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Autore: Life is a rollercoaster    01/08/2014    8 recensioni
«Vecchio mio, questa non è gelosia.»
«Come no?»
«Certo che no: la gelosia è quel sentimento che provi quando una persona sta cercando di rubarti un oggetto o, in questo caso, una persona che ti appartiene. Ma lei non ti è mai appartenuta.»
«Sei cattivo quando parli così. E anche insensibile. Soffro, capisci? E siamo anime gemelle, capisci?»
«John...»
«Sì, sì, okay, ho capito... ma allora cos'è secondo te?»
«E’ certamente invidia.»
«Oh...»
«Sei invidioso del tale con cui è fidanzata perché lui ha una cosa che tu non hai. Ed è una cosa che tu desideri ardentemente. Ecco a cos'è dovuto questo sentimento così contrastante con il tuo stato d’animo.»
«Non hai tutti i torti...»
«Lo so, vecchio mio.»

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2°|One Shot nella serie Album di ricordi.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'Album di ricordi'
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Fotografia di Henri Cartier-Bresson






Invidia e una briciola di romanticismo
 



"Eccola, la vedi? È quella laggiù. Cappellino e tutto il resto."

"Be', sì, devo ammetterlo John, è davvero graziosa."

"Ah, che ti avevo detto? Sei tu che non mi credi mai."

"Non è affatto vero. Credo sempre a ogni cosa che dici."

"Dio, guardala quant'è bella mentre scrive, con quella maglietta a righe e con quel bicchiere di Chianti classico sul tavolino, tutta sola..."

"Aspetta, aspetta! Sta arrivando qualcuno!"

"Certo che sta arrivando qualcuno, siamo in un bar. Sai, Patrick, è normale vedere sconosciuti in luoghi pubblici."

"Sì, ma si sta dirigendo verso il suo tavolo! Le sta anche ammiccando!"

"Non dire sciocchezze simili. È una donna riservata, le piace la solitudine. Si nota dal suo portamento, da come tiene in mano la penna stilografica, da come accavalla elegantemente le gambe, da come... oh, un secondo. Ma quel tizio la sta salutando!"

"Che ti avevo detto?"

"E si sta sedendo al suo stesso tavolo!"

"Esattamente."

"E... oh, no! Ma... si sta protendendo verso il suo viso!"

"Già..."

"E la sta baciando!"

"Per l'appunto."

"Oh, Patrick, come posso fare? È fidanzata! Non posso crederci, è fidanzata!"

"Lo so, vecchio mio, purtroppo sono situazioni che nella vita siamo costretti a fronteggiare. Lo supererai, amico mio."

"No, non posso superarlo. Le sue labbra rosse così, così... Insomma, così..."

"Lo so, lo so..."

"Davvero non posso crederci... sono a corto di parole."

"È la vita, John. Non possiamo farci niente."

"Ecco, Patrick, lo so bene. Ma io l'amo seriamente."

"No, non l'ami. È una sconosciuta, non sa nemmeno che esisti."

"Sarò uno sconosciuto io per lei, ma lei per me non lo è affatto."

"Ci hai mai parlato?"

"No, ma conosco il suono della sua voce. Così delicato, soave, lo ascolterei per ore senza averne mai abbastanza."

"E, dimmi, di che colore sono i suoi capelli? Porta sempre quel cappellino!"

"Sono biondi. Dorati, per l'esattezza. Non vedi quei ciuffi che sfuggono dalla presa dell'elastico del cappello?"

"Oh, sì, hai ragione, li vedo."

"Ecco, devi osservare meglio, Patrick."

"E, dimmi ancora, qual è il colore esatto dei suoi occhi?"

"Sono castani. Un castano molto scuro all'ombra, ma al sole, dovresti vederli, assumono il colore dell'ambra. Sono incantevoli."

"Come fai a saperlo? A malapena l'avrai vista tre volte, sempre seduta su quel tavolino con il capo chino su ciò che scrive."

"Eh, lo so, ma le anime gemelle conoscono ogni dettaglio l'una dell'altra. Lo percepiscono tramite un fenomeno innaturale che le lega da quando..."

"Oh, avanti John, non dire idiozie. Quante altre volte l'hai vista?"

"La seguo mentre si reca a lavoro ogni mattina e poi quando esce per tornare a casa. Facciamo lo stesso percorso, ecco. Alla fermata dell'autobus ha il volto sempre rivolto verso il sole. Ah, sai che quando piove i suoi occhi rispecchiano le nuvole nel cielo? E sai cos'ho scoperto? Abita in un appartamentino di Rue Tiquetonne. È anche più elegante mentre sale le scale del suo palazzo."

"Sei inquietante quando parli così."

"È l'amore che parla."

"L'amore non è inquietante."

"L'amore è sofferenza."

"Non dire così, amico mio. Passerà, vedrai."

"È facile a dirsi, Patrick. In questo momento sto avvertendo un sentimento decisamente struggente. Mi stringe il cuore, capisci? Vorrei piangere per la disperazione, ma vorrei anche prendere a pugni quel tipo che ha toccato le sue labbra."

"Non essere così melodrammatico."

"Non posso farci niente, la gelosia mi sta uccidendo!"

"Vecchio mio, questa non è gelosia."

"Ma che dici?"

"La gelosia è quel sentimento che provi quando una persona sta cercando di raggiungere un oggetto o, in questo caso, una persona che ti appartiene. Ma lei non ti è mai appartenuta."

"Sei cattivo quando parli così. E anche insensibile. Soffro, capisci? E siamo anime gemelle, capisci?"

"John..."

"Sì, sì, okay, ho capito..."

"Sei soltanto invidioso."

"Non dire idiozie, non sono mica un ragazzino!"

"Non solo i ragazzini possono essere invidiosi. Tu per esempio sei invidioso del tale con cui è fidanzata perché lui ha l'amore della persona che tu ami. Ed è una cosa che tu desideri ardentemente, ma che al tempo stesso non puoi avere."

"Diamine, non hai tutti i torti..."

"Lo so, vecchio mio."

"Ma cosa posso farci? Lei è un angelo."

"È l'angelo di qualcun altro però."

"Ma io volevo quest'angelo tutto per me."

"Ne troverai un altro, vecchio mio."

"Non ne sono così sicuro."

"Oh sì, vedrai, arriverà anche il tuo momento."

"Be', se lo dici tu, allora ti credo."

"Credi sempre alle cose a cui vuoi credere, mi pare ovvio..."

"Ho davvero tanta sete."

"Già, anche io. Che ne diresti di ordinare da bere?"

"Idea eccellente. Ordiniamo un buon Chianti?"

"Mi sembra ragionevole."

"Bere per dimenticare... chi lo avrebbe mai detto che io avrei avuto bisogno di bere per dimenticare?"

"Non ne hai veramente bisogno. Ti stai soltanto vittimizzando."

"Be', non m'interessa. Vado a prendere una bottiglia di Chianti lo stesso. Torno subito."

"Ti aspetto."
 
***
 
"Ci hai messo un'eternità!"

"Sì, sai, avevano terminato il Chianti (che assurdità!), così sono andato a scegliere io stesso un'altra bottiglia. Ho chiesto consiglio alla cameriera e lei mi ha mostrato l'ampia gamma di vini rossi francesi pregiati. Ci ho scambiato due chiacchiere e mi è apparsa veramente socievole e solare. Condividiamo gli stessi gusti in quanto a gastronomia e mi ha consigliato una tipologia di formaggio da accompagnare al vino che ho scelto. Inoltre ha un'estesa conoscenza in materia! Ha dimostrato un'abilità e una scioltezza nel pronunciare nomi di pietanze e prelibatezze che io non avevo mai sentito prima! Ha anche un viso con lineamenti particolari: due occhi grandi e leggermente a mandorla di un verde abbagliante e, sebbene abbia il naso un po' troppo pronunciato, le labbra sono assolutamente invitanti e..."

"Sei un caso perso..."

"Cosa c'è?"

"Nulla. Sei soltanto un inguaribile, instancabile, irrimediabile e incorreggibile romantico. Non nel senso stretto del termine, con una connotazione tutta tua."

"Ed è un bene o un male?"

"Un bene, se ti permette di dimenticare la tua amata in un tempo così breve."

"Dimenticare chi?"

"Il tuo angelo!"

"Oh, sì, ma certo, il mio angelo! Però si deve andare avanti, in un modo o in un altro, nella vita."

"Appunto, ben detto vecchio mio."

"Appunto."

"Brindiamo!"

"Al romanticismo, Patrick!"

"Al romanticismo, John!"


 

A/N: Mi rendo conto che sorprendentemente non sia venuto fuori un racconto malinconico come mio solito e me ne meraviglio, anche.
Ben tornati miei cari!
A dir la verità non era affatto prevista una One Shot del genere, ma oggi mi è venuta una strana illuminazione sull'argomento dell'invidia e della gelosia, così l'ho buttata giù. 
La foto, diciamolo, è già troppo romantica di per sé, agganciarci un racconto ancora più romantico lo vedevo un po' caricaturale. E' venuto fuori un dialogo, senza descrizioni e senza un narratore esterno. Spero che sia di vostro gradimento.
Lasciate una recensione per farmi sapere la vostra opinione, ci terrei davvero tanto!
Anche questo racconto appartiene alla serie "Album di ricordi" che, come ho già spiegato, raccoglie One Shot ispirate a fotografie famose di fotografi altrettanto famosi. Questa, per esempio, com'è specificato sopra, è una foto di Henri Cartier-Bresson. Sfortunatamente non sono riuscita a trovare l'anno in cui è stata scattata, ma non ci crucciamo per questo.

A presto miei cari!


Aria
 
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