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Autore: GeorgiaRose_    01/08/2014    3 recensioni
Salve a tutti! Sono Martina Stoessel e ho 17 anni. In questo momento sono in aeroporto con mio padre… Ci stiamo trasferendo per l’ennesima volta a causa del suo dannato lavoro: il commercialista. Il mio rapporto con lui non è dei migliori, infatti litighiamo in continuazione, che sia per un motivo o per un altro.
Purtroppo mia madre è morta quando io avevo solo 4 anni, ed è stato da quel momento che mio padre è totalmente cambiato.
Questa volta andremo a vivere a Buenos Aires, mi ha sempre affascinato quella città e non vedo l’ora di vederla, sperando di incontrare persone simpatiche.
Sono al terzo anno di superiori e la mia nuova scuola si chiama “Istituto Baldracchieri”.
Bene! Questa è la mia vita e questa sono io!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo passa in fretta e arriviamo al giorno dello Show.
Tra me e Jorge la situazione è sempre la stessa, purtroppo. Non ci parliamo quasi mai, solo se siamo obbligati, casi eccezionali. Ma ovviamente non sono riuscita a dimenticarmi di lui in queste poche settimane che sono trascorse.
Per quanto riguarda Dean, siamo rimasti in buoni rapporti. Lo considero un buon amico, ma niente di più.
Mi sveglio al solito orario e come al solito mi vesto, lavo e trucco.
Scendo di sotto e vedo mio padre, Olga e Roberto seduti al tavolo. Solita Routine di tutti i giorni.
Mi siedo al mio posto.
‘Buongiorno!’ Saluto tutti
‘Buongiorno!’
‘La mia bambina si è svegliata! Oggi è un giorno importante e la tua Olga ti ha preparato qualcosa di speciale!!!’ Dice Olga prima di avviarsi in cucina.
‘Nervosa?’ Mi chiede mio padre.
‘Un po’…’
‘Andrà tutto bene! Mi sembri tanto tua madre prima di ogni show…’ Dice papà ricordando i vecchi tempi.
Olga torna in sala da pranzo con tanti piatti diversi: torta al cioccolato, cupcake alla crema e chi più ne ha, più ne metta.
‘Ecco qui!!’ Afferma lei.
‘Posso?’ Chiede Roberto indicando i bignè al cioccolato.
‘Assolutamente no! Questo è tutto per la mia piccolina!’ Dice Olga, guardando Roberto con sguardo assassino.
‘Olga ma questo è troppo per me! Mi basta un Cupcake’ Dico prendendone uno prima di alzarmi e salire di sopra.
‘Non offenderti! Non mangia mai tanto!!’ Mio padre consola Olga che è rimasta un po’ male.
‘Adesso posso?’ Chiede ancora Roberto.
‘No!’ Afferma ancora Olga.
Prendo la mia borsa che è più leggera del solito. Infatti questa mattina coloro che devono prendere parte allo spettacolo sono esonerati dalle lezioni!
Dopo aver salutato mio padre e Olga e Roberto mi avvio verso scuola.
Arrivo con dieci minuti di anticipo. Mi incammino verso il mio gruppo.
‘Ehi!!! Pronta per lo Show?’ Mi chiede immediatamente Mechi
‘Sì! Come no! Sento che sto per avere una crisi di panico’
‘Non ti devi preoccupare! Se sei la protagonista vuol dire che sei brava!’ Mi tranquillizza Cande.
‘Cosa ti fa più paura?’ Mi chiede Lodo
‘Dovrò baciare Jorge! Ma ve lo immaginate?’ Chiedo mentre guardo Jorge che è seduto dall’altro lato dell’entrata di scuola tra i suoi compagni di squadra tra qui anche Xabi.
‘Non sarà così terribile!’ Mi dice Alba.
‘Buongiorno!’ Dice Lucia che ci ha appena raggiunti
‘Giorno!’ 
‘Cos’è questa faccia? Oggi c’è lo show! Dovresti essere contenta!!!’  Afferma Lucia.
‘È un po’ tanto nervosa per il bacio’ La informa Cande.
‘Non preoccuparti: andrà tutto bene!’ Mi rassicura anche lei.
ORE 17.30
Abbiamo provato tutto lo Show e più volte le varie coreografie e canzoni. Nel pomeriggio sono arrivati i tecnici e hanno sistemato i microfoni, le luci, gli effetti speciali e le varie telecamere, dato che se ne farà un DVD.
Per fortuna il prof non ci ha fatto provare il bacio. 
Arrivano anche  i truccatori e parrucchieri. Inoltre, sono stati chiamati alcuni ballerini protagonisti che dovranno solamente fare qualche coreografia, senza recitare e cantare. Questa scuola è una delle più ricche e non ha badato a spese. Infatti il teatro può ospitare circa 800 persone.
(https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQiSUZSMSueAdAYoZxKyVu6QTWsZdSTLBMV8axEeV11MCftAuGl)
Dopo averci truccati, pettinati e vestiti si fanno le 19.00.  Lo spettacolo inizierà tra pochi minuti.
Mi affaccio per vedere il numero di persone di fronte alla quale dovrò esibirmi. Il teatro è pieno tra ragazze e ragazzi che sono qui per vedere Jorge e famiglie.
Inizio ad andare nel panico.
‘Tini stai calma. Puoi farcela’ Dico a me stessa.
‘È tutto apposto?’ Mi chiede una voce familiare, che non sento da tempo. Mi volto. Jorge.
‘Sì… Certo’
‘Non mentire. Sei nervosa. Ammettilo.’
‘Ok. Forse un po’’ Ammetto
‘È naturale… Ti voglio dare un consiglio. Quando sei sul palco guarda qualcuno in platea che ti inspira sicurezza. Ad esempio tu potresti guardare il tuo fidanzato!’ Afferma
‘Il mio che? Io non ho un fidanzato!’
‘Come? Ma io ho visto te e Dean…’ Lo interrompo
‘Sì, io e Dean ci siamo baciati. Ma è successo solo due o tre volte. Ma è finita lì’
‘Quindi tu sei single?’
Annuisco. Mi abbraccia.
‘Mi hai reso il ragazzo più felice del mondo!!’
‘E perché?’
‘Lascia perdere. Ora cambiamo metodo. Vai lì fuori e fai quello che sai fare, dimostra a tutti che sai cantare, ballare, recitare come nessun altro. Brillerai!’ Jorge è l’unica persona che riesce sempre a tranquillizzarmi, nonostante tutto quello che abbiamo passato.
***
Felipe, Ana, Olga e Roberto sono seduti in prima fila e parlano tranquillamente tra di loro.
Il professor Mazzini raggiunge il palco e subito si sente un gran applauso con urla e fischia.
‘Buonasera!!!’ urla il professore ‘Wow! Ne siete moltissimi! Meglio così! Più persone vedranno il fantastico Musical che abbiamo organizzato quest’anno!!! Voglio solo raccontarvi un po’ la trama: c’è una ragazza di nome Violetta che frequenta insieme ai suoi compagni una scuola di canto e ballo: lo Studio 21! In questa scuola due ragazzi si innamorano di lei: Leon e Federico. Leon è il classico “figo della scuola” che tutte vogliono e che farebbero di tutto per lui; mentre Federico è un ragazzo semplice, dolce, ma allo stesso tempo sa il fatto suo! Bene! Questa sera scopriremo se Violetta sceglierà Leon o Federico. Guardate fino all’ultimo per scoprirlo!!!’ Il pubblico applaude e il prof. lascia il palco. 
Le luci si spengono e salgo sulla struttura a forma di nuvola che inizia a salire. Quando sono nella posizione giusta lo show inizia!
(https://www.youtube.com/watch?v=s4GLGfy5auc
https://www.youtube.com/watch?v=C5QjACI8Wpg
https://www.youtube.com/watch?v=Af7CXvb5XG8
Dopo aver cantato la prima parte della prima canzone guardo Jorge. Il suo sguardo mi rassicura.
Inoltre, c’è un grande schermo sullo sfondo che mostra quello che la telecamera sta riprendendo.
Dopo le prime tre canzoni le luci si spengono. Tutti scendono dal palco a mia eccezione. Mi siedo velocemente sulla panchina che è presente sul palco e prendo un diario nelle vicinanze con una penna glitterata. Mi metto a “scrivere”.
Le luci si accendono.
‘Violetta! Violetta!!!!’ Urla Lucia entrando in scena nei panni di Francesca.
‘Francesca calma! Cosa c’è?’ Chiedo posando il diario sulla panchina.
‘Hai scelto??’ Chiede insistente.
‘Cosa?’ Chiedo non capendo.
‘Come cosa? Federico o Leon? Tutta la scuola ne è a conoscenza. Avanti! Chi hai scelto????’
‘Non è così facile. Non si tratta di scegliere cosa mangiare a colazione!’ Dico alzandomi
‘Scherzi? Io ci metto anni a scegliere cosa mangiare a colazione!!!’ Lei mi segue.
‘Tu sei un caso a parte!’ Dico facendo ridacchiare il pubblico.
‘Tornando a te, Federico o Leon?’
‘Ti ho già detto che non lo so!’
‘Guarda: arriva Federico!!’ Dice indicando Ruggero che è appena entrato in scena con dei fiori in mano.
‘Vi lascio da soli’ Dice quasi maliziosamente.
‘No! Francesca!’ Urlo disperatamente, ma ormai ha già abbandonato la scena.
‘Ma che fantastica sorpresa! In realtà cercavo proprio te’ Mi dice Ruggero avvicinandosi. 
‘Ah, sì?’ 
‘Certo! Chi altro se no? Questi sono tuoi!’ Dice dandomi i fiori.
‘Oh, grazie. Sono bellissimi’ Dico prendendo i fiori dalle sue mani. Li poggio sulla panchina.
Mi prende le mani.
‘Tu sei bellissima!’ Mi dice dolcemente ‘Ci dovrebbe essere una persona che te lo ricordi tutti i giorni. E quella persona potrei essere io’ Dice prima di avvicinarsi lentamente. È intenzionato a baciarmi. Sentiamo delle urla e capiamo che Jorge è appena entrato in scena.
Sentiamo una finta tosse e ci stacchiamo immediatamente.
‘Leon non è come sembra’ Dico avvicinandomi a lui che ha una faccia per niente accogliente.
‘Perché gli dai spiegazioni? Non è mica il tuo fidanzato?’ Chiede Ruggero 
‘Sì, ma…’ Jorge mi interrompe.
‘Non ti intromettere tu!’ Dice aggressivo a Ruggero.
‘Altrimenti che mi fai?’ Lo provoca l’altro.
‘Ti converrebbe non saperlo!’
La situazione è questa: Jorge e Ruggero l’uno di fronte all’altro a circa trenta centimetri di distanza e io al “centro”.
‘Ragazzi basta!!’ Urlo per farli smettere. 
‘L’hai fatta arrabbiare! Contento?’ Chiede Jorge nei panni di Leon.
‘È stata colpa tua! Sei stato tu ad averci interrotti!’
‘Ho detto basta!’ ‘Lasciatemi da sola! Adesso!’ Dico per farli smettere.
Si guardano arrabbiati per poi andare entrambi per la loro strada, uno da una parte e uno dall’altra.
(https://www.youtube.com/watch?v=zY9eU82WGxk ) 
Dopo la mia esibizione il pubblico applaude molto più forte di quanto mi aspettassi. Volto lo sguardo verso mio padre che è seduto in prima fila insieme ad Ana, Olga e Roberto. Mi guarda fiero, con gli occhi lucidi. Per lui deve essere stato un duro colpo sentirmi cantare dopo quello che è successo alla mamma. In prima fila noto anche Mechi, Cande e Lodo e tutti gli altri. 
Jorge entra in scena.
‘Violetta’ Mi chiama
Mi volto verso di lui.
‘So che vuoi stare da sola e tutto il resto ma volevo chiederti scusa.’ Mi dice dispiaciuto
‘Per cosa?’ Chiedo non capendo.
‘Per prima… Federico. Ma è lui che mi provoca.’
‘Non preoccuparti Leon. Non è colpa tua’ Dico sedendomi sull’altalena. Lui mi segue.
‘Non hai idea di quanta voglia ho di baciarti’ Mi dice. ‘Scusa! Non avrei dovuto’ Si corregge. ‘Ma sai che ti amo’ Continua
‘Leon, io..’ Mi mette un dito sulle labbra.
‘Non dire niente. Non c’è bisogno di dire niente’ Mi dice.
(https://www.youtube.com/watch?v=vcDgZIiwiCw
Le nostre mani intrecciate, la mia testa sulla sua spalla, le parole della canzone.. È tutto così perfetto, ma finzione, purtroppo.
Alla fine della canzone l’altalena scende lentamente.
‘Devo andare Leon…’ Dico per non parlare di quello che è appena successo
‘È quello che è successo? Non dici niente?’ Mi chiede non capendo
‘No.. Molto semplicemente perché non so che dirti’ Dico prima di uscire di scena.
(https://www.youtube.com/watch?v=Lx5zz5Kxcng)
Mentre  Jorge canta la sua canzone si sentono le urla di “miliardi” di ragazze. Questo mi fa parecchio ingelosire anche se il rapporto tra me e Jorge non è dei migliori, ma il mio amore per lui è vivo come il primo giorno.
Quando Jorge finisce di cantare le luci si spengono ed entriamo tutti in scena.
‘Bene, ragazzi! Domani c’è lo spettacolo di fine anno! Siete pronti?’ Chiede un ragazzo di nome Adam che interpreta Pablo, il direttore dello Studio 21! (http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20131011215544/the-tomorrow-people/images/d/d5/Luke_Mitchell_036.jpg
‘Sì!’ Diciamo in coro.
‘Bene! Ricapitoliamo lo spettacolo: si aprirà con la canzone di gruppo; poi ci sarà la canzone da solista di Violetta; per poi passare alla canzone di gruppo di Leon,  Federico, Maxi, Broduey e Andres; la canzone da solista di Leon e per finire il duetto tra Violetta e Federico! È tutto chiaro?’ Chiede Adam
‘Sì!’ Diciamo ancora una volta
‘Bene! Adesso andate a casa e fate una bella dormita! Vi voglio carichi per domani mattina!!’ Dice ancora.
Tutti scendono dal palco tranne Jorge, Tomas che interpreta Maxi e Manuel che interpreta Broduey; si siedono sulla panchina e iniziano a parlare tra di loro.
‘Ti dispiace?’ Chiede Manuel a Jorge.
‘Per cosa?’ Chiede non capendo.
‘Per il fatto che Violetta dovrà cantare con Federico domani!’
‘Be’, un po’ sì… Ma è stato Pablo a decidere!’
‘Ti piace, eh?’ Chiede Tomas
‘No… Non gli piace… Lui ne è totalmente cotto!!’ Afferma Manuel.
‘Dai ragazzi, smettetela un po’!!’ Supplica  Jorge.
‘Sta arrivando!’ Dice Tomas indicando me e Lucia che siamo appena entrate in scena. 
Il palco si “divide in due”. Cioè, le luci si spengono dalla parte dei ragazzi che restano immobili, mentre io e Lucia facciamo la nostra scena.
‘Sei nervosa per domani?’ Mi chiede Lucia
‘No, un po’, abbastanza, sì…’ Dico velocemente
‘E perché? Va bene che ti devi esibire davanti a centinaia di persone, ma sei brava: andrà tutto bene’
‘Sì, ma dovrò duettare con Federico!’ Affermo
‘E qual è il problema?’ Chiede non capendo.
‘Non so… Sono preoccupata. Ho come un brutto presentimento’
‘Non pensarci. Andrà tutto bene.’ Mi tranquillizza. ‘E per quanto riguarda Leon?’
‘Non so che dirti…’
Questa volta è la parte mia e di Lucia ad oscurarsi, mentre i ragazzi riprendono a recitare.
‘E che dovrei fare?’ Chiede Leon
‘Vai a parlarle! Dai!!!’ Dice Tomas.
‘No… Non saprei cosa dirle!’ Afferma Leon sicuro.
‘Come? Tu devi andare lì e dirle quello che provi! Adesso!’ Lo obbliga Manuel
‘No, ragazzi meglio di no!’
‘Sei un vero e proprio fifone!’ Afferma Tomas per far svegliare Jorge e farlo venire a parlare con me.
‘Io non sono un fifone!’ Contraddice Jorge
‘Dimostralo!’ Lo sfida Tomas.
‘Come vuoi!’ Dice Jorge alzandosi.  
Entrambe le parti del palco si illuminano e io e Lucia iniziamo a dire cose incomprensibili tra di noi.
Jorge si sistema i vestiti e poi si incammina verso di me, mentre Tomas e Manuel lasciano la scena.
‘Violetta!’ Mi chiama Jorge. Riesco a distinguere le urla di Mechi, Cande e Lodo in prima fila. Sono davvero uniche.
‘Possiamo parlare?’ Mi chiede.
‘Io vi lascio soli…’ Dice Lucia che in realtà rimane poco dietro il sipario chiuso, in modo da far vedere al pubblico che lei guarda tutta la scena.
‘Cosa c’è?’ Chiedo un po’ timida.
‘Volevo solo dirti che sto aspettando ancora una risposta…’ Mi dice
‘Sì… Ma è complicato…’
‘Non credo che lo sia… Esiste solo un amore vero e proprio, non puoi essere confusa tra due ragazzi. Ce n’è soltanto uno che ti fa battere veramente il cuore’ Mi dice avvicinandosi.
‘Sì, ma io non riesco a capire chi è…’
‘Devi solo cercare in fondo al tuo cuore… Troverai la risposta’ Mi dice sorridendo.
‘Grazie Leon’ Lo ringrazio.
Mi sorride per poi andarsene.
‘Ma è stato adorabile!!!’ Dice Lucia entrando in scena.
‘Tu non te ne eri andata??’ 
‘Sì… Certo… Ho visto tutta la scena e lui è stato carinissimo!! Allora, hai scelto lui?’ Mi chiede insistente
‘Ti ho già detto che non lo so!’ Dico sedendomi sulla panchina.
‘Non lo sai… Facciamo in questo modo: cosa ti piace di Federico?’ Chiede sedendosi accanto a me.
‘Federico è dolce… Mi fa sentire unica al mondo, stupenda…’
‘E Leon?’
‘Leon. Non so esprimere quello che provo per lui, è come se stessi sulle nuvole quando mi parla, quando mi sfiora…’ Dico con gli occhi sognanti e con tanto sentimento, come se stessi parlando di Jorge.
‘Sai, da quello che hai detto credo che ci sia una preferenza verso una persona…’
‘E chi?’
‘Ma come? Verso Leon!’
‘Non lo so…’
‘Ma non sai mai niente?’ Dice facendo ridere il pubblico.
‘E se la mettiamo su un piano estetico? Chi è il più bello secondo te?’ Mi chiede ancora
‘Leon è il più bello!’
‘Io avrei scelto Federico, ma sei tu a scegliere, no?’
‘Leon è più bello!’
‘Federico!’
‘Leon!’ Ribatto.
‘Federico!’
‘Leon!’
‘Ok, basta! Hai vinto!’ Dice per farmi tacere ‘Devo tornare a casa…’ Dice alzandosi.
‘Francesca…’
‘Sì?’ Chiede girandosi.
‘Grazie.’
Mi sorride per poi voltarsi di nuovo e fare qualche passo.  Ma si gira ancora una volta.
‘Sai, ho ancora qualche minuto’ Mi dice
’Pensi a quello che penso io?’ Le chiedo alzandomi.
Annuisce.
(https://www.youtube.com/watch?v=-vzmEHG8zws)       
Usciamo di scena e sullo schermo appare la scritta “Fine primo atto”.
Si chiude il sipario.
Fuori alle quinte, diretta verso il mio “camerino” per cambiarmi, Jorge mi ferma.
‘Ehi! Sei stata bravissima!’ Mi dice sorridendo.
‘Tutto grazie a te’
‘No, hai fatto tutto tu’ Mi dice 
‘Martina! Presto! Tra pochi minuti ricomincia!’ Mi avverte il professore.
‘Devo andare!’ Dico a Jorge prima di correre verso il mio vestito.
Dopo qualche minuto le luci si riaccendono e tutti saliamo sul palco. Io sono vicino a Lucia. 
‘Ragazzi! È il grande giorno! Avete dormito bene? Avete ripetuto le canzoni? E le coreografie?’ Ci chiede Adam nei panni di Pablo.
‘Sì!’ Diciamo in coro. 
‘Perfetto! Mancano pochi minuti all’inizio dello Show. Andate sul palco e date il massimo e ricordate che Insieme Siamo Migliori!!!’
Vedo Jorge che sta venendo verso di me, ma viene fermato da Ruggero che mi raggiunge pochi secondi prima di lui. Jorge si volta sconsolato.
‘Sei nervosa?’ Mi chiede.
‘Io? No! Perché dovrei esserlo?’ Gli chiedo mentendo
‘Appunto! Sei troppo brava per aver paura di esibirti davanti a qualche centinaio di persone…’ 
‘Grazie!’
Mi sorride per poi andare verso Andres.
Vedo Jorge che parla con Tomas e Manuel e mi avvicino a loro.
‘Che hai in mente amico?’ Chiede Andres a Ruggero, ma ovviamente noi altri non sentiamo niente e fingiamo di parlare tra di noi.
‘Come?’ Chiede facendo finta di non capire.
‘Non fare finta di non capire! Ti conosco bene! Tu hai un piano..’
‘Ebbene sì. Hai indovinato!’
‘Sarebbe?’
‘L’ultima canzone sarà quella cantata da me e Violetta, giusto?’
‘Giusto…’
‘Bene! Dopo la canzone io ho intenzione di baciarla in modo da farle capire chi ama veramente’
‘Sei tremendo amico!’
‘È solo un modo per farle dimenticare completamente Leon!’ Dice prima di scendere dal palco insieme ad Andres.
‘Leon! Ho visto che ti stavi avvicinando pochi secondi fa… Volevi dirmi qualcosa?’ Gli chiedo. Immediatamente Tomas e Manuel ci lasciano e vanno dagli altri, dall’altra parte del palco.
‘Niente di importante. Volevo solo sapere se eri nervosa per lo Show…’
‘Sì, abbastanza’
‘Non devi preoccuparti. Pensa di essere solo tu, magari nella tua camera da letto, non so dove canti di solito’ Dice ridacchiando ‘Forse potresti guardare qualcuno che ti ispira fiducia nel pubblico… Non so, i tuoi genitori, ad esempio…’
‘Ecco, sai che mia madre non c’è più…’ Mi interrompe.
‘Sì, sì… Non andare avanti. Hai ragione. Scusa… Potresti guardare me.’ Dice con sguardo profondo.
‘Ragazzi è il momento!’ Annuncia Adam che non permette a me e Jorge di continuare a parlare. 
Scendiamo dal palco e le luci si spengono. Prendiamo l’occorrente dietro le quinte per poi risalire.
(https://www.youtube.com/watch?v=2N4yqsaHt0k
Dopo la canzone le luci si spengono. E scendiamo sul palco per poi risalire urlando, ridendo, saltando…
‘Ragazzi siete stati meravigliosi!!!’ Si congratula Adam
‘Visto? È andato tutto bene!’ Mi dice Jorge
‘Solo perché c’eri tu al mio fianco’ Gli dico sorridendo.
‘Violetta ancora qui? Tocca a te adesso! Vai!!!’ Mi avverte Adam
(https://www.youtube.com/watch?v=sCXg2S2ikYU
Mentre io mi esibisco, Jorge, Ruggero, Tomas , Manuel e Andres ne approfittano per cambiarsi, dato che subito dopo sarebbe toccato a loro.
Appena finisco la canzone, scendo di sotto con il “diamante” e il palco si chiude sopra di me. Sento la base della musica dei ragazzi mentre mi cambio per l’ultima volta.
(https://www.youtube.com/watch?v=WhJ67AevIHg)
Quando i ragazzi risalgono sul palco, siamo tutti ad aspettarli.
‘Adesso tocca a Leon!!!’
‘Sì, un secondo’ Dice ‘Violetta, la canzone è dedicata a te’ Mi dice sorridendo per poi riscendere dal palco.
‘Vieni!’ Mi trascina Lucia
‘Dove andiamo?’
‘A vedere Leon che canta la canzone!!’ Dice trascinandomi.
Dopo che tutti sono scesi, con le luci spente, Jorge risale sul palco e io e Lucia ci mettiamo poco dietro al sipario in modo che il pubblico ci veda.
(https://www.youtube.com/watch?v=7yoCnDO2sT4)
Al minuto 0:41 Jorge mi nota dietro al sipario e comincia ad avvicinarsi.
Si posiziona davanti a me, mi prende le mani, e mi trascina con lui sul palco e comincia a cantarmi la canzone. È davvero molto romantico. Mi perdo nei suoi occhi, canta la canzone come se non fosse una semplice canzone, anzi, c’è del sentimento in quello che dice.
Al minuto 2:20 si siede ai piedi del palco, a poca distanza dalla prima fila. Mi prende la mano e mi aiuta a sedermi. Alla fine della canzone si avvicina sempre più: vuole baciarmi. Siamo a due centimetri di distanza ma le luci si spengono e lo perdo di vista. Mi alzo velocemente e scendo nuovamente dal palco.
Dopo esserci risalita, Jorge è insieme a tutti gli altri.
‘Complimenti Leon. Non hai mai cantato una canzone così bene in vita tua. Hai brillato su quel palco, ma forse dobbiamo ringraziare Violetta’ Afferma Adam.
‘Probabilmente’ Dice Jorge
‘Hai baciato Leon!!’ Mi sussurra Lucia.
‘No! Non l’ho baciato!’
‘Come non l’hai baciato? Io vi ho visti! Eravate lì, a pochi centimetri di distanza’
‘Sì, lo so meglio di te! Ma non ci siamo baciati!!!’
‘Ma come?’
‘Hai capito bene!’
‘E siamo già arrivati alla canzone finale: Violetta, Federico, tocca a voi!!’
(https://www.youtube.com/watch?v=I2yVJnqdR38)
Al minuto 2:20 una nube di nebbia che esce dal pavimento (?) invade il palco in modo da permettere lo scambio tra Ruggero e Jorge. 
Alla fine della canzone, Ruggero si avvicina sempre più intento a baciarmi, ma lo allontano. Mi guarda disorientato, poi scendiamo dal palco.
‘Ragazzi devo davvero congratularmi con tutti voi! È stato uno spettacolo davvero straordinario! Per oggi potete andare! Domani lo spettacolo si ripeterà, come già sapete!’ Ci dice Adam, prima di scendere dal palco.
‘Violetta’ Si avvicina a me Ruggero ‘Non capisco, perché mi hai allontanato?’
‘Perché… Perché ho fatto finalmente la mia scelta Ruggero…’
‘Credo di aver capito che la tua scelta non sono io’
‘Mi dispiace…’
Mi guarda sconsolato per poi scendere dal palco, insieme agli altri, ad eccezione di Lucia che corre verso di me.
‘Amica!! Ma cosa è successo su quel palco?’
‘Federico. Ha. Tentato. Di. Baciarmi.’
‘Wow! È il secondo che oggi ci prova… E cosa è successo ora? Si sono spente le luci, avete fatto testa e testa…?’ La interrompo
‘L’ho respinto’
‘L’hai respinto?’ Chiede stranita.
‘Sì!’ Faccio un respiro profondo. ‘Ho fatto la mia scelta Francesca.’
‘Oddio! Non dirmi che…?!’
‘Io amo Leon!’ Il pubblico applaude.
Mi urla contro abbracciandomi.
‘Dov’è? Lo deve sapere!’ urla.
‘Calma! Non so dove sia andato’
‘Io vado a cercarlo! Tu non ti muovere di qui!’ Dice prima di scendere dal palco.
Inizio a cantare una canzone e sullo sfondo si vedono dei video che abbiamo girato il giorno prima, io e Jorge, che rappresenta “la storia di Violetta e Leon”.
(https://www.youtube.com/watch?v=HWS8V3pN1Ac)
Dopo la canzone Jorge sale sul palco.
‘Violetta! Mi ha detto Francesca che mi volevi parlare…’
‘Sì.’ Mi avvicino a lui ‘Non so perché alla fine non ci siamo baciati dopo la tua canzone, ma sai sarebbe stata una cosa che mi sarebbe piaciuta, tanto….’
‘Non ti capisco…’
‘Durante la canzone con Federico ho immaginato te al suo posto… Ho cantato a te quella canzone.’
‘Continuo a non capire’ (Hai bisogno che ti faccia un disegno?)
‘Sono io che ho capito una cosa…’
‘Cosa?’ Mi chiede non capendo.
Gli prendo le mani e comincio ad avere le farfalle nello stomaco.
‘Ho capito che ti amo Leon’ Il suo sguardo si illumina.
‘Che? Davvero?’
‘Sì, Leon davvero! Ti amo, ti amo, ti amo!’
‘Anche io ti amo Violetta’
‘Sì, questo già lo sapevo’ Gli dico mentre parte la base di una canzone.
(https://www.youtube.com/watch?v=4ji09BAwgpE)
Mentre cantiamo non seguiamo neanche la coreografia che avevamo deciso con il professore: siamo troppo presi dalla canzone. La stiamo cantando l’uno all’altro e ci dimentichiamo del resto del mondo.
Quando terminiamo è il momento del bacio, sono nervosa. Ma ci interrompono.
Chi? Lucia, Ruggero, Adam, Tomas e tutti gli altri.
‘Salve! Abbiamo interrotto qualcosa? Sicuramente!’ Dice Lucia.
Non capisco… Questa parte non c’è nel copione.
‘Bene! Bene! Cosa abbiamo qui? Jorge e Martina…’
Capisco ancora meno.
‘Lucia che fai?’ Chiedo appunto.
‘Spiego al pubblico cosa succede..’
‘Buonasera! Io sono Lucia.. ‘ Presenta tutti gli altri e poi arriva a noi due. ‘E infine ci sono Martina e Jorge’
‘Sì, li conosciamo i nostri nomi…’ Le dico facendo ridacchiare il pubblico.
‘Noi questa sera abbiamo deciso di interrompere lo Show perché abbiamo una missione. La missione è far mettere insieme questi due qui che sanno i loro nomi’ Dice “copiandomi” la battuta.
‘”Mettere insieme”?’ Chiede Jorge.
‘Sì! Voi non lo sapete, ma vi amate a vicenda. È chiaro a tutti! Vero?’
Tutto il pubblico alza un grande “Sì”.
Stavo cominciando a sentirmi in imbarazzo.
‘Al mio tre inizia a correre’ Mi dice Jorge facendomi ridere.
‘Quindi noi siamo qui fino a quando non lo ammettete, tanto abbiamo tutta la sera…’
‘Ok. Non so se tutta questa storia sia vera, ma credo sia arrivato il momento di dirtelo. Deve essere il maschio il primo a farsi avanti, giusto?’ Mi dice Jorge.
‘Oooooh’ Il pubblico 
Jorge fa un respiro profondo.
‘Ti amo Tini’ Dice poi. Non credo di aver sentito bene. Forse è un sogno… Jorge ha davvero detto che mi ama?
‘Che?’ Sussurro con quel poco di voce che riesco a cacciar fuori.
‘Ti amo. Due semplici parole. Ti. Amo’ Ripete 
‘Anche… Anche io ti amo Jorge’
Il pubblico comincia ad applaudire e ad urlare.
‘Ce l’abbiamo fatta dopo un mese!!!!’ Urla Lucia.
‘Una canzone per festeggiare?’ Chiede Ruggero.
‘La canzone finale?’
‘Sì, Tini. La canzone finale.’
Sono un po’ scombussolata. È successo tutto così in fretta.
Si spengono le luci e ci mettiamo in posizione. Tutto il pubblico si alza.
(https://www.youtube.com/watch?v=7fJrG2-eQCA)
Alla fine della canzone Jorge mi prende per i fianchi e mi bacia, davanti a tutti. Il nostro primo bacio. È un semplice bacio a stampo, ma mi fa provare emozioni mai provate prima, né con Dean né con altri.
Il professore ci raggiunge sul palco.
‘Complimenti a tutti ragazzi!’ Urla il professore. ‘Siamo arrivati alla fine dello spettacolo e spero sia piaciuto a tutti!!’ 
Il pubblico urla.
‘Bene! Volevo presentarvi il “cast” di questo spettacolo’
Comincia a presentare i vari ragazzi. 
Manchiamo solo io e Jorge.
‘Ma vorrei fare un applauso speciale a due ragazzi che oltre ad essersi innamorati, hanno imparato il copione, le coreografie, i testi delle canzoni in sole due settimane. Signori e Signore Leon e Violetta, Jorge e Martina’ Ci presenta il professore e subito partono le urla e l’applauso da parte del pubblico.
Lucia si avvicina a Jorge e gli sussurra qualcosa che purtroppo non riesco a capire. Jorge scende dal palco.
‘Inoltre, ringrazio tutti voi che stasera avete in qualche modo partecipato al nostro spettacolo, ci avete incitati, applauditi, credo che vi siate anche un po’ divertiti… Ringrazio i tecnici, i ballerini professionisti, i parrucchieri, truccatori, stilisti e tutti coloro che hanno aiutato nell’organizzazione dello Show!’ Continua il prof
Jorge torna sul palco con qualcosa dietro la schiena. È di profilo, quindi non riesco a vedere cosa, mentre il pubblico lo vede chiaramente.
‘Che hai dietro la schiena?’ Chiedo 
‘Niente’ Mi dice.
‘Dai Jorge, lo vedo che hai qualcosa…’
Fa un sospiro.
‘Tieni’ Dice allungando il braccio con un bouquet di rose rosse, i miei fiori preferiti.
‘È per me?’
‘Per chi altri se no?’ 
Il pubblico applaude.
‘Oh, ma che scena romantica!!!’ Urla il professore.
Apro il piccolo biglietto che c’è vicino e lo leggo in mente.
“Per Tini. Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista. Il tuo Jorge.” Questo dice il biglietto.
Gli sorrido e lui ricambia.
‘Bene! Credo sia arrivato il momento di salutarci!’ Annuncia il professore ‘È stato davvero un piacere essere qui con voi stasera!! Arrivederci a tutti!’ 
Il professore si mette tra me e Jorge e facciamo un inchino finale tutti insieme. Il sipario si chiude e scendiamo dal palco.
Appena sono dietro le quinte, abbraccio Jorge. Ne ho il bisogno.
‘Non ci posso credere…’
‘A cosa?’ Chiede sciogliendo l’abbraccio.
Appoggio i fiori sul comodino lì vicino.
‘Jorge non hai idea da quanto tempo io ti ami e finalmente stiamo insieme…’
‘Da quanto tempo mi ami?’ Chiede sorpreso.
‘Ti amo dal primo momento che ti ho visto… Vicino all’armadietto. Io e Dean ci siamo lasciati, cioè non è che siamo mai stati insieme, ma ci siamo allontanati perché gli ho detto chiaramente di amare un altro, di amare te.’
‘E lui?’
‘E lui mi ha capito..’
Mi abbraccia.
‘Ora sei tutta mia, vero?’
‘Solo tua Jorge.’ Dico prima di baciarlo. Un altro bacio a stampo. Non riusciamo ad andare oltre perché sentiamo delle voci a noi familiari.
‘Jorge! Tini!’ Ci chiama Ana.
‘Siamo qui!’ Urlo.
‘Ehi!’ Mi dice Ana abbracciandomi. Insieme a lei ci sono Olga, Roberto e anche i miei amici.
‘Abbiamo interrotto qualcosa?’ Mi chiede Mechi curiosa
‘No! Niente…’
‘La mia piccolina si è fidanzata!! Fatemi passare! Devo abbracciare la mia piccolina!’ Urla quasi Olga che si fa spazio tra gli altri per poi abbracciarmi.
‘Olga!!’
Lancia un’occhiata a Jorge.
‘Ti tengo d’occhio ragazzo!’ Gli dice.
Poi vengono da noi Mechi, Cande e Lodo.
Urlano mentre mi abbracciano tutte.
‘Finalmente vi siete messi insieme. Ci volevamo noi!’
‘Voi sapevate tutto, vero?’ Chiedo
‘Sì… Diciamo che abbiamo dato una mano a Lucia…’ Dice Lodo.
Decido di lasciar perdere perché dovrei solo ringraziarle.
‘Ci sono anche io che ti voglio salutare…’ Dice un ragazzo che non mi sarei mai immaginata lontanamente sarebbe venuto.
‘Dean! Che ci fai qui?’
‘Ti avevo detto che sarei venuto…’
‘Sì. È vero.’
‘Siete stati davvero bravi su quel palco e complimenti per la sorpresa finale. Ora levo il disturbo… Mi sento come un terzo incomodo. ..’
‘Sì. Ciao’ Gli dice Jorge mettendomi un braccio intorno al collo come per dire “È mia!”
‘Arrivederci a tutti’ Dice prima di andarsene.
‘Ana dov’è papà?’
‘Ti aspetta fuori…’ Mi informa.
‘Fuori?’
Lei annuisce.
‘Meglio se ora andiamo… Aspettiamo che vi cambiate e tutto.’ Ci dice Ana.
‘Sì, a dopo’ Le dico sorridendo.
Xabi si avvicina a Jorge.
‘Alla fine ce l’hai fatta amico!’ Gli dice.
‘Finalmente!’
‘Di che parlate?’ Chiedo non capendo.
‘Niente. Niente…’ Si affretta a dire Jorge.
I ragazzi se ne vanno.
‘Dove eravamo?’ Chiede Jorge avvicinandosi a me.
‘Non lo so… Dove eravamo?’ Chiedo scherzando allontanandomi.
‘Ci stavamo baciando…’ Dice Jorge chiaramente
‘Non ricordo. Io ricordo che stavo andando nel camerino a cambiarmi…’ Jorge mi interrompe.
‘Non è quello che ricordo io…’ Mi dice.
‘Ci vediamo dopo, ok?’ Gli dico.
‘Va bene…’
Prendo i fiori e mi allontano con un gran sorriso.
Entro nel camerino, mio e di Lucia, dove lei già si sta cambiando.
‘Ehi! Ma chi si vede! Finito di sbaciucchiarti con Jorge?’ Mi chiede scherzando.
‘Non ci stavamo sbaciucchiando!’
Ride.
‘Piaciuta la sorpresa?’ Mi chiede.
‘Ma che avete combinato tu e gli altri? Come avete fatto a convincere il professore…?’ Mi interrompe.
‘Abbiamo i nostri metodi’ Mi dice sorridendo.
‘E i fiori?’
‘Li ho preparati io dietro le quinte. Quando il professore è salito sul palco, ho detto a Jorge che li avrebbe trovati con una penna e un biglietto. Quello che ha scritto, è stato tutto di testa sua.’
‘Non ci credo ancora!!!’
‘Che ti ha scritto?’ Chiede curiosa.
‘“Per Tini. Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista. Il tuo Jorge.”’ Dico leggendo il biglietto.
‘Che carino!’ Dice sorridendo.
‘Ti dovrei ringraziare…’
‘Sì. Dovresti. Se non fosse stato per me chissà quando vi sareste messi insieme. Chissà se sarebbe mai successo!’
‘Grazie’
Mi cambio, prendo la borsa e raggiungo gli altri fuori.
‘Eccomi qui!’ Annuncio. 
Ci sono tutti tranne Jorge. Qualcuno mi tocca la spalla e mi volto. Mi ritrovo davanti Josh con le stampelle e il gesso al piede.
Durante queste due settimane ho stretto una grande amicizia con lui. Ho avuto modo di raccontargli tutta la storia con Jorge e con Dean e mi è stato di gran aiuto, mi ha ascoltato.
‘Ehi!’ Dico abbracciandolo.
‘Hai visto che alla fine ce l’hai fatta?!’ Dice riferendosi a Jorge.
‘Sì! Non mi sembra ancora vero! È successo tutto così in fretta!’
‘Di che parlate?’ Mi chiede Lodo avvicinandosi.
Anche i ragazzi del mio gruppo hanno conosciuto Josh.
‘Niente.’ 
‘Lo Show è andato meglio di quanto mi aspettassi.’ Mi dice.
‘Sì, e mi dispiace dirtelo, ma sono quasi contenta che ti sia fatto male.’
‘Lo immaginavo’
Lascio Josh a parlare con i ragazzi e mi avvicino a mio padre che fino a questo momento è stato in silenzio.
‘Papà!’ Lo abbraccio. ‘Piaciuto lo spettacolo?’ Chiedo poi.
‘E me lo chiedi?! È stato bellissimo. Mi è sembrato di vedere tua madre. Un’emozione incredibile. Avete la stessa identica voce!’
‘Quindi ti è piaciuto…!’
‘Sì. Tini mi è piaciuto’ Dice prima che io l’abbracci.
Anche Jorge ci raggiunge.
‘Salve!’ Gli dico e lui mi risponde con un sorriso.
‘Ragazzi perché non venite tutti da me?’ Chiedo a tutti
‘Tini….’ 
‘Dai, papà! Ti prego! La casa è grande. Non daremo fastidio. Ci metteremo in camera mia. Niente di più.’
‘Stasera sono buono e li lascio venire. Ma solo per questa…’ Lo interrompo abbracciandolo.
‘Papà sei il migliore! Allora, venite?’
Tutti acconsentono. 
Mio padre, Ana, Olga e Roberto tornano a casa in auto, mentre noi ragazzi, cioè io, Jorge, Cande, Facu, Xabi, Lodo, Mechi, Pablo, Alba, Samuel, Lucia e Josh decidiamo di andare a piedi.
Sono tutti avanti a me e a Jorge, che ci teniamo per mano.
‘Sai, è un po’ strano…’ Mi dice.
‘Cosa?’ 
‘Il fatto che stiamo insieme… Non me lo sarei mai aspettato. È strano.’ Ripete.
‘Anche a me non sembra vero. Insomma, è successo tutto velocissimamente, da un momento all’altro. Ci siamo ritrovati che ci “odiavamo” ad..’ Mi interrompe.
‘Io non ti ho mai odiato.’
‘Che? Jorge non mi rivolgevi la parola, mi ignoravi…’
‘Scusa. Non deve essere stata una bella cosa. Ma stavo cercando di dimenticarti Capiscimi, io credevo che stessi con Dean.’ Mi spiega.
‘Sì. Ma quello non era il modo giusto di affrontare la cosa. Io ci sono stata male, Jorge!’
‘Sì. E ti chiedo scusa anche per questo. L’ultima cosa che voglio al mondo è che tu stia male per colpa mia. Non voglio farti soffrire, non me lo perdonerei mai. Ti amo troppo’ Dice fermandosi dinanzi a me. 
Che belle parole pronunciate da lui!
‘Non ho capito bene l’ultima parte… Puoi ripetere?’
‘..Non me lo perdonerei mai…’
‘No. Quello che hai detto dopo’ Dico avvicinandomi.
‘Ti amo troppo’ Dice.
Le mie labbra si avvicinano alle sue e si toccano per la terza volta, ma questa volta è un bacio vero e proprio. Finalmente! Subito sento le farfalle nello stomaco, è un’emozione che non credevo esistesse. Eccezionale!
Ci stacchiamo.
‘Non ho capito neanche questo… Puoi ripetere?’ Chiedo ancora.
‘Non c’è bisogno di chiederlo’ Dice prima di baciarmi ancora.
‘Almeno lasciala respirare Jorge!!’ Sentiamo la voce di Xabi, seguita dalle risate degli altri. Immediatamente ci stacchiamo.
‘Avete interrotto un momento romantico!’ Urla Jorge.
‘Scusa amico!’ Urla Xabi.
‘Anche io ti amo Jorge.’ Gli sussurro mentre torniamo dagli altri.
Finalmente arriviamo a casa, e mentre cerco le chiavi per aprire la porta, ci raggiunge Dean.
‘Ehi bellissima!’ Urla. Subito guardo Jorge che ha uno sguardo trucidante.
‘Cos’è quella faccia Jorge? L’ho sempre chiamata così. Non credo sia un problema!’ Scherza ancora.
Jorge sta per raggiungerlo, ma gli metto una mano avanti alla pancia in modo da fermarlo.
‘Dean meglio se ora torni a casa. Ci vediamo domani…’ Dico per far calmare le acque.
‘Sì, certo. Ciao bellissima!’ Dice prima di andarsene.
‘Quello lì non l’ho mai digerito!’ Mi dice Jorge mentre apro la porta.
‘Oh! Jorge è geloso!!’ Dice ad alta voce Xabi facendo ridere gli altri.
‘Non è il momento Xabi!’ Dice Jorge.
Apro la porta un po’ nervosa e lascio passare tutti.
‘Date le vostre cose ad Olga.’ Dico chiudendo la porta.
Olga è nel soggiorno quindi raccoglie i cappotti di tutti, mentre Ana e mio padre sono sul divano a parlare tra di loro.
Jorge cammina velocemente di sopra.
‘Jorge dove vai?’ Gli chiedo. Non mi risponde.
Lo seguo di sopra, ma si chiude in bagno. 
‘Già il primo litigio?’ Chiede Ana.
I ragazzi annuiscono.
‘Motivo?’
‘Dean’ Dice Mechi.
‘A proposito di Tini e Jorge…’ Inizia Felipe
‘Oh, non ti ci mettere anche tu!’ Dice Ana.
‘Io stavo solo dicendo che ho deciso di dare un’occasione a tuo figlio, ma vedo che la sta già sprecando…’ Si giustifica Felipe.
‘Si aggiusterà tutto’ Dice Ana.
Jorge è chiuso in bagno con lo sguardo rivolto verso lo specchio. Io non lo conosco bene fino in fondo. Non sono a conoscenza di un suo lato un po’ testardo, lui si arrabbia molto facilmente e se una cosa è sua, non gliela si deve toccare.
Busso continuamente alla porta.
‘Jorge apri, ti prego.’ Ripeto.
‘Posso sapere qual è il problema?’ Chiedo con la speranza in una risposta, che però non arriva.
Passano minuti, dieci, forse quindici.
‘Va bene. Ho capito. Vuoi stare da solo… Quando hai finito di fare il muto, io e i ragazzi siamo in camera’
Torno in soggiorno dove mio padre e Ana stanno raccontando ai miei amici dei vecchi ricordi di me e Jorge.
‘…Jorge andava in giro a dire a tutti che aveva trovato una fidanzata. Ripeteva in continuazione “Tini è la mia fidanzata” e se qualcuno la toccava, o la accarezzava, abbracciava diceva “Non la toccare. È mia”’ Sento raccontare Ana facendo ridacchiare i miei compagni.
‘Che state dicendo a mia insaputa?’ Chiedo scendendo le scale.
‘Niente. Stavamo solo intrattenendo gli ospiti’ Mi dice mio padre.
‘Jorge?’ Mi chiede Lucia.
‘In bagno… Andiamo di sopra?’ I miei amici cominciano a salire le scale.
‘Olga ci prepari qualcosa da mangiare?’ 
‘Certo piccolina!’ Mi risponde sorridendo.
Entriamo in camera.
‘Che facciamo?’ Chiedo sedendomi sul letto, mentre gli altri si siedono a terra.
‘Film?’ Propone Samuel.
‘Sono le 22.30. Non credo che riusciremo a finire di vederlo!’
‘Hai qualche gioco di società?’ Chiede Pablo.
‘No…’
‘Obbligo o verità?’ Propone Lucia. 
‘Sì. Dai!!’ 
Accettiamo la proposta di Lucia e iniziamo a giocare, mentre mangiamo vari stuzzichini portatici da Olga insieme a dell’aranciata.
‘Mechi obbligo o verità?’ Chiede Lucia
‘...Mmm… Obbligo!’ Sceglie lei.
‘Ti obbligo a…’ Veniamo interrotti da Jorge che entra in camera. Soffermiamo lo sguardo su di lui, che si siede tranquillamente tra Xabi e Lucia.
‘Che state facendo?’ Chiede come se nulla fosse successo.
Perché fai così Jorge?
‘Obbligo o verità.’ Dice Lucia.
‘Bene! Gioco anche io!’ Dice.
‘Va bene! Toccava a Tini!’ Lo informa Lucia
‘A me? Ma non era il turno di…?’ Mi interrompe.
‘No! Toccava a te!’ Capisco subito che ha qualcosa in mente.
‘Bene! Tini, obbligo o verità?’ Mi chiede Lucia.
‘Obbligo!’
‘Ti obbligo a scegliere verità!’ Mi dice.
‘Ma questo non è giusto!’
‘Sì, che lo è!’
‘Verità…’ Mi rassegno. Ha sicuramente qualcosa in mente.
‘Come hai capito di essere innamorata di Jorge?’ Mi chiede. Mi sarei aspettata tutte le domande del mondo, tranne questa. Ha intenzione di farci fare pace.
Jorge drizza le orecchie come per sentire bene quello che sto per dire.
‘È una domanda abbastanza semplice.’ Mi dice.
‘Sì, semplicissima…. Non so come io lo abbia capito. È successo e basta. Mi sono innamorata dei suoi occhi verdi. Del suo naso. Del suo mento. Delle sue guance. Delle sue mani grandi. Delle sue spalle. Del suo portamento. Del suo sorriso. Della sua fronte. Della sua calda voce. Del suo respiro. Del suo sbadiglio. Del suo modo di guardarmi. Del suo modo di giocare. Del suo modo di criticare. Di sorridere. Di ridere. Di salutarmi. Di scrivere. Mi sono innamorata del suo sguardo perso. Profondo. Magnetico. Pensieroso. Malizioso. Soddisfatto. Triste. Deluso. Sereno. Felice. Mi sono innamorata del colore dei suoi capelli. Della sua pelle. Della sua anima. Di tutte le parole che sono state dette, pronunciate. Dei suoi silenzi, anche. Mi sono innamorata del suo profumo. Del suo odore anche quando non lo ha. Mi sono innamorata della pazienza che ha per le sue cose. Mi sono innamorata persino quando ha iniziato a non parlarmi più. Quando invece avrei dovuto solo serbare odio e rancore, io continuavo ad amare. Continuo ad amarlo anche se mi ha inflitto tanto male e ne è uscito indenne. Senza alcun graffio o livido. Io mi sono innamorata semplicemente di lui. Tutto qui.’
Jorge mi guarda con un semplice sorriso.
‘Ho risposto. Andiamo avanti?’ Chiedo, dato che è regnato il silenzio per qualche secondo.
‘Sì, certo’ Mi dice Lucia.
Si fanno le 00.00 e i genitori dei ragazzi li passano a prendere. Quindi a casa rimaniamo solo io e Jorge che siamo nella mia camera, e Ana, mio padre, Olga e Roberto che sono invece ancora in soggiorno.
Mi stendo sul mio letto e mi giro dal lato opposto a quello di Jorge. Lo sento sedersi dall’altra parte, si stende accanto a me e inizia a guardare nel vuoto. Il letto è di una piazza e mezza quindi ci stiamo bene entrambi.
‘È vero quello che hai detto? Prima, su di me?’ Chiede.
‘Sì.’ Rispondo semplicemente
‘Tu non provi niente per Dean?’
‘Jorge, ma…’ Mi interrompe.
‘Rispondi’ Mi ordina con voce tranquilla.
‘No.’ 
‘Mi dispiace per prima. Ma se una cosa è mia non me la si deve toccare. Non può chiamarti “bellissima” in mia presenza, non può farlo neanche quando non ci sono!’
‘Jorge sei geloso?’ Gli chiedo voltandomi verso di lui.
‘No.’
‘Mi fa piacere che lo sei’ Dico ignorando la sua risposta.
Si avvicina a me e mi abbraccia da dietro.
‘Domani dirò a Dean di starti alla larga!’
‘No! Jorge! Non lo farai!’
‘No, non lo farò…’ Dice con voce debole.
Passano pochi minuti e mi addormento tra le sue braccia, mentre lui rimane a guardarmi.
La porta si apre e Jorge si volta verso di essa. È Felipe.
Ho sempre avuto il sonno leggero, quindi mi sveglio ma faccio finta di dormire ancora.
‘Jorge!’ Lo chiama papà.
‘Signore stavo andando via…’ Lo informa.
‘No! Dato che domani è domenica ho deciso insieme a tua madre di farti rimanere a dormire qui…’
‘Che? Davvero? E mia madre?’
‘È già nella camera degli ospiti..’
‘Oh. Bene! La ringrazio.’
‘Dammi anche del tu Jorge’
‘Certo! Grazie!’
Mio padre si volta e sta per aprire la porta, ma si gira ancora una volta.
‘Mmmh, Jorge. Non farla soffrire. Non… non se lo merita. Anche perché poi te la dovrai vedere con me’
‘Non ti preoccupare. Non succederà’
‘Bene! Mi fido Jorge.’ Dice mio padre prima di uscire dalla camera.
Jorge riprende quello che stava facendo prima di essere interrotto, quando cade anche lui in un sonno profondo.

 

*Angolo autrice*
Bene! Salve! Inizio col ringraziare le recensioni al capitolo precedente. Ci ho creduto fin dall'inizio e alla fine sono arrivate. 
Ora parliamo del capitolo.. I nostri Jortini stanno finalmente insieme, alèèè. Anche se Jorge inizia già a mostrare la sua gelosia per via di Dean, ma a quanto pare, per ora, e sottolineo il "per ora", tra lui e Tini va tutto bene. Il pericolo è proprio dietro l'angolo e capirete di cosa parlo nei prossimi capitoli.
Questo è abbastanza lungo, soprattuto per via dello spettacolo. D'altronde le canzoni sono necessarie u.u
Vi chiedo scusa se ci sono errori grammaticali o di distrazione, ma a volte mi capita di ignorarli.
Per chi volesse, questo è il mio Twitter :D 
https://twitter.com/Smile__Ever
Okey!!! Aspetto le vostre recensioni, non deludetemi!!
Smack Smack

  
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