***Lost***
Sakurina©
A Wishful
Thinking e Ayumi
‘Cause ShikaIno & NaruHina Rulez!
A me stessa
Un anno su EFP!
Speriamo ne vengano molti altri XD
-“Ehi Shikamaru ma… dov’è?”-
L’uomo sollevò il volto dal giornale che leggeva come ogni
mattina, guardando la moglie perplesso.
-“Beh… era qui fino a un attimo fa.”- affermò il Nara,
inarcando un sopracciglio, perplesso.
-“Non può essersi volatilizzata nel nulla!”- sbottò lei,
guardando istintivamente sotto il tavolo.
Shikamaru sospirò, portando gli occhi al cielo,
esasperato. Ino era una moglie molto attenta e premurosa, ma certe volte si
preoccupava decisamente troppo.
-“Shikamaru… non sto scherzando!”- esclamò la biondina,
guardandosi attorno allarmata.
-“Ino… ti preoccupi per niente… sarà qui, da qualche
parte…”- fece spallucce il jonin, alzandosi dal
tavolo e cominciando a controllare in giro con aria divertita.
-“Muoviti, cercala! Oh Kami…
come ho potuto perderla così?!”- sospirò la ragazza, cominciando a correre
avanti e indietro per la casa come una matta.
-“…la solita esagerata…”- sogghignò fra sé e sé Shikamaru,
prima di riprendere le ricerche.
Ë
-“Tesoro… dov’è?”-
Naruto sollevò il volto verso la moglie,
sbadigliando sonoramente.
-“Dov’è cosa,
amore?”- domandò il ragazzo, ancora stordito dal sonno.
-“Come sarebbe a dire cosa…?”-
Hinata sbiancò, diventando ancora più
pallida di quanto non fosse già. Fissò sbalordita il marito, senza saper cosa
pensare. Passarono circa cinque minuti a fissarsi come ebeti, prima di
realizzare cosa stesse accadendo.
La ragazza scattò, iniziando a guardarsi attorno,
allarmata più che mai, con occhi impauriti.
-“Ah, ora ho capito amore… beh, sarà in giro! È sempre in
giro!”- realizzò Naruto, sogghignando divertito.
-“Non c’è nulla da ridere, Naruto-kun!
Dobbiamo trovarlo!”- si allarmò Hinata, con occhi
ricolmi di lacrime.
-“Ho capito, ho capito… beh, fidati di me, l’ho sempre
trovato!”- sorrise l’Uzumaki, sicuro di sé.
Ë
-“Guarda che anche se la chiami mica ti risponde.”-
Shikamaru sospirò, rimproverando la moglie con lo sguardo:
sì, vederla così agitata… non gli piaceva affatto, soprattutto perché
quell’ansia stava cominciando ad intaccarlo.
-“Che ne sai?!”- protestò Ino, quasi sull’orlo delle
lacrime.
-“Calmati, Ino! Sarà qui da qualche parte, mica può essere
scappata chissà dove!”- la rimproverò il Nara, accarezzandole dolcemente il
volto.
-“Ma come hai fatto a perderla di vista?! Ce l’avevi sotto
il naso!”- inveì la consorte, fuori di sé.
-“Scusa, mica l’ho fatto apposta! Quietati un attimo per
favore, eh! Ci manca ancora il giardino da controllare… sarà sicuramente lì!”-
Ë
-“Accidenti a me e a quando ho voluto una villetta col
giardino così grande!”-
Naruto brontolava fra sé e sé,
maledicendo tutte le spine e le ortiche che gli stavano torturando la pelle.
Hinata, intanto, fissava preoccupata il
marito frugare come un disperato sotto cespugli e gli alberi del loro giardino,
intento a scovare ciò che stavano cercando freneticamente.
-“Allora, hai trovato qualcosa?”- domandò la moglie, con
voce implorante.
-“Naah, niente di niente. Amore,
mi sa che stavolta… l’abbiamo proprio perso.”- si arrese Naruto,
sbuffando sonoramente e grattandosi i folti capelli biondi, pensieroso.
-“Oh Kami-sama, oh Kami-sama!”- sussultò la moretta, inginocchiandosi a terra,
tremante.
Percepì le forti braccia del marito cingerla in un tenero
abbraccio, infondendole tanta tenerezza e forza.
-“Tranquilla Hinata, che lo
troviamo…”- le sussurrò in un orecchio, baciandole dolcemente la testa –“Anzi…
senti un po’, perché non usi il byakugan?”- le chiese
poi, ingenuamente.
I due si fissarono per altri due minuti buoni, per poi
arrossire, imbarazzati.
-“Ah già… perché non ci abbiamo pensato subito?”- si
domandò la ragazza, imbarazzata.
-“Boh, perché a furia di stare con me starai diventando baka pure tu, amore!”- scoppiò a ridere di gusto l’Uzumaki.
-“…non credo che ce ne sia bisogno…”-
Era stata una voce cupa e ambigua a interromperli, così
sinistra da farli rabbrividire al solo udirla.
I coniugi Uzumaki si voltarono
lentamente, incontrando i loro riflessi negli occhiali scuri di Shino Aburame, uno dei loro
vicini di casa.
Ë
-“Okay, okay, adesso sono veramente nel panico
Shikamaru!”- si lamentò Ino, singhiozzando in giardino.
Shikamaru sbuffò, studiando nuovamente con attenzione
l’ampio giardino della loro villetta. Chissà dove si era andata a ficcare. Come
se non bastasse averla persa, adesso gli toccava subirsi pure i pianti isterici
della moglie.
-“Mendokuse…”- borbottò fra sé e
sé il ragazzo, grattandosi la nuca decisamente perplesso. Non poteva negare di
essere preoccupato pure lui, se doveva dire il vero.
-“Ehi, salve salvino vicino!”- trillò una voce alla sua
sinistra, proveniente da oltre la staccionata che divideva il proprio cortile
dall’altro.
Naruto gli sorrideva divertito, agitando
la mano in segno di saluto.
-“Naruto… lascia perdere che non
è proprio il momento…”- sbuffò Shikamaru, massaggiandosi la fronte, confuso.
-“Avete perso qualcosa?”-
domandò l’Uzumaki, ghignando divertito.
I coniugi Nara sbarrarono gli occhi stupiti, voltandosi
verso il vicino di casa con aria speranzosa.
-“Forse dovremmo fare un saltino dal nostro vicino
preferito…”- li invitò il biondino.
Ë
Quando Ino e Shikamaru entrarono nel cortile Aburame, videro Hinata che
chiacchierava sorridendo col compagno di squadra Shino,
che si era da poco trasferito di fianco a loro.
-“Beh, si può sapere che succede…?”- domandò il Nara, ma
non ebbe il tempo di rispondere che una scena toccante lo illuminò.
In fondo al giardino, due piccoli bambini di circa 8-9
mesi giocavano allegramente con delle colorate farfalle che gli giravano
intorno vorticosamente.
-“Saki-chan!”- esultò Ino,
correndo incontro alla sua bambina, sana e salva dopo la scappatella mattutina.
-“Anche Daichi-kun è scappato
dal suo seggiolino stamattina… non sai quanto ci ha fatto dannare!”- sospirò Hinata, prendendo in braccio il suo piccolo e baciandolo
teneramente.
-“I vostri figli devono aver visto le mie farfalle e le
hanno seguite, finendo nel mio cortile.”- spiegò Shino,
inespressivo come sempre.
-“Accidenti… ma hanno gattonato fino a qui?!”- sussultò
Shikamaru, incredulo.
-“Eh sì Shikamaru, i nostri figli già vanno in camporella!”- affermò soddisfatto Naruto,
dando una pacca sulla schiena all’amico.
-“Vanno un camporella un
corno!”- sbottò il Nara, fulminandolo contrariato.
-“Non osate toccargli la sua bambina… è geloso come mio
padre con me!”- lo schernì Ino, porgendogli la piccola Saki
tra le braccia.
-“Non è vero!”- protestò Shikamaru arrossendo e
stringendosi al petto la piccola bimba bionda.
-“Già, si vede…”- lo punzecchiò Naruto,
scoccando un’occhiata complice alla moglie –“Beh, caro il mio braccio destro…
ora bisogna andare a lavorare, Konoha ha bisogno del
suo Hokage e del suo collaboratore!”- gli diede una
pacca sulla spalla l’Uzumaki, invitando il Nara a
seguirlo.
Le mogli salutarono gioiosamente i loro mariti, tranquille
di avere finalmente tra le braccia i loro pargoli.
-“Eh-ehm… cercate di tenere alla
larga i mocciosi dal mio giardino… mi hanno ucciso tutte le formiche.”- asserì Shino con tono adirato, prima di sparire dentro casa,
lasciando le due ragazze del tutto esterrefatte.
-“…Shino-kun non si smentisce
mai…”- arrossì Hinata, sentendo la risata di Ino
espandersi per ogni angolo del vicinato.
-THE END-
YNote di SakurinaY
Tanti auguri a meeee… tanti
auguri per il mio anniversario su efp! Non so se
questo sia un bene o un male, ma credo che iscrivermi su questo sito sia stata
una delle cose più belle della mia vita. Perché nulla mi soddisfa più di
scrivere fan fiction. Questo è il motivo per cui vi prometto (o vi minaccio? XD)
che il sito vedrà ancora molte e molte ficcy di Sakurina, l’80% delle quali oserei prevedere saranno ShikaIno. Mi impegnerò a scrivere più NaruHina
e NejiTen, lo giuro, altrimenti… divento monotona XD
Grazie a tutti i fantastici lettori che mi hanno seguito
fino a qui. Spero di non deludervi mai!
Grazie a tutti!
Sakurina