale,quando la vide vicino a lui. Il batterista le sorrise stringendole la mano. Un fotografo di posò davanti a loro fino a quando i due,non si decisero a posare per qualche foto:posò la mano sui suoi fianchi e sorrisero all’uomo che soddisfatto,li ringraziò e scappò ad immortalare qualcun altro. Aria si sgranchì le braccia e fece dei movimenti con la testa.
-Stanca?-le chiese Shannon. Aria annuì e poi si avvicinò a lui. Nonostante Shannon non fosse altissimo,Aria non riusciva a superarlo con i tacchi. Forse era l’unica modella che non fosse una super stangona anoressica. Perché lei era totalmente diversa da quelle donne che sfilavano:era magra,ma non troppo da essere pelle e ossa. Ed era bella,perché si può dire tutto,ma non che le modelle siano belle. Ci sono l’eccezioni,ma il resto erano soltanto stuzzicadenti che avevano un viso scavato e gli occhi casta. Mentre lei era tutt’altro. Gli occhi castani e i lineamenti del viso morbidi,assieme a delle labbra a cuore,la rendevano una bellezza assoluta. E poi non era una ragazza da trucchi complicati,per renderla più curata,le bastavano solo un po’ di correttore e mascara,lei era già bella di suo.-Credo che sarai felice quando ti siederai..- Aria sorrise e alzò un sopracciglio.
-Credo che mi renderebbe felice altro....ma forse dovrei contenermi,qui c’è gente!- Shannon le sorrise e le portò una mano sulla spalla.
-Mettiamola così:cinque ore circa e sarai nella tua stanza.- chiuse gli occhi e pensò a Shannon:da soli in una camera d’hotel,a sorseggiare un drink e a divertirsi.-Cinque ore e poi sarò tuo..- Aria sorrise maliziosamente e si morse il labbro.-Ma,hei…qui dobbiamo contenerci,come dice mio fratello:’’Questo è uno show per famiglie.’’ Senza che nessuno lo vedesse,le diede un colpetto sul sedere e la fece sussultare.
-Non qui…non qui,mio caro Shannon.- gli sussurrò all’orecchio prima di andarsene e posizionarsi al suo posto. Rimase qualche minuto prima di rimettersi in sesto e tornare in terra!
 
UNO
Col bicchiere di vodka in mano,Aria fissò a lungo il suo Shannon. Lo show era ormai finito da almeno mezz’ora e ormai,tutti si trovavano a festeggiare chi le sue vincite,chi voleva semplicemente divertirsi ed ubriacarsi. Per Aria era il primo! Era diventata da poco famosa grazie a manager in grado di garantirle,una carriera che dava i frutti. Parlò con qualche modella per smorzare il tempo e giocherellò col cellulare per il resto della serata. Come Aria,Shannon non si stava divertendo affatto. Le fece segno di avvicinarsi alla sua poltrona. La ragazza ammiccò e si alzò dal posto. Aveva cambiato abito:da un abito lungo,a un abito corto aderente al corpo. Camminò fino a quando un uomo dal viso sconosciuto,le si avvicinò. Aria cercò di scappare,ma la bloccò per il polso e l’avvicinò.
-Vattene…sono occupata.- si lasciò dalla presa e camminò fino ad arrivare al bancone ed ordinare qualche altro drink. Non che lei bevesse così tanto. Se beveva,beveva solo vodka o qualche cocktail leggero.
-C’è un corridoio. Io e te sai…- dopo che ebbre preso il bicchiere,si allontanò dal fotografo.-Avanti,non sono così male per non poterti avere.- la ragazza sbuffò tremendamente. Nel momento stesso in cui riuscì ad aprire bocca,si sentì una mano sul fianco. Con la confusione,toccò la mano:le era stranamente familiare. Ruvida e grossa. Si girò e vide Shannon sorriderle. Il batterista si avvicinò ancora più a lei e allontanò il fotografo che zitto zitto,prese il suo drink e si sedette da qualche parte.
-T’importunava?- la ragazza annuì e si avvicinò a Shannon. –Oh Aria…- si sorrisero entrambi. Shannon la fissò a lungo negli occhi:nessun uomo l’aveva guardata in quel modo.-Vieni qui…- l’avvicinò a se e la prese per i fianchi.-Non posso far finta che tu sia una conoscente…-l’attirò fino ad essere più vicini e sentire il respiro dell’altro… avvicinò con estrema lentezza le labbra a quelle di Aria,la quale si raddrizzò. A quel punto le labbra si toccarono,Shannon si stava macchiando di rossetto rosa ma non gli importava. In quel momento desiderava far capire alla gente,di chi fosse quella ragazza. Era di Shannon Leto e basta. Doveva marchiare il suo territorio qui. Nessun’altro doveva provarci. Dovevano capire che provarci era ormai un sogno ormai lontano. Si staccò dopo aver sentito qualche flash!-Oh Aria,tu sei solo mia. Quante volte dovrò ripetertelo?-
-Forse sempre…- rispose con un sorrisino in bocca. Ribaciò l’angolo della bocca.
 
 
Shannon Leto e la sua nuova fiamma.
A quanto pare,il nostro Shannon ci ha nascosto la sua nuova fiamma:Aria De Rocca. Beh ragazzi…cosa saranno solo 18 anni di differenza trai due? Lui batterista,lei modella da quasi due anni. Il nostro scapolo è andato via…rimane il fratello minore se volete. A quasi una settimana da una foto in cui erano ritratti in baci e abbracci,il nostro caro batterista,ne ha parlato un po’:
‘’Ci siamo conosciuti solo quattro mesi fa,non è molto tempo  ma in questi mesi mi sento l’uomo più felice del mondo. Che ci vogliamo fare?’’ ha dichiarato.’’Beh,forse ora la gente smetterà di assillarmi con tutto questo.’’
 
 
 
 
QUATTRO ANNI DOPO.
 
 
 
Lucy prese il telefono di fretta e rispose:non sapeva chi fosse. Shannon non era ancora tornato e cominciava a preoccuparsi seriamente. Tra due tre giorni,avrebbe deciso di portarlo in qualche clinica. Ovviamente si era preoccupata per il suo fidanzato il quale,in sei mesi era dimagrito terribilmente. Trasalì prima di rispondere:’’Pronto..’’ disse con voce tremolante. Era sul punto di chiamare Tomo. Pensava fosse con lui,almeno era questo quello che le aveva detto.
‘’Mi dispiace.’’ Singhiozzò dal telefono.’’Mi dispiace Aria,mi dispiace così tanto.’’ Era Shannon. La voce gli tremava,era quasi strozzata e lo sentiva piangere.’’Aria…’’ la ragazza riprese il respiro e poi cercò di rispondere. La bocca era quasi impastata e aveva capito che qualcosa non andava.
‘’Shannon,dove sei?’’ l’uomo non rispose. Anzi,scoppiò in lacrime.’’Porca puttana Shannon,dove sei?’’ Aria stava quasi per perdere la calma,se così poteva essere chiamata.
‘’Mi odierai,mi odierai. Già lo so,e non mi perdonerai.’’
‘’Shannon,dimmi dove sei. Sceglierò io se odiarti o meno.’’
‘’In carcere.’’ Dette quelle parole,riattaccò. Aria di scatto,prese borsa,portafogli e cellulare ed uscì come una saetta da casa. Una folla di paparazzi si posizionò in cortile. Con la sua fretta,si fiondò in auto e corse come non aveva mai fatto. Camminava almeno a cento. Non seguiva segnali stradali,semafori,avrebbero arrestato anche lei se l’avessero vista. Come aveva potuto farlo? Le aveva mentito..lui non era da Tomo e questo ne era la prova. Sapeva che c’era qualcosa che non andava,stupida a pensare che non avesse mentito no? Mentre si fermò per trovare un posto dove poter parcheggiare la sua auto,una folla di paparazzi la seguì. Indossò i suoi occhiali nonostante fosse notte e scese dall’auto per poter vedere il suo ragazzo.
 
****
Entrò lì dentro col fiatone. Shannon stava piangendo,aspettando che qualcuno andasse a prenderlo. Gli corse incontro e lo abbracciò. Tutto quello che avrebbe voluto dirgli,tutto quello che stava provando. Non ce l’aveva fatta. Vederlo in quello stato:con i suoi occhi colmi di lacrime,con le mani nei capelli. Non aveva neanche le forze di renderlo ancora più vergognato.
-Scusami,scusami..- Aria scoppiò in lacrime. Quelle erano lacrime di scuse,in quel momento esistevano solo loro due. Non erano in un carcere,non aveva pagato nessuna cauzione,era semplicemente un abbraccio con l’amore della sua vita. Ripensò a tutto quello che avevano passato. In quattro anni avevano passato troppo. E l’ultimo fatto,aveva scosso troppo Shannon il quale ne aveva abbastanza di essere felice.
-In questi quattro anni ho passato:un incidente stradale quasi mortale,un cancro al cervello,mio fratello è morto e quando tutto sembrava andare bene,ho avuto un aborto. Ho solo te in questo fottuto posto. Ho gli amici,ma l’unico di cui m’importa sul serio sei tu. Capisci che se ti fai del male,mi uccidi? Capisci che se perdo te,il mio mondo non è niente?- in stanza erano soli,nessuno avrebbe potuto ascoltarli. Shannon la fissò a lungo e l’abbracciò di nuovo. Solo ora aveva capito quanto lei stesse male. Se la strinse talmente forte che quasi,la fece soffocare. Le baciò la fronte  e cercò di calmarla.
-Mi dispiace Aria,mi dispiace. Ho combinato un casino.- si staccarono dandosi un bacio.-Perché hai scelto me? Me lo chiedo da quattro anni. Tu meriti l’uomo perfetto. Tu meriti un uomo da vedere tutti i giorni,con cui non devi partire per  un tour di un anno. Aria,tu meriti un uomo così,perché stai con me?- la ragazza si asciugò le lacrime e lo fissò attentamente.
-Tu perché stai con me? Cerca di essere chiaro.- Shannon sospirò e le prese una mano.
-Perché sono perdutamente,infinitamente e pazzamente innamorato di te. Perché mi basta avere te e trovare la felicità. Perché mi hai donato un vero sorriso dopo anni di sorrisi di plastica. Perché ti amo incondizionatamente e perché senza di te,il vero Shannon non esiste..- Aria gli sorrise.-Ora mi spieghi perché ho dovuto dirti tutto questo?-
-Perché io provo lo stesso per te.-
  
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