05/08/2014
1 recensioniECLIPSE
All that you touch
All that you see
All that you taste
All you feel
All that you love
All that you hate
All you distrust
All you save
Ricordava solo vagamente il tempo e il luogo perché dopo la guerra tutto era passato in secondo piano.
Draco non voleva la pace e la tranquillità.
Perché tutto intorno a lui era piatto e immobile, e ne aveva abbastanza.
Draco non desiderava neanche la redenzione né tanto meno uno stupido momento di gloria perché pensava di averne avuti abbastanza.
Tutto ciò che Draco desiderava in quel momento era la fine dell’eclissi. L’uscita dal buio.
Da qualche tempo Draco aveva la sensazione che l’eclissi fosse iniziata molto prima di quello che aveva sempre creduto. Perfino da bambino- si ritrovava a pensare- quando gli elfi domestici gli lasciavano sempre mangiare i biscotti appena sfornati e Narcissa ancora gli accarezzava i capelli biondi-perfino allora- Draco poteva ricordare una sensazione strana dentro di sé.
Ricordava la sua infanzia come un tempo buio, eppure era consapevole del fatto che il Manor in realtà fosse sufficientemente illuminato.
Ma se la vita di Draco fino ad allora era stata buia, per lui l’eclissi vera e propria era iniziata con la guerra e tutta la distruzione che essa aveva generato.
Non era servito a niente recitare bene la parte del cattivo, del “prescelto” del lato oscuro.
Sciocchezze.
La guerra lo aveva scosso, esposto.
Chiunque conoscesse Draco Malfoy poteva affermare con sicurezza che a lui piacesse essere al centro dell’attenzione. Ma l’attenzione guadagnata con la guerra ti rende vulnerabile. Niente di più distante da ciò che voleva essere.
Draco odiava essere vulnerabile perché questo avrebbe significato automaticamente far pena alla gente. E guarda caso Draco odiava anche far pena alla gente.
L’eclissi tormentava le sue notti e aveva avuto il potere di nascondere il vero Draco Malfoy.
Iniziava perfino a chiedersi se mai l’aveva conosciuto davvero.
Patetico non conoscere sé stessi, pensava.
Ma il pallido sole di maggio delle vallate ombrose della Scozia quel giorno lo riscosse.
Come in una giornata di sole in cui all’improvviso il buio coglie l’anima e gli occhi,
allo stesso modo quel giorno, la figura di un ragazzo un po’ troppo maldestro e dai capelli impossibili era comparsa nella vita di Draco.
Non fu un’entrata in scena teatrale o d’impatto, anzi piuttosto semplice e banale.
Lo vide dirigersi verso di lui seguendo il sentiero scosceso lungo il pendio che portava dal castello alla capanna di Hagrid.
Finalmente!-Eppure aveva scelto quel posto sperando che a nessuno venisse in mente di andarlo a cercare lì-
Draco si ritrovò a sorridere, pensando che l’immagine del moro era quanto di più lontana dalla figura ideale del Salvatore del Mondo Magico.
La figura del moro si faceva sempre più vicina,avanzando decisa verso di lui e fendendo l’aria che era-ora ricorda!- insolitamente piena di piccoli raggi di sole che si infilzavano come spilli nel buio dell’ombra degli alberi.
Harry gli fu davanti in un attimo.
Così vicino, troppo lontano.
Può una cosa che ti è sempre stata accanto presentarsi a te come per la prima volta?
Capita che durante un’eclissi ci si abitui così tanto al buio che quando il sole torna all’improvviso è come un’illuminazione. Come se lo si vedesse per la prima volta.
Harry apparve a Draco come un’illuminazione.
-Malfoy- Se è vero che uno sguardo può dire molto più di mille parole, in quel momento Harry stava facendo un monologo dentro di sé. I suoi occhi lo stavano rimproverando e allo stesso tempo rassicurando.
Il suono della sua voce aveva sempre il potere di rassicurarlo. In qualche modo lo manteneva coi piedi per terra, evitando di farlo volare via come un corpo senza peso.
-Potter-
Da quel momento Draco non seppe più niente, dimenticò del mondo e di sé stesso, dimenticò l’eclissi, perché l’eclissi era sparita.
Non era la salvezza eterna, ma era reale.
All that you slight
Everyone you fight
all that is now
All that is gone
All that’s to come
And everything under the sun is in tune
But the sun is eclipsed by the moon
Eclipse- Pink Floyd