Buona Lettura
UN'AMICO E' COSI'
Ero sola ,come sempre da quel giorno,ho sempre amato la solitudine, il silenzio, la pace ma ora queste emozioni mi stavano soffocando, come sempre del resto: come sempre da quel maledetto giorno.Da quel giorno la mia vita cambiò, da quel giorno mi senti come se il mondo mi fosse caduto addosso, da quel giorno un pezzo del mio cuore morì insieme a lei. Insieme a lei, la mia ancora di salvezza, la mia migliore amica.
Era una giornata di inverno e mi stavo preparando per uscire, nevicava e a me piaceva , mi sentivo in pace con me stessa, la neve mi faceva calmare. Mi dovevo trovare con la mia migliore amica Sara sotto l'albero dove ci incontrammo la prima volta.
Ancora mi ricordo di quel giorno c'era afa, era estate e io odiavo l'estate : per i miei gusti c'era troppo caldo. Mi ero messa sotto lo stesso albero di sempre dove nessuno mi poteva vedere, ma io potevo vedere tutti. Ero una ragazza riservata mi piaceva la solitudine ,il silenzio ,e non ero molto amata dalle altre ragazze. Non perchè fossi brutta ,con i miei capelli scuri e lisci, i miei occhi di ghiaccio e il mio fisico magro sembravo una modella ed ero ammirata da tanti ragazzi, ma ero anche nota per la mia freddezza. Non perchè fossi fredda ma mettevo sempre un muro invalicabile fra me e gl'altri.
Ero tranquilla come sempre quando stavo sotto quell'albero, chiusi gli ochhi e mi rilassai scaldata solo dai raggi del sole, ma ad un certo punto qualcosa mi fece ombra e quel qualcosa era una ragazza. Aveva un sorriso gentile e felice mi guardava con quegli occhi freddi di colore ma che esprimevano un calore immenso, con quei capelli biondi che sembrava una bambola di porcellana.
<<...ciao...Clara...>> risposi
<< Posso?>> disse indicand il posto accanto a me.
All'inizio ero titubante ma accettai, ero curiosa non l'avevo mai vista prima e sentivo di potermi fidare. In poco tempo quella stana ragazza riuscì ad avvicinarsi a me come mai nessun altro aveva fatto, sentivo di potermi fidare. Lei in poco tempo riuscì in quello che nemmeno io ero mai riuscita a fare. Era riuscita a far crollare quel muro intorno a me. Ci riuscì in silenzio, quasi chiedendo il permesso e io la lasciai fare, dando fiducia a una persona per la prima volta.Lei riuscì a capirmi, mi ascoltava in silenzio facendomi svogare, mi consigliava quando ero confusa, c'era e io sapevo che ci sarebbe sempre stata.E anche se eravamo gli opposti ,sia che caratterialmente che fisicamente, noi ci volevamo bene e per la prima volta in vita mia riuscì a capire il vero significato della parola amicizia.
In questi pensieri mi incamminai al "nosto angolo di paradiso" come l'avevamo chiamato tempo prima. M'incamminai col sorriso in faccia, ma appena la vidi rannicchita su se stessa senza quella sua solita espressione solare il sorriso mi si ghiaccio in faccia.
<Sono...ma-malata...in-inguaribile...ho il...>
<l'ho saputo da poco e domani mi portano in ospedale per la mia ultima settimana di vita
Dopo quell'incontro non la vidi più e so bene che non la vedrò mai più, non vedrò mai più i suoi occhi che sembravano freddi ma trasmettevano calore, non vedrò mai più quei suoi bellissimi capelli dorati e non vedrò mai più il suo luminoso sorriso,non la vedrò mai più e mi sento male, non ce la faccio. Lei era riuscita a farmi vedere il lato buono della vita c'era nei momenti difficili e io l'avevo lasciata al suo destino, voltandole le spalle per il troppo dolore, per non aver avuto il coraggio di affrontarlo, quando lei aveva accettato con coraggio il suo destino.Non ero andata a trovarla all'ospedale , non ero andata al funerale. E mi sento una codarda.
Dal giorno della sua morte vivo, sì ma la mia è una vita a metà soffro in silenzio e mi crogiolo nel mio dolore, non credò supererò mai il dolore della sua morte, ma continuo a vivere per lei perchè so che lei mi ha perdonato.Lei sì, io no e credo che non lo farò mai.
Storia di una grande amicizia divisa dalla morte e dal dolore.
Storia di due persone completamente diverse ma tanto diverse quanto unite.
Storia di due amiche separate dalla morte,dal destino.
Spero che vi sia piaciuto e se qualcosa non va' ditemelo
RECENSITE per favore
Lily
Foto:
Clara
Sara