Odio i miei genitori, sono sempre pronti a giudicarmi e a gridarmi contro. 
Ogni sera mi rinchiudo in camera mia con la lametta in mano. 
So che è sbagliato, ma è l'unica cosa che mi fa sentire bene. 
Fortunatamente c'è il mio migliore amico Zayn, lui è dolce con me. 
Oggi lo devo incontrare al parco e mi preparo. Esco di casa senza neanche salutare i miei, loro sono troppo occupati a coccolare mia sorella. 
Arrivo al parco e lo vedo seduto su una panchina. 
"Ciao Zayn" lo saluto e gli do un bacio sulla guancia.
"Ciao splendore, tutto bene"
"Sisi, tutto bene"mento.
Iniziamo a passeggiare mano nella mano, sembriamo fidanzati ma a noi non importa. 
Ad un certo punto si ferma e mi dice "stanotte fatti trovare sotto la finestra di camera tua alle 2, non dire niente ai tuoi e portati i vestiti, ti voglio fuori da quello schifo".
Lo abbraccio, sapevo che non mi aveva creduto quando gli avevo detto che stavo bene. 
Lo ringrazio perché so che a lui costa allontanarsi da casa. 
La sera inizio a prendere uno zaino e ad infilarci la biancheria e più magliette possibili, nella mia borsa metto lo spazzolino, il dentifricio, il deodorante e tutto ciò che mi più servire, i soldi, il telefono con una scheda di cui nessuno sapeva l'esistenza, tranne Zayn, e il caricabatterie. Prendo un altro zaino e ci metto dentro i pantaloni e qualche paia di scarpe. 
Nascondo tutto e mi corico. Alle due meno cinque inizio a scendere dalla finestra e vedo Zayn già pronto ad aspettarmi. 
Lo abbraccio e, insieme, saliamo in macchina. 
"La mia famiglia sa quello che stiamo facendo e mi appoggia, mio padre mi ha anche dato una carta di credito che caricherà regolarmente".
" grazie mille, veramente. Scusami se ti sto facendo questo".
"Piccola, non ti devi scusare di niente, so quello che stai passando e non voglio vederti soffrire".
Vorrei abbracciarlo ma, dal momento che sta guidando, non lo faccio. 

Due mesi dopo 

È da ormai due mesi che con Zayn siamo arrivati a Doncaster. I miei hanno dato l'annuncio al telegiornale che sono scomparsa ma, dopo due giorni, hanno detto che sono tornata. 
A loro non interessa niente di me e ora a me non interessa niente di loro.
Sto a Doncaster con Zayn, in un appartamentino di suo padre. È piccolo ma per due persone va più che bene. 
Io ho trovato lavoro in una pasticceria e Zayn in un negozio di musica. 
Sentiamo costantemente la sua famiglia che ci supporta ogni giorno di più. 
Ora sono finalmente felice, Zayn mi ha salvata.