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Autore: Mirko    31/07/2014    0 recensioni
Salve, da grande appassionato di Sailor Moon ho intenzione di scrivere tutta i cinque archi della storia (Classic, R, S, Super S e Stars) con punti di vista di alcuni personaggi.
Così ad esempio nel primo capitolo avremo il punto di vista di Luna, nel secondo di Amy e andando avanti fino all'ultimo.
Mi auguro che vi piaccia e che lo troverete emozionante e allora buona lettura.
Moon prism power, make up!
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Endymion/Serenity, Haruka/Michiru, Mamoru/Usagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più serie
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Quella giornata era cominciata male, molto male: dei bambini mi hanno presa e attaccato un cerotto sulla mia mezzaluna, bloccandomi i poteri magici.
Restai così per molto tempo, finchè la scuola non si riempì di ragazzini: qualcuno girò l'angolo e mi inciampò addosso.
"Ma che bel gattino! Cosa hai che non va?"
Cominciai ad agitare le zampe in segno di nervosismo indicando la fronte:
"Ah ho capito, vuoi che ti levi il cerotto? Ok...Ok dammi un minuto!"
Il cerotto venne levato e riuscii finalmente ad aprire gli occhi.
Saltai sul muretto di fronte la ragazza e la guardai fissa negli occhi e per un attimo ebbi la sensazione di qualche stranezza insita dentro di lei, come il ricordo di una vita precedente.
La campana della scuola suonò e la ragazza scappò in preda alla fretta.
Decisi di ispezionare meglio la zona in cerca della principessa Serenity, l'unica che possiede il cristallo d'argento, un oggetto con un tale potere da spazzare via un pianeta.
Passai davanti la vetrina di una sala giochi e notai il poster di una ragazzina in gonnella con dei lunghi capelli biondi e una mascherina rossa sul volto che pareva molto esaltata.
E come un lampo un ricordo tornò: un palazzo bianco di cristallo e dei lunghi capelli biondi.
Nel pomeriggio la ragazzina uscì da scuola lamentandosi dei voti presi e dalle sue parole capii che voleva comprare un gioiello ma che coi voti che aveva non poteva permetterselo.
Prese quel foglio di carta, lo appallottolò e lo lanciò dietro di sè: si udì la voce di un ragazzo che si lamentava con lei.
"Ehi testa di odango, non si getta la carta a terra"
Quando la ragazza si riprese il foglio dalle sue mani avvertì come una scossa; rimase immobile per un secondo mormorando: "lo conosco".
Tornai indietro e saltai sul davanzale di una finestra e mi appisolai.
Svegliandomi, notai la stessa ragazzina distesa sul suo letto (con fantasia di conigli e mezzelune) e un nome sulla porta "Tsukino Usagi".
"Finalmente ti ho trovata, Usagi Tsukino!"
La ragazzina si svegliò di colpo urlando, spaventata le graffiai la faccia.
"Ciao Usagi, io sono Luna...ti stavo cercando!"
Usagi in preda allo shock urlò: "Cosa?! Quel gatto parla?"
Si girò e finse di dormire immaginando tutto come un sogno.
"Ok..., ho capito!"
Coi miei poteri feci apparire una spilla gialla, con delle gemme di colore blu, rosso, verde e arancione incastonate ai lati e una mezzaluna al centro.
Usagi si eccitò molto alla vista di quella spilla, prendendola in mano.
Ma mentre le spiegavo che in città si stavano verificando eventi strani, lei non mi ascoltava
"USAGI- CHAN ASCOLTAMI!"
Finalmente mi stette a sentire e potei raccontarle tutto, poi le dissi di recitare una formula ad alta voce.
"Alza la mano e urla "MOON PRISM POWER, MAKE UP!"
Usagi eseguì e di colpo le sue unghia si colorarono di rosa, allungando la mano verso il suo petto da cui partì un fascio enorme di tessuto rosa che la avvolse completamente formando la parte superiore del vestito da cui si formò un fiocco enorme sul davanti con la spilla.
Allungò le mani verso l'alto e altre fasce di tessuto rosa le coprirono le braccia formando i guanti, dalle sue gambe si formò del tessuto blu che si unì ad altro tessuto rosa che formò gli stivali, che girò intorno a lei formando la gonna a cui si aggiunse un orecchino a forma di stella con tre pallini e una mezzaluna.
Infine sulla sua fronte apparve una tiara e dei ferma capelli a forma di piume e i suoi odango diventarono rossi.
Ed eccola lì, La guerriera della giustizia e dell'amore Sailor Moon nella sua posa finale.
La osservavo estasiata, sapevo che Usagi era lei!
"Ora ti fidi di me?"
"Che cosa mi succede? Somiglio a Sailor V!.
Dai suoi odango risuonarono delle urla, a quanto pare la sua amica Naru era in pericolo.
Corremmo verso la gioielleria gestita dalla madre di Naru e ci fermammo all'ingresso: 
Il mostro disse "Chi sei?"
Sailor Moon rispose con incertezza non sapendo come si chiamava, quando saltai su uno scatolo e miagolai alla luna.
Usagi capì subito e il nemico le sguinzagliò addosso altri nemici: Usagi correva disperata, non sapendo cosa fare.
Quando fu circondata, cominciò a piangere ma dai suoi odango uscirono ultrasuoni che spaccarono le vetrate del negozio e mandarono in tilt la mente del mostro.
In quel momento apparve un uomo, vestito molto elegante con uno smoking e una mascherina bianca.
"Non piangere, agisci!"
In quel momento ebbi come un flash: ricordai la formula per attaccare e la dissi subito a Sailor Moon.
"Sailor Moon, urla Moon Tiara Boomerang".
La tiara di Usagi si staccò dalla sua fronte e cominciò a ruotare, prendendola in mano e lanciandola orizzontalmente al nemico.
Il mostro fu attraversato da una lama di luce che lo tagliò in due, facendolo sciogliere in sabbia.
L'uomo col mantello disse "Non ho trovato il cristallo d'argento, ma ho potuto assistere a qualcosa di molto interessante" e scappò dalla finestra su cui era atterrato.
Uscimmo fuori e lui VOLAVA sopra la città, si girò verso Usagi e disse "Il mio nome è Tuxedo Kamen, Sailor Moon mi ricorderò di te".
Usagi divenne immediatamente rossa.
  
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