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Autore: Spady96    04/08/2014    4 recensioni
[SEQUEL della OS “Da mezzanotte alle sei del mattino è tuo figlio.”]
Immaginate cosa succederebbe alla povera Izzy se perdesse il piccolo Will, ma soprattutto riusciranno a trovarlo? Ma la domanda più importante chi l’ha preso e perché?
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Izzy Lightwood, Magnus Bane, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Consiglio dell’autore :D

Prima vi consiglio di guardare le altre quattro OS che la precedono:
“Devo dirti una cosa” - “Matrimonio Work In Progress” - “Perché l’amore è forte come la morte; geloso e crudele come la tomba.” e “Da mezzanotte alle sei del mattino è tuo figlio.”
Si capisce anche senza averle lette, ma per avere le idee più chiare (giacchè sono una serie di OS) vi consiglio di farci un salto, anche perché ne vale la pena, sono nella mia pagina ^-^
Buona lettura  :*
 
 
 

 Will !Dove sei finito?

 
 












 

Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto
Ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto
In quelle giornate che passavano in un' ora
E la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola
E no, non piangere che non sopporto le tue lacrime
Non ci riuscirò mai
Perché se sei felice
Ogni sorriso è oro
E nella lontananza perdonandoti ti imploro
E parlerà di te …
 
-E fuori è buio
TIZIANO FERRO

 
 

 

 
 
 
“Oh mio Dio! Will ! Will ! Will dove sei? Smack smack vieni qui piccolo ”
“ Credevo avessimo stabilito che non è un cane, poi ha solo sette mesi probabilmente non sa nemmeno che Will è il suo nome”.
 
QUATTRO ORE PRIMA

“Allora questo glielo devi dare tra un’ora, questo alle 13:30, questo verso le 16:15 , ma se vedi che non ha fame non costringerlo, te lo cercherà poco dopo, qui ti ho messo il biberon dell’acqua” disse Clary facendole vedere per la centesima volta le varie tasche della borsa e del passeggino.
“Ok”
“Qui c’è un ricambio nel caso si sporchi, qui i pannolini, il bavaglino e qui una pezzuola, il mio numero ce l’hai”
“Veramente? ”
Disse la ragazza con sarcasmo portandosi la mano destra sulla bocca.
“Smettila Izzy, comunque puoi chiamarmi anche solo per farti sentire o per una domanda, se ti serve qualcosa non esitare, puoi chiamare anche Jace o mia madre”
“Tranquilla Clary, so come comportarmi con il mio nipotino, sono abituata a uccidere pericolosi demoni, saprò prendermi cura di Will per un giorno”
Questo non sembrò rassicurare la rossa “Sei sicura di volerlo portare con te? Finora lo hai tenuto solo per qualche ora, non tutta la giornata  ”
“Clary smettila, tu e Jace non state soli senza pianti di bambini, brutti pigiami e grosse occhiaie da troppo tempo e poi con me ci sarà Simon”.
A quelle parole Clary sembrò finalmente rilassarsi, anche se di poco, Isabelle si sarebbe offesa se si fosse trattato di qualcun altro, ma conosceva troppo bene il rapporto speciale tra Clary e Simon, erano diventati anche parabatai, quindi si limitò a sorridere alla cognata, che era diventata una di quelle madri apprensive, troppo attaccata al figlio, probabilmente era dovuto al fatto che fosse ancora piccolo, col tempo probabilmente non sarebbe stata così asfissiante, almeno lo sperava per Will.  
“Ok va bene, ma chiamami ogni tanto o inviami un SMS non farmi stare in pensiero”.
“Stai serena – disse la corvina per la centesima volta durante quella conversazione e le fece l’occhiolino – io e il mio William ce la spasseremo, rilassati e goditi questa giornata. ”
 
Dopo essere riuscita a sfuggire alle innumerevoli raccomandazioni di Clary Isabelle prese un taxi e si diresse a casa sua raccattando alcune cose tra cui Simon, il suo fidanzato, e insieme andarono al parco con il piccolo.
Stesero sull’erba la grande tovaglia e si sdraiarono sopra, il piccolo Will era felice, amava giocare con gli zii, come dargli torto tra Isabelle e Simon lo viziavano di attenzioni facendogli il solletico al pancino, riempiendolo di baci, facendo buffi suoni con la bocca, mettendogli le mani sul viso e comparendo all’improvviso chiamandolo per nome e facendo altri giochetti.
Il tempo era bellissimo, c’era il sole, ma non troppo forte e l’aria non era molto calda, nonostante ciò Clary aveva riempito il piccolo di chili e chili di protezione solare, gli aveva messo il cappellino di lana e altri indumenti pesanti, Izzy avendo pietà di lui lo spogliò un po’ , almeno non avrebbe sudato.
 
Così se ne andò tutta la mattinata, tra le dolci risate del piccolo William e degli zii, i rumori dei suoi sonagli e lo svago, il piccolo si era anche addormentato per un’oretta e sul petto di Simon che non lo voleva spostare per paura di svegliarlo.
Isabelle li osservava in silenzio, erano così belli, il suo amato nipotino che in qualche modo le ricordava Max, dormiva con la bocca aperta e stava sbavando sulla maglietta di Simon che non sembrava disturbato, al contrario lo guardava con tanto affetto che chiunque li avesse visti non avrebbe potuto fare altro che sorridere.  Lo contemplava come se quel bebè fosse una delle Sette Meraviglie del mondo. “Sai prima che arrivasse Will non sapevo fossi bravo con i bambini”
“Pensa a me che sorpresa sia stata vederti alle prese con Will” disse ridendo
“Che cosa vuoi dire?”
“Non pensavo che saresti stata così brava, già dall’inizio sembravi esperta al contrario di Clary che era impacciata, poi conoscendoti pensavo che i bebè non ti piacessero visto che sbavano – si indicò la maglietta – non sanno niente di moda e tacchi a spillo  – disse con finta indignazione – e a volte non smettono di piangere manco a pagarli, immaginavo lo avresti trattato più come un cane ecco” disse sorridendo il ragazzo.
“Intanto per i bebè ci sono certi completini FAVOLOSI! Non hai visto il cappellino  che Magnus gli ha regalato 2 settimane fa con le paillettes giallo fluo, e poi l’altro giorno ho visto un completino sportivo adorabile, devo passare a ritirarlo in settimana perché la sua taglia era finita e poi so qualcosa perché avevo già fatto pratica con Max - a quelle parole il suo sguardò si incupì, anche se erano passati degli anni, non avrebbe mai dimenticato il fratellino - e poi a me piacciono i cani” disse la ragazza sorridendo.
“Sei stupenda”
“Sempre” si chinò sul fidanzato e gli diede un bacio.
Dopo pranzo il piccolo si addormentò di nuovo, questa volta cullato da Isabelle che lo depose nella carrozzina, lei e Simon rimasero per un po’ sdraiati a baciarsi e parlare, poi era giunta la fame, Simon si alzò “Ti va un hot dog?”
 “Si”
“Da bere?”
“Il solito”
“Va bene faccio subito” Simon si allontanò verso il carretto degli hot dog ma Izzy cambiò idea non voleva la Coca ma il The, guardò un attimo la carrozzina, Will dormiva profondamente e non lo voleva svegliare, quindi si diresse da sola verso il carretto degli hot dog e vi rimase con Simon per poco meno di 2 minuti, al loro ritorno la carrozzina era  sparita.
Izzy non se l’aspettava rimase a bocca aperta e fece cadere il pranzo che aveva nelle mani “Oh mio Dio! Dov’è la carrozzina?!”
“Che sei sbadata è là giù” Simon guardò nella direzione dove l’avevano lasciata e notò che non c’era più, quindi sbiancò.
“Oh mio Dio! Will ! Will ! Will dove sei? Smack smack vieni qui piccolo ”
“ Credevo avessimo stabilito che non è un cane, poi ha solo sette mesi probabilmente non sa nemmeno che Will è il suo nome”.
“ Simon e adesso che facciamo? Devo trovarlo chissà dov’è , se ha bisogno d’aiuto, e se lo avessero rapito?”
“Tranquillizzati Isabelle, lo troveremo”
“Clary mi ucciderà, anzi lei non mi rivolgerà più la parola e Jace mi farà fuori!”
“Io mi spaventerei più di Jocelyn, già per Clary andava fuori di matto, chissà cosa combinerà per il nipote, probabilmente ti farà sbranare dal branco di Luke ” disse Simon sogghignando.

 

“Come fai a ridere ho perso mio nipote, sarò una pessima madre, non ne faccio mai una giusta, non riesco nemmeno a tenere d’occhio il passeggino di un neonato” disse mettendosi le mani al viso, stava per scoppiare a piangere, come poteva essere stata tanto stupida? Aveva lasciato solo suo nipote per una cavolo di bibita!!

“Isabelle non dire così, io cercavo di sdrammatizzare, stai calma lo troveremo subito, magari qualcuno l’ha presa per sbaglio, sono tutte uguali le carrozzine.
Sai una volta quando ero piccolo mia mamma e un’altra coppia senza accorgersi avevano fatto cambio di carrozzine, prendendo quella con il bambino sbagliato, ovviamente poi si è risolto tutto per il meglio nella stessa giornata. E poi tu sarai una madre stupenda”
Disse prendendole il viso tra le mani cercando di rassicurare la sua compagna “Come fai a dirlo?”
“Perché la madre dei miei figli sarà la migliore ” disse Simon guardandola negli occhi con un grande sorriso, poi le diede un bacio sul naso mentre lei arrossiva, non erano soliti parlare di mettere su famiglia, nonostante Lord Montgomery apparisse spesso.
Nonostante le belle parole di Simon Izzy non era calma, voleva ritrovare il suo piccolo Will e prendere a calci chi le aveva rubato il passeggino. “Che ne dici se chiamiamo Magnus, potrebbe fare un incantesimo di localizzazione?” propose il ragazzo.
“Lo chiamo subito.” Isabelle prese il telefono e digitò il numero del cognato.
 
Magnus, Alec e Luna erano andati al parco presto, subito dopo pranzo, la piccola adorava correre vicino allo stagno delle anatre, giocare a palla con i suoi papà, andare sullo scivolo e finire il tutto con un bel mega gelato.
“Io vado a giocare con le anatre” disse Luna correndo in direzione del laghetto.
“Ok piccola ma sta attenta”  disse Alec seguendola con lo sguardo
“Lasciala che giochi tranquilla, non le succederà niente” disse con un sorriso Magnus.
“Non voglio che torni a casa di nuovo fracida perché è caduta nello stagno”.
“Sei sempre così attento, ma che bravo papà” gli disse all’orecchio Magnus poi si avvicinò alle labbra del suo compagno e lo baciò.
Nel frattempo Luna aveva preso in braccio un’anatra che si era divincolata ed era riuscita a scappare, la piccola la rincorse e quando la riacciuffò, vide un passeggino familiare, guardò dentro e vide il suo cuginetto “Will” che aprì gli occhi e le sorrise “Ti faccio conoscere un mio amico” e gli avvicinò l’anatra allora il piccolo cominciò a piangere. 
“Non piangere ora ti faccio fare una passeggiata così ricominci a sorridere e se vuoi ti compro anche un gelato”  mise a terra l’anatra e cominciò a spingere la carrozzina nella direzione da cui era arrivata. Il piccolo aveva smesso subito di piangere, ma Luna non era sicura quindi lo voleva portare dai suoi papà.
Quando Alec e Magnus la videro arrivare si avvicinarono di corsa “Luna che hai fatto?”
“Chi è?”
“Will” rispose lei
“Non sarà Will ” disse Alec avvicinandosi, ma quando vide quegli occhioni verdi di Clary e i capelli del suo parabatai si ammutolì e lo prese in braccio, il piccolo come suo solito sorrideva con gli occhi e la bocca.
“Dove lo hai trovato?”
“Là sotto” disse Luna indicando qualche albero non molto lontano.
“E non c’era nessuno? Jace, Clary?”
“Nono, però c’erano una grande tovaglia a terra e i suoi giochi”
“Ma perché lo hai preso tesoro? Sicuramente i suoi genitori erano lì vicino, potevi aspettare lì con lui, ora saranno in pensiero”
“Ma io mi sono avvicinata solo per salutarlo, ma quando gli ho presentato blu (l’anatra) ha cominciato a piangere – Magnus rise allegramente e pensò alla lunghissima storia degli Herondale e delle anatre –  e così ho deciso di fargli fare una passeggiata e portarlo da voi che siete bravi con i bambini.”
Magnus sorrise, non capiva se la sua piccola fosse una gran ruffiana o semplicemente dolcissima, probabilmente tutte due.
“Hai fatto bene piccola – le disse Alec mostrandole un grande sorriso, probabilmente lui ci era cascato in pieno era troppo buono e dolce il suo fiorellino – Chiamiamo Clary che sicuramente starà smontando mezzo parco mentre Jace interroga le anatre”
Disse Alec ridendo, la situazione era buffa, Will ancora così piccolo, sempre sorridente che piangeva per la storica paura degli Herondale nei confronti di quei volatili.
Alec stava prendendo il telefono, quando squillò quello di Magnus, la sua suoneria era inconfondibile Barbie girl, chissà perché amava tanto quella canzone si chiese Alec.
Avendo visto il mittente Magnus sorrise perché aveva capito tutto, come sempre d’altronde.
“Pronto Magnus”
“Scommetto che sei in cerca di un bambino”.
“ Volev ..Come fai a saperlo?”
“Sai sono il Sommo Stregone di Brooklyn, un motivo ci sarà” rispose ridendo.
“Magnus non ho tempo per le tue battute enigmatiche ti prego aiutami”.
“Fammi indovinare sei al parco?”
“Mi stai spiando?”
“Vai più avanti del laghetto delle anatre ci incontriamo lì ”
“Magnu…” ma aveva già riattaccato il telefono.
Simon e Isabelle arrivarono di corsa, non sapevano se aspettarsi dei rimproveri, Magnus che rideva e li prendeva in giro, il piccolo Will conciato come un pagliaccio, l’importante era riaverlo sano e salvo.
Invece videro Alec e Luna che giocavano con il piccolo Will mentre Magnus faceva delle foto “Zia Isa (la piccola Luna era l’unica che la chiamava così, e a lei piaceva) Simon” e si fiondò tra le braccia di quest’ultimo, mentre Isabelle tirava un grande respiro di sollievo Will stava bene, non gli era successo nulla.
“Dove l’hai trovato ? ” chiese Izzy rivolgendosi allo stregone
“In un pozzo dei desideri”
“Magnus! Staccherò la testa al colpevole”
Luna scoppiò a piangere e spiegò agli zii quello che era successo, alla fine l’avevano rassicurata, chiesto scusa e detto che aveva fatto bene.
Alla fine passarono il pomeriggio tutti insieme ridendo e scherzando sulla paura degli Herondale, giocando con  Luna e Will, Isabelle si fece promettere che non avrebbero raccontato nulla a Clary e Jace. E così tra varie chiacchiere giunse il momento di portare a casa il piccolo “Mi sa che dobbiamo portare Will a casa ” disse Simon guardando l’orologio.
“Andiamo prima che Clary venga a cercarci. Volete venire con noi?” chiese Izzy rivolta al resto della comitiva.
“Siiiiii” aveva detto Luna che aveva deciso per tutti.  
Arrivarono di fronte all’appartamento e mentre scendevano dalla macchina Simon disse “Forse dovremo telefonare”.
“Perché?”
“Non è che li interrompiamo mentre sono soli
“Io ho la chiave vi va di entrare senza bussare” disse la ragazza trattenendo a stento le risate.
“Isabelle non porto certo mia figlia lì dentro” esordì il fratello maggiore.
“Prima o poi dovrà imparare anche lei” continuò Isabelle ridendo ancora di più. Alec stava per rimproverarla quando Drin drin drin il telefono di Simon squillava, era Clary, probabilmente le sue antenne ragno mamma vibravano “Hey Simon più o meno a che ora avete intenzione di tornare?”
“Stiamo arrivando non ti preoccupare”
“Ok, quando arrivate potete usare la chiave evitando di suonare al citofono che Jace sta dormendo”
“Nessun problema”
Chiuse il telefono e aiutò Isabelle a scendere dalla macchina le cose di Will, il passeggino, la borsa, i giocattoli.
Lei gli si avvicinò e li diede un piccolo bacio sulle gote “Grazie per oggi, se tu non ci fossi stato quando Will era scomparso probabilmente sarei impazzita e non so cosa avrei fatto”
“Per te ci sarò sempre, sai da grandi poteri derivano grandi responsabilità ” Simon stava per baciarla quando da dietro la macchina comparve Magnus con una sonora risata “Che bello l’amore tra i NERD
 
Jace si era svegliato, ma accanto a lui Clary non c’era, così decise di alzarsi a cercarla, prima però s’infilò un paio di jeans, rimanendo a torso nudo.
Non fu difficile trovarla, Clary stava preparando una cena da leccarsi i baffi, ne era sicuro, sentiva il profumino arrivare dalla cucina. Si avvicinò di soppiatto e le schioccò un bacio sulla guancia, l’afferrò per i fianchi e la mise sul bancone della cucina, lei allacciò le gambe sulla vita facendolo avvicinare ancora di più.
I due si stavano baciando intensamente quando sentirono alle spalle delle risate, si voltarono e avevano un gruppetto di spettatori divertito.
“Un’intera giornata non vi è bastata?” chiese Isabelle, Clary mollò la presa su Jace che ovviamente rispose alla punzecchiata della sorella “No, non ne ho mai abbastanza della mia mogliettina”.
Luna si fiondò come sempre tra le braccia dello zio, sempre pronte a prenderla “Ei principessa – e le schioccò un bacio sulla fronte – e voi che ci fate qua?”
Clary un po’ rossa in viso scese dal bancone diede un bacio a Luna “Ciao tesoro” e si avviò vero la cognata che stringeva tra le braccia il suo piccolino “Amore della mamma, vieni qui” e prese in braccio Will che stava sbadigliando, aveva sonno. Poi diede un bacio sulla guancia sia ad Alec sia a Magnus “Ciao ragazzi” e loro avevano ricambiato il saluto, mentre Jace prestava attenzione al racconto di Luna.
“Non è che stavate mettendo in cantiere un altro figlio e vi abbiamo interrotto” continuò la corvina, alzando il sopracciglio sinistro con fare allusivo “No, prima aspettiamo i marmocchi tuoi e di Simon” le rispose Jace con un ghigno, Clary vedendoli arrossire cercò di cambiare argomento “Allora com’è andata la giornata? Will vi ha dato problemi?”
Simon e Isabelle si guardarono e insieme risposero “No, è stato un angioletto”.
“Vi va di rimanere a cena?” chiese la rossa e tutti acconsentirono Will si addormentò, Luna giocava con dei peluche sul tappeto mentre i grandi chiacchieravano.
Simon assaggiò il pollo che Clary stava preparando “Clary è delizioso”.
“Ovvio che ti sembra buono sei abituato alla cucina di Izzy” gli disse Jace prendendo in giro la sorella che non lo degnò di uno sguardo continuando a parlare con Magnus della nuova collezione autunno inverno.
“Mi sa che porterò fuori più spesso Will se la ricompensa è questa” Clary sorrise e gli diede un bacio sulla guancia “Sai non è una cattiva idea” disse Jace sorridendo alla moglie, quella giornata lui e Clary avevano finalmente dormito per delle ore intere, insieme avevano fatto una doccia molto molto lunga che era continuata anche dopo in camera da letto, poi avevano dormito ancora, ma il sogno idilliaco di Jace venne interrotto dal pianto di suo figlio che probabilmente aveva fame, guardò la sua compagna che gli sorrise e poi disse “È tornato a casa” .
 
 

ANGOLO AUTORE

Tan tan taaa
AHAH scommetto che nessuno aveva indovinato il colpevole del misfatto almeno fino a metà storia xD
Allora oggi mi sono concentrata sui Sizzy che ritengo siano un’altra bella coppia della nostra saga, non ci posso fare niente le shippo tutte xD
Ho cercato di portare un po’ di allegria con questa mia storiella, anche il Magnus rovina momenti sempre presente, la piccola Luna la amo troppo, chissà cosa potrebbero combinare lei e Will da grandi * mi sfrego le mani con un sorriso malefico* xD
Spero sia il caldo a mandarmi fuori di testa OK ho finito xD comunque fatemi sapere cosa pensate della storia ringrazio i nuovi lettori che si sono fatti sentire:
Deborah_poesie_evans -  Selvaggia_Aly 99 – ABIGAIL001 – C_AlwaysForever_14 – ambra irene –  giada1612199 – Vitto_chan 01 – anna hekla – silvycb95 – Gio25
(spero di non aver dimenticato nessuno)
e ovviamente i fedeli lettori di sempre, vi adoro
Baci  :*
 
 
-Spady96 
 
 
 

 

 

 

   
 
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