Cara ragazza che sta leggendo questa lettera,
se sei qui, significa che ti vuoi tagliare. 
Io invece mi oppongo alla tua scelta! E sai perché?
Perché non si risolve nulla tagliandosi. 
Perché soffri senza motivo.
Perché con un taglio non si cancellano gli errori. 
Sappiamo entrambe che a scuola o a casa o per strada sembri calma, ma hai una tempesta dentro. 
Continui a portare dentro di te quel mare in tempesta fatto di lacrime dove anneghi lentamente ma fai finta di nulla.
E non lo sai neanche tu perché, non lo sai. 
A volte arrivi in momenti in cui ti senti terribilmente sola, magari anche adesso che stai leggendo. 
Ma non di quella solitudine perché non hai nessuno, ma perché ti senti sola, vuota. 
E perché ti serve qualcuno che ti capisca, che sia empatico con te. 
Ti chiedi il perché sia sempre tu la prima e l'unica a soffrire, e a piangere.
Invidi quegli adolescenti per strada che si divertono. 
E tu sei sola. 
Forse hai perso la fiducia nell'amore. 
Perché la gente ti ha delusa, troppe, incontabili volte. 
E questo ti mette rabbia e tristezza. 
Vorresti che la gente capisse chi sei realmente. 
Non è così?
Non ti tagliare. 
Appena finisce un sogno, costruiscine un altro. 
Molte ragazze si suicidano perché credono di non saper sognare, quando, in realtà, tutti sappiamo sognare.
Per non parlare del fatto che potresti morire di singuammento. 
E non dire che è meglio, perché non è così. 
La vita non è bella, ci sono più bassi che alti ma tu fai più attenzione alle poche cose belle che ti succedono. 
E se un giorno ti venisse voglia di piangere, io sono qui.
Non prometto di farti ridere ma di piangere con te. 
E se un giorno ti venisse voglia di scappare, io sono qui.
Non prometto di chiederti di restare, ma scapperò con te.
E se un giorno ti venisse voglia di parlare, io sono qui.
Prometto che ti ascolterò in silenzio. 
Ti vuoi tagliare?
Ti prego, non farlo: nessuno è perfetto, la perfezione non esiste. 
Tu sei stupenda così come sei. 
Amati. 
Ti vuoi tagliare?
NON FARLO, PENSACI.