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Autore: Bab1974    04/08/2014    2 recensioni
Il maggiordomo di Lara è stufo di essere preso di mira e di rischiare la vita durante i suoi allenamenti. Ma ha un modo tutto suo per vendicarsi, senza correre alcun rischio.
Partecipa al contest di Chloe R Pendragon 'Ci rivedremo a Filippi'.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Lara Croft
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Dolce vendetta



Sento il vento sbattere nelle persiane, ma non m'infastidisce, anzi, mi tiene compagnia. Sono sempre solo in questa grande villa, la maggior parte del tempo, ma non me ne dispiace affatto. Ho tempo da dedicare a me stesso, oltre che alle faccende domestiche. Mi piace la tranquillità e non sempre posso godermela, quando è presente la mia padrona.
Sento la porta sbattere. Come si dice, nomini il Diavolo...
Osservo la mia datrice di lavoro, la signorina Lara Croft, appena tornata dall'ennesima missione. Mi ordina un bagno caldo e un pasto leggero. Io obbedisco, sapendo che la pace è terminata, almeno per il momento. Ogni volta che torna, passa il tempo ad allenarsi, facendomi impazzire. Non è da tutti i maggiordomi avere una padrona che cammina sui muri, si arrampica dappertutto e rischia di saltarti in testa in ogni occasione. Per fortuna è più il tempo che passa in missione che qui a casa, altrimenti uscirei di testa del tutto.
Sono troppo vecchio per tutto ciò e non mi sembra giusto subire. Almeno, con l'avanzare dell'età, mi sono reso conto che la vendetta è la più sicura forma di giustizia. Ed è ancora meglio se chi la subisce, non se ne rende nemmeno conto, incolpando altri di ciò che gli succede.
"Vuole il suo solito Daiquiri, signorina?" chiedo, lisciandola il più possibile.
"No, dammi solo una Cola, voglio vedere se è quello che mi da fastidio."
Io m'inchinò finché posso.
"Come desidera signorina." e me ne vado.
Passo dal bagno, preparo l'acqua e mentre lei si rilassa, mi appresto a cucinare. In pochi minuti è pronta una cena leggera ma deliziosa (posso dire, senza imbarazzo di essere un ottimo cuoco). Poi il tocco finale: prendo da una sacca interna della mia giacca una boccetta e ne metto una buona quantità dentro il bicchiere della Cola. Cerco di non ridere, non vorrei mai che la mia padrona capisse la natura del problema che la affligge al ritorno da ogni missione.
Busso alla porta del bagno e la avverto che la cena è pronta e che se ha bisogno di me, sono nella mia stanza, proprio a due passi da lì. Non vorrei una camera diversa, mi perderei la scena finale della mia vendetta.


La sento uscire canticchiando, rilassatissima e attendo con ansia il momento in cui...
Eccola, sono passati circa venti minuti (un record, forse, però, stavolta ho esagerato con le dosi) e comincia il concerto di scoregge e gemiti. Sorrido: vendetta compiuta e finalmente sento altri rumori che mi piacciono al pari del fischio del vento e che mi danno doppia soddisfazione essendone io l'artefice. Prendo la boccetta di purgante e la muovo osservandola controluce.
-Ormai è vuota, ne devo comprare un'altra.- penso, poi mi addormento, cullato dai rumori che provengono dal bagno e dal soffiare del mio amico vento.
L'ultima frase che mi giunge all'orecchio, nominata dalla signorina Croft:
"Uff, deve essere colpa di tutti i bagni gelati cui sono costretta a causa delle mie missioni." stava borbottando irata.

  
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