Ciao
a tutti! Questa è la mia primissima ff in assoluto, spero vi
piaccia!!
Dedicata
alla mia adorata sensei Bad Girl !
Non
mi rimane altro che augurarvi… Buona lettura!!
Un angelo non è
Lei
fra poco arriverà
è il momento che aspettavo io da un'eternità
non riesco ancora a crederci
da me lei verrà
me l'ha detto sorridendo un'ora fa
Ancora
non riesco a crederci.
Edward
esce dall’ospedale, tornerà in ufficio!
Già
Edward…da quanto tempo quel fagiolino biondo non
è più Acciaio o Full Metal per
me?
Da tanto,
troppo tempo…anzi probabilmente non lo è mai
stato…ma me ne sono accorto solo
ora che ho rischiato di perderlo in quella maledetta missione.
Mi
ricordo ancora quel giorno…quando sono andato a casa sua, a
Resembool, per
chiedergli di diventare un’alchimista di stato.
Ci sono
rimasto malissimo quando ho scoperto che Edward Elric non aveva affatto
31 anni
ma solo 11!
Ne sono
convinto, è stato quando ho visto i suoi occhi bruciare come
il fuoco che mi
sono innamorato di lui…
E ora sta
tornando qui, me lo ha detto al telefono un’ora
fa…sembrava felice come non lo
sentivo da tempo e il mio cuore ha mancato un battito…
Ed ho
preparato già
fiori freschi sulla tavola che fanno più allegria
questa volta non è una bugia
a casa mia verrà
lei stasera da quell'altro non andrà
Ho preso
un mazzo di fiori di campo e l’ho messo in un vaso, sopra
alla scrivania, per
rendere più allegra e…romantica
l’atmosfera.
Ho deciso
di dichiararmi…ora che finalmente ho capito cosa provo non
posso, non voglio
rischiare di farmelo sfuggire.
Guardo
l’enorme mazzo di rose rosse tra le mie mani…al
suo cento spicca una bellissima
rosa bianca…è unica, come lui è
l’unico che riesce a farmi battere il cuore
all’impazzata con un semplice sguardo.
Sorrido,
pensando che questa volta tornerà davvero da
me…questa volta non mi chiamerà
nessuno dicendomi che il mio amore è in fin di vita su un
letto d’ospedale…
E con una
certa soddisfazione, ripenso al fatto che la persona da cui sta andando
in
questo momento sono proprio io…non
l’altro…non suo fratello.
Patetico,
sono geloso persino di suo fratello penso ridacchiando e scuotendo la
testa.
Nella
mente sempre lei
come un ossessione lei
che mi accende i sensi e la fantasia
e m'immagino di averla qui
e m'immagino di stringerla
fra le mie braccia di stringerla così
Penso
sempre a lui, da due mesi, quando ho capito i miei veri sentimenti
verso quel
tornado biondo, è diventato quasi un’ossessione!
Le sue
entrate veementi quando deve consegnarmi qualche rapporto di
chissà quale
missione, i suoi sguardi di fuoco quando lo provoco e finiamo per
litigare, i
suoi rari sorrisi, le sue sclerate quando qualcuno osa prenderlo in
giro per la
sua altezza…o bassezza che dir si voglia.
Mi immagino
di averlo davanti a me e di stringerlo forte tra le mie braccia, senza
lasciarlo più andare…
Nella
mente solo lei
sulla pelle ancora lei
come un fuoco che non so lavare via
e negli occhi miei che sognano
io la vedo come un angelo
proprio lei che
un angelo non è
Riesco a
pensare solo a lui, non riesco a concentrarmi sul lavoro (non che
l’abbia mai
fatto, in realtà) e Havoc, Huges, Breda, Fury e persino
Hawkeye mi fanno notare
che spesso ho la testa fra le nuvole e gli occhi persi nel
vuoto…il grande Roy
Mustang, il Flame Alchemist, ridotto così, come un ragazzino
alla sua prima
cotta per colpa di quell’angelo biondo appena
maggiorenne…
Prima che
partisse gli ho posato una mano sulla spalla e mi è sembrato
di sentire
bruciare la sua pelle sotto i vestiti…mi sembra ancora di
sentire quel calore.
Il calore
di un angelo…anche se lui non è un
angelo…ha visto cose troppo tremende per
esserlo…
Mezzanotte
se ne va
e le stelle sul soffitto io le ho spente tutte già
vado a letto e ripenso che
da me lei verrà
me l'ha detto un giorno tanto tempo fa
Guardo il
cielo e vedo il sole che sorge lento, facendo diventare il cielo di un
pallido
rosa…
Mi osservo
le mani e le vedo rugose, pallide e leggermente tremanti.
Colto dal
panico mi fiondo nel bagno e mi guardo allo specchio: i capelli sono
quasi
totalmente bianchi, il viso pieno di rughe e gli occhi spenti.
Torno in
ufficio, ancora sbigottito, e noto le rose, ormai secche, abbandonate
sulla
scrivania…un solo pensiero mi folgora…non
è venuto…
Mi
sveglio aprendo gli occhi di scatto.
Mi guardo
le mani, ora di nuovo giovani e abbronzate e me ne passo una sugli
occhi.
Era solo
uno stupido sogno…ma ogni minuto di ritardo è una
stilettata al cuore…forse
davvero non verrà…
Nella
mente sempre lei
come un ossessione lei
che mi accende i sensi e la fantasia
e m'immagino di averla qui
e m'immagino di stringerla
fra le mie braccia
di stringerla così
Ed,
perché non arrivi? Sono qui che ti aspetto anche se oramai
temo che non
arriverai più…vorrei poterti stringere, vorrei
poterti sussurrare all’orecchio
quanto ti amo finchè non ti stancherai di sentirmelo
dire…
Nella
mente solo lei
sulla pelle ancora lei
come un fuoco che non so lavare via
e negli occhi miei che sognano
io la vedo come un angelo
proprio lei che
un angelo non è
Penso
sempre a te, amore mio…un angelo che un angelo non
è…
e
m'immagino di averla
qui
e m'immagino di stringerla
fra le mie braccia
di stringerla così
Nella mente solo lei
sulla pelle ancora lei
come un fuoco che non so lavare via
e negli occhi miei che sognano
io la vedo come un angelo
proprio lei che
un angelo non è
proprio lei... proprio lei...
La porta
si spalancò di botto mentre Roy nascondeva il mazzo di rose
dietro la schiena.
“Salve
colonnello!” Edward Elric entrò come un tornado
nell’ufficio del superiore “Le
ho portato il rapporto della missione!”
Da parte
sua Roy non poteva credere che fosse arrivato, poi con un sorriso
sghembo
sussurrò “Bentornato
Acciaio…” si avvicinò a Fullmetal e gli
sfilò il fascicolo
dalle mani, appoggiandolo sulla scrivania.
Poi gli
porse il mazzo di rose mentre il biondo arrossiva teneramente,
spalancando gli
occhi per la sorpresa “C-colonnello
c-cosa…?”.
Ma non
potè finire la frase perché due labbra si
posarono sulle sue, leggere, quasi
impalpabili facendogli battere forte il cuore.
“Ti amo
Edward…” sussurrò il Flame Alchemist
guardandolo negli occhi.
Edward
sorrise felice mentre le rose cadevano con un leggero fruscio sul
pavimento e
le sue braccia circondavano il collo del moro “Ti amo anche
io…Colonnello di
Merda!”
E mentre
si baciavano nuovamente Roy non potè non pensare che quello
che stringeva tra
le braccia non era un angelo…era il suo
angelo…