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Autore: supersara    10/09/2008    5 recensioni
Song Fiction su Kikyo e Inuyasha, la prima fiction su Inu che faccio dopo mesi! Mi mancava l'ispirazione! La canzone è "una notte e forse mai più" di "Eiffel 65". Spero che vi piaccia (ATTENZIONE: Non è consigliata ai sostenitori della Inu X Kaggy) (La storia è stata modificata ed ora i dialoghi si vedono, chiedo scusa per l'errore ^^')
Genere: Romantico, Triste, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kikyo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNA NOTTE E FORSE MAI PIÙ

UNA NOTTE E FORSE MAI PIÙ

 

 

 

 

E' già tardi sono le due,
dai prendiamoci un caffè
Che ne dici se saliamo da me?

 

 

 

 

Appena sceso dalla barca mi sono voltato verso di te, anche tu stavi per scendere,  mi sono incantato ad osservare ogni tuo movimento, anche la più piccola cosa che facevi evidenziava la tua grazia, la tua eleganza…persino quando sei inciampata sembrava che l’avessi fatto con raffinatezza.

D’istinto ho evitato che cadessi sorreggendoti con il mio corpo, ed è li che ho commesso l’errore di guardarti negli occhi…così bella, così ingenua all’ora…non mi ero mai reso conto di quanto fossi piccola e fragile. Chissà cos’hai pensato in quel momento. Sembrava che non leggessi il desiderio che avevo scritto nel cuore.

Ti ho abbracciata forte, forse per vedere cosa avresti fatto. E proprio come avevo calcolato e sperato ti sei abbandonata nelle mie braccia. Poi ci siamo guardati di nuovo, e quello era il momento più adatto, le mie labbra si posarono sulle tue, non più con la dolcezza di sempre, ma con foga, quasi con prepotenza, una bacio che esprimeva tutta la mia voglia di averti, tutta la mia passione. Ad essere sincero credevo che mi avresti respinto e che saresti corsa via, invece anche tu, forse per la prima volta nella tua breve vita ti sei lasciata andare…

Hai capito che ora volevo che tu assecondassi il mio amore…

Ti ho sollevata con estrema facilità e ti ho portata via con me…

 

 

 


Questa notte e forse mai più
non mi dire frasi come non lo faccio mai
non sarò di certo io a cambiare ciò che vuoi

 

 

 

 

-Un essere umano, voglio diventare un essere umano!- Questo ti dissi quella notte.

Se penso che il mio più grande desiderio era sempre stato quello di diventare un demone maggiore mi viene da ridere,  il tuo potere di seduzione non aveva eguali, eppure non lo facevi neanche apposta, ma sei stata in grado di farmi cambiare idea…

Quel giorno non sapevo che sarebbe stata la nostra prima ed ultima notte d’amore…

-Non l’ho mai fatto- Mi dicesti con una nota di paura.

-Non sei costretta…- No, non lo eri, io non ti volevo se tu non lo desideravi.

 

 

 


Come vedi siamo qui, chi l'avrebbe detto mai
questa notte è stata scritta per noi
una notte e forse mai più
ma non te ne pentirai
e fammi vedere chi sei...

 

 

 

 

D’un tratto la tua paura sembrò dissolversi.

Ti sei avvicinata e mi hai tolto il sopra della mia veste con gesti lenti e sensuali. La mia eccitazione aveva raggiunto il culmine! Anche io ti privai della tua veste, ero stato molto più svelto di te, la mia impazienza era troppa e mi sono lasciato trasportare strappandoti l’abito. Poi ho sciolto la cintura che mi legava la parte inferiore della veste e fu così che rimasi nudo di fronte a te…

Anche tu eri nuda e osservavi tutto il mio corpo con un po’ di paura ma anche con curiosità, doveva essere la prima volta che vedevi un ragazzo nudo. La cosa mi fece sorridere, ti accarezzai i capelli dolcemente e finalmente vidi che anche nei tuoi occhi si era acceso il desiderio…

Avrei voluto vivere per sempre li con te…non sospettavo minimamente che quella notte sarebbe stata l’ultima…

Ti poggiai delicatamente su un giaciglio improvvisato che per noi andava più che bene…

Ora volevo soltanto che diventassi mia…

 

 

 


Non facciamo niente di male siamo uguali io e te
Abbiamo solo una gran voglia di ballare
puoi fermarti quanto ti pare
ma domani arriverà
ed ognuno per la propria strada andrà

 

 

 

 

Finalmente ti penetrai con cautela facendo attenzione a non farti troppo male…

Dalle tue labbra uscì un gemito di dolore, poi mi feci segno di fermarmi…

Vidi dentro i tuoi occhi l’insicurezza di poco fa, la paura. Avrei potuto fartela passare tornando a baciarti ed accarezzarti come prima riaccendendo in te il desiderio, ma non volevo. Io volevo che fossi tu a dirmi di continuare…

-Non stiamo facendo niente di male, ci amiamo e tu sei la mia donna, noi due siamo legati dallo stesso destino, Kikyo…io voglio vivere con te per sempre.- Ti dissi per tranquillizzarti.

 

 

 


Ma comunque siamo qui
chi l'avrebbe detto mai
questa notte è stata scritta per noi
una notte e forse mai più
ma non te ne pentirai
e fammi vedere chi sei...

 

 

 

 

Nonostante il giorno dopo le nostre strade si sarebbero separate, ora noi eravamo li, li ad amarci…

Le mie parole ti rassicurarono e di nuovo ricominciammo…

Stavolta sapevo che non avresti indugiato, così non ci andai piano e con un po’ di violenza entrai dentro di te…

Ti avevo fatto male, lo capii dalle tue lacrime silenziose. All’improvviso sentii il rimorso dentro di me, non avrei dovuto farlo, forse era meglio aspettare ancora un po’…

Decisi di smettere ma tu mi stringesti a te con una abbraccio, le tue mani cingevano le mie spalle e le accarezzavano. Il tuo tocco così leggero mi diede i brividi…

Così, preso dalla situazione continuai…

Alla fine ero rimasto chino sopra di te che mi accarezzavi i capelli…

Era stato bellissimo, non avrei potuto desiderare nulla di più…

 

E fu così che mi addormentai, sigillato a quel maledetto albero per cinquant’anni. Però ero felice, mi andava bene, perché avevo quel dolce ricordo ad accompagnarmi…

 

 

 


Ma so già che prima o poi all'improvviso ritornerai
E mi chiedo se quel giorno ti ricorderai

 

 

 

 

Eppure sentivo che non sarebbe finita, sentivo che ti avrei rivista di nuovo…

E chissà, forse quel giorno mi avresti amato di nuovo…perché so che tu mi amavi…

 

 

 


Non ci credo sei proprio tu
Sei diversa ma dimmi come stai?
E' passato tanto tempo non cambi mai

 

 

 

 

Ora so che non è stata colpa tua, né mia. Ora so che siamo stati condannati a causa di un amore che faceva invidia a chiunque…

Nonostante il tuo corpo sia quello di una bambola di terra, nonostante il tuo cuore sia offuscato dalla rabbia e dal rancore, resti sempre la stessa…

Bella come allora…

 

 

 

 
Ma comunque siamo qui
chi l'avrebbe detto mai
quella notte è stata scritta per noi
una notte e forse mai più
ma non te ne pentirai
e fammi vedere chi sei...

 

 

 

 

Cominciavo a temere che non fossi più in grado di amarmi, ma oggi, in questa foresta, questo bacio è come quelli di cinquant’anni fa, tu sei sempre la stessa e noi ci amiamo ancora…

Mi torna in mente quella notte…

Quella notte è stata la più bella della mia vita…

Il mondo ha voluto donare a noi quella notte, perché il nostro amore era il più bello che esisteva, che esiste…e che esisterà sempre…

 

  
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