Le lacrime della notte
 
La pioggia dai tuoi occhi cadeva in continuazione in curante delle altre persone che ti potrebbero vedere
Tu piangi, stai piangendo
Nella tua vita non avevi mai pianto.
Ti eri sempre detta che piangere è da perdenti, che ti rende vulnerabile agli attacchi dei nemici eppure …
Eppure ora lo stai facendo.
Le lacrime scendono senza sosta sul tuo viso di porcellana.
Vorresti gridare, urlare tutte le parolacce del mondo ma sai che non lo riporteranno indietro.
Ebbene si lei, la grande Zhalia Moon, stava piangendo per Lui.
Ti stringi le spalle per cercare di darti più conforto.
In quel momento sei vulnerabile e, a te, non è mai piaciuto esserlo.
Volevi sempre essere forte per poter cancellare i fantasmi della tua orribile infanzia.
Ma loro ogni volta ritornavano e ti tormentavano ancora e ancora e ancora.
Eri la loro vittima preferita, lo eri sempre stata
Scuoti la testa per provare a distruggere quelle lacrime con il tuo orgoglio.
Sei troppo orgogliosa per piangere .
troppo solitaria per chiedere aiuto.
Semplicemente troppo.
Abbassi la testa per cercare di nascondere le lacrime dagli occhi attenti di quel ragazzo Harrison affianco a te.
Harrison …
L’unica figura che ti è stata accanto in questo anno e mezzo.
L’unico che hai visto e sentito parlare.
Eppure quel ragazzino era niente in confronto all’uomo di cui stavi piangendo la scomparsa
è stata colpa tua ti dici.
Se non fosse entrata nella spirale.
Se tu non avessi fatto di testa tua come ogni volta.
Sei sempre stata sola e ti sei accorta che avevi trovato qualcuno di importante solo quando già lo avevi perso.
Ti senti una vigliacca.
Alzi la testa e guardi un testardo Lok che combatte senza sosta contro il traditore.
Ti senti debole, ti senti mancare il fiato.
Harrison ti chiede cosa hai ma tu non riesci a sentirlo.
Non senti più niente nemmeno il tuo cuore che batte.
Il rumore di un grido da parte di Sophie ti risveglia solo per vedere proprio quel ragazzo cadere nel vuoto.
- NO- gridi involontariamente.
Non c’è la fai più .
Devi andare da loro.
Devi toglierti quella maschera che oramai è andata in frantumi come i sogni che facevi mentre tutti non se ne accorgevano.
Sogni che mai avevi fatto e che mai più rifarai
Dovevi piantarla di piangere a terra inginocchio su te stessa.
Adesso non serviva più piangere.
Dovevi andare ad aiutarli.
E così armata da una forza innaturale si tolse quella odiosa maschera  liberando i suoi capelli famosi per il suo colore che ricordava una notte senza stelle.
E quel giorno era esattamente come una di quelle notti.
Poiché la sua stella oramai se ne era andata via … per sempre
Dante
 
Angolo Autrice:
ehi gente sono sempre io!
Ho deciso di pubblicare questa piccola storiella.
è ispirata al momento quando viene annunciata la morte di Dante e, Zhalia , per la prima volta si mette a piangere.
Che ne dite gente? è buona ?
Vi mando un bacione
Kiss
marie52
PS: mi sento poeta! XD