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Autore: Lord Gyber    04/08/2014    2 recensioni
Due entità semi-divine che stanno per affrontarsi.
Un padre che farà di tutto per difendere la figlia.
Destini che si intrecciano.
Questo ed altro.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Princess Celestia, Queen Chrysalis, Re Sombra
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due pony stavano camminando per le vie di una foresta. Uno era un unicorno dal manto e crine nero, dagli occhi rossi, mentre il secondo era una puledrina di 8 anni circa dal manto nocciola, il crine marrone scuro e gli occhi verdi. I due stavano camminando da molto e parevano molto esausti. Quando il sole cominciò a tramontare, decisero di fermarsi in una piccola radura per dormire. L'unicorno fece cadere a terra la sua bisaccia e si rannicchiò per terra, poi mise il suo sguardo alla sua compagna.

- Nutty, andresti a prendere un po' di legna? Io intanto sistemo. -

- Ok, papà. -

Rispose la piccola, per poi partire e sparire nella foresta. Intanto con la magia, l'unicorno aveva cominciato a montare la tenda. Si dovette fermare quando sentì qualcosa alle sue spalle, qualcuno lo stava osservando.

- Vieni fuori e facciamola finita. -

Un potente raggio di energia grigio andò a colpire dove si trovava, ma il pony era stato più veloce ed era riuscito a schivarlo mettendosi sulle zampe posteriori.

- Credo che dovrò andarci giù pesante. -

La pelle dell'equino cominciò a vibrare per poi trasformarsi: l'essere che ne uscì fuori era spaventoso il corpo era umano molto muscoloso ma dalla pelle nero pece, la faccia possedeva una sfavillante dentatura bianca ed una decina di occhi rossi disposti in ordine sparso, inoltre era provvista di tre corna (due al posto delle orecchie, l'altra in cima alla testa), ed infine dalla schiena partivano 4 grossi tentacoli.

La creatura strinse i pugni.

- Fatti vedere, codardo. -

Dalla boscaglia uscì un giovane ragazzo umano, aveva dei capelli arancioni e gli occhi erano incavati e completamente neri a parte delle piccole pupille gialle, ma la cosa più particolare era la pelle grigia metallizzata. Le creatura lo osservò con immenso stupore.

- Overrax? Cosa ci fai fuori da Oblius? -

- Anche per me è bello rivederti Grimlor. -

Il ragazzo si sedette sopra una roccia, mentre Grimlor si mise per terra.

- Perché diavolo mi hai attaccato? -

- Volevo vedere se tanto tempo qui ti avesse arrugginito. Ma bando ai convenevoli ti devo parlare di una cosa urgente. -

- Dimmi ti ascolto. -

Grimlor prese la sua borsa e ne estrasse una mela che cominciò a mangiare.

- Kraller è tornato. -

Il boccone del frutto che aveva in gola gli rimase di traverso a sentire quel nome.

- Non è possibile, Crimson lo uccise durante il loro ultimo scontro. -

- Invece no, si era solo nascosto, ed è anche diventato più forte di prima. -

- Cosa succederà adesso? -

- So che Crimson ha deciso di affrontarlo su questo pianeta. -

- Ma questo causerebbe...-

- Lo so, causerebbe la distruzione di questo mondo. -

Grimlor si ricordava bene quando, durante l'ultimo scontro, un intero sistema solare fu fatto a pezzi dalla furia distruttiva dei due.

- Questo però non spiega come mai sei venuto a cercarmi. -

- Crimson ti vuole dalla sua parte per contrastare Kraller, insieme a me e Blood Rain. -

- Blood Rain, quella testa calda. -

- Allora, accetti? -

- Mi dispiace, ma ormai sono cambiato, ora ho una vita, una figlia non voglio perdere tutto. -

- Ma il tuo aiuto sarebbe indispensabile, sei incredibilmente forte e saremmo felici di averti con noi. -

- La mia risposta è sempre no, non voglio immischiarmi in questa faccenda. Ora sei pregato di andartene. -

Overrax si alzò, gli diede la spalle e si mise in cammino, non andò molto veloce, sperava che lui gli sarebbe venuto dietro desideroso di combattere ancora, ma ciò non avvenne, il suo cuore era diventato tenero insieme a quella bambina.

Poco dopo la piccola puledra ritornò con un po di rami spezzati sulla groppa. Fu sorpresa di vedere suo padre nella sua vera forma, la utilizzava solo in casi estremi.

- Papà, dove metto la legna? -

- Buttala via, dobbiamo partire subito. -

- Cosa? Ci ho messo un sacco a raccoglierla, e poi sono troppo stanca per camminare. -

Parecchio seccato Grimlor afferrò la piccola e la mise su una delle sue spalle, anche se cercò di controbattere alla fine fu costretta ad arrendersi.

- Mi dici almeno dove stiamo andando. -

- A Canterlot, per parlare con le principesse. -

- E perché stiamo andando lì? -

Per salvare il mondo. -

E si avviarono.

 

 

Da un'altra parte, una povera e spaventata Chrysalis se se stava rannicchiata in un angolo buio a piangere.

- Ti prego...lasciami in pace...-

Una strana figura fece capolino: dall'aspetto si sarebbe potuto dire che era umano, indossava uno smoking fucsia, una cravatta, un cilindro, un mantello e dei mocassini dello stesso colore. Sul viso aveva una maschera bianca, con due buchi ovali come occhi ed una piccola riga in fondo per farla sembrare una bocca. Inoltre teneva in mano un bastone da passeggio tutto fatto il legno, a parte il pomello dove su una base di metallo vi era incastonato un'ametista grande quanto come una mano.

- Mi dispiace cara, ma gli accordi erano che io ti davo i poteri per tentare un attacco contro i tuoi nemici e che tu mi davi in cambio un'altra cosa. -

- Ma tu non avevi specificato che si trattava della mia anima. -

- Gli accordi sono accordi. -

Sbattendo la punta del suo bastone a terra fece spuntare, da una fiamma rosa, un contratto che poi prese in mano.

- Questo contratto è più che valido, e questa, se non erro, è la tua firma. -

- Ma..-

- Prima di andare voglio farti una domanda. -

La regina lo guardava con estrema paura.

- Hai mai visto il volto di un vero demone? -

Con la mano si tolse la sua maschera, ed una sorta di forte buco nero cominciò a trascinare tutto dentro di se. La poveretta cercò in tutti i modi di trovare un modo di rimanere a terra, ma la forza fu tale che anche lei finì risucchiata. Finito il processo si rimise la maschera.

- Ehm, Blood Rain. -

Alle sue spalle comparve un alicorno dal manto e crine rosso sangue, dagli occhi completamente bianchi e che aveva come cutiemark una nuvola nera con un occhio che si muoveva per conto proprio.

- Mi dica Barone Crimson. -

- Con questa quante altre anime devo riscuotere? -

- Tolta la donna e Sombra...manca solamente la principessa Luna. -

- Ottimo, partiamo subito. -

Ed i due partirono.

 

  
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