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Autore: Stole my heart    01/08/2014    2 recensioni
E se Louis mi avesse dimenticato?
E se si fosse fatto un'altra vita?
E se ora stesse con un altro?
E se non fosse lì,ma in un'altra parte del mondo?
E se fosse partito per il college?
E se avesse dato retta a sua madre e fosse andato da suo padre?
E se,invece,avesse esaudito il suo desiderio e stesse viaggiando per il mondo?
E se si fosse completamente dimenticato di me e di tutto ciò che avevamo condiviso?
E se avesse completamente cancellato la stanza 505?
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Back to 505





 
I'm going back to 505
if it's a 7hour flight or a 45minute drive



Stavo tornando.
Io,Harry Styles,stavo tornando nel posto in cui avevo giurato non avrei messo più piede,a costo della mia stessa vita.Eppure,eccomi qui,con una valigia stretta tra le mani,un borsone in spalla e tutta la voglia di riprendermi ciò che era mio.Non avrei mai immaginato che,a distanza di quattro lunghissimi anni,dopo tutto ciò che era successo,avrei rimesso piede in quella città dove le voci correvano troppo veloci,dove la mia vita privata era all'ordine del giorno,dove 'un passo falso e sei fuori'
Ed era stato così,un passo falso,un passo che avrei preferito non fare,un passo sbagliato,ed ero stato costretto a scappare via.Non era per codardia o cosa,era per salvarmi la vita nel vero senso della parola.
Sapevo perfettamente cosa sarebbe successo se fossi rimasto,come sapevo che non sarei potuto restare lì un solo minuto in più,con l'aria afosa ad attaccarmi i vestiti addosso,e il vociare dei miei pensieri a pomparmi nelle orecchie.
Ancora non sapevo dove sarei andato,se a casa da mia madre,o da lui,o addirittura nella nostra camera d'albergo,la 505,dove ci nascondevamo per bene,no,decisamente non lo sapevo,tutto ciò di cui ero sicuro però era che volevo rivederlo e dargli una fottutissima spiegazione.




in my imagination you're waiting
laying on your side with your hands
between your thighs.



Ovviamente,la mia fervida immaginazione lavorava duramente,lui era lì,ad aspettarmi sdraiato sul suo fianco,con una mano in mezzo alle sue gambe e perché no,anche un sorriso,o magari,seduto vicino al tavolino basso di legno scuro con una tazza di thè bollente fra le mani ad aspettarmi per parlarmi della sua giornata,o ancora,seduto a gambe incrociate con il libro di storia perennamente aperto di cui non leggeva nemmeno una riga,la fronte corrugata,le dita tra i miei capelli ad aggrovigliare ancora di più quella massa informe di ricci-ora decisamente più lunghi-e gli occhi puntati costantemente nei miei.
Blu nel verde.
Verde nel blu.
Dio se mi erano mancati,quegli occhi ipnotici,limpidi,chiari,trasparenti.
Senza un fondo.
E,Dio se facevano male i ricordi.Ti squarciavano il petto in due,te lo aprovano senza che tu potessi fare qualcosa e non ti restava altro che guardare diapositive di una vita passata,scivolata via dalle tue mani senza che te ne rendessi conto,foto vecchie,alcune sbiadite,altre vivide,impresse nel cuore e nella mente.Ed ancora,dopo aver passato in rassegna di tutte quelle immagini,ciò che potevi fare era sorridere ricordando quanto fossi felice in quel momento,o piangere e spaccare tutto ciò che trovavi tra i piedi perchè sai che ormai quella felicità è passata,senza il tuo volere,senza il tuo consenso.Piangere per una vita ingiusta,che ti ha regalato solo dolore,che ti ha strappato via dalle mani un amore che non sarebbe dovuto finire mai.
Perché dopo quattro anni io,Harry Styles,amavo ancora incondizionatamente Louis Tomlinson.






Stop and wait a sec
oh when you look at me like that my darling,
what did you esxpect?
i'd probabily still adore with your hands around my neck,
or i did last time i checked.



Adoravo e sicuramente lo avrei fatto sempre,il modo in cui le sue mani si poggiavano attorno al mio collo,o prababilmente,l'ho capito l'ultima volta che l'ho ricordato.Quelle mani così piccolo e esperte,sagaci,che si poggiavano sul mio petto,che si stringevano attorno al mio membro,che tiravano i miei capelli,che mi accarezzavano la schiena e le braccia,che si adagiavano sul mio collo premendo la pelle dietro la nuca,che combaciavano perfettamente con le mie.E le sue labbra,sottili e invitanti,piccole e sempre curvate verso l'alto a mostrare un sorriso,malizioso talvolta,ma che riusciva sempre a scaldarti il cuore,capace di far invidia alle stelle in cielo tanto era luminoso,di sciogliere i ghiacciai tanto era caloroso.
Un brivido percorse la mia schiena quando mi ritrovai a ricordare quelle labbra sualla mia bocca,sulla mia pelle,a lasciare scie di baci bollenti.Ed eccoli lì,i ricordi,cattivi,mi piombavano addosso e non avevo il tempo di reagire,di escogitare un piano per riuscire a sfuggirli.Ma non è proprio questo che ci tiene vivi?
Aggrapparci ad essi come un'ancora,che anche se ti trascina giù,ti tiene in salvo per un po',ti fa capire che proprio quei piccoli frammenti di vita bastarda sono l'unica cosa rimastati.
E allora io chiudevo gli occhi e immaginavo Louis,la prima volta che ci eravamo visti,che nemmeno la ricordavo poi così bene,la prima volta che ci baciammo,le volte in cui rimanevamo fuori casa tutta la notte a nasconderci in quella camera d'albergo,a rincorrerci sotto la pioggia,ad abbracciarci per tenerci lontani da una tempesta che si sarebbe abbattuta su di noi con una violenza inaudita ,a incontrarci nei bagni della scuola,a camminare mano nella mano davanti a tutti.Ma,più forti di tutti,i ricordi che laceravano il petto erano gli ultimi.I litigi senza fine,le lacrime versate sul cuscino,i troppi segreti che c'erano tra di noi,la notte in cui avevo preso quella maledetta valigia ed ero scappato dal mio errore.Perché si,harry Styles,fossette adorabili e sorriso ammaliante,aveva un segreto oscuro, chiuso dentro un baule di cui nessuno era a conoscenza se non Niall Horan,l'unico suo amico.
Un segreto che teneva nascosto all'amore della sua vita,al suo Louis.




not shy of a spark
the knife twists as the thought that i should fall
short of the mark
frightened by the bite though it's no harsher than the bark
middle of adventure,such a perfect place to start




Ciò che non avevo tenuto in conto però era,come diavolo avrebbe reagito?Dopo quattro anni senza vedermi,senza rispondere ai suoi messaggi e alle sue infinite chiamate-che dopo un anno e mezzo si erano arrestate,ormai arresosi- dopo essere sparito senza lasciare alcuna traccia,senza che nessuno sapesse dove stavo andando o se fossi tornato prima o poi,Louis sarebbe stato felice di vedermi?
Il coltello ruotava nella pelle al pensiero che avrei potuto fallire nel mio obiettivo.
E se Louis mi avesse dimenticato?
E se si fosse fatto un'altra vita?
E se ora stesse con un altro?
E se non fosse lì,ma in un'altra parte del mondo?
E se fosse partito per il college?
E se avesse dato retta a sua madre e fosse andato da suo padre?
E se,invece,avesse esaudito il suo desidero e stesse viaggiando per il mondo?
E se si fosse completamente dimenticato di me e di tutto ciò che avevamo condiviso?
E se avesse completamente cancellato la stanza 505?
In quel momento,alla luce del sole delle cinque del pomeriggio,mi resi davvero conto di non aver preso in considerazione tutte queste cose.Perché si,non potevo sparire per così tanto tempo per poi tornare e pretendere che mi accogliesse a braccia aperte.Ma io conoscevo Louis,e conoscevo il suo amore per me,così sconfinato e senza limiti da infrangere e superare i paletti che si era preposto,da mandare al diavolo sua madre,e per questa ragione mi aggrappavo con tutte le mie speranza a questa piccola possibilità,mi illudevo di credere che Louis,il mio Louis,mi stesse ancora aspettando.Che fosse disposto a cancellare quei quattro anni e ripartire da dove eravamo rimasti,o addirittura ricominciare dall'inizio,da zero,senza errori,senza litigi,senza più segreti.
Non avrei saputo reggere un suo rifiuto,sarei caduto a terra,con tutte le ossa rotte,e per quanto egoista e menefreghista potessi sembrare-perché,ne ero sicuro,Louis si era sentito una vera merda quando non mi aveva trovato al suo fianco il mattino dopo aver fatto l'amore,e il giorno dopo e quello dopo ancora-io non ero pronto a lasciarlo andare e non lo sarei mai stato.
Dopotutto,il bel mezzo dell'avventura,non era un punto perfetto da cui partire?




but i crumble completely when you cry,
it seems like once again you've had to greed me with 'goodbay'
i'm always just about to go and spoil a surprise,
take my hands off of your eyes too soon.




Odiavo vederlo piangere,mi scioglievo completamente,mi rendeva partecipe del suo dolore,se poi ad infliggerlo ero io,ancora peggio.Per questo non gli avevo detto addio,ma,anzi,l'avevo lasciato nel modo più subdolo e meschino che avessi mai usato.Non avrei potuto sopportare le sue lacrime o il suo 'arrivederci',convinto che un giorno fossi tornato,ed anche se la sera stessa mi aveva chiesto speranzoso 'ci vediamo domani?' io ero sul punto di piangere e dirgli tutto,ma alla fine mi ero limitato ad uscire da quella stanza con una banalissima scusa,giurando a me stesso di non metterci mai più piede.Louis riusciva a togliere le mie mani dagli occhi in modo troppo veloce.
Non avrei mai potuto dirgli perché stavo scappando,avevo paura della piega che la nostra storia potesse prendere,avevo paura del modo in cui avesse potuto guardarmi.A pensarci bene,non sarei stato capace di poter sopportare il suo sguardo accusatorio se mi avesse visto,o le sue lacrime di rabbia per essere sparito dalla faccia della terra,il suo sguardo duro,perché quando voleva,Louis Tomlinson lanciava occhiate infuocate.Per questo,seduto in quel posto in periferia,con un cappello calato sulla fronte e gli occhiali da sole,a pochi passi dal nostro albergo,stavo pensando se tornare lì era stata una buona idea,se fosse stato meglio prendere le valigie e tornare in quel posto in cui mi ero nascosto per bene,lasciare l'amore della mia vitaa vivere qui,senza di me,lasciarlo andare ancora una volta,cancellare per sempre quello che c'era stato,eliminare dalle nostre vite la camera 505.
Ma,inevitabilmente,sarei passato sopra le sue occhiatacce,le sue lacrime ed anche le sue grida,per avvolgerlo ancora tra le mie braccia,sentire il suo corpo intrappolato al mio,la sua pelle,il suo calore,la sua voce stridula ed assurdamente squillante,i suoi ansiti,il modo tutto suo che aveva di chiamarmi,di regalarmi nomignoli,di consolarmi durante le notti peggiori della mia vita,decisamente,non potevo tornare indietro e lasciarmelo alle spalle ancora una volta.Anche se niente fosse tornato come prima,se non avessi potuto avere più ciò che prima ci univa,avevo bisogno di spiegargli tutto,ed anche lui ne aveva bisogno.
Aveva bisogno di sapere che quella notte stessa,dopo averlo amato e consumato le sue labbra con ogni particella del mio corpo,avevo messo in moto la macchina ed ero scappato via,aveva bisogni di sapere il perché del mio comportamento talvolta scontroso,dei segreti,delle minacce che ricevevo ogni giorno,delle lettere nascoste.
Aveva bisogno di sapere che avevo commesso un omicidio all'età di diciasette anni.
Aveva bisogno di sapere che mia madre mi aveva pagato la cauzione.
Aveva bisogno di sapere che quelle minacce coinvolgevano anche lui,e che stargli lontano,forse,era il modo giusto per proteggerlo.
Aveva bisogno di sapere che quella notta avrei preferito restare in casa e non andare a quella festa,avrei preferito non ubriacarmi e accettare le sfide che lanciava quel fottuto Liam Payne,avrei preferito non tirargli un pungo facendogli sbattere la testa con un tonfo assurdo su uno sgabello capitato lì per cosa.
Avrei preferito non uccidere il ragazzo del mio migliore amico.
Avevo bisogno di dirgli che volevo solo mettere le cose a posto,che lo amavo più di prima,ammesso che fosse possibile certo.
Si,decisamente.





i'm going back to 505
if it's a 7hour flight or a 45 minute drive..



Così lasciai immediatamente quel posto lanciando i soldi sul bancone in legno consumato e camminando velocemente verso la mia macchina.Non sapevo perché stessi andando proprio lì,ma con un briciolo di speranza-e anche una botta di culo-immaginavo fosse steso su quel letto nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato,come se quei quattro anni nojn fossero mai davvero passati.
Stavo tornando alla camera 505.
Sette ore di volo e quarantacinque di macchina prima di scontrarmi con un autovettura che veniva dalla direzione opposta sbarellandomi contro un albero lì vicino.
Ci misi poco a capire che non sarei mai tornato in quella camera,che non avrei rivisto mai più Louis Tomlinson,che colui che aveva causato la mia morte era Zayn Malik,il mio amico,il ragazzo che per anni mi aveva tempestato di minacce,l'amico a cui avevo ucciso il ragazzo.Non avrei rimediato ai miei errori,non avrei spiegato nulla a Louis,non avrei mai più riavuto il calore della sua pelle a contatto con la mia,delle sue labbra sulle mie,delle sue mani a esplorarmi,a cercarmi,a scavarmi dentro come nessuno aveva mai fatto,non avrei mai più avuto la sensazione del cuore in gola ogni volta che i miei occhi si scontravano con i suoi,non avrei mai più rivisto il suo sorriso,capace di illuminare anche il buio che adesso mi stava rendendo difficile respirare.Non vedevo Louis da quattro anni e non lo avrei rivisto più.Chissà come avrebbe reagito la gente alla notizia,come avrebbe reagito mia madre,mia sorella,mio padre,l'amore della mia vita.Non sappiamo mai cosa la vita ha in serbo per noi.Il buio ora,stava diventando davvero spesso,le palpebre pesanti e mi concessi di pensare ancora una volta all'unica persona che mi aveva fatto sentire vivo,che mi aveva acceso come un fuoco,mi concessi di pensare a quando per la prima volta mi aveva preso per mano,a quando mi aveva detto 'ti amo'.
Chissà cosa stai facendo Lou,io stavo per venire da te,chissà come stai ora,se stai bene,se stai male,se sei a letto,se stai leggendo,se sei col telefono in mano,se stai litigando con Lottie,o se non sei a casa,se sei arrabbiato,ferito,triste,o sei stai ridendo con i tuoi amici,col tuo nuovo ragazzo,se mi pensi ancora.
Perché io lo faccio sai?
Chissà come stai.
E così me ne andai con un sorriso sulle labbra,pensando che anche in punto di morte,Louis Tomlinson era sempre nei miei pensieri.




....in my imagination you're waiting lying on your side,
with your hands between you tighs
and a smile.









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Okay,saranno anni che non pubblico qualcosa qui,ma ehi,never say never.
Non so quando,come e perché ho scritto questa cosa,solo che una mattina stavo ascoltando questa canzone (che amo) e puff ho pensato di scriverla.
A proposito la canzone è degli Arctic Monkeys-505 (amori) se vi va ascoltatela,io la adoro.
E quindi,non so se vi sia piaciuta,se l'abbiate letta,se l'avrete scartata,non so niente.
Solo ci tengo,non so perché ma tengo a questa one-shot,forse perchè ho intenzione di scrivere una specie di sequel,in cui la storia viene narrata dal nostro Louis,e boh,ci devo pensare.
Non so se qualcuno stia leggendo qui sotto,o se qualcuno abbia letto sta storia,ma per favore,mi fate sapere cosa ne pensate,perché sono le 23.55 e c'ho messo tre ore per scriverla e correggerla.
Vi prego,fatemi sapere se vi piace,il vostro parere è importante.
Detto questo,me ne vado.
Un bacio a tutte e grazie.
_Ida

 
  
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