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Autore: sakuragi    31/07/2014    0 recensioni
Il Dragon Slayer del fulmine si piazzo davanti alla ragazza e la fissava intensamente cercando di capire che cosa potesse volere da lui.
-Lo sai benissimo perché sono qui! Tu l’hai ucciso!- la ragazza faticava a trattenere le lacrime, ma non poteva lasciarsi andare si era ripromessa che non avrebbe mai più versate.
Spero di avervi incuriosito! :)
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luxus Dreher, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che è la mia prima fic quindi vi prego di essere gentili e di recensire (anche negativamente)!
Naturalmente i personaggi tranne Aoi sono del sensei Mashima!
Buona lettura!
Sak
:)

 
 
Era un giorno come tanti a Fairy Tail Natsu, Gray e  Gajeel si stavano amorevolmente picchiando mentre Erza come al solito era seduta al bancone del bar gustando la sua amata torta panna e fragole.
Questa allegra quotidianità venne bruscamente interrotta da un rumore proveniente dall’ingresso della gilda dove al posto del bel portone di legno massiccio si trovava una figura umana piuttosto minuta. Tutti avevano interrotto le loro attività per prestare attenzione a ciò che stava succedendo e qualcuno come Natsu era già pronto a dar battaglia a chiunque volesse minacciare la sua famiglia.
La figura face alcuni passi all’interno del salone e finalmente i maghi poterono constatare che la furia che aveva quasi scardinato il loro portone altri non era che una ragazza, anzi una bellissima ragazza, fisico slanciato, lineamenti dolci ma allo stesso tempo decisi e capelli corti e biondo chiarissimo. Quasi tutti i ragazzi rimasero a bocca aperta nel vederla anche perché il suo abbigliamento, che consisteva in un micro top blu elettrico e pantaloncini bianchi cortissimi, ben poco lasciava all’immaginazione.
-Buongiorno ragazzina! Io sono Makarov il master di Fairy Tail, per quale motivo sei entrata come una furia nella mia gilda?-
-Sto cercando Laxus Dreyar- rispose la ragazza senza rispondere al saluto del vecchio mago. Tutti rimasero in silenzio fino a che da un angolo buio non si alzò una voce:
-Perché lo stai cercando? Che vorresti da lui?-
-Regolare dei conti in sospeso- dalla sua voce traspariva chiaramente dell’astio
La stessa voce aggiunse -Non ti conosco, non ho conti in sospeso con nessuno- detto ciò il suo proprietario si mostrò in tutta la sua grandezza.
Il Dragon Slayer del fulmine si piazzo davanti alla ragazza e la fissava intensamente cercando di capire che cosa potesse volere da lui.
-Lo sai benissimo perché sono qui! Tu l’hai uccisa!- la ragazza faticava a trattenere le lacrime, ma non poteva lasciarsi andare si era ripromessa che non avrebbe mai più versate.
Nella gilda il clima si era fatto polare, tutti si chiedevano di cosa stesse parlando, i maghi sapevano che Laxus aveva avuto una sbandata con la Fairy Battle ma erano convinti che mai e poi mai sarebbe stato in grado di uccidere una persona.
-Di che diavolo stai parlando io non ho ucciso proprio nessuno ragazzina mettitelo in testa io sono un mago non un assassino- mentre pronunciava queste parole alcune saette iniziarono ad apparire intorno a lui come segno di rabbia come diavolo si permetteva una mocciosa di dargli dell’assassino di fronte ai suoi nakama per giunta.
-Stai negando nonostante quei fulmini siano la prova di ciò che hai fatto-
Laxus non ci capiva più nulla se prima era furente adesso era scioccato *Che cosa sta dicendo questa? Cosa diavolo c’entrano i miei fulmini?* ma non fece in tempo a pensare altro che la ragazza gli chiarì subito la situazione
-Raitoningu era mio padre e tu per avere i tuoi poteri da Dragon Slayer lo hai ucciso prosciugandogli tutta la magia che aveva in corpo! Avevo solo dieci anni quando lo trovai senza vita nella nostra caverna! Come ti sei permesso?!?- la sua furia ormai era incontrollabile il suo corpo era circondato da una quantità immensa di saette e tutti si allontanarono da lei per paura di cadere vittime del potere delle ragazza.
-Non è come credi! Il mio potere mi è stato dato da mio padre! Non c’entro nulla con la morte di tuo padre!-
-Come tuo padre?- a quelle parole la ragazza sembrava essersi calmata almeno in parte così Laxus proseguì nel racconto sperando di farla ragionare
-Io da piccolo nonostante i miei poteri magici era troppo debole fisicamente così mio padre Ivan mi diede il potere di Dragon Slayer del fulmine contenuto in una Lacryma. Mi disse che era stato elaborato da un medico che faceva ricerche per il consiglio e che nonostante fosse ancora in fase di sviluppo disse mi avrebbe notevolmente aiutato così accettai quel potere. Ma avevo solo 7 anni come diavolo avrei fatto a quell’età ad uccidere un uomo?!?- poi con più calme aggiunse –Era forse tuo padre quel medico?-
La ragazza ci mise un po’ a trovare le parole adatte per rispondere non riusciva a capacitarsi di ciò che stava succedendo aveva dato la caccia a qualcuno di fondamentalmente innocente
-Io…m-mio padre non era né un medico né un umano…era il fulmine dei cieli Raitoningu…il drago di fulmini…-
Tutti a quell’affermazione rimasero scioccati, quella bellissima ragazzina aveva in se un potere immenso. Ma la ragazza non diede peso a tutto ciò e proseguì
-Scusatemi! Non era mia intenzione creare tutto questo scompiglio solo che quando scoprii che c’era un Dragon Slayer del fulmine di seconda generazione di nome Laxus a Fairy Tail non ho potuto fare a mano di precipitarmi qui per vendicare mio padre- concluse in evidente imbarazzo e arrossendo leggermente.
Makarov vedendo che il nipote non si era ripreso dalla shock intervenne al suo posto
-Cara non ti preoccupare capita di sbagliarsi ogni tanto! Non avevo idea che si potesse rubare il potere magico di un drago con una Lacryma e non sapevo nemmeno che il consiglio autorizzasse simili esperimenti!- la rabbia nella sua voce era palese.
-Mi scusi per come le ho parlato prima non era mia intenzione essere maleducata ma vedevo rosso!- la ragazza infuriata di prima sembrava essere stata rimpiazzata da una ugualmente bella ma imbarazzata e solare
- Il mio nome è Aoi e come avrete già capito sono la Dragon Slayer di prima generazione del fulmine-
Tutti salutarono la ragazza e le si presentarono nel classico caotico stile di Fairy Tail, ma c’era una persona che si mise in disparte pensierosa e venne raggiunta subito dal master
-Non è colpa tua Laxus, e nemmeno di tuo padre se è per quello- il ragazzo però rimaneva in silenzio cos’ il vecchio proseguì –anche io ho conosciuto quel medico ma mai avrei immaginato che quel potere potesse provenire da un drago! Sono stato così sciocco-
-Non ti preoccupare vecchio sto bene, voglio solo parlarle-
Detto ciò si staccò dal muro e raggiunse Aoi che era stata accerchiata dai suoi nakama
-Credo che dovremmo parlare- le disse e la ragazza senza dire nulla lo segui scusandosi con il resto dei maghi
 
I due si fermarono nel parco di Magnolia che a causa dell’ora tarda era deserto, Aoi si sedette su un’altalena e guardò negli occhi il giovane mago che aveva di fronte e per un attimo si perse in quelle meravigliose pozze grigie quali erano suoi occhi, si ridestò quando il ragazzo prese la parola
-Bè devo dire che hai fatto un gran casino là dentro!- la ragazza avrebbe voluto sprofondare dalla vergogna –Ti devo avvisare Aoi ora tutti ti chiederanno di unirti alla gilda quindi se non ne hai voglia va pure-
La ragazza non si aspettava che il giovane le lasciasse una via di fuga da quegli scalmanati dopo ciò che gli aveva fatto.
-Non sei arrabbiato?-
-Perché dovrei? Volevi solo vendicare tuo padre e io al tuo posto avrei fatto lo stesso-
La ragazza non si trattenne e scoppiò in lacrime non voleva farlo ma quel mago aveva le capacità di abbassare tutte le sue difese. Laxus restò perplesso ma capì che nonostante la facciata quella ragazza era molto fragile e doveva averne passate davvero molte così senza nemmeno pensarci l’abbracciò lasciandola non poco sorpresa
-Perché fai questo per me? Nemmeno mi conosci!-
-Non mi interessa se non ti conosco, so solo che devi aver passato momenti molto difficili e voglio darti una spalla su cui piangere anche se non è molto. Alle volte è più facile sfogarsi con uno sconosciuto piuttosto che con qualcuno di caro-
-Io non ho nessuno, dopo la morte di Raitoningu sono rimasta sola, non c’era una persona che volesse aiutare una selvaggia come me. E in fondo li capisco sai…- venne scossa da nuovi singhiozzi ma proseguì ugualmente –E-essendo st-stata cresciuta da u-un drago non era una di quelle bellissime bambine che indossavano i loro vestitini e giocavano con le bambole. Non sono mai stata femminile e per questo venivo allontanata da tutti…-
Laxus rimase senza fiato da quando aveva dieci anni quella povera ragazza si è trovata sola e nessuno la voleva con se, come diavolo si fa ad allontanare una bambina perché era stata cresciuta da un drago?
Asciugò le ultime lacrime che scorrevano sulle guance della giovane con un gesto dolcissimo e le disse
-Ora se vuoi una casa la puoi avere qui a Fairy Tail!-
-Da-davvero mi prendereste con voi?-
-Certo! Sono sicuro che tu sia una maga molto forte e il fatto che sei una Dragon Slayer non fa che aumentare l’entusiasmo di tutta la gilda! Vieni con me-
La ragazza sentì che poteva fidarsi e seguì il mago  verso la sua nuova casa.
 
Un anno dopo
-Laxus quante volte ti ho detto di non lasciare tutti i tuoi vestiti in giro per casa?-
-Aoi sempre la solita storia! Dai vieni qui-
I due Dragon Slayer vivevano nella stessa casa e avevano una relazione da più di un anno, tutto era iniziato con una convivenza temporanea giusto il tempo necessario ad Aoi per trovarsi una casa sua, ma più questa durava più i due si innamoravano e alla fine una sera…

-Laxus io avrei trovato una casa non distante dalla gilda quindi credo che entro due giorni me ne andrò…grazie di tutto- cercava di non darlo a vedere ma era decisamente triste, nonostante il suo carattere un po’ burbero il ragazzo aveva un cuore d’oro e lei non aveva potuto fare a meno di innamorarsene
-Ah…okay…se ti dovesse servire una mano per spostare le tue cose dimmi pure- c’era rimasto male, sapeva che la convivenza sarebbe dovuta finire prima o poi ma allo stesso tempo sperava durasse in eterno.
Entrambi sapevano che quella era la loro ultima occasione per dichiararsi ma Laxus fu più veloce nel farlo e baciò Aoi in modo estremamente dolce, la ragazza dopo un attimo di smarrimento contraccambiò e anzi approfondì quell’agognato contatto. Una volta separati il ragazzo prese subito la parola
-Io non voglio che te ne vai! Ti amo troppo per lasciarti andare.-
-La-Laxus io…anche io ti amo solo che avevo paura che per te non fosse lo stesso e di non essere abbastanza per te-
-Non dire sciocchezze sei la ragazza più bella che abbia mai visto e il solo vederti mi fa ribollire il sangue non posso pensare ad una vita senza di te-
Detto questo si baciarono ancora e ancora fino a che non si trovarono sdraiati sul letto
-Sei sicura Aoi io se continuiamo così non posso fermarmi-
-Aspettavo questo da troppo tempo-
Così passarono la loro prima notte d’amore.
 
La ragazza raggiunse il suo mago nella camera da letto e gli si sdraiò accanto
-Solo 5 minuti poi andiamo in gilda ok?-
-Certo mio bellissimo capitano!- nel pronunciare tali parole Laxus accarezzò il ventre della sua donna che entro 4 mesi gli avrebbe regalato la gioia di un bellissimo bambino. La ragazza a quel tocco sentì un’emozione immensa pervaderla
-Laxus se sarà maschio lo possiamo chiamare Raito?- l’uomo capì che quel nome per lei era il ricordo del padre così le disse –Tesoro non dovevi nemmeno chiederlo! In fondo è stato lui a farci incontrare no?-
-Già!- confermò lei prima di essere baciato con passione dall’amato.
Finalmente aveva trovato il suo posto nel modo con i suoi nakama e ancora di più con la sua famiglia che presto si sarebbe allargata.
  
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