Scritta di getto poco fa.
Desideravo da una vita scrivere questa parodia sulla coppia che più odio al mondo.
Quindi se siete qui e se siete fan siete avvertiti.



.: Il Principe e la Povera :.



Tanto tempo fa, in una terra lontana, viveva un principe bello e ricco - un poco glaciale, ma quelli erano solo dettagli.
Il principe, il cui regale nome era Neji, aveva la passione di fare lunghe passeggiate per i suoi vasti territori e fu proprio in una di queste passeggiate che incontro la giovane, ma povera, Tenten - ragazza un po' mascolina, ma anche questo forse è un dettaglio che può essere ignorato.
Il loro incontro avvenne guidato dal caso, una vera fortuna per Tenten che, disarcionata dall'asinello della sua famiglia, rischiava di affogare nel fiume e Neji di passaggio la aiutò senza esitare - era freddo, ma non stronzo, ed era ovvio che si impegnasse per salvare la poverella che sguazzava nell'acqua alta quanto una sua gamba.
Eroicamente il principe, scendendo dal suo maestoso destriero, entrò nel fiume - privo di corrente oltrettutto - e aiutò la giovane contadinella a uscire sana e salva da quella che poteva trasformarsi in una disgrazia.
Gli occhi castani di Tenten andarono subito a incontrare quelli di Neji, carichi di gratitudine.
Era stata salvata da un principe bellissimo e altruista, quanti altri si sarebbero tuffati in quell'impervio torrente per salvarla?
Beh, tutti ma a lei interessava solo che fosse stato Neji a farlo in quel momento...


" Mi avete salvata... come potrò mai ringraziarvi?", domandò adorante.
Neji accennò un breve sorriso.
" Magari decidendo di volermi accompagnare in questa mia passeggiata.", propose, porgendole cavallerescamente la mano per aiutarla a salire sul cavallo.
Restò stretta a lui, affondando il viso nel suo ampio petto.
Gli opposti si attraggono sempre e quella ne era la prova.
Altrimenti, perché l'avrebbe salvata?
Lei era solo una contadina mentre lui un principe.
Ma era suo, l'aveva aiutata e quindi era attratto da lei.
Punto e basta...


" Si sente bene?"
Tenten a quella frase si risvegliò dal suo sogno a occhi aperti che le fece finalmente perdere la faccia da ebete che aveva assunto.
" Sì.", lo fissò con un'espressione risoluta.
Quel suo sogno diceva sicuramente il vero.
Lei e Neji sarebbero rimasti insieme per sempre.
" Mi avete salvata... come potrò mai ringraziarvi?", domandò subito assumendo la sua espressione adorante, ovvero da ebete.
Neji la fisso e prese le redini del suo destriero.
" Magari potreste... evitare di affogare in una pozzanghera. È umiliante perfino per una del vostro infimo rango.", dichiarò montando a cavallo.
Tenten aprì la bocca, stupita da quell'affermazione e la sua indole mascolina prese subito il sopravvento.
" Ehi! E non insultarmi! Dove è finita tutta la gentilezza?"
" Vi ho aiutata. Che volete di più."
" Vivere la mia vita con voi. Perché gli opposti si attraggono. Per che cosa mi avreste saltata altrimenti?", disse fiera, con il mento alto.
Neji assunse un'espressione quasi di sdegno.
" Gli opposti si attraggono? Voi siete pazza. Vi ho aiutata perché non sono uno stronzo, l'avrei fatto anche se ci fosse stato un uomo al vostro posto... che poi non vi trovo così tanta differenza."
E dopo quelle dure, ma veritiere parole, il nobile principe se ne andò lasciando sola la povera contadinella che imprecava contro il destino che le era avverso.



§ Fine §



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