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Autore: Macy McKee    01/08/2014    2 recensioni
Dov’è finita la tua giovinezza? Dove sono finiti gli anni in cui ti bastava un sorriso per avere il mondo ai tuoi piedi?
Dove sono finite le persone che hanno dato un senso a quella lotta estenuante e grottesca che è la vita?
Distogli lo sguardo dalla fotografia.
"Ti odio, Eddie.”

È doloroso andarsene, ma è più doloroso essere colui che rimane indietro.
Sally, Dan, Nelson, Janey e Laurie osservano coloro che hanno significato tutto nelle loro vite andare via e riflettono su quanto sia difficile essere la persona che è stata abbandonata.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Daniel Dreiberg/Nite Owl II, Laurel Jupiter/Silk Spectre II, Sally Jupiter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: Le prime due drabble sono ambientate subito dopo la fine del fumetto, la terza immediatamente dopo la fine della disastrosa riunione dei Crimebusters, la quarta dopo il litigio di Janey e Jon e l'ultima fra la partenza di Jon per Marte e il suo ritorno sulla Terra per parlare con Laurie.
Il filo conduttore delle cinque storie è il fatto che ognuno di questi personaggi abbia in comune l'essere stato abbandonato, volontariamente e non, da qualcuno che amavano, da un amico o, in generale, da una persona che rappresentava qualcosa di importante per loro. 
Mi auguro si capisca durante la lettura, ma per essere sicura di rendere le storie il più chiare possibile lo preciso anche nelle note: le parti in corsivo rappresentano ciò che i protagonisti pensano rivolgendosi direttamente a coloro che se ne sono andati. Le parti non in corsivo, invece, rappresentano la loro "voce interiore", alias coscienza, alias narratore onnisciente che parla direttamente con loro alias Grillo Parlante.


 

Requiem for those left behind
 
I can’t see you here. Where have you all gone now?
Don’t know, but it hurts to be all alone
On the field where the stones grow dead names

Alone in Heaven – Sonata Arctica
 

Sally
Stringi fra le dita vecchi ricordi che scivolano via e ti riempi le orecchie di voci che si sono spente da tempo.
Senti la cornice fredda della foto contro il palmo della tua mano.
Una mano rugosa, pallida. Una mano vecchia.
Odi quella mano.
Odi la fotografia a cui ti aggrappi come se fosse l’ultimo appiglio che separa la tua salvezza dalla caduta nel baratro.
Anche la fotografia è vecchia. Vecchia e ingiallita, con i contorni arricciati sotto il vetro.
Non è vecchia la chiazza di rossetto: quella è fresca, com'è fresca la tua ferita. La senti pulsare, quella ferita, e ti fa stringere le labbra per il dolore. È un dolore che non si spegne mai, vero? Il dolore di essere stata abbandonata.
Il dolore di essere stata lasciata indietro.
Mi hai lasciata indietro, Eddie. 
Passi un dito sulla macchia e lo ritrai chiazzato di rosso.
Ti odio. Perché non te ne sei andato prima? 
Stringi la fotografia al petto.
Ti odio. Perché te ne sei andato così presto?
Una lacrima cade sul vetro.
Dov’è finita la tua giovinezza? Dove sono finiti gli anni in cui ti bastava un sorriso per avere il mondo ai tuoi piedi?
Dove sono finite le persone che hanno dato un senso a quella lotta estenuante e grottesca che è la vita?
Distogli lo sguardo dalla fotografia.
Ti odio, Eddie.
Mi hai lasciata indietro.
 
 
Dan
È difficile quando Laurie si allontana.
È difficile quando devi affrontare le ombre da solo. Le ombre in agguato fuori e le ombre che ti minacciano da dentro.
Ombre oscure, non quelle rassicuranti in cui sai nasconderti. Ti fanno sentire così solo.
Non sei mai stato solo.
Ora sei così solo. Non hai nessuno con cui condividere l’illusione di portare un po’ di giustizia in un mondo così ingiusto.
Hai riempito la tua vita con un sogno che si è infranto davanti ai tuoi occhi. È in pezzi, ora. In pezzi, sepolto da polvere e macerie e corpi di persone che amavano e speravano e vivevano.
Cos’è rimasto della giustizia per cui hai lottato?
Cos’è rimasto della vostra battaglia?
Una chiazza di sangue sulla neve e il ricordo di un amico che muore impresso nella tua memoria.
Avresti dovuto continuare a lottare insieme a me, Rorschach. 
Avremmo potuto fare ancora qualcosa di buono, insieme. Non è stato un compromesso morire per non affrontare il peso della consapevolezza? Non è stato un compromesso decidere di lasciarmi indietro invece di continuare a combattere al mio fianco?
Io ho mollato.
Hai abbandonato il tuo sogno, e lo sai.
Ma hai mollato anche tu.
Mi hai lasciato indietro.
 
 
Nelson
Cenere sul pavimento e odore di carta bruciata che ti riempie le narici, ecco cosa rimane del tuo sogno.
Un letto troppo spazioso per una sola persona e una teoria sulla sua scomparsa pubblicata nell’ultima pagina di un giornale che non hai acquistato, ecco cosa rimane di chi hai amato.
Sei solo e anziano.
Sei superato, e superata è anche la tua lotta contro il crimine. Credevi che le nuove generazioni avessero intenzione di riprendere dove i Minutemen si erano fermati, invece sei solo in una stanza vuota con un grafico bruciato sul pavimento e la consapevolezza che la vostra battaglia era già persa in partenza.
Se Hooded Justice fosse stato lì, avresti avuto qualcuno dalla tua parte.
Se Hooded Justice fosse stato lì, non ti saresti sentito come un vecchio libro gettato in un angolo ad ammuffire.
Sei solo e dimenticato.
E Hooded Justice non è con te per sostenere la tua causa. Era una causa giusta, lo sai. È il mondo a essere sbagliato.
Se il mondo non fosse stato sbagliato, lui sarebbe stato lì con te.
Invece lui non c'è. 
Invece sei stato abbandonato, come la cenere del tuo sogno che macchia il pavimento.
 
 
Janey
Tu sei andata via, ma è stato lui ad abbandonarti. Tu hai chiuso la porta alle tue spalle con la valigia fra le mani, ma è stato Jon a lasciarti sola.
Jon è dietro di te, a pochi metri di distanza. È così vicino che potresti alzare un po’ la voce e ti sentirebbe. 
È così lontano che non riusciresti a farti sentire nemmeno se urlassi. È sempre stato lontano, da quando è successo. Da quando è cambiato.
È sempre stato così lontano da non poter essere raggiunto.
No, non lontano. Al di sopra. Al di sopra del mondo e degli uomini. Al di sopra di te, che stai invecchiando e sei così piccola rispetto a lui. Così insignificante.
Tu sei andata via, stai fuggendo. Stai fuggendo anche ora, mentre sali in macchina e non ti volti a guardare la porta di casa. Sai già che sarebbe inutile guardarla: lui non è lì. Non ti ha seguita. Non ti fermerà.
Tu sei andata via e lo stai lasciando. È stato lui a cominciare, però. È stato lui a lasciarti indietro mentre si innalzava sempre più in alto e ti abbandonava a terra, a guardarlo sparire oltre il cielo, oltre l’universo.
Tu l’avresti seguito, se ti avesse voluta al suo fianco.
Non ti ha voluta e non ti sta seguendo mentre ti allontani: ti lascia andare. Ti lascia andare via.
 
 
Laurie
Sei andato via e il mondo finirà, Jon. 
Il mondo finirà in fumo e macerie e urla.
Non rimarrà più nessuno a contemplare il cielo che si tinge di viola al tramonto o la schiuma bianca delle onde che si infrangono sugli scogli.
Hai abbandonato la Terra a morire.
Non rimarrà più nessuno a stringerti la mano e dirti che andrà tutto bene.
Mi hai abbandonata a morire.
Guardi il cielo nero e ti domandi se Jon stia osservando la Terra.
Se n’è andato davvero per causa tua? Ha abbandonato davvero l’umanità perché tu lo hai allontanato?
Guardi il cielo nero e non vedi neanche una stella. È una notte buia e oscura.
Un presagio? Finirà nel buio anche il genere umano insieme a tutte le sue opere? Non credi nei presagi. Però stai guardando l’universo e l’universo è così vasto e nero e infinito. Come puoi biasimare Jon per aver lasciato quel punto di nulla disperso nel tutto che è la Terra?
Ma la Terra non è un punto vuoto, ti dici. È popolata. È importante.
Siamo importanti, Jon.
Lo siamo? 
Lo siamo? Lo sei?
Siamo importanti ma ci hai abbandonati. Ci hai lasciati qui soli e spaventati a distruggerci. L’hai fatto perché l’universo è così grande e noi siamo così piccoli? L’hai fatto perché l’universo va avanti ed è troppo veloce per noi e ci lascia indietro?
È per questo che ci hai lasciati indietro anche tu? 



Note 2 : La vendetta
La mia seconda storia in questo fandom, e sto cominciando a rendermi conto che probabilmente tutto ciò che scriverò qui (cioè altre ventimila storie, circa, se riuscirò a mettere per iscritto ognuno delle idee che mi tormentano alle tre di notte) sarà su questo tono - evviva l'allegria!
Ho passato diversi giorni a lambiccarmi il cervello, cercando di spremere ai miei neuroni sfaticati qualche idea about Watchmen, e alla fine il mio cervello si è stufato della mia insistenza e ha prodotto queste cinque drabble/double-drabble (questa, naturalmente, è la vera e scientificamente accurata storia di come nasce una fanfiction nella mia mentre). L'idea originale prevedeva soltanto la parte di Sally, in realtà, ma scrivendo ho realizzato che questo tema si adattava bene anche ad altri personaggi e quando mi lancio nella scrittura non c'è modo di fermarmi. 
   
 
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