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Autore: paradiseorge    03/08/2014    0 recensioni
-"Tutti se ne vanno dalla mia vita, è sempre stato così, tutte le persone di cui mi fidavo se ne sono andate George."
-"Io non sono come loro Erica, io resterò se è quello di cui tu hai bisogno."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage
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"Caro diario,
qui scriverò la mia storia giorno dopo giorno, la storia di una "vergine" di Bradford con i genitori in galera, bella cosa vero? Comunque oggi è il mio ultimo giorno di scuola e il mio è stato un anno di merda, tutti si sono allontanati per colpa dei miei, ma per fortuna ho tre migliori amiche meravigliose con la quale passerò l'estate, si chiamano Elena, Maria e Vanessa. Sono molto speciali per me, mi hanno aiutato quando i miei genitori sono stati arrestati, è stato orribile, ma non voglio parlarne, magari te lo racconterò in futuro, dimenticavo io mi chiamo Erica, e questa è la mia vita incasinata."
--
"Driin, driin" Finalmente il suono della campanella, la scuola era finita e finalmente iniziava la mia estate, misi i libri nel mio zaino e andai vicino alla mia amica Maria, una ragazza più o meno bionda con dei bellissimi occhi azzurri, "Allora sei pronta? Inizia la nostra estate Erica" me lo disse con un sorrisone e non capivo perchè, certo tutti sono felici quando finisce la scuola ma lei lo era troppo, e io risposi con un semplice "Si". Ci raggiunsero Elena e Vanessa, due ragazze more e con occhi scuri che io amavo alla follia, loro insieme a Maria erano la mia famiglia, non avevo nessuno, e desideravo cambiare aria, lo desideravo con tutto il mio cuore.
Una volta uscite da scuola iniziammo a parlare delle nostre "idee estive" e Elena disse "Ragazze, dobbiamo trovare un lavoro, non possiamo stare qui a non fare nulla" io la guardai con sguardo curiosa, aveva ragione e io risposi "Mi sembra una bellissima idea, e poi io ne ho davvero bisogno", Maria notò il mia sguardo e disse "Si ragazze, mi sta bene, ma dove andiamo?" Vanessa guardava la scena divertita, sorrideva mentre Maria e Elena uscivano di testa per trovare un luogo dove passare le nostre vacanze estive, dopo un paio di minuti decidemmo di andarcene ognuno a casa propria, così potevamo pensare meglio a quale sarà la nostra meta per "cambiare aria".
Appena arrivai a casa erano le 16:30 visto che, purtroppo, io avevo anche i rientri pomeridiani a scuola, ma per fortuna era stato l'ultimo, mi misi sul divano e mi misi a dormire. "Party girls don't get hurt can't feel anything when will I learn, I push it down, push it down" la suoneria del mio telefono mi fece svegliare,risposi al telefono "Ehii Eriica, ci sono grandi novità." disse Maria
"Sarebbero?"
"Qualcuno è nervosa"
"Scusami Maria, è che mi sono appena svegliata grazie a te."
"Tranquilla, comunque prepara le valigie, domani si parte per LONDRA"
"COSA?" urlai a occhi spalancati.
"Si, dopo ore Elena ha trovato la nostra meta, il suo migliore amico si trova a Londra e ha detto che sarà felice di ospitarci,non sei felicissima?"
"Si lo sono, ma come si chiama questo suo amico? Lei non me ne ha mai parlato."
"Si chiama JJ, e io non l'ho mai visto."
"Capisco, e saremo noi insieme a JJ in una casa?"
"No, ci saranno anche i migliori amici di JJ ma tranquilla, ti proteggiamo noi ahahah."
"Ma cosa cazzo ridi? Ahahah e come si chiamano?"
"Josh, Jaymi e George."
"Bene, e tu sei daccordo di vivere insieme a quattro sconosciuti? Perchè io non lo sono molto."
"Erica sono amici di Elena, ci possiamo fidare, cambiare posto è l'occasione che aspettavi da tutta una vita no? Ora devo andare, domani mattina alle 9:00 ti passiamo a prendere." e terminò la chiamata.
"E' l'occasione che aspettavi da tutta una vita no?" Quella frase rimbombava nella mia testa, era la verità e lo volevo davvero, Bradford era diventato un posto pieno di brutti ricordi per me, ne avevo davvero bisogno. Inizia a preparare la mia valigia e mi misi a dormire guardando American Horror story e mangiando un panino, Il giorno dopo mi svegliai alle 7:00 mi preparai e alle 9:00 precise, Maria, Elena e Vanessa arivarono a prendermi.
"Sei pronta?" mi disse Maria con un sorrisone.
"Si lo sono, ma ho paura, ho sempre paura dei cambiamenti anche se ne ho bisogno."
"Te la caverai, ci siamo noi." Disse Elena con un sorrisone.
"Senti bella, tu fino a ieri mattina non ti ricordavi nemmeno di avere un amico di nome JJ di Londra." dissi guardando Elena con uno sguardo pronto a fulminarla.
"Si lo so, ma ero così emozionata che non mi era venuto in mente JJ."
"Il bello è che hai anche una cotta per lui." disse Vanessa
"Bhe si, ma non importa." disse Elena guardando Vanessa
"Va bene, andiamo allora?" disse Maria ridendo.
Iniziò il nostro viaggio, un viaggio che sembrava infinito, io guardavo il paesaggio attraverso il finestrino della macchina di Maria e pensavo a cosa sarebbe potuto succedere una volta arrivate. Dopo un viaggio che sembrava infinito ci fermiamo davanti ad una casa enorme con un grande giardino e davanti all'entrata di questa casa c'era un ragazzo con un bellissimo sorriso, capelli neri e occhi chiari, si avvicina ad Elena e l'abbraccia forte:
"Voi dovete essere le amiche di Elena, piacere io sono JJ."
"Piacera io sono Maria, lei è Erica e lei è Vanessa."
"Piacere tutto mio, dai entrate."
Entriamo dentro questa casa enorme, ed era bellissima, aveva una grande soggiorno con un divano rosso scuro in mezzo e una televisione enorme, e a sinistra c'era la cucina dove c'erano seduti tre ragazzi che sembravano essere i migliori amici di JJ. Si alzano tutti e tre e si avvicinò per primo un ragazzo alto con occhi azzurri ed era veramente molto bello:
"Piacere io sono Josh"
"Io sono Maria, lei è Erica e lei è Vanessa e poi c'è Elena che voi ormai conoscete." e tutti scoppiano in una risata, e io me ne stavo zitta e osservavo questi ragazzi a me sconosciuti.
"Io sono Jaymi." era un ragazzo con occhi scuri e capelli neri ed era pieno di tatuaggi.
"Io invece sono George, piacere di conoscervi." Lui era davvero alto, io in confronto a lui sembravo una nana, aveva dei capelli che sembravano indomabili e un bellissimo sorriso, una volta finite le presentazioni JJ ci porta al piano di sopra dove c'era la nostra stanza, una volta entrate nella nostra stanza che era enorme, aveva un letto matrimoniale e un letto a castello, iniziammo a parlare di questi quattro ragazzi misteriosi:
"Io li trovo molto carini, specialmente il tipo con i capelli indomabili." disse Maria
"Si, ma anche Josh non scherza, avete visto i suoi occhi?" disse Vanessa
"Bene, voi non toccate JJ o vi picchio come se non ci fosse un domani" disse Elena, aveva uno sgaurdo molto serio, così serio che io le scoppiai a ridere in faccia, io non riuscivo ad essere seria con Elena.
"E tu Erica? Hai trovato qualcuno di interessante?" disse Maria
"Ti fermo subito dicendo che Jaymi è gay e che è fidanzato con un certo Olly." disse Elena e a quelle parole Maria la guardò a bocca aperta.
"Io non trovo nessuno interessante, mi sono del tutto indifferenti, non li conosco neanche, come possono piacermi?"
"Come sei acida, ci vivremo quindi fatteli piacere" disse Vanessa guardandomi.
"Lo farò non appena li conoscerò meglio."
Bussarono alla porta e entrò Jaymi con un vassoio pieno di biscotti e lo seguirono Josh e George, inutile dire che Vanessa appena vide Josh si fece rossa e lo stesso vale per Maria appena vide George:
"Avete fame?" disse Jaymi
"Si, io sto morendo di fame." dissi io con un mezzo sorriso rivolto a Jaymi e presi subito un biscotto e lo mangiai con una velocità che fece paura anche a me.
"Hai visto George? Abbiamo trovato un'altra persona che mangia i biscotti con una velocità impressionante." disse Josh con un sorrisone e George fece un sorriso e mi guardò e io subito distolsi lo sguardo e guardai in basso, quel ragazzo aveva uno sguardo bellissimo e anche delle bellissime labbra, ma non mi fidavo, nella mia vita la maggior parte delle persone sono sparite appena mi hanno vista in difficoltà, non potevo fidarmi di nessuno, ma lui mi sembrava diverso, io sono una di quelle ragazze che analizza le persone prima di inziare ad averci confidenza, insomma ero del tutto diversa da Maria, Elena e Vanessa, la giornata si concluse con noi che, dopo aver mangiato una pizza insieme ai ragazzi, andammo a dormire, e io pensavo a come sarebbe stata la mia vita insieme a questi quattro ragazzi, a me del tutto misteriosi, di nome Jaymi, JJ, Josh e George.
   
 
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