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Autore: _Marlee_    31/07/2014    2 recensioni
Nonostante Arizona sia lontana da Callie in qualche modo riesce a manipolarle la vita.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Arizona Robbins, Callie Torres
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nessuna stagione
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“Cosa significa? Arizona spiegamelooo!” urlò Callie ormai distrutta dall'ennesima litigata “Callie, io non sono fatta per queste cose, non sono fatta per avere un bambino, non adesso” Arizona si fermò un attimo continuando a parlare alla sua ragazza che le dava le spalle “Questa non sono io” concluse lei sedendosi sulla poltrona senza alzare il tono di voce come invece aveva fatto la mora “Insomma sei una pediatra, tu ami i bambini, vai in giro anche con i pattini a rotelle per farli sorridere e poi ogni volta che si parla di avere un figlio nostro tu dici di non volerlo, si puo sapere cosa vuoi?” continuò Callie smettendo di urlare “Io non mi vedo con un bambino, sai cosa mi immagino io? Tu con un bikini nella spiaggia di Cancun mentre bevi un delizioso mojito” disse Arizona mostrandosi piu strafottente di quanto lei fosse davvero “Per un Mojito io non posso avere un bambino? Posso fartelo io un cazzo di Mojito” concluse Calle alzandosi dal divano e continuando a camminare per il salottto “Callie io vedo troppi bambini malati, non posso avere un figlio che potrebbe capitarmi sotto i ferri un giorno. Io ho paura” disse la bionda ammettendo tutta la verità, tutte le motivazioni che ogni volta la portavano a litigare con la sua ragazza sempre per la solita storia “Tu sei un chirurgo eccezionale, tu li salvi i bambini, e poi fino a che saremo insieme non devi avere paura, insieme supereremo tutti gli ostacoli” disse Callie posando una mano sulla coscia di Arizona “No Callie, ho detto di no” disse decisa, ad Arizona non piaceva fare l'autoritaria, preferiva arrivare ad un compromesso piuttosto che dettare legge. In quel momento vide negli occhi di Callie tutta la rabbia che fino a quel momento aveva represso “Callie io ti amo, lo sai, e voglio il meglio per te, voglio che tu realizzi tutti i tuoi sogni e mi sento uno schifo per non essere in grado di realizzarli io quei sogni, non ne sono all'altezza” disse Arizona alzandosi dal divano e prendendo la giacca “Callie, tu meriti tutto il meglio, se non l'hai trovato in me ti prego cercalo in qualcun'altro, cercalo come non mai, non fermarti, non guardarti indietro fino a che non lo troverai. Se ami veramente qualcuno devi lasciarlo andare, e io lo sto facendo, ti sto lasciando andare amore mio” concluse Arizona aprendo la porta dell'appartamento “Sei una stronza cazzo, perche dici di amarmi però sei qui che stai andando via, non stai neanche lottando” iniziò lei alzando la voce nonostante fosse rotta dal pianto, una lacrima scivolò sulla guancia, io le accarezzai il viso “Non posso lottare se so che non voglio vincere” concluse Arizona che si avvicinò a Callie e la baciò, la mora la lasciò fare, non evitò il bacio, Arizona sentiva nelle sue guance lacrime che non scendevano dai suoi occhi, ma da quelli di Callie “Sei una fottuta stronza” concluse quando Arizona smise di baciarla e le asciugò l'ultima lacrima “Lo so. Sii felice”. Quelle furono le ultime parole che Callie sentì dalla bocca di Arizona. Pensò che l'avrebbe rivista in ospedale. Forse era quel motivo che l'aiutava a non buttarsi giu. Perche quando una bionda ti spezza cosi il cuore è difficile ritornare a galla. Ma no. Arizona sparì. Sparì completamente. Callie non era di certo quel tipo di ragazza che tartassava di messaggini un'altra donna. Le bozze nel suo telefono erano davvero molte. Tutti messaggi che avrebbe voluto mandarle per dirle che le mancava, che forse non voleva avere bambini se cio significava non stare con lei. Quei messaggi non furono mai spediti e forse per Callie è stato meglio cosi. Con il tempo ricominciò a vivere abituandosi alla mancanza di quel sorriso, di quegli occhi. Si odiava per come Arizona l'aveva vista l'ultima volta. Ma iniziò ad odiarla quando per casualità o coincidenza vide nella sua bacheca facebook una foto che la ritraeva bellissima come un mai, con uno splendido vestito bianco vicino ad un uomo troppo elegante. Si era sposata. Non sapeva cosa provava. Forse si sarebbe aspettata un invito, si sarebbe aspettata una chiamata. Quello che non si sarebbe mai aspettata era il matrimonio, ed oltretutto con un uomo. Forse avrebbe anche dovuto ringraziare Arizona, perche solo da quel momento Callie ricominciò veramente a vivere. Sapeva che Arizona non sarebbe tornata, prima di quel momento forse, inconsciamente, sperava in un suo ritorno. Ricominciò la sua vita, con Mark, che era innamorato pazzo di Lexie ma lei non se lo filava piu da quando l'aveva tradita con Addison a LA. Callie e Mark avevano una relazioni difficile da capire. Facevano sesso, ma si amavano anche. Entrambi scatenavano emozioni nell'altro. Callie per una storia o per l'altra aveva messo da parte anche la storia dei bambini, come se senza Arizona al suo fianco non avesse senso avere un figlio. Nonostante ci fosse Mark, Addison e tutti gli amici le spesso si ritrovava a pensare ad Arizona, a pensare a come abbia fatto a sposarsi, a trovare un uomo in cosi poco tempo, perche dall'ultima volta che si erano viste non erano passati molti anni, un paio o forse tre. La immaginava felice su una casetta a Los Angeles, piena di soldi e con suo marito, serena e tranquilla. Si la immaginava cosi. Lei non riusciva a smettere di pensarla, e forse non riusciva a smettere di amarla.

Arizona scappò, perchè le sembrò la strada migliore da prendere, ma forse l'ha presa non perche era giusta ma solo perche era la piu semplice. Scappare via da Callie era piu semplice di nove mesi d'inferno. Nove mesi d'inferno. Non dovrebbero essere infernali, dovrebbero essere felici, spensierati e passati stese sul letto a scegliere il nome per la piccola. Ma dopo 3 anni passati lontana da Seattle e lontana da Callie lei aveva passato quei nove mesi, li aveva sperimentati sulla sua pelle e l'unico aggettivo che poteva coincidere con quella storia era solo INFERNALI. La vita di Arizona assomigliava alle montagne russe, molto instabile e con alti e bassi, ma ultimamente la vita le riservava troppi bassi. L'arresto di suo marito, la testimonianza contro di lei, l'accusa, il processo, la scarcerazione, la morte di lui. Non è stata dolorosa la perdita, anzi, un sollievo. Quel matrimonio era completamente instabile e costruito sul nulla. Ma prima di morire, suo marito era riuscito a metterla nell'ennesimo casino. Arizona tornò a Seattle, non per lavoro, non per la sua famiglia, non per ricerche particolari o studi su nuovi casi, non era tornata per ritrovare i vecchi amici. Conosceva quella strada a memoria, conosceva quella rampa di scale, eccome se le conosceva. Tutto per trovarsi davanti ad una porta: 502. Posò la borsa per terra, la guardò per l'ultima volta, inserì la lettera, suonò il campanello e con le lacrime agli occhi scappò. Scappò ancora, ancora lontano da lei, ancora lontano dai problemi. Questa volta i problemi sul serio non li poteva risolvere, non erano cosi semplici, non si trattava piu di una fidanzata sull'orlo di una crisi di nervi. Si iniziava a parlare di roba piu grossa. Troppo grande. Lei aveva imparato a cavarsela in quelle situazioni, era diventata brava. La sua carriera si era trasformata e ogni singola volta che prendeva in mano il suo nuovo lavoro metteva completamente a rischio la sua licenza. Non entrava in una sala operatoria da due anni, non toccava un paziente dallo stesso periodo di tempo. Il bisturi non era piu il suo oggetto. Ma le era stato insegnato a proteggersi e ad usare un'arma. Suo marito l'ha sposata per poi buttarla dentro ad una situazione che lei non sapeva gestire. Viaggiava molto, e per i primi periodi si divertiva perche voleva bene a quell'uomo. Ma con il tempo capì che quella non era la sua vita, che quello non era cio che lei sapeva fare meglio. Lui la stava usando. La stava usando per portare in giro la sua schifezza. 

 

**Ed ecco come promesso il primo capitolo della mia nuova FF. Spero che vi piaccia anche se so che il primo capitolo non è mai entusiasmante.. mi piacerebbe leggere i vostri commenti e le vostre opinioni.. davvero.. Grazie e a presto:) 

M♥

  
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