Davide, siamo noi, i tuoi amici, i tuoi Braccialetti.
Siamo riuniti in cerchio per darti un ultimo addio, sì…proprio un ADDIO…
Purtroppo è andata, non l’hai sfangata.
Perché quella mattina non ci dicesti niente? Per non farci preoccupare? Ma noi Braccialetti sappiamo che tu sei forte, coraggioso e con una grande voglia di vivere!!
Chissà quando ti fossi risvegliato cosa ci avresti detto!! Forse ci avresti risposto con una delle tue tante solite battute, come ci disse il giorno dopo la tua morte la Lisandri.
E noi Braccialetti abbiamo tanto sperato che fosse così, ma non lo è stato.
Ma perché? Perché è successo proprio a te Davide? Perché ci hai lasciati soli? Perché quel maledetto intervento doveva andare proprio male? E poi, come si può mandare avanti un gruppo speciale senza Il Bello?
A dirti la verità Davide, come Bello sei stato la persona perfetta…perché bello lo sei veramente, ma questo non conta, perché conta l’amicizia, l’amore, la solidarietà che si crea all’interno di un gruppo e la gioia di essere uniti, soprattutto nei momenti più difficili.
In così poco tempo siamo diventati tuoi amici, andando oltre la malattia nella risata, nella gioia, nella felicità e nel pianto con coraggio e con una grande voglia di vivere.
Oramai Davide ti conosciamo molto bene: come te, anche noi non volevamo vivere in quel posto, pieno di tristezza, ma adesso che siamo stati dimessi tutti quanti (persino Rocco, uscito da quel suo lungo coma), vivremo una vita diversa, ma rimarremo sempre uniti, in qualunque momento, perché siamo o no un gruppo?
Siamo andati al tuo funerale, senza il permesso di nessuno, ma volevamo darti un ultimo addio. La mattina stessa aiutati da Ruggero e da Jonny, siamo saliti di nascosto in un furgone che ci ha portati dritti in chiesa.
Ti abbiamo portato un mazzo di fiori di vario colore e lo abbiamo depositato sulla tua bara.
Tutti insieme abbiamo cantato la tua canzone preferita “Ogni volta”, facendo entrare le parole nel nostro cuore, un cuore che batte, proprio come il tuo Davide, perché le prime persone che avresti voluto avere vicino in quella chiesa eravamo noi, i tuoi amici.
Oggi è un anno, un anno dalla tua morte.
Sulla tua foto, dolci lacrime scendono sul tuo viso, un viso pieno di allegria.
E’ proprio lui, Davide, quel ragazzino bulletto e scontroso, diventato NOSTRO amico?
Si, quel viso è proprio il suo…il tuo.
E’ possibile che un ragazzino di soli quattordici anni possa andarsene, lasciando i suoi genitori, i suoi amici e…il suo mondo?
Appena venimmo a sapere la notizia da Toni, un vuoto scese su di noi; ci avevi lasciato.
Ma perché? E’ stato forse colpa di qualcuno? Del chirurgo, la Lisandri, “la strega”? Ma ti assicuriamo Davide che è una dolce e bravissima principessa perché grazie a lei Rocco poté riaprire i suoi occhi e rivedere la sua mamma e i suoi amici.
Ma nonostante tutto ti saremo sempre vicino, perché la nostra amicizia continua.
Ora avresti avuto quindici anni e saresti stato un grande, con una lunga vita davanti, circondato da cinque amici che ti amano e che ti vogliono bene. Saresti stato un ragazzo forte e coraggioso, proprio come lo è tuo padre. Sai, è diventato uno di noi, un Braccialetto Rosso!
Sì, proprio così!
Tutti insieme abbiamo anche voluto formare una piccola band e lo abbiamo voluto fare per te, perché questo era un tuo sogno, un sogno che purtroppo non si è avverato.
Abbiamo suonato la batteria che ti regalò Lilia e tuo padre: Leo e Vale alla chitarra, Toni alla batteria, Rocco al piano e Cris al canto. E anche tu Davide saresti stato con noi, sicuro dalla mattina fino alla sera; era un tuo sogno.
Ma noi ti immaginiamo; pensiamo che anche tu ci sei in quel momento a scatenare la tua gioia con noi, con i tuoi amici.
Che buffo esserci conosciuti in un posto chiamato…ospedale! Sembra strano, ma è all’interno di un posto chiamato proprio ospedale che nascono le prime amicizie, amicizie eterne… e la formazione di un gruppo…alquanto speciale!
Queste semplici frasi sono per te Davide:
 
Grazie per essermi stato vicino giorno e notte, anche se non per molto.
                                                        Rocco 
 
Grazie per essere entrato in stanza la prima volta e aver combattuto contro la mia solitudine.
                                                                                    Toni                                                                      
 
Grazie per avermi aiutato nei momenti difficili, e a non soffrire per un amore andato in frantumi.
                                                                                       Vale
 
Grazie per essermi stato vicino e a farmi capire il vero senso dell’amore e dell’amicizia.
                                                                     Cris                                                      
Grazie per aver fatto crescere in me la voglia di formare un gruppo, un gruppo… davvero speciale.
                                                                        Leo
 
 
WATANKA…significa…CORAGGIO!!
Ricordatelo Davide, perché noi…siamo un gruppo!
Ci rivedremo tutti e sei molto presto, per continuare a ridere, a scherzare, a piangere e a divertirci. Formeremo una band, la più bella band di sempre e canteremo e suoneremo dalla mattina fino alla sera e questo lo facciamo per te, nostro piccolo Davide, perché starai sempre con noi e resterai per sempre nostro amico!
Il tuo sogno presto si avvererà!
Alza il braccio, chiudi il pugno e urla…WATANKA!!!
 
Con tantissimo amore e affetto ti regaliamo un grosso bacio, e questo…è per te amico!!
I tuoi cinque fantastici amici…i tuoi Braccialetti!!
ADDIO DAVIDE
P.S. Ricorda: i nostri cuori non smetteranno mai di battere per te!
 
 


NOTA AUTRICE:
Questa piccola one shot tratta una lettera, una lettera d’addio che i Braccialetti inviano a Davide, dopo la sua morte. Spero che vi sia piaciuta.
Braccialetti_Love