Innocente

La ragazza era seduta in un angolo buio buio, gli enormi occhi grigi spalancati sul vuoto, innocenti, vedevano esseri immaginari. La avvicinai.
< Bella bambina incorrotta, perchè te ne stai tutta sola in questo angolo? >
La sua vocina delicata, assente rispose al vuoto.
< Incorrotta fui solo nel viso, per loro. >
< Perchè ti condussero in questo luogo dolente, fragile bambina? >
< Per Lui. >
< Chi è Lui, piccola bambina? >
< Lui, il ladro, l'amore. Mi attirò, mi innamorò. Lui era bello. >
< E Lui, Lui ti amava, dolce bambina? >
< Sì, Lui mi amava più del suo mare, delle sue spiagge. >
< Ed era buono, Lui era buono, bella bambina? >
< Sì, Lui era buono, più della terra, più del suo dio. >
< E cosa fece, Lui cosa fece, bianca bambina? >
< Lui mi volle, Lui baciò le mie labbra, Lui mi desiderò. >
< E tu, tu che facesti, pura bambina? >
< Un coltello fu nel suo petto, il suo sangue sulle mie labbra. >
< Perchè lo uccidesti, tenera bambina? Volle rubarti la verginità? >
La ragazza seduta nell'angolo buio buio mi guarda, mi spalanca in faccia gli enormi occhi trasparenti, stupita che io non capisca.
< Della mia infanzia voleva derubarmi. >
< E poi, bambina, dopo di Lui furono altri? >
< Tutti meritiamo di morire. >
< Tutti meritiamo di vivere. >
Gli occhi sciacquati di rosso, le labbra socchiuse grondano sangue, gli occhi grandi, sempre più grandi, enormi, assorbono l'oscurità.
< Sì... >