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Autore: Juuri    04/08/2014    5 recensioni
Mi sono chinata verso di te,
quando è arrivato il momento.
Ti ho sussurrato di essere coraggioso,
prudente
e forte.
Genere: Angst, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Sei stato il mio anno migliore.
 

Ricordo i tuoi piedi scalzi lungo il corridoio.
Harry cercava di raggiungere la mamma,
un piede dopo l'altro, con un'attenzione superficiale,
tant'era la voglia di correrle incontro. Ma non riusciva a reggersi in piedi,
e dunque inciampava.
Tra la preoccupazione e il divertimento di lei,
che gli correva in contro per aiutarlo.

 

Ricordo la tua piccola risata.
Era ancora piccolo, poco più di nove mesi, e già rideva tanto.
Facevano capolino i primi segni dei futuri dentini dall'apertura che formavano le sue labbra,
e sorrideva nel modo genuino e rubacuori dei bambini.
Gli bastava un sorriso, per ricevere tutto ciò che voleva.
James li guardava con lo stesso sguardo con cui, pochi anni prima, guardava lei:
ma il tempo e il diventare padre lo avevano addolcito,
e classificato come
amore.
Pensava a come lui aveva sorriso ad Evans tante di quelle volte
per attirare la sua attenzione, senza mai riuscirci.

“La prossima volta che vorrò qualcosa da te, sorriderò come il nostro Harry”,
le aveva sussurrato un giorno.
Si compiaceva ancora di scorgere il rossore sulle sue guance,
e le stampava un bacio sulla fronte,
con la tenerezza tipica di James verso Lily.


Ti ricordo sulla tua piccola scopa,
mentre volavi nella stanza dei giochi.
Mi hai fatta preoccupare da morire, amore mio,
quando ti ho visto cadere.
Poi hai sorriso.

Non riusciva ancora a mantenere l'equilibrio, ma voleva volare in alto.
Le stelle nel firmamento, una luce del manto notturno.
Fu quando si alzò più di mezzo metro da terra, che cascò all'indietro.
Lily trattenne un urlo, ma il suo papà era già sotto di lui.

Gli finì tra le braccia; James alzò la testa e, guardandola al contrario, le sorrise.
Gli erano scivolati gli occhiali giù, per la fretta di soccorrerlo.

Sentì le labbra piegarsi in un sorriso involontario, e sensazioni invaderle il petto.
Sollievo. Felicità. Amore.
Sapeva donare amore come pochi altri.

 

Ricordo i tuoi occhi verdi,
che guardavano i miei, come se condividessimo un segreto.
Ricordo le tue mani che si allungavano verso di me,
toccandomi la guancia, le labbra,
ciocche di capelli che finivano alla tua portata.
Ti amo fino alla luna e ritorno.

Adorava stare in braccio alla mamma, Harry.
I primi mesi non le si staccava mai, né dormiva quando lei non gli restava accanto.
Lily, adesso, lo poneva nel letto con loro:
al centro, circondato dall'amore e dalla protezione dei suoi genitori.
James aveva perso la sua abitudine di muoversi nel sonno, da quando era arrivato Harry:
si girava verso di lui e teneva una mano vicino alle sue,
più piccole e lisce,
scattando ogni volta che credeva gli servisse qualcosa.
Era un bravo padre, il suo James.


Ricordo quando provavi a salire sulle mie gambe,
mi stringevi la mano, ometto,
ti avevo promesso che non ti avrei mai lasciato.
Sei stato il mio anno migliore.

Cercava spesso di raggiungerla, con quei piedini piccoli e scalzi,
si aggrappava alle sue gambe,
come se rappresentassero la più costante delle ancore.
Provava ad arrampicarvisi senza il suo aiuto,
ma non s'impediva di sorridere quando le mani di lei lo accoglievano,
aiutandolo, sorreggendolo,
regalandogli la consapevolezza che non sarebbe mai rimasto solo.
Che ci sarebbero sempre stati.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui,
l'avrebbe fatto anche James.

Mi sono chinata verso di te,
quando è arrivato il momento.
Ti ho sussurrato di essere coraggioso,
prudente
e forte.

Lily, quella notte, vedeva solo Harry,
che era premuto contro il suo petto, come se ciò avesse potuto salvarlo.
Lui sentiva i battiti forti del suo cuore contro la guancia.
Un bambino non dovrebbe provare tanta paura.
Avrebbe raramente ricordato il corpo della sua mamma, quando cadde al suolo davanti ai suoi occhi.
Il resto fu solo lacrime e dolore.
Neanche la bacchetta che Voldemort gli puntò contro aveva importanza.
Lily parve sapere da sempre con quali ideali sarebbe cresciuto suo figlio.
Ideali di coraggio, amore, forza.
Ideali Grifondoro.


Ricordo che non volevo lasciarti.
Ti avevo promesso tante cose,
ti vedevo allontanarti su un treno scarlatto e ritornare a trovarmi,
immaginavo l'attesa per ogni tua lettera.
Mi sono sempre chiesta se saresti diventato come tuo padre,
un Malandrino.
Non avrò mai questa possibilità, piccolo mio.

 

Ma tu sì, ed è questo che conta.

Sei stato il mio anno migliore,
la nostra scelta migliore.
Ti amo fino alla luna e ritorno.

 





Angolo.
Sulla base di "Ronan", Taylor Swift. Alcune frasi sono prese dalla canzone, altre modificate, alle quali ho aggiunto le mie. Probabilmente avrei dovuto consigliare di leggerla con la canzone in sottofondo.
Detto ciò, era da un bel po' che non pubblicavo una OS a parte.
Scoprendo le carte, il mio scopo era cercare di commuovervi. Spero di esserci almeno un po' riuscita.
In caso contrario, avrò altre occasioni. 
Juuri.


 
 
 
  
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