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Autore: tomlinvson94s    01/08/2014    2 recensioni
"Lavora con uno sguardo adorante stampato sul viso, come se Harry fosse di per sè un'opera d'arte e non avesse bisogno di pittura per diventarne una. "
body painter!Louis
[HarryxLouis]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Note: allora, dopo un anno (un anno preciso preciso) che sono iscritta a efp, pubblico la prima os. Sinceramente più la leggo e più mi fa schifo, quindi a sto punto la posto e amen. Sono 2000 paroline scarse sui Larry, perchè li shippo come se non ci fosse un domani, l'ho scritta totalmente di getto in due orette, niente vi ringrazio solo anche se la leggerete, i personaggi non mi appartengono ovviamente e non ho intenzione di offendere nessuno.

 Louis e Harry vivono insieme da tre anni, da quando si conobbero entrambi alle audizioni di X-Factor. Sapevano cantare, bene anche, ma non riuscirono a passare i bootcamp, amen. Si erano incrociati dietro le quinte e avevano semplicemente a parlare, a tranquillizzarsi, e gli era riuscito con una naturalezza estrema che aveva sorpreso entrambi. Dopo il loro primo incontro avevano continuato a vedersi e in poco tempo avevano legato tanto da trasferirsi insieme. Ora Louis è un body painter mentre Harry studia arte. Poi, ecco, Harry potrebbe o non potrebbe essere innamorato di Louis, ma questi sono dettagli.
Louis deve aver il ciclo. Per forza. È un periodo nel quale è perennemente nervoso e sbraita contro chiunque. “Oh ma che cazzo ti pare che questa sia carne vera? E commestibile soprattutto? Sarà tofu mimetizzato o, non so, gelatina estremamente opaca, Cristo.” E allora Harry lo abbraccia da dietro e lo porta sul divano, lo fa sistemare e lo copre con una coperta della Marvel, ovviamente comprata da Louis perché “Voglio che la Torcia Umana mi scaldi il culo come si deve.” Harry fa partire “Harry Potter e il Calice di Fuoco” (lo avranno visto più di una decina di volte, ma a chi interessa?) e sparisce in cucina per preparare la cena come si deve. “Lou va bene pasta panna e prosciutto?” “Perfetto Haz.” Torna una decina di minuti dopo con due piatti fumanti e un sorriso più fossette che denti. Mangiano tranquilli poi Harry si sistema sotto la coperta accoccolandosi contro Louis. La testa è appoggiata contro la sua spalla del maggiore e inizia piano ad accarezzargli il petto per scioglierli i nervi. E ci riesce, eccome se ci riesce. E Louis non si sente avvampare, no, ma comunque lascia un respiro decisamente pesante dalle labbra e si rilassa sotto il tocco del coinquilino. Alla fine si addormenta sul divano, mezzo abbracciato al minore, ma al mattino si trova tranquillamente nel suo letto, Dio benedica quell’angelo di Harry Styles.
Lui ama il suo lavoro, è una valvola di sfogo, adora trasformare dei semplici corpi in vere e proprie opere d'arti e si sente soddisfatto quando riesce a mimetizzare un modello talmente bene con lo sfondo che nessuno si accorge della presenza, appunto, del modello. Ama i colori e li riesce ad usare davvero bene, è un vero artista, nessuno potrebbe obiettare.
Al suo ritorno a casa però è rabbioso. "Capito? Quella bastarda si è messa a urlare perché 'non potevo guardare le sue tette' no ma dico, qualcuno l'ha informata che io dipingo corpi nudi? Come se a me poi facesse piacere avere due palle di grasso davanti agli occhi, guarda un nervoso, domani mi scrivo in fronte 'mi piace il cazzo' magari sta più tranquilla. E comunque copriamo sempre i capezzoli, è ovvio, non vedo perché questa deve agitarsi così tanto". "Dai Lou, stai tranquillo, non c'è bisogno di agitarsi per persone così, poi se non vuole farsi dipingere da te peggio per lei, voglio dire sei un artista magnifico e se lei ha le paronie lasciala perdere." "Aw grazie principessa." “Fanculo Tomlinson. Cerco anche di aiutarti e mi sfotti.” “Ehy sto scherzando lo apprezzo davvero tanto.” Gli posa un bacio sulla tempia e lo abbraccia stretto. La giornata si conclude come la precedente, Harry Potter ( e i Doni della Morte parte 2, a loro piace mischiare i dvd in modo da poter sputtanare al meglio il cambiamento di Harry, certo) è partito da parecchio tempo e la McGrannit ha appena fatto quell'incantesimo fighissimo che "aveva sempre desiderato fare". Louis ha appoggiato la testa all'altezza del cuore di Harry che lo avvolge con un braccio in maniera quasi possessiva. Una delle cose che Louis preferisce è sicuramente la sensazione di protezione che l'amico riesce sempre a donargli, lo fa sentire come se fosse una specie di diamante da proteggere che nessuno può rischiare di scheggiare, e con lui si sente a casa. "Lou domani che ne dici se andiamo a bere qualcosa, si?". La voce di Harry è biascicata e Louis non sta- assolutamente- sentendo un brivido che corre sulle vertebre, così "Certo." E si alza per lasciarli un bacio sulla guancia. Harry avvampa perché quelle piccole attenzioni di Louis gli fanno tremare ginocchia, cuore, neuroni, qualsiasi cosa sul serio.

"There's no music on, but we dance along,
never felt like this before,
are we friends or are we more?"
Change Your Mind-One Direction

Louis non sta ribollendo di rabbia, no. Cristo dovrebbe prendere qualcosa tipo Tantum Rosa perché è convinto di essere una 14enne con il sangue che esce da posti dai quali il sangue non dovrebbe uscire. È solo che Harry è andato al bancone per prendere due birre e un biondino gli si è avvicinato e adesso stanno parlando. O meglio, quel tipo con il ciuffo dorato ci sta provando schifosamente con Harry, ma quest'ultimo non se ne accorge, è fatto così, è genuino e gentile, e non rifiuta a nessuno una chiacchierata. O un sorriso. Ma uno di quelli che se fosse stato sul Titanic avrebbe sciolto l'iceberg e sarebbe tutti vissuti felici e contenti, pure quei coglioni di Jack e Rose, ma meglio evitare un discorso a tema "Se sposti un po' il tuo culo Rose, Jack non avrebbe le palle in stato di ibernazione" perché non ne ha davvero voglia. Quello di cui ha voglia, invece, è di allontanare quel tipo da Harry, così si avvicina velocemente ai due e poggia una mano sulla spalla dell'amico. "Harry andiamo a casa, si?" Sussurra vicino all'orecchio del riccio perché nessuno deve neanche azzardarsi a guardarlo. E quel poveraccio dell'amico sente la pelle d'oca diffondersi velocemente lungo tutto il corpo e "O-okay, mh ciao Justin." "Oh.. Ciao Harry." Se lo trascina fino alla porta del locale spiegandogli quanto quel Justin volesse farselo, magari anche sul bancone, disgustoso. Una volta a casa Harry si ancora al braccio di Louis e "Loulou- Loulou? Cosa? Okay calma- ma io volevo ballare, non è giusto". Cerchiamo di mantenere la calma e riflettere, mh? "Emh, allora b-balliamo qui? Ti va?" "Ma non c'è neanche la musica Louuu" "Vieni qua e non lamentarti" e Louis sta cercando davvero di calmare le palpitazioni, ma non ci riesce proprio. Ha sempre adorato Harry, è la sua felicità sul serio, ma è da un po' di tempo che si rende conto che forse è più di un amico per lui, lo è sempre stato. E poi tutti quei momenti di dolcezza, perché in fondo lui è pura dolcezza, e le sue fossette, e i suoi occhi, e- basta Louis è fottuto, va bene, fantastico è totalmente andato per il suo migliore amico nonché coinquilino, è un occasione da celebrare mettendo, addirittura, un grande, grosso cucchiaio di nutella nel suo yogurt alla vaniglia alquanto dietetico. Comunque Harry mette le mani sui suoi fianchi- Cristo non aiuta per niente- e le sue si allacciano dietro il collo del riccio. Non stanno propriamente ballando, è più un ondeggiare, ma è rilassante come se fossero cullati. Allora Louis si azzarda ad avvicinarsi all'orecchio dell'amico per canticchiare qualcosa come "There's no music on, but we dance along" e "I wanna stay up all night and do it all with you, up all night like this all night, up all night" e la sua voce è delicata e arriva cristallina ai timpani di Harry, pura, ed il riccio apprezza. Poi un lampo attraversa gli occhi di Louis e si ricorda di chiedergli "Harry, Haz, senti mi faresti da modello per un lavoro, ti prego, quella schizzata non vuole tornare convinta che mi immagini i suoi capezzoli ovunque, e tu saresti perfetto, sei bellissimo e ti prego, ti prego". E le guance del riccio sono andate a fuoco dopo quel "sei bellissimo" ma ha comunque la decenza di ricomporsi per annuire e dire flebilmente "Mh okay". Poi la testa di Louis si appoggia al petto del minore e rimangono così finché il battito accelerato di Harry culla il maggiore in uno stato di quasi dormiveglia e decidono che, forse, è meglio andare a dormire.
"Your skin
Oh yeah you skin and your bones
Turn into something beautiful"
Yellow-Coldplay


 
Quando aveva accettato di fare il modello non stava sicuramente pensando al fatto che avrebbe dovuto passare circa 8 ore in piedi cercando di evitare pisciate frequenti perché, diciamocelo, non vuole rovinare il lavoro di Louis e togliersi i boxer dipinti potrebbe togliere anche pittura dalle gambe e non vuole rallentare ancora di più il lavoro. Quindi poca acqua e pochi movimenti. Louis gli dipinge le gambe con una delicatezza quasi snervante, il tocco è leggerissimo che a momenti non si sente neanche. Lavora con uno sguardo adorante stampato sul viso, come se Harry fosse di per sè un'opera d'arte e non avesse bisogno di pittura per diventarne una. Ed Harry lo è davvero, un'opera d'arte, ha le gambe magre ma toniche e lunghissime, la pelle marchiata dai tatuaggi che si contrae sotto il pennello, ha le mani grandi e di solito porta degli anelli che, ovviamente, ha tolto, ha dei ricci ad incorniciare il viso e due occhi smeraldini che brillano di continuo, e poi ha delle fossette. Delle cazzo di fossette che non ti fanno ragionare più. Si dedica al collo con una lentezza disarmante passando più forte il pennello nei punti sensibili dietro l'orecchio guadagnandosi dei sospiri da parte dell'amico. Usa diverse tonalità di grigio per creare delle ombre che rendono la mascella del riccio ancora più squadrata e si ritrovano entrambi a deglutire a vuoto. Poi, semplicemente, fissa le labbra di Harry che non sono poi così lontane dalle sue e inconsciamente si passa la lingua per bagnarsi le sue di labbra. "L-lou". Occhi negli occhi e gambe che minacciano di cedere. "T-tu mi piaci, da un po' e-e anche tanto". E allora non c'è bisogno di parole, Louis allaccia le mani dietro il collo del riccio e fa incontrare le loro labbra. È un bacio dolce, senza fretta, con le mani di Harry che corrono ai suoi fianchi e li stringono in maniera possessiva, come a voler marchiare il territorio. Il riccio gli mordicchia il labbro inferiore e l'accesso gli viene subito concesso, fanno scontrare le lingue con delicatezza e lentezza come a voler fissare per sempre il sapore dell'altro sul palato. Poi Harry scende a lambire la mascella e il collo del body painter dove inzia a mordere e succhiare in modo da lasciare un livido violaceo che apparirà a breve. "H-haz" "Stai zitto un po'". Ma Louis non rimane zitto quando riempie di sospiri e gemiti e HarryHarryHarry la stanza dove si stanno amando senza vergogna, con solo dolcezza e un pizzico anche di paura.
"Got a tattoo that said 'together tru life'
Carved in your name with my pocket knife"
Ink-Coldplay


 
Due mesi dopo Louis si trova steso su un lettino in attesa di esser marchiato a vita. "Sai Lou, stavo pensando, tu dipingi sempre opere che vanno via dopo una doccia, quindi che ne dici di fare una cosa permanente?" "Tipo?" "Tipo un tatuaggio no?" E Louis aveva accettato, forse anche perché la mano di Harry stava arrivando ai suoi peli pubici, ma comunque lui un tatuaggio lo voleva sul serio.
Terrorizzato. Ora è totalmente terrorizzato. "Oh Loulou hai paura, vuoi che ti tenga la mano amore?" "Styles se non ti stai zitto ti sfondo abbastanza da non farti camminare" "Oh okay, calmati tigre" e il riccio gli posa un bacio a fior di labbra e ride.
“Got a tattoo and the pain's alright
Just want a way of keeping you inside.”
Ink-Coldplay


 
Louis si aspettava di peggio, bisogna ammetterlo, ma quando esce dallo studio con il polso fasciato rischia una paralisi facciale per quanto sorride. "Felice?" "Assolutamente, Haz, i nostri tatuaggi sono così belli, e io ti amo tanto, sono bellissimi, e io li adoro" e parla a raffica senza neanche rendersene conto. "Ti amo anche io" è tutto ciò che riceve come risposta. Un ancora e una corda. Harry e Louis.



Eccomi qui, di nuovo, niente spero questa schifezzuola qui vi sia lontanamente piaciuta, se avete qualsiasi cosa da dirmi e qualsiasi insulto da lanciarmi, vi prego scrivetemelo. Non so neanche fare delle note decenti ma sti cazzi, addio.
  
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