02/08/2014
0 recensioniAll of me loves all of you.
Il sole splende in cielo, gli uccellini cinguettano attorno a me. Osservo le panche in legno decorate finemente con del nastro azzurrino chiaro. Sospiro pesantemente,non dando tregua alle mie mani nemmeno un momento, cammino avanti e indietro, inspirando il profumo delicato di fiori che arriva dall'arco che mi sormonta. Spiccano fiori dei più disparati colori, tutti quelli della primavera. Harry ha sempre voluto sposarsi in primavera, all'aperto . E vedere tutto realizzato, mi fa tremare più forte.
Stan mi sorride e mi stringe una spalla per cercare di darmi un po' di conforto, ma sicuramente le facce di tutti gli invitati puntati su di me, non mi tranquillizzano.
Mi sono sempre chiesto cosa provasse lo sposo all'altare in attesa dell'avvento dell'amore della propria vita. E' un misto di paura ed ansia. Sensazione che sparisce nel momento esatto in cui Harry trafelato e visibilmente nervoso mi raggiunge a grandi passi. Stringe la mano ad Anne e fa attenzione a non inciampare nei suoi stessi piedi e a non distogliere nemmeno un attimo lo sguardo su di me. E non esiste più nessuno. Solo Harry e il giorno che aspetto da tredici anni. Dal primo giorno in cui l'ho visto.
Anne mi bacia la fronte e lascia che io prenda la mano di suo figlio tra la mia.
"E' bellissimo. Niall." Affermo io guardando un ragazzino riccio parlottare con qualche amico. Ha due fossette sulle guance chiare e ride sereno riducendo gli occhi a fessura. "Come ho fatto a non notarlo prima?" Niall fa spallucce. "Deve essere del primo anno, uno dei suoi amici gioca nella squadra di football con me." Mi informa mentre io non riesco a staccare gli occhi da quel visino che ,come sentitosi osservato, sposta lo sguardo su di me e arrossisce immediatamente. Poi in uno scatto repentino prende la mano di una ragazza bionda davanti a lui e corre via.
"Sarà la fidanzata." Mormora Niall mettendomi immediatamente di cattivo umore. "Grazie amico! "Affermo io dandogli uno spintone. "Sù andiamo, ti presento l'amico." Dice tirandomi per la t-shirt e trascinandomi letteralmente verso un tipetto biondo e magro. "Ehi Niall!" Dice subito gentile. "Ciao Liam, lui è un mio amico, Louis." Afferma mentre io gli porgo subito la mano che prontamente stringe. Ascolto distrattamente la convesazione tenuta dal mio amico fin quando un "Oddio" non desta la mia attenzione. Faccio per girarmi e ciò che vedo è il ragazzo riccio che mi fissa ad occhi spalancati. Ai suoi piedi una granita rovesciata completamente. "Aspetta ti aiuto." Dico io mentre lui fa di no con la mano. "Grazie, non c'è bisogno." Afferma tutto rosso in volto per poi scomparire tra la folla dei corridoi.
Siamo finalmente sposati. Non posso crederci, mi dico stringendo la mano di mio marito e scendendo le gradinate che portano nel bellissimo giardino che ha scelto per una parte della nostra festa. Gli alberi sono decorati con dei cuori di paglia bianca,scie di petali bianchi solcano il nostro cammino e palloncini a forma di cuore sono allacciati ad ogni angolo, conferendo leggerezza e eleganza a questo posto. "Hai curato tutto. " Mormoro avvicinandomi al suo collo. Lui sorride sereno. "Proprio come lo volevo."Mi dice stampandomi un bacio sulle labbra sotto lo sguardo di tutti gli invitati ,radunati in file per presenziare al nostro arrivo.I nostri migliori amici ci sorridono sereni e le nostre famiglie emozionate ci seguono con lo sguardo. La musica accuratamente scelta fa cantare All of me di John Legend e io sorrido rispecchiandomi nel testo, in un silenzio religioso. Fino a quando almeno Harry non scoppia a ridere , coinvolgendomi in un attimo. Non so come, non so perchè. Ci guardano tutti stralunati ma io vorrei solo ridere, ridere,ridere.
"Ma che cazzo!" Afferma forse un po' troppo a voce alta Harry davanti ad un distributore di merendine. Mi avvicino in silenzio e senza proferire parola , do un cazzotto alla macchinetta facendo scendere la tavoletta di cioccolato che era rimasta incastrata. "Grazie." Mormora soltanto. "Ci incontriamo sempre quando hai qualche problema col cibo." Gli dico mentre lui arrossisce violentemente e fa per andar via. "Ehi, non scappare." Gli dico rivolgendogli un sorriso. "Devo andare a lezione." Mi dice lui sorridendo di rimando. Faccio spallucce. "A presto allora"
Io ed Harry ci sediamo finalmente al tavolo,un bel tavolo bianco decorato con candele e con una deliziosa gabbia per uccellini al posto del centrotavola, siamo posti ad un lato del giardino in modo che tutti gli invitati possano vederci e questa cosa mi mette un po' a disagio. Faccio un lamento appena prendo posto, rilassandomi dopo aver passato le scorse dodici ore in piedi. "Non vedevo una sedia da ore."Mormoro facendo ridere Harry che prende la mia mano sul tavolo e la stringe con forza. " Ancora non ci credo che ce l'abbiamo fatta." Mi dice in un sussurro prima di baciarmi. Ma non appena sto per rispondergli , Zayn con in braccia Kate, la sua bambina, si avvicinano a noi. "Amore di zio." Sussurro prendendo la bambina tra le braccia. "Allora, com'è la vita da sposati?" Chiede il nostro amico beccandosi uno sguardo truce da parte di Harry. "Idiota siamo sposati da un'ora. E poi io e Lou viviamo insieme da un sacco." Afferma mentre il mio amico fa una faccia che la dice lunga. " Sarà diverso!" Dice mentre Liam si avvicina curioso e gli cinge il bacino con un braccio. "Vedremo. Se non lo sopporto, ve lo spedisco!" Continua mentre mi giro verso di lui indignato. "Grazie!" Affermo plateale,facendo ridere Kate.
Strappo un tulipano blu dal prato e mi avvicino al pino dove Harry è disteso ,con un libro di poesie tra le mani. "Ciao" Dico accovacciandomi davanti a lui. Harry alza lo sguardo spaventato ma subito la paura si trasforma in stupore. "Ciao" Mi dice di rimando. "Questo è per te." Dico porgendogli il fiore che ho nella mano destra. Lo osservo scrutare il tulipano in silenzio. "Sono rari di questo colore, da queste parti." Continuo notando il suo imbarazzo. "Il campo è pieno di questi tulipano, Louis." Afferma ridacchiando Harry. Mentre quello che è in imbarazzo stavolta sono io. "Hai ragione. Non sapevo cosa dire." Dico facendo per alzarmi.Ma una mano mi blocca, afferrandomi il polso. "Resta, dai."Dice sorridendomi.Così mi siedo accanto a lui e resto in silenzio ad ascoltarlo leggere le sue poesie fino a tarda sera.
"Vogliamo gli sposi al centro della sala per un ballo!" Afferma Niall al microfono, facendo ridacchiare Harry, mentre il mio sguardo è terrorizzato. "Non so ballare." Mormoro tra i denti. "Lo so amore, dondola sul posto." Mi dice Harry alzandosi e prendendomi per mano. Una melodia dolce ci accompagna, mentre sento lo sguardo di tutti addosso. "Stai tremando." Afferma lui,abbassando la testa sulla mia spalla e lasciando dei leggeri baci. "Ti amo." Gli dico serenamente e di rimando lui incatena i suoi occhi ai miei. "Ti amo anch'io." Mi risponde sorridendomi con le labbra, gli occhi e con le fossette comparse sulle guance.
"E' tutto perfetto." Sussurra ancora non smettendo di dondolarsi. "Sei stato bravissimo." Gli dico io mentre lui sorride. "Intendevo io e te." Dice prendendosi una pausa per ricacciare le lacrime che dispettose aspettavano di uscire da quando ci siamo scambiati gli anelli. "Qua al centro di una sala piena di persone che non vedo nemmeno. Esisti solo tu."
"Louis io proprio non ti capisco!" Ringhia Harry ad un palmo dal mio naso. "Che ti è preso?" Chiede ancora con rabbia nella voce. "Niente." Dico io cupo. "Non lo chiamerei niente, il cazzotto che hai spalmato in faccia ad Ed!" Dice lui. " Erano giorni che volevo farlo." Ammetto io mentre lui sembra scandalizzato. "Ma per quale assurda ragione? Forse perchè mi accompagna al cinema quando mi dai buca?" Mi provoca. "Ero in punizione, cazzo!" Mi giustifico. Harry fa spallucce e gira i tacchi, fancendo per andare via. "Non andartene mentre stiamo litigando!" Urlo indignato. "Lou, smettila di fare la moglie isterica." Dice lui calmo. "Fottiti." Affermo io prendendolo per il colletto e attirandolo sul mio petto, sulle mie labbra. E finalmente ho il coraggio di dargli il bacio che desidero scambiare con lui da tre mesi. Risponde al mio bacio con delicatezza e lo sento sorridere. "No, dico." Dice staccandosi. "Doveva prendersi un cazzotto Ed per farti decidere?" Mi prende in giro facendomi ridacchiare. "Se la prossima volta, al posto di convincermi ad uscire di nascosto, te ne vai in giro con qualcuno gli faccio un occhio nero." Affermo io melodrammatico, facendolo ridere di cuore. "Sei un cretino, Lou." Mormora scuotendo la testa.
Mi fa male la mascella per quanto sto sorridendo, ma non importa. Io ed Harry giriamo per i tavoli, assicurandoci che tutto vada bene e che tutti si stiano divertendo. "Amore." Afferma mia madre baciandomi una guancia. "Come va, famiglia?" Chiedo a tutte le mie sorelle che parlottano contente. "Tutto bene." Afferma Lottie stringendo tra le braccia Ernest. "E' tutto bellissimo." Conferma mia madre abbracciando forte Harry che riprende a lacrimare. "Oh dio, odio quando faccio così." Commenta facendo ridere tutti. "Ti voglio come mio wedding planner." Urlicchia Perry avvicinandosi a noi e stringendo per un fianco Harry che sorride raggiante. "Eh già, sono stato bravo." Si pavoneggia mio marito sotto lo sguardo di Anne e Gemma che ridacchiano.
Mi avvicino a Gemma per abbracciarla. Dio sa quale conforto sia stato in questo periodo.Per non parlare del momento in cui ho chiesto a Harry di sposarmi.Se non ci fosse stata lei, sarei impazzito. "Quanto sei bello, Lou." Mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia. Le sorride. "Tu sei splendida,tesoro." Le dico sincero mentre lei arrossisce. "Ehi, qui sono geloso." Afferma Harry avvicinandosi a me e alla sorella. "Vattene cretino, Louis ha capito che sono io la Styles che preferisce." Proclama sotto lo sguardo indignato di Harry. "Davvero Boo?" Mi chiede con quello sguardo tenero a cui proprio non so resistere. "Mi dispiace Gemma, ma tuo fratello, dopo tredici anni sa toccare i punti giusti." Dico mentre Harry ridacchia. "Lou! Ci sono i bambini!" Dice facendomi scoppiare a ridere. "Vabè, siete idioti. Ho capito." Dice prendendo per mano Doris e allontanandosi da noi.
"Non finirai mai di traumatizzare la tua famiglia, eh?"
Io e Harry ormai viviamo insieme da cinque anni. Appena preso il diploma, ho deciso di cercare un piccolo appartamento e venire ad abitare qui con lui. I primi periodi sono stati duri, con io che lavoravo tutto il giorno e lui che studiava. Poi abbiamo trovato il nostro equilibrio e ogni giorno confermo che vivere con lui è la scelta migliore che potessi fare. E' perfetto. Cucina una meravglia, è sempre attento a tutto, dolce,premuroso, mai invadente. La persona che tutti vorrebbero accanto. Ed è per questo motivo che ansioso, sudaticcio e spaventato mi aggiro per casa nostra cercando di trovare le parole giuste.
Lo scatolino in raso blu nella mia tasca, il pollo in forno e le candele accese.
Sospiro tra me e me , camminando per il corridoio quando all'improvviso si spegne la luce. Certo, non poteva che saltare la corrente in questo momento.
"Sono tornato!" Afferma Harry aprendo la porta mentre io mi precipito in cucina cercando di salvare il salvabile.
Harry mi raggiunge seguendo la luce delle candele. "Lou, ma cosa è successo? E' saltato il contatore?" Chiede entrando.
"Maledizione!"Strepito io facendolo spaventare. "Ehi, che succede?" Mi dice raggiungendomi e spostando lo sguardo dal tavolo illuminato alla mia faccia arrabbiata. "Il pollo è crudo, tu sei già qui e la luce è andata via." Dico facendo il broncio. "Ehi, non preoccuparti."Mi rassicura stringendomi. "No Harry, sono una frana. Non riesco ad organizzare nulla in modo decente. Volevo farti una sorpresa. Una bella cena, buon vino.Solo io e te. Insomma,proprio fuori dal mio stile da pazzo. E invece sono costretto a dover fare tutto all'ultimo come al mio solito,ma sono rassicurato." Dico mentre Harry mi guarda perplesso.
"Si , insomma..non avrei retto tutta l'ansia fino al dolce. Quindi, con il pollo crudo e il gelato che ci starà sciogliendo. Harry io ti amo, con tutto il mio cuore. Ti amo, in un modo indicibile da quanto ero un ragazzino di quattordici anni e ho sempre saputo che il mio punto di arrivo saresti stato tu. Quindi, si. Non so cucinare una cena decente senza far saltare la corrente ma ti amo. E so farti felice , lo so. Quindi sposami." Affermo d'un fiato mentre Harry mette le mani davanti la bocca per lo stupore e mi sorride raggiante. "La miglior proposta di matrimonio della storia." Afferma prima di baciarmi con una passione tale da farmi dimenticare tutto. "Ti amo." Mi dice mentre nasconde i lucciconi agli occhi. "Andiamo a ordinare le pizze , adesso." Mi dice andando verso il telefono. "Oddio, quasi dimenticavo."Urlo io, facendo girare Harry di botto. "L'anello." Dico cacciando la scatolina dalla tasca e facendo scoppiare a ridere Harry."La miglior proposta di matrimonio della storia."
"Vorrei dire due parole su quei due seduti là." Afferma Niall prendendo il microfono tra le mani. Osservo Harry che curioso aspetta che il nostro amico parli. " Mi ero preparato uno di quei bei discorsi strappalacrime, su quanto siano felici e quanto l'amore che provano verso l'altro sia sincero ed eterno.Beh, preferisco abbandonarmi ai ricordi e raccontare quanto ho visto con i miei occhi. Haz e Lou sono due persone speciali. Louis è il mio amico di infanzia , lo conosco da sempre e con cognizione di causa posso dire che Harry ha tutto quello che Louis si è sempre aspettato dall'amore. Io ho visto due ragazzini, appena adolescenti, conoscersi, volersi,amarsi e lottare per stare insieme. Ho visto giorno per giorno,a malincuore- Dice facendo ridere tutti.- il loro rapporto formarsi e diventare totale. Harry e Louis sono amici, amanti, fratelli, compagni di giochi,supporto e guida l'uno dell'altro e questo penso sia il loro segreto. Oltre al fatto che sono speciali. Perchè Harry ancora arrossisce per ogni complimento che Louis gli fa. Perchè Lou è ancora geloso marcio di chiunque e se mi avvicino al suo innamorato più del dovuto, in totale amicizia , mi ammazza prima con lo sguardo e poi mi lascia un bel ceffone sul collo, di quelli indimenticabili. E poi sono complici,si capiscono con uno sguardo, sembra che parlino una lingua tutta loro,che comprendono da soli, lasciando tutti fuori. Perchè egoisticamente e meravigliosamente non esiste nessun altro quando sono insieme.
E sono speciali perchè sono veri, perchè litigano come due bambini,ma poi sono io a sorbirmi un Lou che si dà tutte le colpe e Liam e Zayn a sentire invece Harry piangere disperato per aver detto qualcosa che proprio non pensava. Però fanno sempre pace,perchè in realtà non ricordano nemmeno il motivo per il quale hanno litigato.
Sfido chiunque a trovare un amore così.Perchè è proprio raro e io un po' li invidio,perchè dopo tutti questi anni..che sono veramente tanti,ancora si emozionano a guardarsi come se fossero al primo appuntamento. E quindi vi auguro un futuro splendido,pieno di tutto ciò che desiderate di più. Ed io son felice di poter vedere ancora tanto amore.Con tutti i problemi, le gioie, le litigate e le cose speciali. E credo che non importi più se condividete una casetta sull'albero,una casa,una villa o il mondo intero.Non importa se vi aiuterete dopo la delusione di una partita persa,di un compito andato male,di una bolletta da pagare,la cosa bella è che vi avrete. Non dimenticatelo." Dice leggermente emozionato mentre sussurro un grazie a denti stretti e corro ad abbracciare il mio migliore amico.
"Ahhh, dimenticavo.Afferma non scollandosi dal microfono. Harold, avevo promesso che il giorno del vostro matrimonio te lo avrei detto."Afferma mentre Harry sorride teso ed io cerco spaventato di captare che vuole dire il mio amico.
"Louis il giorno del tuo diploma per correre da te ,ha fatto un salto per tuuutte le scale, cadendo rovinosamente sotto i miei occhi. Non ho mai riso tanto,certo poteva farsi male sul serio.Ma dal momento che sta bene, posso dire senza paura che ho riso come un matto, quando si è alzato sotto lo sguardo di tutti i passanti, ha litigato con una signora per un taxi ,ai limiti del raccontabile dove poi ha lasciato il suo zaino, che il sottoscritto ha dovuto recuperare.A quanto ti ho detto,tuo marito è irrecuperabile..ma ormai lo hai già sposato." Afferma plateale, mentre tutti ridono e io,rosso in volto,mi giro verso Harry che ride anche lui, ma si alza,mi viene in contro e mi schiocca un bacio sonoro. "Grazie amore."Sussurra a bassa voce.
"Non andremo mai più in quel ristorante." Sbuffa Harry. "Non ti è piaciuto?"Chiedo perplesso,il cibo era ottimo. "Il cameriere ti ha fissato tutto il santissimo tempo. Se voglio qualcuno che si scopa il mio fidanzato con lo sguardo me ne vado in discoteca,non in un locale di lusso, dove una bottiglia d'acqua costa quanto una macchina." Afferma indignato. "Sei il solito esagerato."Dico mentre una voce alle nostre spalle mi fa voltare. "Ehi, hai dimenticato il portafoglio."Mi dice il cameriere,trafelato per la corsa. "Grazie."Risponde amaro Harry ,strappando letteralmente il portafoglio dalle mani del ragazzo.
Saliamo in macchina,sotto i lamentini di Harry che fa il verso al cameriere. Apre per caso il portafoglio e trova un biglietto incastrato tra le carte. "Quel coglione ti ha anche lasciato il numero!" Urla indignato,facendo per scendere dall'auto. Lo prendo per la camicia. "Harry non fare il cretino." Dico mentre lui fail broncio. "Fai quello che cazzo vuoi."Ringhia.
"Ti amo Harry,non so nemmeno com'è fatto un altro uomo." Lui si scoglie e mi bacia. La gelosia.
"Non posso lasciare che sia umiliato solo Louis." Afferma Liam prendendo il microfono. "Harry, Harry,Harry.Harry mi ha ossessionato, no che dico..mi ossessiona ancora con te Louis. Lou qua, Lou di là,Lou su ,Lou giù. Devi sapere che sei ovunque per Harry.-Afferma sorridendo- Non c'è cosa che non gli ricordi te. Ovviamente sai che Harry ti spiava da almeno sei mesi,quando vi siete conosciuti. Ma non penso tu sappia che si è fatto mollare un cazzottone dal fidanzato di una tipa, per essersi imbucato ad una festa a cui partecipavi. Si,insomma si è buttato addosso a questa per non farsi beccare a guardarti e alla fine l'unica cosa che ci siamo beccati è stato un bel calcio." Afferma facendomi ridere sotto lo sguardo sconvolto di Harry,letteralmente sconvolto. "Gli amici.."Mormora facendo ridere tutti.
"Cos'è?"Dico entrando in camera nostra e notando Harry maneggiare un modellino. "Nulla."Mormora imbarazzato. "Dai , fammi vedere."Dico mentre lui mi porge tra le mani una piccola villa,assemblata nei minimi particolari. "Oddio..è stupenda." Mi affretto a dire mentre lui tira un sospiro di sollievo. "E' solo una fantasia." Afferma. "Costruiamola."Rispondo. E lui mi guarda inebetito. "Raccontami cos'altro hai immaginato." Gli dico mentre lui si stende sulle mie gambe,chiude gli occhi e inizia a parlare."Un vialetto ciottoloso con dei tulipani blu. Un'altalena sul prato e uno scivolo.Dei bambini che scorrazzano,sereni. Noi seduti sul dondolo, sul portico. Un gatto sulle mie gambe che fa le fusa..un cane acciambellato ai tuoi piedi.
Delle tende a fiori bellissime che ho visto al mercato,una camera dei giochi e una stanza in più per tutti i nostri amici e la nostra famiglia.E la nostra camera da letto da favola,il nostro angolo di paradiso. Con un bagno enorme con la vasca ad idromassaggio per rilassarci e amarci. Una bella serenità e profumo di fiori e pollo."
Due anni più tardi la nostra casa è in piedi, pronta per essere abitata,subito dopo il nostro matrimonio.
"Oddio Lou,è più bella che nei miei sogni." "Ogni tuo desiderio è un ordine."Gli dico sulle labbra prima di un bellissimo bacio.
Harry mi abbraccia da dietro,osserviamo i fuochi d'artificio organizzati dalle nostre famiglie, i palloncini volano in cielo e tutto sembra a posto. Lo sembra quando tutti ci salutano,lasciandoci finalmente a noi stessi, al nostro amore, alla nostra eterna passione. " Andiamo amore?"Mi chiede prendendomi la mano e trascinandomi nella stanza presa apposta per noi.
"Dove vuoi amore mio."
Beh, io vedo,assimilo e scrivo queste cazzate.
E' tutto amore,amore ,amore.. il motore del mondo.
Ciao bellezze.